La Befana come si festeggiava un tempo

La Befana in ogni luogo si chiama con espressioni dialettali diverse: stria, vecia, marantega, etc.

Quando finisce la sua giornata, la Befana, viene bruciata sulle cataste di legna e fogliame perché il popolo possa manifestare coralmente la volontà di eliminare il passato.

La Befana è una figura arcaica e rappresenta Madre Natura che, giunta alla fine dell’anno invecchiata, una befana appunto, una comare secca da segare e bruciare.  Lei offre dolci e regali che non sono altro che semi grazie ai quali risorgerà in primavera.

Il bruciare e il distruggere rappresenta un messaggio di purificazione per esorcizzare la miseria.

I regali della Befana ai fanciulli, un tempo, si limitavano a cose modeste come: giocattoli di legno o di stoffa, piccola pasticceria e arance o frutta secca o di stagione. In cambio si lasciava sul tavolo della cucina qualche alimento come: la polenta, pane o formaggio affinché la Befana se ne potesse servire al suo arrivo e per il simbolo di una buona accoglienza.

Passata la notte si festeggia con rustici e dolci, come i befanini o la torta della Befana.

La Befana: tradizioni

La Befana e i suoi festeggiamenti

La Befana: il dolce tipico è la pinza

La pinza, ad esempio, è il dolce più folcroristico in Veneto e nelle zone limitrofe. La pinza è una sorta di polenta arricchita con strutto, fichi secchi, uva passerina.

Mentre le fiamme dei falò salivano al cielo, le persone facevano il verso alla Befana dicendo:

Pane e vin

la pinza sul larin

‘a magna i pomi coti

‘a ne assa i rosegoti.

Evviva la Vecia!

pinza: la ricetta

Pinza è il dolce dedicato alla Befana

Pinza: la ricetta tradizionale veneta

Ecco come realizzare la pinza, il dolce tipico dell’Epifania!

Ingredienti

  • Zucca 400 gr
  • Farina cinquantino, segale e frumento 200 gr
  • Latte parzialmente scremato 200 gr
  • Zucchero 200 gr
  • Uvetta 100 gr
  • Fichi secchi 50 gr
  • Grappa un bicchiere piccolo
  • Semi di cumino 1 cucchiaino
  • Olio extravergine di oliva 2 cucchiai

Esecuzione

  1. Riempi una pentola con abbondante acqua corrente e porta ad ebollizione.
  2. Lava accuratamente la zucca e tagliala a pezzi, eliminando la buccia.
  3. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, lessa la zucca per circa 20 minuti.
  4. Trascorso il tempo necessario, schiacciala con uno schiacciapatate.
  5. Continua la cottura per circa 10 minuti insieme al latte e alla farina.
  6. Trascorso il tempo necessario, lascia raffreddare e aggiungi lo zucchero, l’uva e i fichi a pezzetti insieme al cucchiaino di cumino e al bicchierino di grappa.
  7. Lavora e mescola bene con un cucchiaio di legno.
  8. Ungi un tegame da forno con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
  9. Versa l’impasto all’interno, livellalo con una cucchiaio di legno e inforna per circa un’ora e mezza a 180°.
  10. Trascorso il tempo necessario, trasferisci su un piatto da portata e lascia raffreddare.

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