Parasite di Bon Joon-ho, dopo le varie categorie vinte agli Oscar 2020, si prepara a diventare una graphic novel e una serie TV.
Il prossimo 19 marzo Grand Central Publishing, una casa editrice americana, pubblicherà Parasite. A Graphic Novel in Storyboards.
Il fumetto, infatti, verrà realizzato sulle tavole preparatorie create per la realizzazione del film.
Intanto la Hbo sta lavorando ad una serie Tv dedicata a Parasite. Al momento il cast non è certo, i primi nomi riguardano quello di Tilda Swinton, che farà parte anche del cast The French Dispact di Wes Anderson e Mark Ruffalo che ha partecipato in Newsflash, un biopic di David Gordon Green, incentrato sulla cronaca dell’assassinio di Kennedy.
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Il canto di Calliope di Natalie Haynes
Il canto di Calliope è un romanzo di Natalie Haynes, edito da Marsilio Editori, che racconta di Creusa, una donna, che corre da sola di notte perché la sua città sta bruciando. Fuori dalle mura di Troia la regina e altre sventurate attendono la loro sorte che verrà decisa dai vincitori.
Quello che vedeva tutto intorno non era possibile, perché Troia aveva vinto la guerra. Alla fine i greci se n’erano andati, dopo un decennio di logoramento sui campi di battaglia. Erano arrivati con le loro navi tanti anni prima e cosa avevano ottenuto, realmente? Gli scontri erano divampati prima vicino alla città e poi più lontano; si erano quindi spinti fino alle imbarcazioni lungo la costa, e poi di nuovo si erano spostati verso Troia.
Il canto di Calliope: la trama
Creusa aveva visto con i propri occhi la flotta che prendeva il mare, quindi non riesce a capacitarsi del perché di questo incendio e di ciò che sia accaduto.
Il canto di Calliope è un romanzo che ha come centro della trama le donne. Si parte dalla Musa che, rispetto a quello di Omero, è meno accomodante perché è convinta che tutto ciò che è realmente accaduto non è stato narrato nella sua totalità perché qualcosa legato alle figure femminili non è stato detto.
All’interno delle pagine troviamo Cassandra, Andromaca, Clitennestra e Pentesilea che raccontano la loro storia e i loro pensieri intimi. Le protagoniste spiegano i complicati risvolti psicologici dettati dalle loro scelte ma non solo vengono affrontati i momenti di solitudine, di vendetta e di dignità morale di fronte alla morte.
Ma tra le pagine di Natalie Haynes emergono anche: Creusa, Ifigenia, Penelope e Briseide. Il libro è incentrato interamente sulle protagoniste femminili che siano esse greche o troiane e quindi si parla di questa storia dalla parte delle donne rese schiave e di quelle che hanno vinto.
Il canto di Calliope prende spunto da fonti storiche, soprattutto quelle meno note, perché la guerra di Troia non è appartenuta solo agli uomini ma anche alle donne. Il romanzo uscirà nelle librerie il 21 gennaio.
Se siete appassionati di rivisitazioni di grandi classici: Itaca deserta ruggine di Francesco Randazzo è un altro libro che non potete lasciarvi scappare.
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Nasce C.I.O.E.(’) – Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive
Da un’idea di Lello Arena, che per l’occasione ha voluto la collaborazione di Enzo Decaro, nasce C.I.O.E.(’) – Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive. Il progetto voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi, sostenuto dal Comune di Napoli, rientra nei programmi di Napoli Città della Musica per l’Audiovisivo, è rivolto ai giovani e celebra il settantennale di Massimo Troisi.Le celebrazioni in ricordo di Troisi iniziano con un percorso formativo attraverso la fondazione di un’accademia denominata C.I.O.E.(’) che avrà una durata di tre mesi e sarà a titolo gratuito per i partecipanti.
