Città del vino

Appuntamento con Calici di Stelle, un laboratorio di promozione territoriale in Irpinia

Calici di Stelle è un laboratorio di promozione territoriale in Irpinia che mira a trattare in modo approfondito il valore paesaggistico unita alla vocazione enologica del territorio.

L’Irpinia infatti si caratterizza per avere poche grandi aziende e molte realtà di piccoli produttori ma, questi ultimi, non sono accompagnati da interventi che mirano all’accrescimento della loro attività produttiva.

Calici di Stelle ha come scopo quello di aggregare i piccoli produttori con l’istituzione di un  Info Point comunale che, in occasione del laboratorio, verrà spiegato e illustrato dalla Dott.ssa Maria Antonietta Blasi e da Teobaldo Acone che illustrerà la raccoltà dei dati comunali condotta secondo la schedatura di Città del Vino.

Clelia Cipollettà approfondirà le caratteristiche ambientali, storico, culturali, logistiche e strumentali del territorio comunale di Montefalcione.

Il tema principale di Calici di Stelle è quello di incentivare la collaborazione tra le varie realtà produttive composte da: aziende agricole, aziende vitivinicole, ristoratori per poter rafforzare i loro contatti con le istituzioni locali, associazioni, professionisti e cittadini.

Calici di stelle si terrà il prossimo 8 agosto alle ore 19:00 presso la Sala Consiliare di Montefalcione.

Calici di Stelle 2020 a Montefalcione

Calici di Stelle 2020 a Montefalcione

Città del vino: l’associazione nazionale

Città del Vino è un’associazione nazionale nata nel 1987, dopo i giorni dello scaldalo del vino al metanolo che gettò disperazione sul sistema socio-economico enologico, causando 19 vittime ed alcune infermità permanenti.

Nel 1998 l’associazione nazionale ha fissato dei concetti validi ancora oggi: il vigneto è la parte fondamentale del paesaggio insieme alle aree agricole interessate e lo sviluppo locale è strettamente collegato con la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.

Città del Vino ha come scopo primario quello di aiutare i Comuni, sviluppando tutte quelle attività e quei progetti che permettono di migliorare la qualità della vita, lo sviluppo sostenibile e aumentare le possibilità di lavoro.

Enologia e turismo,
Acone (Città del vino): «Subito un info point in ogni borgo d’Irpinia»

L’enologia e il turismo, sostiene Teobaldo Acone, in Irpinia sono strettamente collegati e i Comuni dovrebbero attuare molte più iniziative di promozione delle eccellenze locali. Nel panorama italiano i Comuni che sono riusciti a conservare e valorizzare le tradizioni della civiltà contadina unendole a un sapiente marketing territoriale e sviluppo aziendale, oggi beneficiano di opportunità di crescita impensabili fino a qualche anno fa.

La filiera vitivinicola, secondo l’esperto Teobaldo Acone, è tra le più dinamiche all’interno del sistema produttivo locale e la prima del settore turistico. L’ambasciatore dell’associazione “Città del vino” paragona le potenzialità enoturistiche dell’Irpinia a quelle della Toscana e dell’Umbria ma invoca una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato.

Nonostante il grande lavoro realizzato nei decenni scorsi, soprattutto dai privati, l’Irpinia, sostiene Acone, è ancora indietro rispetto ai competitor delle altre Regioni d’Italia. Da queste premesse partono le proposte di Acone, indirizzate sia ai Comuni che alla Provincia, per l’attivazione di un info point turistico in ogni borgo d’Irpinia.

 

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