Primavera Irpinia continua il suo radicamento sul territorio provinciale e apre un nuovo circolo a Montefredane capitanato da Francesco De Giovanniello. Il gruppo si è presentato alla cittadinanza presso la sala Don Milani con il convegno a tema “Il referendum per la Macroregione del Sud”.
Riparte, quindi, da Montefredane, la carovana itinerante per il referendum sulla Macroregione del Sud. L’obiettivo è raccogliere 10.000 firme in tutta la regione Campania.
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L’intervista a Diego Fusaro
Diego Fusaro è ritornato ad Avellino al fianco di Sabino Morano ed Ettore De Conciliis per parlare di Popolo, Economie e Sovranità.
L’intellettuale torinese, dissidente e non allineato, non si lascia facilmente ingabbiare nei confini di destra e sinistra e ci mostra come in ogni ambito, la strada da seguire e l’unica percorribile sia quella del pensiero autonomo che non si cura dell’opinione pubblica e del coro virtuoso del politicamente corretto.
Nell’intervista che vi proponiamo si è parlato di turbocapitalismo e glebalizzazione, ideologie, partiti e movimenti italiani ma non si poteva non partire dai 3 concetti chiave che hanno dato il titolo alla manifestazione organizzata da Primavera Irpinia: Popolo, Economie e Sovranità.
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Qualità della vita ad Avellino,
Fiordellisi (Cgil): «Noi sempre più giù nella classifica»Il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, commenta la classifica sulla qualità della vita diffusa l’altro giorno dal Sole 24 Ore.«Quello che più colpisce -dichiara Fiordellisi- è che vanno peggio le tre aree interne, Avellino, Benevento e Caserta, mentre avanzano di qualche punto Napoli e Salerno.In questo l’assenza drammatica dell’impresa, ovvero di imprenditori locali che facciano veri e adeguati investimenti su attività produttive del manifatturiero ecocompatibile, si fa sentire. Difatti, tutti gli imprenditori sembrano interessati ai servizi essenziali alle persone – dai rifiuti all’acqua alla depurazione – in cui la remunerazione è maggiore, e lavorano per smontare anche aziende pubbliche solide.Questo vuol dire che pensano non a sviluppare e migliorare le produzioni manifatturiere, prova ne è che appena è aumentata la sensibilità ambientale e civile dei cittadino molti autorevoli referenti industriali si sono lamentati e oltre il lamento nessun euro è arrivato dai privati!La Cgil è convinta che vada immaginato nel breve termine un programma di attività utile a rilanciare in primis l’industria manifatturiera nel solco dell’ecocompatibilita e dell’economia circolare. Solo in questo modo possiamo rilanciare le aree interne e far muovere il territorio dalla stagnazione economica, dal disagio sociale, dalle disuguaglianze; a seguire le attività formative di ricerca e innovazione per affrontare il futuro, futuro che peraltro è già in essere ma poco percepito.Da queste cose possiamo arretrare la caduta verticale e modificare concretamente la situazione, che da anni è disegnata dai dati statistici, ma da noi vissuta sulla pelle. Da questo si innescano, naturalmente, la cultura e lavoro dignitoso per giovani e donne, limitando l’abbandono di quasi tre laureati su cinque delle nostre province». -
Cialda compostabile Caffè Borbone per un’idea green e di design
Scrub viso e corpo, fertilizzante per le piante, deodorante per il frigo, tinta per tessuti, scaccia formiche e lumache… Esistono mille modi, utili e naturali, per ridare vita al caffè esausto. In ambito green, poi la cialda non ha rivali, grazie al filtro carta e alle buone proprietà del caffè, anche già usato, che le rende smaltibili nell’umido e ideali per la trasformazione in compost.
Le cialde esauste, non solo possono servire a dare nuova linfa al terreno, ma addirittura essere trasformate in oggetti d’arredo.
Questa è l’idea di Krill Design, azienda che da scarti di caffè, o meglio, da cialde esauste riesce a ricavare un biopolimero, pronto a trasformarsi in filamento utilizzato, tramite stampante 3D, per dar forma ad autentici oggetti di design, come vasi, orologi, zuccheriere e set per lo smart working. Una bella storia, che vede coinvolto Caffè Borbone, in veste di fornitore delle cialde utili all’operazione, raccontata nei dettagli da una responsabile di Krill
Design.Un tema, quello legato al recupero e all’ecosostenibilità, tanto caro a Caffè Borbone, pioniere della cialda compostabile: prima azienda ad immetterla sul mercato.
Continua, dunque, l’impegno di Caffè Borbone in ambito ecologico. A breve, infatti, stupirà nuovamente i green lover con un upgrade della cialda compostabile davvero 100% amica della Natura con l’involucro completamente riciclabile, perché realizzato prevalentemente in carta, il più nobile dei materiali dal punto di vista ambientale.
Intanto, sono sempre più le persone che, conoscendo i tanti effetti benefici del caffè, scelgono di produrre, autonomamente e a costo zero, compost per rinvigorire giardini o orti casalinghi, utilizzando quel che resta delle cialde, dopo aver gustato un ottimo espresso, buono come al bar.E, le intuizioni collegate al riciclo di cialde usate, non finiscono qui. Di recente, la ricercatrice ed ingegnere alimentare, Giovanna Ferrentino, ad esempio, ha scoperto un “rivoluzionario” olio di caffè, riuscendo ad ottenere antiossidanti e lipidi da cialde usate della sua bevanda preferita.
6 comments on Referendum Macroregione del Sud,
riparte da Montefredane la raccolta firme
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