Il progetto riunisce, dopo anni, le strade professionali di Arena e Decaro che tornano a lavorare insieme per ricordare l’amico e collega con il quale formarono il trio comico La Smorfia.Massimo Troisi viene omaggiato con un progetto specifico che i due storici attori hanno voluto realizzare insieme avviando, per la prima volta, un percorso artistico-formativo che ha l’obiettivo di scovare e formare nuovi talenti.Dal 30 gennaio, fino al 19 febbraio compleanno di Troisi, sarà possibile candidarsi inviando una mail a castingnapoli2023@lelloarena.com
con i dati personali: nome, cognome, data di nascita, residenza, una foto e allegando un file video della durata massima di 1 minuto con l’esibizione (da ballerino, artista di strada, musicista, attore, cantante).Per partecipare è necessario essere maggiorenni senza limite massimo d’età.Dopo un’accurata selezione saranno scelti 100 partecipanti al progetto C.I.O.E.(’) che si terrà tra febbraio a maggio 2023 a Napoli.I partecipanti saranno selezionati da una commissione di docenti designata e diretta da Lello Arena.Verranno formate quattro classi con le seguenti discipline artistiche:Recitazione/scrittura creativa – Musica/Canto –Danza/Movimento coreografico –
Performer (artisti di strada)/Arte circenseOgni classe per ogni disciplina avrà il suo docente di riferimento. Nel progetto saranno coinvolti artisti di fama nazionale ed internazionale tra i quali:Vincenzo Salemme, Nicola Piovani, Arturo Brachetti, Roberto Colella, Lello Arena, Enzo Decaro. Nei giorni a seguire saranno annunciati altri nomi che in queste ore stanno aderendo con grande entusiasmo. Saranno coinvolte inoltre una serie di associazioni nazionali di categoria.Al termine del percorso formativo verranno realizzati otto produzioni con eventi dal vivo che si terranno in agosto a Piazza Plebiscito di Napoli. Tutti gli spettacoli prodotti e messi in scena saranno dedicati a La Smorfia tenendo conto dalla storicità e prendendo spunto dai loro testi.Dichiarazione di Lello Arena:Fare l’artista non è un mestiere che si può fare solo per se stessi. E’ un mestiere social. Si fa per gli altri. Deve, per forza, servire alla Comunità. Il compito di un artista è fare da tramite tra le idee, le melodie, i concetti, i pensieri immaginati dalle menti più meravigliose che il genere umano abbia mai concepito per metterle a disposizione di tutti. Con questo spirito nasce C.I.O.E.(’) !
Dichiarazione di Enzo Decaro:Esattamente come ai tempi in cui nasceva La Smorfia (contemporaneamente a tutte le bellissime, e ancor oggi insuperate espressioni teatrali, musicali e artistiche della Napoli di quegli anni) la parola d’ordine è sempre più “cooperazione”, porte aperte al pensiero che circola, nella tradizione salvifica del passarsi ‘strumenti’ di ricerca e semi esperienziali di bellezza.. Questo, per quel che mi riguarda, il senso più vero e necessario di ‘C.I.O.E.(’). -
Avellino: Renna Creative Agency incontra la creatività,
l’arte visiva e le scuoleOggi presso la sede di Renna Creative Agency si è tenuta la presentazione dei laboratori inerenti le arti visive ed il cinema. L’agenzia nasce con la voglia di creare una comunicazione differente e ciò lo dimostra anche la scelta di aprire una realtà del genere ad Avellino e, probabilmente, ciò rappresenta anche una sfida. L’intento di Renna Creative Agency è quello di avvicinare i più piccoli alle forme d’espressione più complesse come il cinema, il teatro e la fotografia, attraverso laboratori che permettano a ciascun partecipante di acquisire gli strumenti utili per poter esprimere la propria creatività, intesa come forma d’arte e di espressione. Per i più grandi l’agenzia mette a disposizione le proprie competenze per poter assimilare tutti gli strumenti e le competenze volte alla comunicazione social e multimediale che sono veloci e in continua evoluzione.
Alla presentazione di oggi erano presenti: Enzo D’Aniello che curerà il laboratorio di recitazione con la supervisione di Alessandro Cannavale e Gianni Parisi, noto attore e tra i più noti protagonisti della scena teatrale partenopea.
Per Parisi il laboratorio teatrale che partirà prossimamente è un percorso coraggioso perchè viviamo in periodo in cui non stiamo dando più spazio alla bellezza e dunque all’arte, al teatro e alla poesia. Viviamo in un periodo grigio dove non c’è più voglia di stupirsi e d’interpretare il mondo attraverso la creatività. Il teatro, il cinema, la letteratura e la poesia permettono di conoscere il mondo allontanandosi dalla datità reale. Per l’attore, infatti, la realtà è qualcosa che appartiene ai giornalisti e non agli artisti. Coloro che s’interessano alla comunicazione artistica parlano attraverso la verosimiglianza.
Le attività che sono state presentate oggi sono rivolte ad un pubblico non solo giovane perchè l’idea è quella di dare più spazio al cinema e alla fotografia, cercando di far trascorrere meno tempo sui social che, soprattutto, per i ragazzi rappresentano una forma di assuefazione e un ostacolo alla vera comunicazione.
Il laboratorio di recitazione ha come scopo principale quello d’interpretare un’idea, quest’ultima deve prima nascere, deve far innamorare, deve prendere forma e quest’ultimo passaggio, rappresentato dalla regia e dalla messa in atto, è la conclusione vitale dell’idea. Al termine di questo laboratorio verrà realizzato un cortometraggio.
Il laboratorio di fotografia è curato da Paola Bruno, per lei la nostra prima macchina fotografica è rappresentata dai nostri occhi. Le foto non sono altro che la capacità di cogliere le emozioni e trasmetterle agli altri. L’elemento imprescindibile per poter iniziare a fotografare, secondo Paola, è quello di riuscire e saper osservare prima di scattare.
Il seminario di fotografia si concluderà con la realizzazione di una mostra fotografica. All’evento erano presenti gli studenti della Scuola Media Solimena e dell’Istituto Superiore Amatucci.