Nelle ultime ore sono stati analizzati 361 tamponi di cui 7 sono risultati positivi al Covid-19.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 6 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Taurasi
Quattro dei casi positivi si riferiscono a contatti stretti di soggetti che sono risultati positivi al Covid-19, di cui uno già sottoposto a test rapido.
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Procida: parte la sesta edizione di Art performing festival
Martedì 3 agosto, alle ore 17,00, sarà inaugurata a Procida, Capitale della Cultura 2022, la manifestazione art performing festival, ideata dal curatore Gianni Nappa ed organizzata e promossa dall’Associazione art performing festival, di cui Nappa è Presidente, e dalla Global Strategies S.r.l. L’evento si terrà nella suggestiva cornice di Palazzo d’Avalos, edificio dominante della Terra Murata, costruito nel ‘500 insieme alle mura dalla famiglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al ‘700, trasformato in carcere nel 1830.
Da sei anni art performing festival è presente come proposta indipendente, con la volontà di scegliere gli artisti in base all’attualità dei linguaggi ed alle sperimentazioni che conducono ad una migliore comprensione del mondo che verrà, con la scelta di tematiche legate alla situazione globale culturale, sociale ed ambientale, con la partecipazione delle energie creative e di quanti credono ancora e sempre nelle capacità dell’arte di smuovere le coscienze assopite della collettività che, oramai ripiegata su problemi di sussistenza, non crede più nella possibilità di essere protagonista di un cambiamento necessario per il futuro dell’umanità.
Nelle 5 edizioni precedenti la manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 30.000 spettatori e di circa trecento artisti provenienti dai circuiti nazionali ed internazionali delle arti visive e della performance ed ha costruito rapporti con la rete internazionale di curatori ed artisti, di festival e rassegne legate alla performance.
La scelta del tema Umanità – Il Mondo che verrà risponde all’esigenza di dare ascolto all’urlo in difesa dei diritti umani che si è levato in tutto il mondo e di affrontare in maniera concreta i problemi più rilevanti per le generazioni future.
Durante l’emergenza Coronavirus si è verificata una vera e propria “pandemia di violazioni dei diritti umani” come ha denunciato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in un intervento scritto per il “The Guardian”. “Gli abusi – ha aggiunto Guterres – hanno prosperato perché la povertà, la discriminazione, la distruzione del nostro ambiente naturale e altri fallimenti nell’ambito dei diritti umani hanno creato enormi fragilità nelle nostre società”.
Il Climate clock, installato sulla facciata del Ministero della Transizione ecologica a Roma, ci ricorda intanto che abbiamo meno di sette anni per agire affinché l’aumento della temperatura media globale non superi 1,5° come auspicato dall’Accordo di Parigi del 2015. Tali dati potranno variare a seconda delle azioni che saranno intraprese da governi, aziende e cittadini.
La nostra Costituzione non riconosce esplicitamente la tutela dell’ambiente come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Il testo attualmente vigente dell’articolo 9 della Costituzione si limita a disporre la promozione dello “sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” e la tutela del “paesaggio e (del) patrimonio storico e artistico della Nazione”.
La Corte costituzionale, ritenendo necessario rendere chiaro ciò che adesso è possibile ricavare solo in via interpretativa, ha presentato un disegno di legge costituzionale che intende modificare l’articolo 9 della Costituzione aggiungendo un terzo comma, dal seguente tenore:
La Repubblica tutela l’ambiente e l’ecosistema, protegge le biodiversità e gli animali, promuove lo sviluppo sostenibile, anche nell’interesse delle future generazioni.
Disegno di legge che proprio in questi giorni il ha ottenuto il primo voto positivo del Senato, La manifestazione art performing festival, con la mostra di arti visive e le performance artistiche, si prefigge di essere strumento di comunicazione con il mondo, grazie ad una vetrina di qualità per presentare agli artisti internazionali la vera accoglienza e le capacità organizzative che la nostra regione può offrire.
Art performing festival: gli artisti e i performer
Artisti in mostra:
Renata Petti, Gabriella Siciliano, Ornella Siciliano, Davide Stasino, Luigi Ambrosio, Hirotsugu Aisu, O-RING ART STUDIO.
