Nelle ultime ore sono stati analizzati, dall’AORN Moscati di Avellino, dall’Ospedale Cotugno di Napoli e dall’Istituto di Ricerche Genetiche BIOGEM di Ariano Irpino, 272 tamponi dei quali due sono risultati positivi al Covid-19.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 nel Comune di Ariano Irpino
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Impressioni da Covid-19
Sicuramente non dimenticheremo più questo periodo legato al quasi inizio del 2020. Le speranze in progress, per il nuovo anno, non hanno avuto neanche il tempo di prendere una forma nella nostra mente, che si sono trasformate in speranze di ritornare alla vita che abbiamo lasciato con disprezzo, sentimento con cui si saluta ogni anno che trascorre.
Abbiamo assaporato e scoperto il vero significato che ha la parola noia, siamo stati costretti a fermarci eppure, spesso, auspicavamo una stasi, per avere del tempo per noi. È accaduto ma non era come ce lo aspettavamo.
Probabilmente da questi mesi trascorsi come un unico giorno infinito abbiamo compreso il reale significato che ha la parola libertà, abusata e mai vissuta pienamente. E forse inizieremo a concepirla e a viverla nel modo in cui avremmo dovuto fare già prima.
Abbiamo scoperto che la libertà, un diritto che democraticamente abbiamo sempre assorbito come un diritto inalienabile, in fondo, così scontato non è. Siamo liberi ma questo privilegio ci può essere tolto, per cause di forza maggiore e trasformarci da esseri indipendenti a soldatini che non hanno più possibilità di scelta.
Questa parantesi non è una critica alle imposizioni cui abbiamo dovuto sottostare e a cui sottostiamo ma è uno spunto di riflessione che, forse, dovrebbe renderci più consapevoli di ciò che siamo e di ciò che rappresentiamo. Queste parole non sono spinte dalla speranza di poter diventare migliori ma dalla speranza di prendere coscienza e consapevolezza, per poter vivere ogni giorno apprezzando tutto ciò che prima davamo per scontato.
Abbiamo vissuto con la paura del contagio e questa paura non è terminata e non diminuirà con la fase 2. Abbiamo vissuto con l’angoscia di poter contrarre il virus, questo essere invisibile che si insinua silenziosamente con il suo tempo di incubazione e che, nella peggiore delle ipotesi, ci avrebbe potuto portare e potrebbe portarci alla morte o a quella dei nostri cari. Nella migliore delle ipotesi, controllando uscite, gesti e utilizzando tutte le precauzioni possiamo evitarlo, ritendendoci dei graziati in virtù di fattori che, tutt’oggi, sono diversi, ipotizzabili e variabili.
Abbiamo scoperto l’introspezione e l’obbligo di fare i conti con ciò che siamo realmente, confrontandoci direttamente con noi stessi. Per quante siano state le distrazioni offerte dal web, dalle video call con gli amici e dai mille palliativi e strategie che abbiamo adottato per far trascorrere più velocemente il tempo, queste ore non passavano mai e ci riportavano sempre a doverci guardare dentro o a pensare a quello che siamo stati, che siamo e che vorremmo diventare in futuro.
Ci siamo abituati allo scorrere del tempo lento e monotono, rassegnandoci.
Abbiamo scoperto la paura e la diffidenza fisica mentre prima era solo morale, metafisica e universalmente valida, ma mai palese, per ciascun individuo.
Il Covid-19 ci ha reso migliori? Non credo. Sono convinta che il virus ci ha resi più umani nel senso di fragili, precari, instabili e più egoisti. Potremmo diventare migliori? Forse per chi è predisposto alla trascendenza sì, ma credo che rappresenti una piccola parte.
Probabilmente questo virus ci ha temprati attraverso la costrizione, l’obbligo e la stasi ma la forza mentale da sola non basta per essere migliori. Probabilmente ci riscopriremo più umani con le persone che già prima di questa pandemia avevano un alto valore affettivo per noi, predisposizione che, sicuramente, non riserveremo ad altri sconosciuti anche perché per ora non è pensabile stringere tutti i propri cari, figuriamoci chi ancora non conosciamo.
