Inventario di un cuore in allarme è l’ultimo romanzo di Lorenzo Marone, pubblicato da Einaudi, che uscirà nelle liberie il prossimo 11 febbraio.
Quel che vale per l’umanità, non vale per l’ipocondriaco. La prima chiara e lampante norma che costui deve seguire, un principio sul quale, bene o male, le varie forme di psicoterapia concordano, è questa: se vuoi mettere a tacere l’ossessione, non devi appoggiarti ad altri, non devi sviscerare le tue paure, non devi, diciamola tutta, rompere i coglioni di continuo a chi ti è accanto.

Copertina dell’ultimo romanzo di Lorenzo Marone
Lorenzo Marone ci parla dell’ipocondria ma dal punto di vista di colui che ne è affetto.
Il protagonista del romanzo, infatti, si rende conto del problema che coinvolge le persone che gli ruotano intorno e decide di uscire fuori dal loop di fantomatiche malattie, che potrebbero minare la propria salute.
Inventario di un cuore in allarme è un manifesto delle diverse fobie, che un pò, ci accomunano universalmente tutti e in cui ciascuno potrebbe trovare un pò di sé.
Il protagonista del romanzo, per poter uscire dalla propria ipocondria, si ritroverà a leggere dai trattati di psicologia a quelli di fisica, passando per i tarocchi e la religione.
Tutte queste ricerche hanno un unico messaggio: esorcizzare l’angoscia non è il primo passo ma è ammettere la presenza di un malessere che, qualora non fosse patologico ma minimamente accennato, lo si potrebbe tradurre come un’imperfezione che ci rende unici.
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Oroscopo della settimana: dal 14 al 20 ottobre
Settimana di assestamento dopo i grandi cambiamenti avvenuti nei giorni scorsi. Non sono infatti previsti transiti di rilievo. L’ondata di passionalità che ha raggiunto i segni d’Acqua, con l’ingresso di Venere in Scorpione, prosegue.
L’energia emanata dall’astro dell’amore si unisce a quella di Mercurio, sempre in Scorpione, e a quella di Nettuno, nel segno dei Pesci. Stabili anche i segni legati agli altri elementi.
I segni d’Aria continuano a brillare della luce del Sole e a pulsare della forza prorompente di Marte.
I segni di Terra restano fortissimi, grazie a Plutone e Saturno in Capricorno e a Urano in Toro. I segni di Fuoco, infine, irradiano l’energia di Giove, sempre in transito in Sagittario.
Ariete: dal 21 marzo al 20 aprile
Ariete
Non è ancora tempo di accendere il camino – soprattutto in questo autunno che, per certi aspetti, profuma ancora d’estate – ma per voi, cari amici dell’Ariete, il fuoco brucia come non mai! L’opposizione di Sole e Marte dal segno della Bilancia, invece di farvi perdere grinta e coraggio, vi rafforza nella vostra determinazione a ottenere ciò che volete. D’altronde non potrebbe essere altrimenti, con un Giove così potente che vi supporta dal segno amico del Sagittario.
Siete così presi dal portare a termine i vostri progetti che, in questi giorni, potreste tralasciare un po’ le questioni di cuore. Il consiglio del cielo è quello di non strafare… dopo la battaglia, godetevi il giusto riposo!
Toro: dal 20 aprile al 20 maggio
Toro
Essere sotto pressione vi infastidisce, ma tira anche fuori il meglio di voi, cari amici del Toro. Nel corso di questa settimana, pressioni ne avrete parecchie, soprattutto se, come siete soliti fare, tenderete a mescolare gli affari con i sentimenti.
Sul lavoro avete le vostre strategie ed il vostro modo di agire, per questo, non tollerate chi vi dice cosa dovete o non dovete fare… fosse anche la persona più cara che avete al mondo. Mercurio e Venere in opposizione dal segno dello Scorpione, tuttavia, potrebbero portarvi proprio allo scontro con persone a cui siete legate sentimentalmente, ma che hanno voce in capitolo anche nei vostri affari.
