Parcheggi in divieto di sosta, in doppia e tripla fila e perfino sui marciapiedi di piazza Garibaldi.
Questo avviene tutti i giorni nei pressi del Palazzotto e non solo all’inizio e alla fine delle lezioni. Come si vede, le auto parcheggiate su ambo i lati della strada arrivano fin quasi al centro della carreggiata occludendo la corsia e creando molti disagi e difficoltà per le auto che transitano.
La sosta selvaggia, vista anche l’assenza di garage e parcheggi pubblici, è una costante degli automobilisti avellinesi, ma in piazza Garibaldi si va oltre ogni senso di umana comprensione e di convivenza civile.
E anche l’operato implacabile dei vigili non sembra frenare il problema nei pressi dell’istituto scolastico Regina Margherita dove le auto vengono parcheggiate dappertutto, dalle zone riservate al traffico a quelle pedonali.
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Mariangela Merola incontra Nicola Goglia, imprenditore di Casal di Principe
Mariangela Merola, avvocatessa e candidata per le prossime Regionali in Campania con De Luca per la circoscrizione di Caserta e Provincia, si è recata a Casal di Principe per comprendere da vicino e ascoltare le parole di chi realmente vive il proprio territorio tutti i giorni.
La prima visita si è svolta presso Emilio il pasticciere, nota pasticeria del luogo e non solo: Emilio e Nicola Goglia infatti rappresentano un’eccellenza del territorio casalese e del casertano.
Nicola Goglia, figlio di Emilio, ha spiegato le problematiche presenti su un territorio complesso come quello di Casal di Principe, rivelando cosa si aspettano le attività commerciali e imprenditoriali del luogo.
La passione del padre tramandata al figlio nello svolgere la loro attività con amore e dedizione spesso non basta per rivalutare un territorio e dargli il giusto valore che merita.
L’attività commerciale di Emilio e Nicola Goglia ha alle spalle quarant’anni di sfide e di lavoro e nonostante la fama riscossa anche oltre confine campano e casertano non ha spinto i due imprenditori ad abbandonare la loro terra ma volontariamente e con consapevolezza hanno deciso di restare a Casal di Principe, per l’amore nei confronti del casalese.
Mariangela Merola ha chiesto quali sono le aspettive che l’imprenditore nutre nei confronti della politica in vista delle prossime Regionali in Campania.
Nicola Goglia ha risposto con le seguenti parole:
Il territorio di Casal di Principe non è un territorio dove c’è turismo come può esserci a Sorrento o Pompei. Dunque la difficoltà di un imprenditore del casalese che non ha la possibilità di poter utilizzare un’affluenza dettata dal turismo, chiede alla politica di non essere abbandonato sia da un punto di vista sociale che della sicurezza.
Emilio il pasticciere infatti nonostante tutto rappresenta un’attrattiva che riesce a catalizzare un numero cospicuo di avventori a Casal di Principe grazie al loro Roccobabà, una specialità dolciaria brevettata nel 2000, che rappresenta un’eccellenza del casertano e non solo.
Il Roccobabà infatti è l’unico dolce che vanta una griffe legata all’alta moda perchè lo stilista Rocco Barocco, durante una cena di lavoro, ha assaggiato questo dolce di Emilio il pasticciere e rimasto estasiato dal sapore inconfondibile e delicato ha deciso di firmarlo con il suo nome.
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Ariano Irpino: test seriologici a tutta la popolazione
La Regione Campania ha disposto lo screening sierologico dell’intera popolazione del Comune di Ariano Irpino. La suddivisione del territorio in circoscrizioni, che corrispondono a 25 sezioni elettorali, permetterà ai cittadini di poter effettuare prelievi in luoghi ben conosciuti e non lontani dalle proprie abitazioni oltre a poter beneficiare di un’organizzazione che eviti disordine e assembramenti.
Le attività di screening saranno effettuate sabato 16 maggio e domenica 17 maggio dalle ore 08:00 alle ore 20:00. La suddivisione della popolazione è divisa in ordine alfabetico del cognome e a ciascuna fascia corrisponde un preciso orario.
Sabato 16 maggio dalle ore 08:00 alle ore 14:00
Dalla lettera A alla lettera E
Sabato 16 maggio dalle ore 14:00 alle ore 20:00
Dalla lettera F alla lettera L
Domenica 17 maggio dalle ore 08:00 alle ore 14:00
Dalla lettera M alla lettera Q
Domenica 17 maggio dalle ore 14:00 alle ore 20:00
Dalla lettera R alla lettera Z
Si precisa che allo screening possono essere sottoposti anche i minori ovviamente accompagnati da un genitore che dovrà firmare il consenso.
Ciascun cittadino all’arrivo dovrà essere munito di mascherina e del documento di riconoscimento. Saranno presenti percorsi guidati e verrà misurata la temperatura corporea.
Dopo l’elaborazione dei risultati e del relativo approfondimento, si provvederà a contattare i soggetti risultati positivi, per sottoporli successivamente al tampone naso-faringeo.
Per coloro che non potranno recarsi nei giorni suddetti sarà possibile recarsi presso il Centro fiere Casone, Loc. Orneta, lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.
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I giovani e il lavoro: la crisi non è soltanto quella di oggi
I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità è l’argomento che verrà affrontato domenica 21 febbraio alle ore 17:30 in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Forum dei Giovani di Conza della Campania.
Focus del dibattito è quello di scuotere gli animi, soprattutto dei più giovani, perché è tempo di agire e rimboccarsi le maniche. Lo stato di inettitudine è durato anche troppo.
Come afferma Davide Cuorvo, presidente del Forum dei Giovani di Conza:
Le forze giovani che debbono ripopolare l’engagement politico-economico lo hanno capito e mettono in gioco i loro programmi, avanzano proposte schiette, prive di astrazioni e spoglie di luoghi comuni.
I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità: i relatori
L’economia rischia il collasso, la carenza di offerte allettanti e il clima di tiepidume con cui vengono accolte le intelligenze risolutive di molti geniali ragazzi provocano il dissanguamento della permanenza in patria a vantaggio di un’autentica e forse irreversibile brain drain. Non è possibile consentire una cosa simile.
Prosegue Davide Cuorvo:
La crisi non è solo quella di oggi. Lo scenario è particolarmente desolante, ma a monte ci sono decenni di incurie, indifferenze, fatue promesse e fantasmatiche prospettive. Occorre uno slancio, non teorico, verso la rifondazione di un progetto globale costruttivo, grazie a lungimiranza, cassazione o ridimensionamento drastico degli egoismi, delle stantive vocazioni gerontocratiche, i in virtù di quella che Rousseau avrebbe definito ” generosità politica”. Nella controversa storia del mondo, la dissimulata indifferenza, infarcita di vuota propaganda, ha danneggiato il buon andamento della Cosa Pubblica.
Naturalmente ciò è causa anche della massa di uomini che abdicano all’autodirezione, sono disabituati a pensare in modo autonomo, non vogliono assumersi la responsabilità di rischiare e si rifugiano in una falsamente rassicurante e subdola eterodirezione. Se avvertiamo la deriva epocale, dobbiamo studiare rimedi efficaci, anche abbastanza in fretta, bandendo misere dinamiche di conservatorismo e impugnando saldamente i timoni per rotte senza retorica in favore di uomini e cervelli nuovi.
C’è bisogno di restituire la politica ai cittadini.