Il Covid-19 ci ha insegnato il senso profondo che ha un vero abbraccio e un sorriso che, per ora, sarà nascosto da una mascherina che rappresenterà la nostra umanità vista solo a metà perché la totalità non si vede e non sappiamo quando la si potrà vedere.
Mi auguro vivamente che tutti impariamo a vivere più di sostanza che di apparenza.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 93 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 533, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 93 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 4 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 8 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 1 residente nel comune di Avellino
- 5 residenti nel comune di Fontanarosa
- 2 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 4 residenti nel comune di Gesualdo
- 1 residente nel comune di Grottaminarda
- 2 residenti nel comune di Lioni
- 4 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 5 residenti nel comune di Mirabella Eclano
- 6 residenti nel comune di Montecalvo Irpino
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
- 10 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Pietrastornina
- 1 residente nel comune di Pratola Serra
- 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
- 8 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
- 5 residenti nel comune di Serino
- 7 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sperone
- 4 residenti nel comune di Sturno
- 2 residenti nel comune di Taurasi
- 7 residenti nel comune di Villamaina
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Il modello di Angelo Vassallo per formare nuovi amministratori
In ricordo di Angelo Vassallo, anche per creare nuove generazioni di amministratori.
Il nome del sindaco pescatore, oltre che simbolo di lotta per la legalità e a difesa dell’ambiente, diventerà anche modello per amministrare e creare la classe dirigente del futuro. Si chiude domani la selezione per i giovani amministratori che il 3 e 4 settembre a Pollica, 15 giovani tra i 18 ed i 38 anni selezionati attraverso un’attenta valutazione dei curricula e della spinta motivazionale espressa nella lettera di presentazione che dovrà accompagnare la candidatura per la scuola a numero chiuso, che si caratterizza per il forte carattere laboratoriale.
Due giorni di alta formazione dedicati interamente alla politica amministrativa e al diritto amministrativo per iniziare a muoversi nella complessa macchina delle istituzioni e trasformare le idee in progetti concreti, attraverso il confronto con amministratori di lungo corso, specializzati in discipline differenti, provenienti da tutta Italia.
Programma del corso di formazione
Questi i tutor e gli argomenti che si tratteranno:
“Il ruolo del contadino custode” è il tema che affronteremo insieme a Carmine Cocozza, già sindaco di Auletta, nell’ambito delle attività in programma per la Scuola Politica ispirata al modello “Angelo Vassallo”;
“Le regole del gioco d’azzardo” è il tema che affronteremo insieme a Filippo Torrigiani, consulente della Commissione Antimafia, nella due giorni pollichese dedicata alla Scuola Politica ispirata al modello “Angelo Vassallo”;
Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo ne Monti (Reggio Emilia) tratterà, invece, il tema: “Aree interne. Progetto sperimentale”;
Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano Modenese (Modena), tratterà il tema: “Amministrare con le imprese”;
Gerardo Spira, già Segretario Comunale, sarà il relatore degli interventi “Il Comune e i suoi organi” e “Il procedimento amministrativo” che approfondiranno, nell’ambito della Scuola Politica ispirata al modello “Angelo Vassallo”, le funzioni e le competenze degli organi di indirizzo politico-amministrativo degli enti locali.
Il bando, consultabile sul sito e sulle pagine social della Fondazione Vassallo, si chiuderà il prossimo 25 agosto 2021. In assenza di capi d’imputazione pendenti e di procedimenti penali a carico (conditio sine qua non per la partecipazione al bando), chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 38 anni può inviare una mail con certificato documento d’identità e curriculum vitae all’indirizzo: fondazionevassallo@gmail.com.
Dotarsi degli strumenti necessari per una lettura critica e consapevole dell’attuale società e dei suoi processi, rappresenta un’esigenza fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori, in questo mondo che cambia. Soprattutto in questo periodo nel quale l’amministratore locale è sempre più figura di riferimento per i cittadini, puntare sui giovani amministratori è centrale per gli effetti positivi che produrrà nel futuro, a cui dobbiamo rivolgere lo sguardo.
7 comments on Emergenza Covid-19 in Irpinia: nuovi tamponi positivi ad Ariano Irpino
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