Economia

Il primo Paderno Point d’Italia nasce da Casolaro Hotellerie

Cooperazione, sinergia e speciale attenzione al cliente. Da questi presupposti trae ispirazione la collaborazione tra Paderno, leader italiano nella produzione e commercializzazione di strumenti da cucina per la ristorazione professionale e punto di riferimento del settore Ho.Re.Ca a livello internazionale, con l’azienda campana Casolaro Hotellerie, specializzata in forniture alberghiere e marchio autorevole nel mondo dell’ospitalità.

I due partner inaugureranno insieme il primo Paderno Point d’Italia giovedì 31 marzo al Cis di Nola dalle ore 10.30 alle ore 14.00, presso lo showroom di Casolaro.

Un vero e proprio “shop in shop” è quello che ha preso forma nei locali di Casolaro Hotellerie, una sorta di stand fieristico “in house” che si dipana per ben 100 metri quadrati e in cui gli avventori potranno “toccare con mano” le novità e l’eccellenza dei prodotti firmati Paderno. Un assortimento completo che unisce altissima qualità a funzionalità e design, per una gamma completa in grado di soddisfare ogni esigenza del back office del canale professionale, con un’assistenza continua.

 Paderno Point Napoli

Paderno Point Napoli

Questo evento è il frutto di un sogno iniziato 10 anni fa e che oggi diventa realtà grazie all’incontro e allo scambio d’intenti delle “nuove generazioni”. Sì, perché oltre ad essere un’iniziativa dall’alto valore imprenditoriale, quello che accomuna i due brand è una storia familiare, generazioni che per decenni si sono tramandate la passione per la cucina e il rispetto per la Famiglia. Due realtà diverse che condividono la stessa filosofia e lo stesso modo di fare business, la cura del cliente sopra ogni cosa, un aspetto prioritario per entrambe le aziende.

Infatti, Paderno Point è un’esperienza che nasce soprattutto per agevolare la customer care. I clienti avranno la possibilità di effettuare ordini diretti all’azienda, risparmiando sulle spese di trasporto, e potranno usufruire di offerte dedicate.

Così commenta l’iniziativa Paolo jr Casolaro, socio della f.lli Casolaro Spa:

Da buoni cultori dell’ospitalità, qui da Casolaro c’è spazio per tutti. La cooperazione è uno stimolo che alimenta lo scambio d’idee, una spinta a fare sempre meglio, anche se si tratta di aziende affermate. “Paderno Point” è un po’ il coronamento di un’avventura iniziata molti anni fa, un percorso nato dalla condivisione degli stessi valori, come quello di essere aperti alle novità e la famiglia.

Incontrare le esigenze dei clienti, creando allo stesso tempo, nuove opportunità di lavoro, è un atto dovuto per rendere omaggio al consumatore, motore propulsivo di ogni attività.

Hores Consulting: punta sul turismo in Irpinia

Far conoscere l’Irpinia e le sue ricchezze è quanto si propone l’associazione Hores Consulting, presieduta da Lucio Cammisa, che per il rilancio del turismo della zona, ha organizzato un meeting lunedì 4 aprile 2022, a partire dalle ore 9,30 all’Auditorium Comunale di Sturno, nel quale verrà spiegato in tutte le sue particolarità questo progetto.

Il turismo dell’area è un’opportunità importante da cogliere, soprattutto in chiave di occupazione giovanile, per far sì che i ragazzi cresciuti in questi luoghi non siano costretti ad abbandonare le proprie radici, ma possano contribuire a rilanciare sul piano produttivo l’Irpinia, anche se sono in tanti che stanno ritornando nei luoghi natii, segno di una effervescenza dell’area. Sono tante le ricchezze che si possono trovare in questa zona.

In primis il paesaggio e l’aria salubre della montagna, ma c’è tanto altro, dai prodotti della terra alle specialità culinarie che consentono di mangiar bene e sentirsi in forma; inoltre, sport, trekking, passeggiate a cavallo, storia, tradizioni e tanto altro.

Il tutto sarà illustrato, nel corso dell’incontro da una serie di personaggi ed esperti tra Istituzioni locali, Confagricoltura, Associazioni di categoria, storici del territorio, imprenditori turistici ed esperti del benessere psicofisico.

Hores Consulting

Hores Consulting

Hores Consulting: ospiti

Saranno presenti Vito Di Leo sindaco di Sturno, Marianna Abruzzese media social manager della Hores Consulting, il geologo-storico Michele Sisto, il dott. Antonio Caputo direttore di Confagricoltura di Avellino, Dario Duro in rappresentanza dell’AMIRA, la dirigente scolastica Marilena Viggiano, il presidente della APN Sergio Miccù, la tour operator Antonella Melles, l’imprenditore Gianfranco Testa, la psicologa Michela Monaco, il dott. Rosario Lopa portavoce nazionale della Consulta Agricoltura e Turismo e l’agronomo prof. Raffaele Beato. L’incontro sarà moderato dal dott. Nello Ciabatti. La mattinata si svolgerà in due sessioni di sei relatori, con inframmezzato un coffee break. Seguirà poi un buffet di prodotti tipici irpini.

