bioginnastica

Covid-19: una lezione di Bioginnastica di Stefania Tronconi per affrontare l’ansia e lo stress di questi giorni

Stiamo vivendo giorni difficili, a causa della cattività forzata cui ci sta costringendo questa emergenza.

La causa delle nostre preoccupazioni può essere collegata a diversi fattori: preoccupazioni lavorative, affetti lontani, paura di contagiarci, gestione del tempo quotidiano che è cambiato drasticamente, difficoltà nel dover e non nel poter restare nelle nostre abitazioni, questi sono solo alcuni esempi.

Da questa serie di preoccupazioni il nostro organismo, su alcuni, può reagire con irritabilità, nervosismo, ansia e insonnia. Questi atteggiamenti minano la nostra centratura e il nostro equilibrio psicofisico.

Abbiamo fatto qualche domanda a Stefania Tronconi per comprendere meglio cosa sta accadendo al nostro organismo e in che modo la Bioginnastica può aiutarci a trarre giovamento, praticando una lezione specifica.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

Ansia e stress spiegati da Stefania Tronconi

1. Che cos’è l’ansia?

L’ansia è una trasformazione, un‘amplificazione anticipatoria delle nostre paure. Tutto ciò che stimola in noi la paura emerge e la riflettiamo nel nostro futuro. Questo stato di preoccupazione influenza e determina il nostro pensiero, rivolgendolo verso la paura amplificata e non reale. Da ciò scaturiscono pensieri non centrati poiché questo stato d’animo ci fa perdere di vista la realtà.

2. Che cos’è lo stress?

Lo stress invece è uno stimolo che arriva dall’esterno o anche dall’interno del nostro corpo e noi lo elaboriamo per dare una risposta. Lo stress, in sé, ha uno scopo funzionale  perché ci permette di stimolarci nel migliorarci e ci spinge ad evolverci nella nostra vita. Quando il livello di stress è molto alto o è ripetuto e frequente, durante la giornata,  il nostro sistema di adattamento va in tilt.

3. Ansia e stress sono collegati  tra loro?

Sì, ansia e stress sono collegati perché più ho paura, più questa situazione di allerta e di sovrastimoli che partono dall’interno si amplifica.

La paura, ad esempio, la percepiamo dall’interno e l’amplifichiamo attraverso i nostri pensieri e i nostri rimuginamenti. In questo periodo siamo iper stimolati anche attraverso le informazioni che giungono dall’esterno, spesso confuse, associate anche alla paura reale di un cotagio della malattia ovviamente ciò ci conduce ad una percezione rivolta verso il negativo.

Questo stato d’animo mette in movimento tutti i sistemi che sono collegati allo stress, tutto il nostro sistema psichiconeuroendocrinoimmunologico e tutto l’aspetto fasciale delle tensioni fisiche del corpo ci pone in uno stato di stress e di allerta e, dunque, facciamo fatica a tornare in una fase di quiete e di rigenerazione. Questo influisce negativamente anche sul nostro sistema immunologico e su quello psicofisico.

In breve più siamo in ansia, più rimuginiamo, più amplifichiamo questo stato di ansia e più creiamo stress e conflitto all’interno del nostro organismo che va ad alterare il sistema psiconeuroendocrinoimmunologico.  In questo modo reagiamo in modo non positivo alle situazioni, attraverso le azioni che sono amplificate o nel reagire a una malattia che non è detto sia necessariamente il virus Covid-19 perché siamo soggetti anche ad altre patologie.

Lo stress influisce sul sistema cardiovascolare, sulla pressione, sul metabolismo, sui reni, sul nostro intestino e quindi su tutte le malattie che sono collegate ad esso.

Stefania Tronconi: intervista

Stefania Tronconi

4. Attraverso l’ansia e lo stress, che sono dei campanelli d’allarme, cosa vuole comunicarci il corpo?

Il corpo sente e percepisce quest’ansia sia a livello fisico, attraverso una contrazione fasciale che percepiamo dalla nostra muscolatura, ma anche a livello viscerale. La sensazione di stretta nel petto o nella bocca dello stomaco e già un avvertimento, qui possiamo ascoltare il nostro respiro e capire se stiamo respirando profondamente o se abbiamo il respiro corto. Già da ciò possiamo capire se il nostro livello di stress è molto alto.

