Il sacerdote difende le nuove generazioni. Il parroco, quindi, difende gli studenti che scendono in piazza: «Gli under 30 non sono solo la generazione di quelli che scambiano sms sull’I-Phone».
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 127 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.322, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 129 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
- 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Atripalda
- 1 residente nel comune di Avella
- 19 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
- 1 residente nel comune di Baiano
- 2 residenti nel comune di Caposele
- 4 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 3 residenti nel comune di Cervinara
- 1 residente nel comune di Domicella
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 3 residenti nel comune di Forino
- 2 residenti nel comune di Frigento
- 1 residente nel comune di Gesualdo
- 1 residente nel comune di Grottaminarda
- 4 residenti nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Lioni
- 4 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 3 residenti nel comune di Montemiletto
- 17 residenti nel comune di Montoro
- 6 residenti nel comune di Moschiano
- 6 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Nusco
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 11 residenti nel comune di Pago Valle Lauro
- 2 residenti nel comune di Pietrastornina
- 3 residenti nel comune di Pratola Serra
- 1 residente nel comune di Quadrelle
- 2 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 2 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 4 residenti nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 3 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sorbo Serpico
- 2 residenti nel comune di Sperone
- 2 residenti nel comune di Teora
- 1 residente nel comune di Vallesaccarda
- 1 residente nel comune di Volturara Irpina
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Garage allagati al Moscati
Pozzanghere e gravi perdite all’interno dei garage della struttura ospedaliera Moscati di Avellino. Qualcuno dovrebbe intervenire.
I problemi potrebbero dipendere dal malfunzionamento dell’impianto di defluizione delle acque.
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Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali di Salvatore Pignataro
Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali (2020) è l’ultimo libro di Salvatore Pignataro. Il tema del libro è incentrato sulle diverse modalità di approccio relative alle attività investigative, pratica esistente tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 che si è evoluta e modificata fino ai giorni nostri.
Investigare, infatti, significa seguire una strada che porta alla verità. Per poter seguire una determinata strada c’è una ricerca certosina per giungere al percorso più idoneo e rilevatore. Investigare richiede non solo conoscenza giuridica ma una predisposizione intuitiva personale che sia idonea a tracciare un quadro di una qualsiasi situazione in cui sembra difficile trovare una quadra.
Nel libro, oltre ad essere spiegati in modo minuzioso e dettagliato tutte le parti di cui si compone la materia inerente all’investigazione, viene analizzato tutto ciò che corolla il lavoro in questione e come si compone, ad esempio, la nuova struttura dei servizi, per accedere a documentazioni inerenti la sicurezza interna ed esterna.
Gli strumenti dell’investigazione
Per poter predisporre un’indagine nel modo più idoneo ci sono strumenti investigativi, previsti dall’ordinamento giuridico e si dividono in tipici e atipici.
I tipici osservano le normative mentre gli atipici sono frutto dell’esperienza e della creatività dell’investigatore quindi non seguono uno schema definito.
Il sopralluogo è un altro elemento importante: l’esame della scena del delitto è fondamentale perché è proprio in questo luogo che si possono cogliere le sfumature più nascoste.
I rilievi tecnici, sono affidati alla polizia scientifica che dovrebbe instaurare un rapporto di collaborazione con gli investigatori, e si basano sull’osservazione, descrizione e acquisizione di dati ed elementi privi di elaborazione o valutazione tecnica uniti ad un accertamento tecnico relativo alle attività di approfondimento e di giudizio tecnico scientifico.
La Teoria dell’interscambio è l’interconnessione tra: reo, vittima e ambiente/scenario.
Le azioni investigative cercano di far emergere chi è una persona: la professione che svolge, la sua fedina penale e poi le sue qualità.
Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali analizza nello specifico i vari settori in cui agisce, tenendo per ciascun campo la normativa vigente perché in base alle disposizioni può variare il metodo di approccio.
Un argomento che ci ha molto colpito è quello relativo ai crimini informatici.
Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali: i crimini informatici
I crimini informatici sono reati che vedono nella rete telematica il mezzo per poter commettere attività illecite come truffe, cyberbullismo, stalking attraverso i social o accessi abusivi a sistemi informatici.
Il virus, ad esempio, è un programma che in maniera indesiderata si inserisce all’interno del pc dell’utente, nella maggior parte dei casi sono innocui e non danneggiano il sistema altre volte vole invece no.
Questo è un campo nuovo che si barcamena su normative e modi di agire meno consolidati, vista la giovane età del diritto informatico.
Come scrive Salvatore Pignataro:
Agli inizi degli anni ’90 si manifestò l’esigenza di disciplinare la materia, successivamente all’espandersi di crimini commessi attraverso l’uso della tecnologia. La rete internet però mal si presta a rigide regolamentazioni a causa della sua particolare struttura sempre in continua evoluzione. Inoltre gli autori tendono ad avvalersi delle asimmetrie tra i diversi sistemi nazionali non ancora adeguatamente coordinati.
Ad esempio, il reato di illecita intrusione in un sistema informatico o telematico si contraddistingue per l’elevata potenzialità offensiva che potrebbe arrecare danni patrimoniali alla parte offesa.
Generalmente la parte lesa si affida alla Polizia Giudiziaria che può concludere le indagini in modo soddisfacente.
Negli ultimi tempi è cambiata anche la finalità dell’hacking perché, inizialmente, l’approccio non si manifestava con azioni dannose ma le finalità erano artistiche e politiche. Alla fine degli anni ’80 i crimini informatici sono stati divisi in due tipi: lista minima e lista facoltativa.
Nella lista minima i reati sono relativi a:
- Frode informatica
- Falso in documenti
- Danneggiamento di dati e programmi
- Sabotaggio informatico
- Accesso abusivo e la violazione delle misure di sicurezza del sistema
- Intercettazione non autorizzata
Nella lista facoltativa invece sono inclusi:
- Alterazione di dati
- Spionaggio informatico
- Utilizzo di un programma informatico protetto
Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali di Salvatore Pignataro non è solo un saggio per gli addetti al settore ma può essere illuminante anche per gli amanti di questo complesso settore.
7 comments on Lotta alle mafie, Don Vitaliano:
«I giovani non si girano dall’altra parte»
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