Navigare: l’esposizione nautica con le prove in acqua

Prove a mare, questo il claim del salone nautico Navigare che prenderà il via nel prossimo fine settimana, per nove giorni, al Circolo Nautico Posillipo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica (AFINA) presieduta da Gennaro Amato, sarà con accesso libero per i visitatori, e permetterà di provare le imbarcazioni in acqua con visite accompagnate.

L’evento, che registra la partnership della BCC – Banca di Credito Cooperativo di Napoli – voluta dal presidente Amedeo Manzo, prenderà il via sabato 26 marzo con l’inaugurazione fissata alle ore 10.30. Navigare sarà aperto, nei due weekend, dalle 10.30 alle 19.00, mentre durante la settima l’orario di accesso gratuito è previsto dalle 12.30 alle 17.00.

Navigare 2022

Navigare 2022

Dopo il successo del mese di febbraio del salone nautico organizzato da Afina alla Mostra d’Oltremare di Napoli, con ottima partecipazione di pubblico e dati vendita più che positivi, ecco l’opportunità che molti appassionati attendevano per definire l’acquisto valutato al Nauticsud grazie ad un test pratico dell’imbarcazione prescelta. In acqua gozzi, gommoni e yacht, potranno dunque offrire ai visitatori il vantaggio di fugare gli ultimi dubbi, ma anche di poter effettuare una prova tecnica accompagnati dai produttori.

Spiega il numero uno di AFINA, Gennaro Amato:

L’appuntamento di primavera del Salone Nautico Internazionale di Napoli Navigare è particolare perché risveglia l’attività nautica di tutta la filiera. Per molti, visto l’inizio della stagione nautica, poter tornare in acqua lascia già immaginare le prime uscite in barca, ma soprattutto consente di definire una programmazione all’acquisto provando l’imbarcazione che si vuole compare. La scelta di effettuare la kermesse a poco tempo dall’esposizione del Nauticsud serve, non tanto a vendere nuovi modelli, quanto a consentire le definizioni contrattuali effettuate a secco il mese scorso.

L’evento, giunto alla sua 35esima edizione, dunque rappresenterà per il pubblico una doppia opportunità: quella di visionare gli ultimi modelli di produzione e quella di poterli provare. Facile effettuare le prove in mare, basterà prenotare nel weekend un appuntamento infrasettimanale dal lunedì 28 a venerdì 1° aprile, per garantirsi l’opportunità di uscire dal porto e provare l’emozione di una navigazione nel golfo di Napoli.

Progetto Appennino 2022: Al via le call per partecipare alle iniziative per giovani imprenditori sul territorio dell’Irpinia

Formazione e incubazione per la nascita di nuove giovani imprese appenninichepercorsi di accelerazione e laboratori di rete, dedicati alle imprese locali: partono le call per partecipare alle iniziative dell’edizione 2022 di Progetto Appennino, promosso e realizzato da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con il Comune di Avellino.

Il campus di incubazione ReStartApp

Cuore di Progetto Appennino è il campus residenziale gratuito ReStartApp, dedicato a giovani aspiranti imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi.

Dal 27 giugno al 7 ottobre 2022 – con una pausa intermedia dalle lezioni dal 1°agosto al 4 settembre – si svolgeranno ad Avellino 10 settimane di formazione intensiva, per acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano e mettere a punto un Business Plan della propria idea imprenditoriale. Il programma, ricco e articolato, condotto da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna, prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale.

Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, selezionati da una Commissione di valutazione appositamente costituita, Fondazione Edoardo Garrone metterà infine a disposizione tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post campus della durata di un anno per i più meritevoli.

15 i posti disponibili, 3 dei quali riservati a candidati provenienti dai Comuni dell’Area Vasta di Avellino. Per candidarsi c’è tempo fino al 6 maggio.

Progetto Appennino 2022

Progetto Appennino 2022

Obiettivi del progetto

Con l’obiettivo di favorire il consolidamento del tessuto produttivo rappresentato dalle piccole e medie imprese appenniniche del territorio irpino, sono due le iniziative dedicate alle aziende locali.

“Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese del territorio dell’Area Vasta di Avellino, seriamente interessate e motivate a beneficiare di un servizio di consulenza e coaching personalizzato.

Il coaching – previsto tra giugno e novembre 2022 – si articolerà in 7 incontri individuali, che affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, per favorire lo sviluppo del business, e 3 incontri collettivi, di carattere formativo più generale, che coinvolgeranno simultaneamente tutte le imprese selezionate. L’obiettivo di tali incontri è consolidare il modello di business, risolvere criticità organizzative e strategiche, favorire potenzialità e opportunità specifiche di sviluppo e crescita.

Per candidarsi al percorso “Vitamine in Azienda” c’è tempo fino al 6 aprile 2022.

Imprese in Rete: cos’è? 

