I ravioli cinesi detti anche won ton sono un formato di pasta ripiena tipico della tradizione culinaria cinese. La ricetta classica è a base di carne tritata di maiale o gamberetti.
Si dice che i won ton sono stati inventati da Zhang Zhongjing, medico cinese, che ritornato nella propria città natale e diventato sindaco scopre che molte persone hanno dei geloni molto dolorosi vicino alle orecchie.
Il suo studio era troppo piccolo per poter ricevere tutti i pazienti e decise di installare una tenda e posizionare un calderone nella piazza del paese, per poter offrire i medicinali ai propri pazienti.
Queste medicine erano composte da zuppa di erbe per poter combattere il freddo e proteggere le orecchie. Queste erbe erano preparate e inserite all’interno di frittelle e cotte in un brodo preparato con le stesse erbe.
Zhang Zhongjing dava ad ogni paziente una scodella con questa zuppa e due ravioli. I pazienti bevevano questa zuppa e si accorgevano che, in breve tempo, iniziava a riscaldarsi tutto il corpo, comprese le orecchie. Per questo motivo i suoi pazienti decisero di creare dei ravioli, a forma di orecchio, e festeggiare questo evento.
Won ton: i segreti per realizzare una sfoglia perfetta
I ravioli cinesi sono un piatto particolare che racchiude un significato importante per le famiglie infatti viene preparato e consumato per le grandi occasioni. Questo primo piatto è un simbolo di accoglienza oltre che di condivisione perché viene realizzato insieme: c’è chi si occupa di preparare la pasta, chi la stende, chi la farcisce e chi la cucina.
La farcitura può avere diverse combinazioni: carne, pesce, verdure che possono anche essere utilizzate insieme. La cottura può variare: possono essere cotti in altrettanti differenti modi.
La ricetta tradizionale per la cottura dei ravioli cinesi è quella al vapore.
La pasta del won ton si può comprare già pronta nei supermercati cinesi e, generalmente, ci sono pacchi da 30 fogli circolari ma il difetto è che i dischi, essendo fatti a macchina, non hanno differenza di spessore tra il centro ed il bordo. Nella ricetta orginale invece deve esserci differenza di spessore: il centro deve essere più alto dei bordi perché deve sostenere il peso del ripieno, evitando che si rompa.
Per preparare la pasta dei ravioli cinesi c’è bisogno:
- Un piano da lavoro comodo e di un mattarello che non sia troppo grande e ingombrante.
- Bisogna preparare la pasta prima del ripieno e lasciarla riposare per almeno 30 minuti in frigo.
- Se vuoi preparare molti ravioli con il passare del tempo la pasta tende ad ammorbidirsi e quindi gli ultimi ravioli avranno una consistenza diversa dai primi.
- Importante utilizzare la farina bianca di tipo 00.
Altro passaggio importante sono le proporzioni: ogni tre tazze di farina necessitano di una tazza di acqua e il tubo di pasta da preparare per poter realizzare i dischi non deve essere superiore a 2,5 cm.
Ravioli cinesi: la ricetta
Ingredienti per 24 ravioli
- Farina di tipo 00 2 tazze
- Sale q.b.
- Uova 1
- Acqua q.b.
Esecuzione
- Setaccia la farina e riponila in una ciotola.
- Aggiungi 4 pizzichi di sale
- Riponi la farina su di un piano da lavoro, fai un buco al centro e inserisci l’uovo.
- Inizia a lavorare tutti gli ingredienti, aggiungendo l’acqua lentamente, fino a quando non avrai raggiunto una consistenza compatta.
- Continua a lavorare fino a quando l’impasto non sarà diventato elastico.
- Riponi la pasta in una ciotola e coprila con un panno di cotone.
- Lascia riposare in frigo per circa 30 minuti.
- Dividi la pasta in due parti e stendila il più possibile.
- Crea dei cerchi del diametro di 6-7 cm con un bicchiere o uno stampino.
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