Franco D’Ercole, storico esponente della destra avellinese, sprona le varie anime della coalizione all’unità per affrontare al meglio le prossime amministrative ad Avellino.
Per arrivare a una proposta credibile di governo e mettere da parte le rivalità interne ai partiti e il problema leadership, l’ex assessore regionale rivolge il suo sguardo verso orizzonti che travalicano gli angusti perimetri dei partiti e non esclude la possibilità di aprire al civismo e alle esperienze provenienti dalla società civile.
Da non iscritto a nessun partito, riesce ad avere uno sguardo lucido sulle questioni che interessano la città di Avellino e indica nel problema finanziario il principale nodo da sciogliere. Il predissesto non è la migliore soluzione.
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Angelo Cobino sospende le attività degli uffici comunali dal 13 al 15 ottobre
Angelo Cobino, Sindaco di Grottaminarda, in data odierna ha emesso un’ordinanza in cui avvisa e stabilisce che sono sospese le attività in sede degli uffici comunali e delle attività didattiche e amministrative in presenza dell’Istituto Comprensivo San Tommaso d’Aquino dal giorno 13 al 15 ottobre per interventi di sanificazione e di igienizzazione per prevenzione contaminazione da Covid-19.
È sospeso integralmente il servizio di Polizia Municipale mentre per gli altri servizi comunali è attivo lo smart working.
Il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo San Tommaso d’Aquino provvederà, in questi giorni di chiusura, la DAD (Didattica A Distanza) ed il lavoro agile per quanto concerne gli adempimenti degli uffici amministrativi.
Ecco l’ordinanza integrale firmata da Angelo Cobino.
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Nuova legge per valorizzare le birre agricole e artigianali
Il settore delle birre agricole e artigianali in Campania ha finalmente un proprio riferimento legislativo. Ciò è molto utile per far crescere questo settore e valorizzare un ambito commerciale e produttivo che, anno dopo anno, risalta per qualità delle produzioni.
La legge è stata approvata il 15 giugno 2020 all’unanimità dall’Aula del Consiglio Regionale della Campania. Questa legge era molto attesa soprattutto nelle aree interne perché sostiene tutti i segmenti produttivi: dalle materie prime alla commercializzazione fino agli incentivi per nuove iniziative imprenditoriali.
Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, dichiara:
Produrre birre artigianali e di qualità significa dare vita ad iniziative imprenditoriali dove si fondono tradizione ed innovazione, ricerca e nuovi stili di vita. Sono attività molto impegnative, portate avanti da giovani imprenditori con grande entusiasmo e grande passione. Il nostro compito è quello di sostenere il settore, fornendo strumenti utili in questo senso e adeguati alle esigenze di comparto.
Dal mio punto di vista la legge appena approvata risponde a pieno a questa esigenza.
La legge appena approvata sulle birre agricole e artigianali prevede di valorizzare la produzione favorendone qualità e tipicità attraverso una costante formazione e basandosi sulla competitività aziendale, sulla commercializzazione e sulla tutela del consumatore, privilegiando la filiera corta.
Questa nuova legge sostiene un settore che possiede grandi prospettive e potenzialità economiche in Campania.
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La Commissione Anticamorra Campania in campo per prevenire infiltrazioni criminali durante l’emergenza Covid-19
La Commissione Speciale Anticamorra e Beni Confiscati scrive una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Campania, all’Assessore al Bilancio e all’Assessore alle Politiche Sociali per spiegare l’emergenza economico sociale causata dal Covid-19 ed evitare il pericolo di ingerenze della criminalità organizzata.
In queste settimane di emergenza sanitaria globale, la vita di tutti noi è stata profondamente stravolta.
Il sistema economico, i mercati, la filiera imprenditoriale ad ogni livello, persino la scuola hanno dovuto adattarsi a nuove regole.
In questo scenario anche le organizzazioni criminali, anche la camorra ha dovuto fare i conti con condizioni nuove e inattese.
E, come tipico della sua natura criminale, ha immediatamente compreso come adattarsi e trasformare la crisi in opportunità.
I negozi sono chiusi e il pizzo non può essere riscosso, gli spostamenti sono limitati e controllati, intralciando il traffico illegale a partire da quello degli stupefacenti.
Il primo modo allora per mantenere il controllo del territorio da parte dei vari clan, è stato quello di aggredire le difficoltà delle famiglie, concentrandosi subito su quelle che fino al giorno prima avevano un lavoro, seppure a nero, e soprattutto su quelle che già fragili hanno immediatamente visto sparire ogni possibilità di introito, con la conseguenza di avere avuto da subito la difficoltà di mangiare, comprare le medicine, pagarsi l’affitto.
Un finto sostegno per bloccare e condizionare i più deboli, più esposti alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria.
Misure tese al controllo del territorio, non al sostegno del bisogno.
Allo stesso modo, anche i titolari di esercizi commerciali, costretti alla sospensione della propria attività e che hanno risentito e stanno risentendo pesantemente della mancanza di entrate economiche, sono dsiventati potenziali bersagli di prestiti e ricatti.
Scopo della lettera è quello di esortare il Governo e la Regione Campania, in primis, ad intervenire in maniera rapida e tempestiva per tutelare e sostenere i soggetti che sono esposti al rischio di un possibile condizionamento mafioso.
Per poter prevenire questo rischio c’è bisogno di far arrivare aiuti alle imprese, alle famiglie, ai pensionati, ai lavoratori autonomi e a quelli a nero.
Oggi, con determinazione sempre maggiore, bisogna sostenere le attività dei Beni Confiscati, evitare che le difficoltà possano aprire spazi ai poteri criminali, leggere i territori ed i problemi.
La Commissione Anticamorra e Beni Confiscati chiede ai Comuni di fare in modo di tenerli informati, veicolando tutte le informazioni che riguardano le iniziative di solidarietà che sono attive in ciascun ambito territoriale. Vi è bisogno di monitorare la filiera di solidarietà affidando la distribuzione dei generi di prima necessità alle associazioni laiche e cattoliche riconosciute legalmente che devono collaborare insieme alle Forze dell’Ordine. Solo in questo modo si può impedire alla camorra di utilizzare il circuito della distribuzione legale per fare circolare i propri traffici, attraverso associazioni improvvisate e create ad hoc.
La Commissione Anticamorra e Beni Confiscati consiglia a chi si trova in difficoltà di rivolgersi alle Istituzioni, piuttosto che alla Chiesa, ad utilizzare canali attivati appositamente per questa emergenza per chiedere aiuto e presentare le proprie difficoltà.
Evitare di utilizzare i social per fare sapere che si è in difficoltà, tutelarsi dal pericolo che, in determinati quartieri soprattutto quelli dove il disagio sociale ed economico è più diffuso, la camorra possa arrivare prima della filiera della solidarietà e degli aiuti delle Istituzioni.
2 comments on Centrodestra Avellino, D’Ercole:
«Superiamo il problema leadership»
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