La Bioginnastica ci aiuta a fermarci e a rallentare le fasce per aiutare il corpo a trovare il suo equilibrio ma anche a livello psicofisico.

5. Come si può modificare questo segnale per crescere?

È importante, dunque, ascoltare le nostre ansie e le nostre paure perché nell’ascoltarle possiamo tranquillizzarci e darci delle soluzioni.

Se, invece, continuamo ad ascoltare questo chiacchiericcio e rimuginamento non facciamo altro che amplificare il nostro stato d’animo senza arrivare ad un punto di svolta. Dobbiamo fermarci e capire dove fisicamente somatizziamo la nostra ansia e attraverso il riequilibrio del respiro e attraverso la connessione corpo e mente possiamo ritrovare l’integrità e quella connessione che è capace di darci delle rispo positive e attive a quella che è la situazione di oggi.

La video lezione di Bioginnastica di Stefania Tronconi, in home, è adatta a tutti.

Chi non pratica questa metodologia ovviamente è sprovvisto delle palline specifiche di Bioginnastica, consigliamo di utilizzare una coperta arrotolata (un plaid) o di non utilizzare nulla.

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico spiegato da Stefania Tronconi

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico è l’ultimo libro di Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia Bioginnastica, pubblicato da red! edizioni.

Il libro spiega nel dettaglio tutti gli step che compongono questa metodologia, la sua evoluzione nel corso degli anni, partendo dalla sua nascita fino ad arrivare ad oggi.

La Bioginnastica è una metodologia dinamica perché ha come centro l’uomo e il suo rapporto interconnesso con l’esterno e l’interno, dunque con elementi che di per sé si basano sulla mutevolezza e non sulla rigidità e sulla staticità.

Stefania Tronconi: intervista

Stefania Tronconi parla del suo ultimo libro

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico oltre ad essere una guida per poter comprendere meglio questa metodologia è anche un viaggio, in cui ciascun operatore di Bioginnastica ci spiega il proprio percorso, i propri dubbi e le difficoltà affrontate prima di abbracciare completamente questa nuova predisposizione interiore ed esteriore.

La Bioginnastica, infatti, si basa sulla stretta connessione tra ciò che siamo, che comprende i nostri blocchi emozionali scaturiti dal nostro vissuto e da come ciò che di negativo ci ha permeati, ricade sul nostro corpo e sui blocchi fisici ad esso correlati. Ciascuna parte del corpo in Bioginnastica corrisponde ad una parte emozionale perché siamo ciò che viviamo e ciò che sentiamo.

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico di Stefania Tronconi

L’ultimo libro di Stefania Tronconi sulla bioginnastica

La foto spiega come il nostro malessere causato da determinate emozioni possa influenzare positivamente o negativamente il nostro benessere fisico. Il compito della Bioginnastica posturale bioenergetica è quello di educarci verso un equilibrio psicofisico che sia in grado di farci vivere meglio, reagendo nel modo giusto per il nostro benessere fisico e mentale.

Per farvi comprendere meglio il senso di ciò che ho scritto, riporto dei punti salienti contenuti all’interno del libro Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico:

Conoscere la diversità attraverso le tipologie di persone ci permette di accettare le nostre caratteristiche profonde. Ogni persona è un mondo da scoprire, un’opportunità per riflettere e rifletterci. Siamo diversamente simili: osservando la diversità, accogliamo la similitudine.

L’importante è riconoscersi e scoprire le opportunità di essere, migliorarsi e valorizzarsi per ciò che siamo nel rispetto della nostra natura. Essere diversi con le proprie unicità, peculiarità, e talenti, ma simili nel modo di sentire e nelle emozioni che proviamo.

Diversi nei comportamenti ma simili nel desiderio di essere se stessi. La nostra matrice non può essere altro da ciò che è, ogni genotipo ci predispone inevitabilmente a determinate ersperienze, non possiamocambiare la pianta che siamo, ma possiamo trasformarci nella migliore versione di noi stessi.

C’è differenza tra essere un m elo rattrappito e sofferente e un melo rigoglioso e sano. La differenza sta nella capacità di prenderci cura di noi, imparando a cogliere il nostro corpo, conoscendone e riconoscendone le caratteristiche e lasciando andare il giudizio su presunti difetti e imperfezioni. Essere se stessi significa conoscersi, scoprirsi man mano, comprendere grazie alle esperienze chi siamo.

