I Cittadini in Movimento, in vista delle prossime amministrative, intervengono sul caso Acs, sul teatro, sulla questione dei biglietti mancanti dell’Air e su tutti quegli aspetti che in un certo senso hanno un legame con il dissesto finanziario del Comune di Avellino.
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La Spagna approva la legge per le persone trans
Il Governo spagnolo approva la proposta di legge che riconosce ai cittadini la possibilità di cambiare il proprio genere, garantendo il diritto all’autodeterminazione senza aver effettuato cure ormonali o referti medici.
In pratica è possibile cambiare identità di genere sul proprio documento senza dover attendere i due anni del trattamento ormonale e senza la diagnosi psicologica che attesti la cosiddetta disforia di genere, una condizione sofferta dovuta alla non corrispondenza tra il proprio genere e quella dichiarata alla nascita in base alle caratteristiche sessuali.
Un traguardo importante, che slega la volontà di cambiare genere al concetto di malattia perché le leggi su queste questioni delicate si pronunciano e si basano su premesse che implicano patologie e disturbi che fanno presuppore che, questa esigenza, sia una malattia che necessita di cure.
Nella maggior parte delle istituzioni nel campo della salute si è sempre cercato di slegare la condizione del cambio di genere come situazione che non è conforme a quella della malattia.
Cosa prevede la legge
La nuova proposta di legge prevede che sia sufficiente la libera dichiarazione della persona, senza altri requisiti, riconoscendo le identità non binarie. Questo permette a coloro che non si identificano come uomo o come donna la possibilità anche di non dichiarare il proprio sesso sulla carta d’identità.
Questo nuovo passo politico è importante, soprattutto, per un’altra questione più delicata: consentire l’accesso ai trattamenti per la riproduzione assistita per le persone trans che decidono di procreare e avere una famiglia. In questo modo è possibile, ad esempio, ricorrere alla crioconservazione del seme o delle cellule riproduttive da parte di chi sta seguendo un trattamento ormonale.
Questa legge migliora nettamente la qualità di vita delle persone che subiscono discriminazioni, facilitando il percorso di transizione.
Un grande passo in avanti che riesce a garantire una dignità a tutti coloro che sentono di essere nati in un corpo sbagliato e che, spesso, si sentono abbandonate e sminuite proprio da quegli organi istituzionali che dovrebbero tutelarli a prescindere.
Ricordiamo che il passo più complicato è quello sociale, quello che implica i gesti quotidiani di ciascun cittadino: bisognerebbe praticare maggiormente l’inclusione, evitando atti di bullismo o denigratori.
La legge dovrà essere discussa in Parlamento.
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Gerardo Santoli: è allarme caro bollette anche per i comuni
Questo il grido d’allarme del Sindaco di Santo Stefano del Sole e vice presidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli:
Qualcuno sta sottovalutando il problema, rischiamo di mandare i bilanci comuni in default per pagare i costi dell’energia. Bisogna prendere contezza della situazione quanto prima altrimenti non saremo in grado di garantire i servizi essenziali ai nostri cittadini.
Il caro bollette non riguarda solo le nostre famiglie e le nostre imprese ma anche migliaia di enti locali.
Ogni anno i Comuni spendono in media 1,8 miliardi in costi energetici. Quest’anno, rispetto al 2021, in alcuni Comuni l’incremento di spesa energetica potrà superare il cento per cento. Parliamo di simulazioni su dati Siope, quindi dati di spesa reali. Siamo di fronte a un costo quasi raddoppiato. A conti fatti ai Comuni servirà un altro miliardo, per continuare a erogare servizi legati all’energia, per chiudere bilanci di quest’anno e per impostare quelli del 2023.
Ha dichiarato il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, che ha raccolto il grido di allarme:
Siamo di fronte a un livello di esposizione molto grave, che abbiamo denunciato dai primi mesi di quest’anno. Per i Comuni, fino ad ora, sono stati previsti circa 800 milioni di compensazioni ma 510 devono ancora arrivare.
I Comuni stanno facendo tutto il possibile, ad esempio rivedendo i tempi dell’illuminazione o utilizzando la tecnologia a led. Ma si tratta comunque di un risparmio molto marginale. Ci sarebbe da fare di più anche sul versante dell’efficientamento energetico, su cui da tempo chiediamo semplificazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici, sia per gli edifici pubblici che per quelli privati. Tuttavia serve subito un intervento, normativo ed economico, per non trovarci ancora più in difficoltà con il nuovo anno e l’inverno alle porte.
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Marcantonio Spera: i ringraziamenti a Grottaminarda
Questa mattina si è svolta la proclamazione della nuova giunta comunale che ha come sindaco Marcantonio Spera.
Il Sindaco di Grottaminarda ha rilasciato le prime dichiarazioni sulle sue reali intenzioni di voler svolgere una politica amministrativa inclusiva con tutti.
Ringrazio tutti!
Quella trascorsa è stata una campagna elettorale molto sofferta, per tante ragioni che, credo, abbiano intuito tutti.
Ci sono stati momenti di grande tensione e di grande preoccupazione però alla fine, come abbiamo visto, ha prevalso il buon senso.
Questo è grande segno di civiltà per Grottaminarda.
Marcantonio Spera ringrazia tutti suoi compagni di squadra e invita l’opposizione, oggi assente durante la proclamazione, ad accantonare eventuali veleni o livori per il bene di Grottaminarda che ha bisogno del lavoro sinergico di tutti.
Come ho detto più volte siamo tutti parte di una squadra con pari diritti, dignità e oneri e spero che lo stesso discorso di inclusione e di pacificazione con i candidati eletti e non eletti dell’opposizione possa realizzarsi in un clima di concordia attraverso un lavoro di posizione costruttivo.
Mettiamo da parte i veleni perché abbiamo tanto da fare!
Le mie non sono parole di circostanza.
La comunicazione di Grottaminarda sarà quotidiana perché il nostro sarà un Comune aperto perché la nostra intenzione è quella di essere chiari e mettere al corrente i cittadini su tutto quello che faremo.
Il Sindaco, dunque, conferma le sue intenzioni che riguardano un cambiamento e una collaborazione inclusiva che riguarderà tutti.
Un lavoro di squadra comprende la collaborazione e l’impegno di tutti i componenti della giunta comunale, c’è bisogno di serietà nello svolgere qualsiasi tipo di incarico, a prescindere dal ruolo che si ricopre.
La giunta comunale rappresenta ed è lo specchio della popolazione che amministra e quindi è necessario dare il buon esempio, partendo dalle piccole cose ma soprattutto mettendo da parte le negatività perché fanno male soprattutto ai cittadini.
Con presupposti positivi, collaborativi e le buone intenzioni si può lavorare serenamente e in modo sinergico per un unico scopo che è quello di salvaguardare il benessere della collettività tutta.
2 comments on Scegli il volto pulito della città,
l’appello di Massimo Passaro
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