Quali sono le mete estive più gettonate dagli avellinesi? Lo abbiamo chiesto a Luigi Acierno, titolare dell’agenzia Acierno Travel.
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Tangenziale delle aree interne: approvata la progettazione definitiva ed esecutiva
È stata approvata la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori per la realizzazione dell’intervento Tangenziale delle Aree interne Asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine – Terzo lotto: Roccabascerana – Altavilla Irpina. L’avvio della procedura spetta alla Regione Campania.
L’investimento complessivo previsto è pari a 79.082.470,62 euro.
Domenico Biancardi, il presidente della Provincia di Avellino, afferma:
La Tangenziale delle aree interne o Asse attrezzato Pianodardine-Valle Caudina rappresenterà un collegamento veloce con il capoluogo, quindi con l’autostrada, innestandosi nella fondovalle Isclero, fino a Caianello, e connettendo le rispettive aree industriali.
L’iter amministrativo risale a più di trent’anni fa e l’intervento era stato pensato per incrementare l’accessibilità delle aree interne della Campania, per migliorarne l’accessibilità reciproca e consentire il collegamento dei territori attraversati con l’uscita Avellino Est dell’Autostrada A16 Napoli-Bari.
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Novolegno,
il gruppo Fantoni saluta l’IrpiniaÈ ufficiale. Il gruppo Fantoni dismette la Novolegno di Arcella e l’Irpinia perde un’altra realtà industriale che dava lavoro a 117 dipendenti.
Da qui l’ennesimo sit-in dei sindacati uniti davanti il palazzo della Prefettura che in questi mesi ha favorito incontri con i Ministeri competenti.
La Fantoni non solo chiude qui mentre altrove investe ma non vuole neanche cedere la fabbrica di Arcella a diretti concorrenti. Rammarico, quindi, da parte delle rsu che aspettano la riconversione aziendale e un nuovo imprenditore disposto ad investire.
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Vertenza Italpack, arriva il sostegno dall’assemblea dei sindaci del Progetto Pilota
L’assemblea dei 25 sindaci del Progetto pilota ha deciso di deliberare un documento di sostegno finalizzato a dare forza alla vertenza Italpack. L’assemblea dei sindaci ha ascoltato con interesse e attenzione le motivazioni e le preoccupazioni esposte dalla Rsu Italpack nel corso di un incontro che si è tenuto venerdì.«Abbiamo raccontato – dicono i rappresentanti sindacali della Rsu – la nostra trentennale storia pregna di dedizione, professionalità e competenza, in un settore difficile come quello del packaging alimentare. Abbiamo descritto loro ciò che, in tutti questi anni di attività lavorativa, siamo riusciti a raggiungere in termini di obiettivi straordinari».
«Abbiamo menzionato di quando, un tempo, avevamo progetti e pianificazioni concrete, supportate da un management all’altezza e da una proprietà interessata, raggiungendo un elevato standard di affidabilità e una notorietà a livello internazionale del nostro brand».
«Abbiamo ribadito che non ci siamo mai tirati indietro neanche quando abbiamo sostenuto in termini economici, sulle nostre spalle, tutti questi anni di crisi aziendale. E abbiamo spiegato degli impegni presi dalla proprietà nella sede di Confindustria, impegni sempre e sistematicamente disattesi».
«Oggi, se Confindustria avesse ascoltato le nostre ragioni, avremmo una capacità maggiore nell’affrontare i costi e le sfide che il mercato pone. Soltanto l’innovazione tecnologica, unitamente alla messa a punto dei processi gestionali e alla formazione continua del personale, consente alle attività produttive di avere maggiore performance e competitività».«Questo è un concetto che è stato detto e ripetuto ostinatamente ad ogni incontro dalle organizzazioni sindacali, in tutti questi anni. Noi il nostro impegno di lavoratori lo abbiamo sempre dato. Ora ci sono strumenti importanti e canali di accesso ai finanziamenti che si possono utilizzare e che potrebbero rilanciare l’azienda per invertire la rotta. Perché non utilizzarli? Perché non mettere in atto un piano di investimenti serio e credibile in un settore dove gli indicatori economici e di mercato danno in continua crescita? Perché ostinatamente la proprietà non si confronta con i sindacati e le istituzioni territoriali? Perciò, abbiamo il dovere, attraverso iniziative di protesta, di convincere la proprietà a tornare sui suoi passi».
«Martedì ci sarà un’assemblea per fare il punto della situazione e discutere delle prossime iniziative. Con l’unione e la compattezza di tutti i lavoratori possiamo spuntarla. Il momento dell’impegno è adesso».
2 comments on Estate,
ecco dove andranno in vacanza gli avellinesi
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