Il consiglio del cielo, come sempre, è quello di aprire bene le orecchie, di ascoltare i consigli degli altri e poi di sintetizzarli a modo vostro.
Il rispetto dei vostri tempi è un diritto a cui non dovete rinunciare.
Gemelli: dal 21 maggio al 20 giugno
Gemelli
Recita uno degli immortali aforismi di Gibran:
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!
Il vostro cielo, questa settimana, cari amici del segno dei Gemelli, sembra riproporre proprio il significato di questa celebre frase.
Giove sta terminando il suo percorso in opposizione dal segno del Sagittario e continua quindi a darvi filo da torcere, rallentando il raggiungimento degli obiettivi che vi siete prefissati. I lunghi giorni, passati a fare i conti con questo pesante interlocutore, vi hanno però rafforzato.
Adesso, quindi, è tempo di utilizzare i muscoli potenziati da questo durissimo training.
Marte e Sole, in trigono dal segno della Bilancia, vi forniscono l’energia e la grinta che vi serve. In amore stanno per aprirsi nuovi scenari.
Cancro: dal 21 giugno al 21 luglio
Cancro
C’è una carta dei Tarocchi che ben rappresenta il cielo di questa settimana, cari amici del Cancro. È la Lama dell’Angelo, ovvero quella che annuncia l’arrivo di notizie. Questa carta è direttamente collegata con Mercurio, il messaggero degli Dei che questa settimana vi sorride, in trigono dal segno dello Scorpione.
Buone nuove in arrivo, dunque, soprattutto per quel che riguarda il cielo dell’amore. Accanto a Mercurio avete infatti una splendida Venere che vi fa l’occhiolino.
Le novità poi arriveranno all’improvviso, quando meno ve lo aspettate… d’altronde Urano, sempre in sestile, ma questa volta dal segno del Toro, serve proprio a questo: a sconvolgere – in maniera positiva – gli scenari senza preavviso.
Apritevi dunque al nuovo, senza farvi troppe domande e ricordate: il cielo ha molta più fantasia di noi!
Leone: dal 23 luglio al 23 agosto
Leone
L’amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande.
Leggendo questa celeberrima frase di Woody Allen, non ho potuto fare a meno di pensare voi e al vostro cielo di questa settimana, cari amici del segno del Leone.
Venere in quadratura dal segno dello Scorpione, ve ne farà vedere delle belle, ma potenzierà anche la vostra carica erotica. Quando l’astro della passione si pone così di punta, genera spesso liti e incomprensioni con la persona amata, ma avendo voi Marte e Sole in sestile dal segno della Bilancia, con ancora maggiore probabilità, concluderete queste liti, facendo ardere il fuoco della passione.
Liti, a parte, Giove in trigono dal segno del Sagittario, protegge le relazioni stabili, quindi niente paura, dopo la piaggia, verrà il sereno.
Vergine: dal 24 agosto al 22 settembre
Vergine
Chi non molla, vince! E questa settimana vedrà voi, cari amici della Vergine, puntare i piedi come non mai, per ottenere quello che volete.
La quadratura di Giove dal segno del Sagittario, di certo, non vi facilita le cose, così come l’opposizione di Nettuno dal segno dei Pesci; il trigono di Saturno, tuttavia, vi spinge a non mollare. D’altronde quando siete convinti di una cosa è difficile farvi cambiare idea e voi, soprattutto nell’ambito lavorativo e familiare, siete convinti di meritare di più rispetto a ciò che vi viene riconosciuto!
Lottate pure, quindi, alla fine la spunterete. L’importante è che, presi come siete dalla battaglia, non vi dimentichiate di sfruttare al massimo la bellissima Venere che vi sorride dal segno dello Scorpione.
Fate la guerra, dunque, ma lasciate un po’ di energia anche per le delizie dell’amore!
Bilancia: dal 23 settembre al 22 ottobre
Bilancia
Il Sole sta marciando a passo spedito nel vostro spicchio di cielo, cari amici della Bilancia.
