Peppe Iodice, comico napoletano, è un volto noto del piccolo schermo.
In occasione di una sua esibizione tenutasi a Portici abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui. Peppe Iodice ci ha raccontato il suo iter lavorativo, gavetta compresa, che lo ha portato a divenire un volto noto di Colorado e Made in Sud.
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Vino, bike e filosofia: doppio appuntamento di Aminea Winery per il trentennale del Taurasi
Aminea Winery per festeggiare il trentennale del Taurasi organizza un doppio appuntamento che prevede visite guidate tra i vigneti con pranzo filosofico che avrà come tema il gusto.Un’idea originale che sdogana i classici approcci al vino fatti di assaggi e degustazioni d’impronta più classica, che rimanda ad eventi per cui, molto spesso, bisogna macinare centinaia di chilometri per poterli vivere dal vivo. Finalmente ora sarà possibile viverli a Km0.Il Taurasi, infatti, rappresenta non solo un’eccellenza del nostro territorio ma nazionale ed internazionale al pari di un Brunello, per intenderci, ed è giusto regalargli il giusto spazio attraverso idee innovative che, se ripetute nel tempo, potrebbero rappresentare un’attrattiva enoturistica.Per citare Jonathan Nossiter, noto sommelier:Il vino custodisce la memoria degli uomini, soprattutto quella storica, perché ci restituisce la forma, il senso e la struttura etica attraverso la memoria dei nostri avi, dei momenti chiave della sua storia e senza il nostro passato storico saremmo persi, vivendo in balìa delle menzogne, in primo luogo delle nostre.Il vino, infatti, ha un rapporto unico con la memoria perché oltre a quella storica è in grado di trasmetterci una memoria personale (quella di chi beve e di chi lo produce), un ricordo soggettivo che unito ali altri crea una memoria comune.La memoria comune legata ad un vino è rappresentata dalla memoria di un terroir, espresso sotto la forma di un gusto in continua evoluzione, costantemente attivo perché il vino è una materia viva.Il Taurasi rappresenta l’espressione di un territorio perché rappresenta l’espressione di un luogo ben preciso, vettore di un’identità collettiva, della storia di una civiltà locale e del rapporto che ha con la natura.Il Taurasi esprime in modo singolare e unico ciò che siamo e, cosa non meno importante, quello che speriamo o facciamo finta di essere. Il vino è il sangue della nostra terra ma anche spesso vettore di falsi atteggiamenti e di frottole. L’evoluzione del gusto del vino, nel corso di secoli, porta con sé una serie di rivelazioni profonde sulle persone che lo esprimono e, spesso, lo reprimono.Non vi resta che partecipare al doppio appuntamento a Castelvetere sul Calore in contrada Santa Lucia presso Aminea Winery per le iniziative in occasione del trentennale del Taurasi Docg!Doppio appuntamento di Aminea Winery per il trentennale del Taurasi: il programma
Sabato 25 marzo dalle 11.00 aperitivo di benvenuto con la bollicina Donna Francé. Alle 11.30 escursione nei vigneti a bordo di una e-bike per scoprire l’areale del Taurasi. Dalle 12.30 la visita presso la cantina di Aminea, poi a seguire il pranzo filosofico con la disputa sul gusto a cura dei docenti Edmondo Lisena e Leonardo Festa, con degustazione in bottaia del Taurasi Docg 2019.Domenica 26 marzo in mattinata il medesimo programma, con aperitivo, escursione in e-bike e visita della cantina. Alle 12.30 il talk “La via del vino”: tra storia, archeologia e antropologia con i docenti Flavio Castaldo, Maria Consiglia Alvino e Leonardo Festa. A seguire degustazione del Taurasi con salumi e formaggi.A Castelvetere sul Calore degustazioni in bottaia per sabato 25 e domenica 26 marzo 2023.Il costo dei pacchetti è di 35 euro a persona. I posti sono limitati, è obbligatoria la prenotazione.Per info 0827-65642; +39 351 6723592 -
Atripalda, a contrada Alvanite via ai laboratori delle Acli Avellino con le “Piazze del Popolo”
Da lunedì 20 ecco la fase operativa del progetto nazionale delle Acli cofinanziato dal Ministero del Lavoro.
Sono tre i laboratori pronti a partire sul campo, presso la chiesa di San Pio: autocostruzione con il Maestro Carmine Tranchese, alfabetizzazione fotografica con Antonio e Stefano Bergamino, e il masterclass per animatore turistico-sociale con Luigi Salvati di CTA.
Diritti, luoghi, opportunità, percorsi per una comunità resiliente. È quanto intende costruire il progetto nazionale delle Acli Aps denominato “Piazze del Popolo” diffuso in 18 regioni d’Italia e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le Acli Avellino Aps, in partenariato con CTA e NeXt, e con la collaborazione e il co-finanziamento del Patronato Acli, riportano l’attenzione sulle periferie e sulla loro resilienza. Grazie a questo progetto, infatti, sarà possibile reinterpretare, alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi condizionati dall’emergenza da Covid-19, gli obiettivi per aiutare le comunità a leggere i propri bisogni, a sviluppare interventi migliorativi del contesto locale e trovare, nei cittadini stessi, la chiave per sviluppare e far crescere il tessuto socio-produttivo e le comunità locali grazie a laboratori formativi e ad altre azioni di comunità organizzate per avere continuità temporale.