Seduta dimostrativa di Bioginnastica a Rimini

La bioginnastica approda al Rimini Wellness

E ancora:

Guardarci allo specchio amando ciò che vediamo senza volerci cambiare: accogliere il tutto. Se valorizziamo di noi la parte perfetta e gioiosa anche le parti di ombra potranno assumere una Luce diversa: le paure diventano limiti ma non limitazioni, gli occhi vedono oltre e trovano la nota armonica che ci realizza…

Bioginnastica a Rimini Wellness 2019

Bioginnastica al Rimini Wellness 2019

Bioginnastica: i biotipi

Nella nostra diversità ciascuno di noi è accomunato da determinate caratteristiche fisiche e del sentire. Ciò all’interno della Bioginnastica ha un nome specifico: biotipo. I biotipi nella Bioginnastica sono quattro: Cerebrale, Bilioso, Sanguigno e Linfatico.

Ciascun biotipo rappresenta i diversi insiemi di caratteri morfologici, fisiologici e psicologici che formano la nostra costituzione corporea. In base a biotipo di appartenenza ciascun biotipo  tende a reagire in modo diverso, a dare risposte diverse e si manifesta a livello emozionale e posturale in un modo diverso.

La struttura di ciascun biotipo si modifica in base al mondo esterno con cui rapporta  e, di conseguenza, ne cambia costantemente anche la postura. Non esistono, in Bioginnastica,  biotipi puri ma spesso predomina un carattere, un segno distintivo e ciò dipende dalla storia evolutiva dell’essere umano.

Ecco le caratteristiche di ciascun biotipo e la relativa associazione con ciascun elemento, spiegato nel libro di Stefania Tronconi:

Cerebrale – Elemento Terra

Individuo magro, con il corpo cifotico o scoliotico, ripiegato per deficit muscolare, debole e pallido. Melanconico – nervoso, introverso, introspettivo, intuitivo, emotivo e sentimentale. Prevale la funzione recettiva. Simpaticotonico, ipertiroideo, astenico. Tende a stressare i reni.

Sanguigno – Elemento Aria

Individuo con buona massa muscolare soprattutto nel tronco, se fuori forma accumula grasso addominale e viscerale. Attivo, rubicondo, passionale, curioso, estroverso, loquace e mobile. Prevale la funzione riproduttiva. Anabolico, ipersurrenalico, stenico. Tendenza al grasso flaccido e alle patologie cardiocircolatorie.

Bilioso – Elemento Fuoco

Individuo magro ma con una muscolatura tonica e spesso rigida, scavato in volto. Forte, irritabile, orgoglioso, ha un forte senso della giustizia, leale, emotivo e permaloso. Catabolico, ipertiroideo, ipersurrenalico. Prevale la funzione reattiva. Tendenza all’accumulo di grasso compatto e a sovraccaricare il fegato.

Linfatico – Elemento Acqua

Individuo corpulento tendente all’obesità e al grasso flaccido. Flemmatico, pacifico, calmo, lento, pigro, apparentemente felice, adattabile e dipendente. Prevale la funzione nutrizionale. Ipersurrenalico, astenico, vagotonico, ha il metabolismo rallentato. Tende a ristagni catarrali per scarsa ossigenazione.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

Questo è solo un accenno di ciò che è contenuto all’interno del libro Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico di Stefania Tronconi.

Per scoprire il resto non vi resta che addentrarvi in questo mondo leggendo il libro e iniziando a praticare la Bioginnastica!

Stefania Tronconi presenta il suo ultimo libro a Grottaminarda

Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia Bioginnastica, ha presentato a Grottaminarda Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico (2019), il suo ultimo libro.

Stefania Tronconi: intervista

Stefania Tronconi

Che cos’è la bioginnastica? La Bioginnastica è una metodologia dinamica basata su studi e protocolli che si arricchiscono quotidianamente. Da questi ultimi studi nasce l’esigenza di Stefania Tronconi di pubblicare il suo terzo libro insieme alla collaborazione di Sara Franchini, operatrice di Bioginnastica.

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico

Sara Franchini per riassumere Bioginnastica per riequilibrio posturale bioenergetico usa queste parole:

Questo libro è la fotografia della Bioginnastica oggi. L’obiettivo di questo libro è fornire gli strumenti per conoscere il proprio corpo e il suo linguaggio per poi, attraverso il corpo, conoscere se stessi.