Il tempo del vostro capodanno astrologico sta vivendo quindi la sua fase più dirompente ed esplosiva, anche perché, quest’anno il nostro astro principale ha accanto a sé Marte, in transito proprio nel vostro spicchio di cielo. È dunque questo il tempo per compiere quello scatto in avanti che vi viene richiesto da tempo, ma su cui tanto tergiversate, rallentati come siete da Saturno in Capricorno.
Aprite le finestre, uscite di casa, osate… questo è il tempo per mettere i primi mattoni della casa del vostro futuro!
Giove in sestile dal segno del Sagittario protegge le iniziative e benedice i progetti. E, ricordate, la fortuna sostiene gli audaci!
Scorpione: dal 23 ottobre al 21 novembre
Scorpione
Il conto alla rovescia è cominciato, cari amici del segno dello Scorpione.
Nel corso della prossima settimana il Sole farà il suo ingresso trionfale nel vostro spicchio di cielo ed allora sì che si potrà dare finalmente il via alla festa per il vostro compleanno. Come vi ho spiegato la scorsa settimana, quest’anno è come se gli ospiti fossero arrivati in anticipo.
Mercurio e Venere ruotano già nel vostro spicchio di cielo, ma per poter aprire le danze dovete ancora attendere qualche giorno. Quella in corso sarà quindi ancora una settimana di preparativi.
Non stancatevi troppo… perché le energie vanno ben incanalate… nel frattempo godetevi Venere e ascoltate i consigli di Mercurio, il messaggero degli Dei vi regalerà idee vincenti!
Sagittario: dal 22 novembre al 21 dicembre
Sagittario
L’erba cresce, gli uccelli volano, le onde bagnano la sabbia. E io vinco gli incontri.
Così rispondeva ai giornalisti Muhammad Alì, il pugile più forte di tutti i tempi, al termine dei suoi incontri, e così risponderete voi a chi vi chiederà conto della vostra straordinaria determinazione, nel corso di questa settimana, cari amici del segno del Sagittario.
Giove nel segno e Sole e Marte in sestile dal segno della Bilancia, vi rendono infatti imbattibili. Agire e muovervi è il vostro modo per tenere testa a Nettuno che, quadrato dal segno dei Pesci, può incutervi pensieri pessimistico.
Da segno di fuoco qual siete, quando le elucubrazioni mentali fanno capolino, voi rispondete con l’azione.
Ciò che non va bene, va cambiato… costi quel che costi e voi non vi tirate di certo indietro, di fronte alle difficoltà!
Capricorno: dal 22 dicembre al 19 gennaio
Capricorno
C’è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere… e questo, cari amici del Capricorno, è proprio il tempo della raccolta.
La quadratura di Marte e Sole dal segno della Bilancia vi impone una sorta di esame finale, questa settimana. Volenti o nolenti si chiuderà un capitolo, iniziato dieci mesi fa, proprio quando il Sole splendeva alto nel vostro spicchio di cielo.
Quest’anno siete stati – e continuate ad essere – supportati ai massimi livelli, visto che avete Plutone e Saturno nel segno, Urano in trigono dal segno del Toro e Mercurio, Venere e Nettuno in sestile.
Quindi gli ingredienti, per riuscire a superare il traguardo che vi siete prefissati, ci sono davvero tutti.
Godrete del sapore della vittoria!
Aquario: dal 20 gennaio al 19 febbraio
Acquario
Acquazzoni e arcobaleni! Anche in questa settimana, come nella precedente, il vostro cielo si presenta a due velocità, cari amici del segno dell’Acquario!
Il segreto per ottenere il meglio, in questi giorni, è il saper seguire la corrente ed adeguarsi ad essa. Urano, quadrato dal segno del Toro, potrà far scoppiare tempeste improvvise, soprattutto in Amore (visto che anche Venere è in quadratura), in questi casi, dovrete rifugiarvi nel primo riparo che troverete e attendere che la burrasca passi.
