Il commissario prefettizio, a margine della conferenza stampa, organizzata in Prefettura per l’ottantesimo anniversario del Vigili del Fuoco, interviene sul caso Eliseo, troppo spesso vittima dei vandali.
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Anthony Acconcia nominato amministratore unico di Air Spa e Air Mobilità Srl
Anthony Acconcia è stato nominato amministratore unico di Air Spa e Air Mobilità Srl in questo modo l’Irpinia dovrebbe prepararsi ad essere un riferimento campano del trasporto su gomma, almeno si spera.
Maurizio Petracca spende le seguenti parole sulla nuova nomina di Anthony Acconcia:
Con la nomina di Anthony Acconcia ad Amministratore Unico di Air Spa e Air Mobilità Srl si sceglie innanzitutto la competenza di un manager di esperienza che ha mostrato sul campo di essere padrone di una materia delicata ed importantissima come quella dei servizi pubblici locali.
L’indicazione di Acconcia e la scelta di una governance unitaria sono in linea con il processo di riforma e di riorganizzazione che proprio in questo periodo si sta mettendo in piedi rispetto al trasporto pubblico locale regionale con l’ipotesi di creazione di un soggetto unico che tenga conto, però, delle eccellenze finora espresse dalla società irpina.
In questo caso, l’Air, infatti, e quindi il territorio irpino, si candida ad essere riferimento regionale per il trasporto su gomma. È la conferma del buon lavoro fin qui espresso dalla società irpina. In questa ottica la nomina di Anthony Acconcia rappresenta il valore aggiunto e certifica la qualità del percorso che la Regione Campania ha inteso avviare con l’obiettivo di rendere il servizio efficiente, efficace, economicamente sostenibile e vicino alle esigenze della comunità campana.
Tutti sappiamo che uno dei grandi problemi regionali, soprattutto, per quanto riguarda la mobilità nell’entroterra è rappresentata dalla penuria dei servizi quindi prendiamo con le pinze le dichiarazioni fatte, riguardo la parola eccellenza associata ad Air.
Una società o un’impresa per poter essere annoverata tra le eccellenze non deve avere come caratteristica unica quella di essere la sola presente sul territorio ma dovrebbe fornire una serie di servizi ineccepibili che, purtroppo, la stessa non ha. Probabilmente la suddetta si impegnerà nel diventare un’eccellenza e noi ce lo auguriamo vivamente.
Il percorso è lungo ma basta iniziare e impegnarsi su piccole cose come pulizia dei mezzi di trasporto, efficienza degli stessi e maggiore fruibilità dei servizi perché spostarsi in Irpinia con i mezzi di trasporto pubblici diventa alquanto improbabile quando le corse sono poche e, spesso, si rischia di fare viaggi in piedi per mancanza di posti disponibili. A volte può accadere che le corse vengano interrotte a causa della rottura dei mezzi di trasporto offerti.
La pandemia ha ridotto la mobilità dei pendolari ma chi lo è stato e lo è ancora non ha memoria a breve termine. Infatti sono numerosi coloro che preferiscono, non per questione di comodità ma logistica, spostarsi con i propri mezzi di trasporto.
Speriamo in un cambiamento rivolto al raggiungimento in primis di servizi adeguati e poi, magari, all’eccellenza perché il percorso da fare è lungo e necessita di determinazione, professionalità e valore del bene comune e del territorio.
Auguriamo un buon lavoro nella speranza di un miglioramento.
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Avellino: la verifica sui dipendenti dell’Azienda Moscati ha dato esito negativo
I tamponi di verifica, effettuati sugli 8 dipendenti dell’Azienda Moscati di Avellino, che erano risultati positivi ad un primo esame hanno dato esito negativo.
La conferma della “falsa positività” è giunta dal Laboratorio di Microbiologia e Virologia della Città Ospedaliera e dal laboratorio di riferimento regionale presso l’Ospedale Cotugno di Napoli.
La negatività degli 8 operatori sanitari trova un riscontro anche con le indagini interne alla struttura unite all’inchiesta epidemiologica effettuata dall’ASL di Avellino che non avevano evidenziato fattori a rischio.
La Direzione Strategica ha incaricato l’Unità Operativa Rischio Clinico di condurre tempestivamente un audit clinico-organizzativo per analizzare le varie fasi della lavorazione dei campioni da parte del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda.
Infatti dai primi riscontri sembrerebbe verosimile l’inconveniente registrato dovuto all’interpretazione qualitativa del test. I risultati definitivi dell’audit interno avviato verranno comunicati quanto prima alla cittadinanza.