Performer:
Massimiliano Mirabella, Salvatore Donatiello, Francesca Volpe, Loredana Iafrate, Cristina Messere, “I giovani di Procida”.
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Un programma di aiuti e contributi per promuovere gli insediamenti abitativi nelle zone montane
Maurizio Petracca, consigliere regionale, ha pensato ad una proposta operativa ovvero un programma di aiuti e sostegno per la promozione di insediamenti a scopo abitativo nelle zone montane della nostra Regione.
L’idea è stata già proposta attraverso una nota inviata al Presidente della Regione Campania.
Maurizio Petracca infatti sostiene:
Come per ogni crisi ci sono opportunità da cogliere, anche in questo caso potremo far fruttare il cambiamento che il virus ci ha imposto per dare nuove prospettive a quei territori che vivonmo condizioni di marginalità considerate finora come limiti ma che oggi diventano al contrario, punti di forza, valore aggiunto, tasselli importanti per un nuovo sviluppo ed una nuova crescita.
L’idea sarebbe quella di prevedere un programma di incentivi per promuovere gli insediamenti abitativi in aree montane. Un intervento regionale sul modello del programma di aiuti e delle forme di sostegno previste dalla legge nazionale sul modello del programma di aiuti e delle forme di sostegno previso dalla legge nazionale dei piccoli comuni. Ciò permetterebbe di di valorizzare e dare indentità a quei borghi dimenticati che caratterizzano le nostre zone rurali.
Maurizio Petracca afferma:
La mia idea prevede aiuti e contributi per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili da destinare a fissa dimora, a prima abitazione in Comuni che presentano specifiche caratteristiche demografiche, orografiche e morfologiche.
Lo smart working di queste settimane resterà senza dubbio una pratica utilizzata anche fuori dall’emergenza Covid-19. Questo determinerà nuova centralità per quei territori che fino ad oggi hanno patito una posizione periferica.
Si potrebbe pensare, inoltre, anche a forme di agevolazioni fiscali per le imprese che sceglieranno questi territori come luoghi dove dare dimora alla propria intrapresa.
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La scuola enologica “Francesco De Sanctis” di Avellino premiata al Vinitaly
La scuola enologica “Francesco De Sanctis” di Avellino premiata presso la sala congressi del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati a Verona in occasione del “VI Concorso Enologico per Istituti Agrari d’Italia”.
Per la premiazione della gara rivolta agli istituti agrari italiani, produttori di vini di qualità, erano presenti Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’Agricoltura e Stefano Vaccari, direttore generale del CREA, hanno consegnato con soddisfazione l’attestato di premio alla scuola enologica di Avellino.Un momento importante e di condivisione che ha messo al centro del dibatto il valore etico degli alunni che, ad oggi, dimostrano essere consumatori responsabili, ben attenti al valore della sostenibilità. Una proiezione anche al mondo del lavoro grazie al contributo offerto dalle nuove generazioni di produttori per la crescita e lo sviluppo del settore vitivinicolo.
Il Sottosegretario Centinaio ha più volte sottolineato l’importanza della formazione che gioca un ruolo importante per la crescita del territorio in connessione all’agroalimentare. Il concorso sta riscuotendo da parte delle scuole un crescente interesse e maggiore attenzione all’aumento degli standard qualitativi del vino italiano.
Durante la cerimonia di premiazione del “VI Concorso Enologico per Istituti Agrari d’Italia”, organizzato dal MiPAAF/CREA, e in collaborazione con RENISA, hanno partecipato 27 scuole, provenienti da 15 diverse Regioni. In gara, sono stati presentati 64 vini in gara, valutati in base a 5 categorie (vini tranquilli DOC e DOCG, vini tranquilli IGT, vini spumanti DOC, vini spumanti VSQ (vini spumanti di qualità), vini passiti IGT).
La scuola enologica De Sanctis di Avellino è stata premiata con 5 qualità di vino e spumanti quali Fiano Docg, Greco di Tufo Doc, Aglianico Igt, Spumante rosé di aglianico, Passito di fiano.
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