Luogo d’intervento è il rione Alvanite di Atripalda. Da lunedì 20 giugno, con numero di posti limitato, sono pronti a partire i tre corsi ideati per sostanziare il progetto, il cui svolgimento è previsto presso la chiesa di San Pio.
Il laboratorio di autocostruzione sarà curato dal Maestro atripaldese Carmine Tranchese, artigiano storico del territorio, tra gli ideatori dell’esperienza di Piazzetta degli Artisti. Un’azione che parte dalla consapevolezza che quotidianamente, consumiamo più di quanto sia necessario; per questo l’intento sarà dare nuova vita ai materiali di scarto. I corsi si terranno ogni giovedì pomeriggio, l’età minima per partecipare al laboratorio è 16 anni, ma l’attività, come per gli altri corsi, è a capienza limitata.
Il corso di alfabetizzazione fotografica è a cura del fotografo Antonio e del videomaker Stefano Bergamino. Con due incontri settimanali durante i quali gli allievi avranno modo di comprendere quanto sia complesso e articolato il mondo della fotografia. Durante i primi incontri si discuterà del rapporto tra etica e fotografia, copyright e privacy; le lezioni proseguiranno con l’insegnamento delle tecniche di base per foto e video.
A seguire, il focus si sposterà più sull’aspetto creativo: ricerca, scrittura, osservazione, composizione, e narrazione. Sono alcuni dei temi sui quali gli allievi dovranno misurarsi per tutta la durata del corso con riprese in estemporanea e con temi assegnati.
L’obiettivo è quello di far integrare ogni allievo con la creatività insita nel pulsante di scatto. Il corso si concluderà con l’assegnazione di un tema generale, da sviluppare personalmente, per realizzare una mostra dove ogni giovane autore potrà mostrare la propria personalissima narrazione.
Terzo e ultimo appuntamento formativo è quello del masterclass per animatore turistico-sociale a cura di Luigi Salvati di CTA (Centro turistico Acli). In tre incontri di 4 ore ciascuno, si intende ripensare la socialità come motivo di rinascita e di lavoro, già a partire da questa stagione estiva. Gli allievi potranno dunque imparare tecniche e metodologie per diventare un perfetto animatore turistico. L’età minima per partecipare alla masterclass è 16 anni.
Il progetto “Piazze del Popolo”, sulla scorta del piano nazionale attuato dalle Acli, potrà essere sostenuto dai cittadini interessati dall’iniziativa, e non solo, tramite una campagna di crowdfunding sulla piattaforma online Produzioni dal Basso di prossima pubblicazione.
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I Lontano da qui: in “Senza fare rumore” il fuoco arrabbiato della passione
Dal 9 novembre è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio Senza Fare Rumore, nuovo singolo della band romana Lontano Da Qui. Un brano in cui protagonista è l’amore, con veemenza e passione che si rispecchia in un sound indie-folk di forte impatto pop.
La band spiega così il singolo:
Senza Fare Rumore è stato scritto tutto d’un fiato voce e chitarra. E’ arrivato ad inaugurare il nuovo disco con passione e voglia di sperimentare. La musica è caratterizzata da un tappeto elettronico che colora i suoni le radici acustiche su cui si fonda la nostra musica. Rappresenta l’amore passionale che travolge e poi appassisce, che ci fa specchiare negli occhi dell’altro, senza filtri, con i difetti, con le debolezze. Senza Fare Rumore è la vita che esplode ed implode, un urlo silenzioso, un fuoco arrabbiato, un attimo di felicità.
Lontano Da Qui: chi sono?
I Lontano da Qui sono un trio composto dalla cantante toscana Elisa Castells e dai chitarristi romani Matteo Uccella e Michele Bellanova. I tre musicisti si conoscono all’interno del Conservatorio e nel 2012 fondano il gruppo con l’intento di proporre un viaggio musicale fra le varie culture europee e americane, con l’uso, oltre che delle chitarre acustiche, di strumenti e percussioni etniche. Con il tempo il gruppo si solidifica e sente l’esigenza di proporre brani inediti dando il via ad un progetto discografico.
Negli anni, oltre ai numerosi concerti nei più famosi locali di Roma, in Toscana e in altre città italiane, in Austria, Svizzera, e Germania hanno l’onore di aprire concerti di alcuni grandi artisti come Roberto Vecchioni e Cristiano De Andrè e i Dirotta Su Cuba.
Partecipano due volte a Musicultura e nel 2016 vengono premiati da Antonello Venditti al Teatro Olimpico di Roma nel concorso dallo stornello al rap. Il gruppo poi prosegue le sue collaborazioni con altri musicisti che sono presenti nel primo disco omonimo della band, pubblicato nel 2017, in particolare con il batterista Antonio Lana.
La band si descrive così:
Siamo energia, chitarre, voce, legno e ritmo. Con le nostre storie coinvolgiamo il pubblico della Capitale, dei club e dei teatri italiani ed europei. La nostra adrenalina è il live ed il pubblico che ci segue. Abbiamo trent’anni e parliamo della nostra generazione. La nostra musica è trasversale, pop, folk, acustica, elettronica…è Lontano Da Qui”.
Il gruppo ha pubblicato quattro singoli dal primo album e nell’ottobre del 2019 pubblica il singolo Di Nuovo Giovedì. Attualmente la band è impegnata nella realizzazione del secondo album, il quale sarà prodotto artisticamente da Igor Pardini.
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