Di contro, quando Giove nel vostro spicchio di cielo, appoggiato da Marte e Sole in sestile dal segno della Bilancia, ve ne darà l’occasione, dovrete prendere il toro per le corna e portare a casa la vittoria.
Sono certa che, col vostro acume, saprete scegliere la marcia giusta per ogni situazione: avanti tutta!
Pesci: dal 20 febbraio al 20 marzo
Pesci
Il tempo in cui siete stati costretti a giocare in difesa è finalmente finito, cari amici del segno dei Pesci!
Le forti opposizioni con cui avete dovuto fare i conti da fine agosto a fine settembre, adesso, grazie al cielo, sono solo un lontano ricordo. A questo punto si riparte e lo si fa alla grande, visto che, proprio in questi giorni, siete illuminati dal trigono di Mercurio e Venere dal segno amico dello Scorpione (oltre ad avere il fortissimo Nettuno lì da voi).
Adesso, quindi, il vostro pensiero si farà via via più lucido e creativo. La passione si riaccenderà in voi e avrete voglia di fare mille cose, mettere in cantiere mille progetti.
Il partner di un Pesci in questo periodo potrebbe rimanere sorpreso dal risveglio anche erotico del pesciolino che ha accanto. Che dire… godetevi appieno questo tempo… dopo i sospiri di preoccupazione di settembre, si passa a quelli di ottobre da assaporare sotto le lenzuola!
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Quinto libello di pezzi tesotici di Giovanni Sollima
Quinto libello di pezzi tesotici (2020) di Giovanni Sollima è una raccolta di poesie edito da da Controluna edizioni. Il tempo che stiamo vivendo, negli ultimi tempi, scandito dal distanziamento interpersonale e dalla clausura degli animi e dell’umanità trovano un dialogo attraverso le parole in versi dell’autore del libro.
Quinto libello di pezzi tesotici di Giovanni Sollima
Giovanni Sollima descrive così Quinto libello di pezzi tesotici:
L’elemento scatenante è stato il movimento di ripresa con il progetto editoriale tesotico, che prende corpo dalla mia fonte lirica, rappresentata dalla raccolta cronologica madre del mio agire poetico, che è Tesos.
Questo è un mio termine originale, di classica risonanza, concepito dall’unione delle abbreviazioni di servizio “tes. os.”, tessuto osseo, che è immagine suggestiva e denominativa solidale con vissuti di studi biomedici, nonché evocativa di rimandi letterari.
La durezza viva della realtà, passata al vaglio interpretativo e rappresentativo del poeta, è continuità significativa del proprio spazio percepito, sintonia di coscienza e sinfonia del tempo.
Quinto libello di pezzi tesotici di Giovanni Sollima
Quinto libello di pezzi tesotici: due poesie di Giovanni Sollima
Per rendere più chiaro il contenuto della raccolta di poesie ve ne riportiamo due che, in qualche modo raccontano e descrivono il nostro ultimo anno.
La prima poesia che riportiamo si intitola Qualche domenica fa che descrive come una sorta di perifrastica attiva ciò che è cambiato poco prima dell’emergenza epidemiologica costretti attraverso un urlo silenzioso a prendere coscienza di una nuova storia e di una diversa ciclicità temporale.
Qualche domenica fa
Qualche domenica fa
era un’altra storia.
Qualche domenica fa
vocio di bimbi inscenava
la conquista dell’esterno,
l’incontro con un sereno
e ancor caldo sole.
Ogni altro rumore di fondo
era proiettato più in là,
nell’aia della vita.
Qualche domenica fa
non si sapeva cos’altro
ancora sarebbe avvenuto.
Distorsione di un tempo
interno ritira lo sguardo
ed urla il silenzio e dona
fremito di coscienza alla storia.La seconda poesia che abbiamo scelto si intitola Slancio di vita si frappone.
Slancio d vita si frappone
Slancio di vita si frappone
tra armonie dei gesti
e movimento della natura.