Conoscere allontana la paura del sintomo, del dolore e il senso di impotenza che blocca. Conoscere non per aver accumulato nozioni, ma per aver instaurato un dialogo con il proprio corpo e le sue manifestazioni.

Il corpo è il tempio dell’anima, l’anima si manifesta attraverso il corpo e lo spirito prende forma e informazione nella materia.

Sara Franchini

Sara Franchini

Stefania Tronconi dice del suo libro:

Il corpo è la nostra prima casa, la casa da cui partire e a cui far ritorno, ogni volta, in questo viaggio che è la scoperta di sé.

La Bioginnastica crea un dialogo con il corpo e la mente attraverso tre domande: Cosa? Come? Perché?

Con il Cosa, quando parliamo di bioginnastica, ci riferiamo alla conoscenza del corpo, alla postura e alla struttura che sono le manifestazioni esterne e di quei recettori nervosi che ci consentono di vivere e renderci conto che siamo ed esistiamo.

Il Come si riferisce alla consapevolezza che abbiamo di noi stessi ovvero in che modo esistiamo e come reagiamo con ciò che sta fuori di noi: l’ambiente esterno fisico e le altre persone che gravitano intorno a noi. In base alle emozioni che proviamo possiamo renderci conto, se ci ascoltiamo, dell’impatto che l’esterno ha su di noi.

Il Perché si riferisce alla consapevolezza di se stessi perché, attraverso la capacità psicocorporea, possiamo integrare le esperienze vissute cercando di dare un senso a tutto quello che ci accade (di positivo o di negativo) e comprendere il reale motivo di ciascun evento, per crescere e migliorarci.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

Per scoprire in modo più approfondito il senso di Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico non vi resta che acquistare il libro. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Grottaminarda su proposta di Marilisa Grillo, assessore alle Politiche Culturali e da Maria Franca Penta, operatrice di Bioginnastica a Grottaminarda.

Grottaminarda: la Bioginnastica approda al Castello D’Aquino

La metodologia Bioginnastica ideata da Stefania Tronconi arriva a Grottaminarda, grazie alla curiosità e alla voglia di mettersi in gioco di Franca Penta, istruttrice fitness presso il Centro Forma e Salute e operatrice nell’ambito Bioginnastica.

La giornata dedicata alla Bioginnastica ha avuto come scopo principale quello di divulgare, a livello dimostrativo, su cosa si basa questa metodologia e su come è strutturata una lezione, per poter dare la possibilità a chi, ancora, non la conosceva di avere un assaggio del suo modus operandi.

Bioginnastica: video

Bioginnastica al Castello D’Aquino di Grottaminarda

La giornata dedicata alla Bioginnastica è stata promossa dal Comune di Grottaminarda che, per l’occasione, ha aperto la sezione museale del Castello D’Aquino, generalmente chiusa nelle ore serali, per poter rivalutare e far scoprire la bellezza di uno spazio che potrebbe prestarsi per la realizzazione di altri eventi.

Stefania Tronconi è l’ideatrice della metodologia Bioginnastica: l’intervista

La Bioginnastica nasce da un’intuizione di Stefania Tronconi che, attraverso studi e aggiornamenti costanti, ha dato vita a questa nuova disciplina.

La Bioginnastica ha come scopo quello di ritrovare il nostro equilibrio naturale, cercando di creare quella sinergia esistente tra mente e corpo di cui, molto spesso, ci dimentichiamo o più semplicemente non ascoltiamo.

Questa disciplina offre gli strumenti necessari per poter sentire la fusione energetica esistente tra corpo e mente e ci indirizza nel ritrovare il benessere psicofisico, regalandoci una nuova energia.

Tutto ciò che ci blocca internamente o che ci crea tensioni si ripercuote inevitabilmente sul nostro fisico e sulla nostra postura.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

Siamo costantemente abituati a correre, viviamo in modo frenetico e non rispettiamo il nostro corpo che, spesso quando giunge al limite, ci avvisa attraverso il dolore che funge da allarme.

Stefania Tronconi ha dato vita a questa disciplina, avvalendosi di ricerche condotte all’interno dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Urbino. Da questi studi e attraverso rielaborazioni che si rifanno a tecniche orientali e occidentali ha creato questa metodologia che si basa su protocolli e continui aggiornamenti.

