commissario

Avellino,
il commissario Priolo si congeda

“Ognuno svolge il proprio ruolo, il proprio mestiere ma ha degli obblighi e delle prerogative da rispettare”. Parte con i ringraziamenti ai giornalisti, alle istituzioni e agli organi giudiziari la conferenza stampa di fine mandato del commissario di Avellino, Giuseppe Priolo.

Non fa bilanci di fine mandato ma i numeri parlano da soli: 106 delibere con i poteri del consiglio comunale, 100 delibere con i poteri della giunta, 17 ordinanze commissariali, 44 direttive commissariali e 15 regolamenti approvati in soli 7 mesi di lavoro.

“La gestione straordinaria -sottolinea Priolo-ha voluto essere un’occasione non un freno per la comunità di Avellino. E non ci siamo risparmiati con il fine di porre le condizioni che la macchina amministrativa potesse avere uno slancio”.

Parla al plurale Giuseppe Priolo per condividere i suoi successi con la squadra che lo ha accompagnato nei mesi di permanenza ad Avellino.

“Quando parlo di squadra – sottolinea- parlo di complessità, di persone che si occupano della cosa pubblica”.

Priolo, da uomo del Sud, invita, quindi, anche gli altri a mettere da parte l’individualismo per risollevare le sorti di queste terre che hanno al loro interno tutte le professionalità, le competenze e le risorse per svilupparsi.

“Quello che manca a queste terre -conclude- è la progettualità”. E l’impegno di Priolo è stato volto non solo all’ordinaria amministrazione ma a garantire un percorso di crescita che sarà raccolto dal sindaco Gianluca Festa e dal consiglio comunale che domani si insedieranno a Palazzo di città.

L’eredità lasciata dal commissario rappresenta una grande occasione per la città di Avellino e il suo lavoro non va sprecato.

Picone (Controvento):
«II pre-dissesto si ripercuoterà sulla vita degli avellinesi»

L’intervento di Generoso Picone, presidente dell’associazione, in occasione dell’assemblea tenutasi al Samantha Della Porta.

Alloggi popolari,
33 famiglie avranno una nuova casa

Firmate le pre-assegnazioni per le famiglie di via Francesco Tedesco, che a breve potranno usufruire di un’abitazione più dignitosa. La prossima settimana, invece, toccherà ai residenti di via Imbimbo.

Una buona notizia per quanto riguarda le politiche abitative, poi, è la pubblicazione del nuovo bando. Lo stesso commissario, però, chiarisce come potrà accedervi solo chi ne ha realmente bisogno.

Primavera in città,
il vescovo è il primo a far arrivare i fiori

Mentre il Comune continua a essere in ritardo, la Curia mette al primo posto la cura del verde e batte ogni tempo nel piantare i simboli della primavera. Ecco le immagini:

 

Gengaro: «L’Eliseo è la casa del cinema,
non può diventare una caserma»

L’ex Gil non può essere sede della forestale o caserma dei Carabinieri. Antonio Gengaro, primo coordinatore del progetto integrato Città di Avellino, grazie al quale l’edificio negli anni 30 fu restaurato con un investimento di ben tre milioni e mezzo di euro, esorta il Commissario di Palazzo di Città a utilizzare la struttura come luogo di incontro per gli amanti del grande schermo o meglio ancora come scuola di specializzazione per gli studiosi della vecchia pellicola.

Avellino, l’ex assessore Mingarelli:
«Bloccare le auto senza mezzi pubblici non serve»

Il vero cambiamento passa dal potenziamento del trasporto pubblico locale. L’ex assessore all’ambiente del Comune di Avellino Massimo Mingarelli chiarisce come le misure adottate dal commissario prefettizio non sono sufficienti.

L’ex esponente dell’esecutivo Ciampi, inoltre, manifesta il proprio entusiasmo per la sempre maggiore sensibilità delle nuove generazioni verso le tematiche ambientali.

Saviano (Coni): «Universiadi,
l’Irpinia deve farsi trovare pronta»

Giuseppe Saviano, presidente provinciale del Coni, in occasione di un’intervista a tutto campo, esorta le istituzioni locali a non lasciarsi sfuggire un’occasione di sviluppo come le tanto attese Universiadi. Allo stesso tempo, però, esorta le Amministrazioni a non compiere passi troppo affrettati: «Non si può partire da zero. Bisogna rivalutare le strutture esistenti in provincia».

I seminterrati della trasgressione
di via Francesco Tedesco

Il viaggio del Plurale e di Cittadinanza Attiva tra le strade della città invisibile. Giovanni Esposito ci accompagna in via Francesco Tedesco dove regna il degrado all’interno di alcuni locali abbandonati al proprio destino.

Sosta selvaggia,
fioccano le multe in città

La parola d’ordine dall’arrivo del commissario è: tolleranza zero. L’obiettivo è quello di educare i cittadini di Avellino al rispetto del codice della strada.

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