Continueranno le attività serrate e tempestive per quanto concerne la sorveglianza di tutto il personale in modo da assicurare e garantire ogni misura per il contenimento del rischio di contagio.
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Decreto ristoro: cosa stabilisce nel dettaglio
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi.
Attraverso il decreto ristoro vengono stanziati 5,4 miliardi di euro a quelle categorie che sono più colpite dalle nuove restrizioni in vigore.
Le misure principali introdotte da questo decreto-legge comprendono:
- Contributi a fondo perduto
- Proroga della Cassa integrazione
- Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
- Credito d’imposta sugli affitti
- Cancellazione della seconda rata IMU
- Indennità per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
- Fondi di sostegno per i settori più colpiti
- Reddito di emergenza
- Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
- Sostegno allo sport dilettantistico
- Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
- Stanziamento di fondi nel settore della salute e della sicurezza
- Misure per il settore giustizia
Questi elencati sono tutti i punti trattati all’interno del decreto-legge. Vediamo le misure previste per ciascun settore e in cosa consistono.
Decreto ristoro: punto per punto
Contributi a fondo perduto
Per quanto concerne i contributi a fondo perduto questo riguarda le imprese dei settori che sono soggette alle nuove restrizioni del Dpcm in corso, che riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal Decreto Rilancio. I beneficiari dei contributi a fondo perduto include, questa volta, anche le imprese con un fatturato maggiore di 5 milioni di euro (che avranno registrato un calo del fatturato pari al 10%).
Possono presentare domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi. Per le imprese che hanno già fatto domanda in precedenza ci sarà l’erogazione automatica sul conto corrente entro il 15 novembre.
L’importo del contributo a fondo perduto varia dal 100% al 400% e dipenderà dal settore di attività dell’esercizio in questione.
Proroga della Cassa integrazione
Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione ordinaria per le imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e per quelle sono soggette a chiusura, in base alle ultime disposizioni, o che sono limitate nell’esercitare la propria attività economica al 100%.
La Cassa integrazione è gratuita per i datori di lavoro che hanno subìto una riduzione del fatturato, pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi sta subendo le nuove restrizioni.
Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
Con il decreto ristoro viene riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro, fatta esclusione del settore agricolo, che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid-19 per un periodo massimo di 4 mesi. L’esonero sarà fruibile entro il 31 maggio 2021.
In base alla perdita del fatturato è pari:
- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%
- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%
Credito d’imposta sugli affitti
Il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di: ottobre, novembre e dicembre e viene allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che hanno avuto un calo del fatturato del 50%. Il credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
Cancellazione della seconda rata IMU
La seconda rata IMU 2020 relativa agli immobili è cancellata per tutte le categorie che sono interessate dalle restrizioni vigenti.
Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
Per queste categorie il decreto ristoro prevede un indennizzo di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della Cassa integrazione con indennità speciali per il settore del turismo.
Fondi di sostegno per i settori più colpiti
Ai settori più colpiti dalle nuove disposizioni viene stanziato 1 miliardo diviso in questo modo:
- 400 milioni di euro per agenzie di viaggio e tour operator
- 100 milioni di euro per editoria, fiere e congressi
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale
- 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali
Reddito di Emergenza
Il Reddito di Emergenza viene dato a tutti coloro che ne avevano già diritto e che nel mese di settembre hanno avuto un reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di Emergenza.
Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
Viene riconosciuta nel decreto ristoro una ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto indennità previste dal decreto Cura Italia e Rilancio. L’importo viene aumentato da 600 euro a 800 euro.
Sostegno allo sport dilettantistico
Il sostegno in questione si rivolge alle associazioni e alle attività sportive dilettantistiche per cui viene istituito un apposito Fondo le cui risorse sono assegnate dal Dipartimento per lo sport. Questo Fondo viene stanziato per adottare misure di sostegno e di ripresa delle associazioni e società sportive che hanno cessato o hanno ridotto la propria attività.
Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
Questo sostegno viene concesso attraverso contributi a fondo perduto per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi ha subito un calo del fatturato pari al 25% nel novembre 2020 rispetto a novembre 2019.
Salute e sicurezza
Verranno stanziati fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia e verrà istituito presso il Ministero della Salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.
Giustizia
Il decreto ristoro prevede anche delle misure per il settore della giustizia per ciò che concerne l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di attività legate alle indagini preliminari in ambito civile, penale e per le udienze. Ciò viene fatto per semplificare deposito di atti, documenti e istanze.
3 comments on Eliseo, Priolo: «Resterà la casa del cinema»
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