Stefania Tronconi: intervista

Stefania Tronconi

In occasione del Rimini Wellness abbiamo scambiato due chiacchiere con Stefania Tronconi che ci ha illustrato alcuni punti della Bioginnastica.

Bioginnastica: che cos’è la ginnastica posturale bioenergetica?

La Bioginnastica nasce nel 1990 e trae la sua ispirazione dalle teorie bioenergetiche di Alexander Lowen (1910 – 2008), un noto psichiatra e psicoterapeuta degli anni ’70.

Alexander Lowen, quando parla di bioenergetica, parte dal presupposto che mente e corpo vivono in una stretta connessione, in cui l’una (la mente) è parte integrante dell’altro (il corpo). Dunque qualsiasi disturbo appartenente alla personalità si esprime attraverso disturbi localizzati sul corpo.

In breve ciò che turba la nostra mente viene reso palese dal corpo che diventa una sorta di chiave di lettura e campanello d’allarme per avvertirci che qualcosa non va come dovrebbe.

La bioenergetica di Alexander Lowen lavora a livello muscolare come metodologia terapeutica e usando le sue parole:

Quando vedo un’area del corpo trattenuta o contratta la interpreto per prima cosa in termini energetici. La contrazione, a seconda della sua collocazione, blocca il flusso di eccitazione che va verso l’alto, nella testa e negli occhi, o verso il basso, nel bacino, nei genitali e nelle gambe. In ogni caso il dolore è connesso con il trattenere. Da una parte trattenere o contrarre sono manovre utili a diminuire il dolore legato ad un desiderio insoddisfatto, ad una ferita o ad un’umiliazione, alla perdita o alla frustrazione. Diminuiscono il dolore attenuando le emozioni, cioè desensibilizzando la persona nei confronti del dolore. L’area interessata viene intorpidita. In terapia per prima cosa viene sperimentato l’allentamento della contrazione, quindi dolore. Il passaggio di una forza energetica (il sangue) attraverso una zona contratta, è doloroso. Ma dopo che è avvenuta l’esperienza nel rilasciare la tensione, la sensazione è di piacere.

bioginnastica: video

Ginnastica bioenergetica

Questa breve parentesi sul concetto di bioenergetica in Alexander Lowen è fondamentale per poter comprendere meglio il lavoro svolto dalla Bioginnastica, intuizione nata da Stefania Tronconi che ha sperimentato questa metodologia, ampliandola.

Stefania Tronconi attraverso la ginnastica, intesa come arte del movimento, ricrea l’equilibrio partendo dallo studio sulla postura perché da ciò è possibile risalire al mondo caratteriale ed emozionale di ciascun individuo.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

La Bioginnastica: protocolli e metodologia

La Bioginnastica si basa su metodologie e protocolli che si arricchiscono attraverso studi e aggiornamenti costanti.

Il passaggio principale per poter iniziare questo percorso è dato dall’ascolto personale e dalla presa di coscienza dei propri problemi, delle proprie paure e dei propri limiti. Ciò che chiede la Bioginnastica è uno sguardo introspettivo su se stessi e per poter fare ciò c’è bisogno di fermarsi e riflettere su ciò che non va in noi.

Se pensate che la Bioginnastica sia l’equivalente di un farmaco che si attiva in totale autonomia e passività siete sulla strada sbagliata perché c’è bisogno di un’interazione attiva che vi renderà partecipi in prima persona, diventando protagonisti attivi della vostra salute.

Il secondo passaggio si avvale di un lavoro di respirazione mio-fasciale che permette di riequilibrare e mettere sulla stessa frequenza ricettiva mente e corpo per poter lavorare attraverso manipolazioni su contratture muscolari, blocchi articolari e impedimenti motori.

La Bioginnastica è adatta a tutti e non ha un limite di età perché non è un’attività che richiede uno sforzo fisico e un allenamento sportivo ma ha bisogno della volontà di andare oltre i propri limiti fisici e mentali, di una predisposizione verso il cambiamento e di pazienza.

Bioginnastica a Rimini Wellness 2019

Bioginnastica al Rimini Wellness 2019

L’obiettivo finale della Bioginnastica è quello di condurre verso una postura corretta e un equilibrio psicofisico ottimale.

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