Nascita degli eventi travolge
intimo apparente ordine
delle cose. È come
se la notte non dovesse
mai venire a lenire
sentenziate risposte
lungo le sponde
di un isolato cammino,
che circonda densità
dei giorni, che rapprende
narrabile profumo
all’angolo dell’esserci.In modo delicato Giovanni Sollima affronta il tema del cambiamento, soprattutto visto dalla prospettiva dell’interiorità che modificato in primis noi stessi.
Se siete appassionati di poesia vi consigliamo la lettura di alcune poesie sull’amore di Juan Vicente.
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La paura del copione: due scuole di pensiero a confronto
Eccoci con la prima puntata di un caffè a teatro con Gilda Ciccarelli e Francesco Teselli della compagnia teatrale La Fermata. L’argomento trattato oggi riguarda la paura del copione, secondo due scuole di pensiero diverse: quella del Living Theatre e quella del metodo Meisner. L’argomento principale su cui intendono soffermarsi i due attori sono le emozioni che ci accompagnano sempre sia nella sfera privata che in quella lavorativa.
Da un certo punto di vista, quello teatrale, possiamo dire che gli attori o aspiranti tali si trovano quotidianamente ad affrontare e a dover familiarizzare con le emozioni. Un attore deve ricorrere alla propria esperienza emotiva per connotare umanamente un determinato personaggio, deve animarlo del proprio bagaglio esperenziale e allo stesso modo deve trasmettere quelle stesse emozioni agli spettatori. E già detta così non è proprio semplice.
Gilda Ciccarelli e Francesco Teselli ci spiegano come gestire le emozioni secondo diverse metodologie e non è detto che queste due modalità, per quanto opposte tra loro, non possano fondersi.
È possibile gestire le emozioni? Sì! Quali sono le modalità e le scuole di cui hanno parlato i due attori? Ecco qualche accenno per potere comprendere meglio il tutto.
Francesco Teselli
Il metodo Meisner
Il metodo Meisner prende in prestito il cognome del suo ideatore: Sanford Meisner (1905-1997), noto attore statunitense. L’attore ha elaborato un metodo che ha come scopo quello di perfezionare la performance di un attore che, nella maggior parte dei casi, può essere ostacolata da due elementi: il non ascolto o l’essere troppo concentrati su se stessi.
Sanford Meisner ha gettato le basi, ideando delle tecniche di esercitazione, che offrono gli strumenti per ascoltare realmentee porre l’attenzione all’esterno. Perché per l’attore statunitense un attore che non è capace di ascoltare non sarà mai ingrado di recitare in modo adeguato, talento e virtù a parte.
Ogni volta che ci interfacciamo con qualcuno, le emozioni compaiono spontaneamente. Dunque per l’attore statunitense è importante esercitarsi e improvvisare fino alla messa in opera di una rappresentazione.
Per usare le sue stesse parole:
La base del mio approccio consiste nel voler ricongiungere l’attore ai suoi impulsi emotivi e guidarlo a una recitazione fermamente radicata nell’istinto. Tutto si basa sul fatto che quando un attore è bravo quello che fa scaturisce dal cuore: non c’è nulla di mentale.
Foto vintage di attori mentre si esercitano con il metodo Meisner
Living Theatre
Living Theatre è una compania teatrale d’impronta sperimentale, fondata a New York nel 1947. L’intento della compagnia è quello di scardinare i canoni del teatro classico, dunque il rapporto tra attore e spettatore.
La compagnia teatrale non vuole rappresentare la vita e le sue vicissitudini senza finzioni ma vuole viverla realmente, per poter trasmettere con immediatezza. Per poter fare ciò prendono spunto dal pensiero di Antonin Artaud, drammaturgo e attore francese, che si ispira al teatro balinese e che scrisse due manifesti sul Teatro della Crudeltà. Per crudeltà l’attore intende la pura catarsi e per poter fare ciò è necessario ricorrere a tutti quegli stimoli ricettivi d’impatto immediato capaci di turbare l’animo dello spettatore, provocandogli una sensazione intima di disagio.