“Imprese in rete” è, infine, un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di rete tra imprese appenniniche del territorio irpino, che condividano l’opportunità di collaborare per soddisfare bisogni ed esigenze comuni e, allo stesso tempo, massimizzare le performance dei singoli. La rete può essere composta da almeno tre aziende che aderiscono su base territoriale, di prodotto o di filiera. L’iniziativa si rivolge fino a un massimo di due gruppi di imprese.

Ciascun network parteciperà a 7 incontri, 4 individuali e 3 collettivi – previsti tra giugno e novembre 2022 – durante i quali le imprese saranno affiancate da consulenti allo scopo di sviluppare il proprio progetto di rete. I primi 3 incontri collettivi, di carattere formativo, avranno lo scopo di allineare le competenze di base dei partecipanti e definire i presupposti essenziali per lo sviluppo del progetto. Durante i successivi incontri individuali saranno invece condivisi gli obiettivi del progetto, le strategie e le azioni nel medio periodo, il modello organizzativo di funzionamento della rete e il piano economico e finanziario di breve e medio periodo.  Il risultato di ciascun laboratorio sarà la stesura di un business plan del progetto di rete.

Per candidarsi al percorso “Imprese in rete” c’è tempo fino al 13 aprile 2022.

Progetto Appennino è ideato e promosso da Fondazione Edoardo Garrone, che per l’edizione 2022 ha individuato il partenariato guidato dal Comune di Avellino – insieme al Comune di Mercogliano e alla Fondazione Polo Terra, in rappresentanza del territorio denominato “Area Vasta di Avellino” – come il più idoneo per realizzare l’originale programma di rilancio delle aree interne.

Intorno a Progetto Appennino si conferma il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese: Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, Club Alpino Italiano (CAI), Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali, Federbim, Federforeste e PEFC Italia.

Pnrr, la Provincia candida quattro progetti per realizzare strutture sportive scolastiche

La Provincia di Avellino ha candidato quattro progetti, per altrettante strutture sportive scolastiche, al bando per ottenere le risorse nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.3: “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, emesso dal Ministero dell’Istruzione.

I quattro progetti riguardano la realizzazione della nuova palestra annessa all’istituto scolastico alberghiero “Manlio Rossi-Doria” di Avellino per un investimento pari a 1.838.434,93 euro; la costruzione della palestra dell’istituto “Luigi Amabile” in via Morelli e Silvati, sempre del capoluogo, per un costo stimato di 1.840.714,14 euro; la realizzazione di una palestra per l’immobile di via Scandone in città che attualmente ospita l’Isa “De Luca” per un importo di 1.800.434,93 euro; la riqualificazione di un’area sportiva esterna per l’istituto scolastico “I.I.S.S. Ruggero II” in via Covotti-piazza Dante ad Ariano Irpino, per una spesa di 125.544,25 euro.

Spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:

Stiamo cercando di sfruttare tutte le opportunità di finanziamento per le strutture scolastiche di nostra competenza, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli ambienti frequentati quotidianamente da migliaia di studenti irpini Gli uffici stanno operando alacremente per farsi trovare pronti a tutte le scadenze previste dal programma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non mi stancherò di ribadire che la sicurezza delle scuole è in cima alla nostra agenda di lavoro.

 

Poderi Visone e le etichette in carta naturale 100% cotone

Una storia importante quella della famiglia Visone, imprenditori della scena napoletana, e che con Poderi Visone, danno forma a un sogno: fare vino, una passione tramandata da nonno Ciro. Poderi Visone nasce a Nusco e produce i principali vini DOC e DOCG irpini.

È così che la passione si lega all’imprenditoria, quella sana e che promuove atteggiamenti responsabili, dalla produzione al packaging. L’etichetta, il biglietto da visita di ogni vino, oltre ad avere un design accattivante è caratterizzata dal peculiare “effetto feltro” che conferisce all’etichetta un aspetto naturale, una sensazione unica al tatto ed amplifica l’aspetto ricercato e la texture. Ma c’è di più l’etichetta strizza l’occhio alla sostenibilità essendo realizzata in carta naturale 100% cotone, una scelta in accordo al fenomeno attuale che vede sempre più l’utilizzo di “fibre alternative” alla carta. Infatti, il cotone è il “frutto” della pianta che fiorisce ogni anno e non prevede l’abbattimento della pianta. L’etichetta è, inoltre, certificata FSC, attestazione specifica per il settore forestale e i prodotti – legnosi e non legnosi – che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati.

Poderi Visone

Poderi Visone

La cooperazione con partner locali con cui condividere gli stessi principi è un’altra prerogativa dell’azienda.

Infatti, la collaborazione con Sovemec, assicura all’azienda che il processo di realizzazione e di stampa delle etichette avvenga in modo rispettoso dell’ambiente.

L’inchiostro utilizzato è waterless, ossia senza aggiunta di acqua o di altri solventi, attenzione che riduce l’utilizzo di acqua in tutti i processi. Inoltre, l’azienda da più di 10 anni ha adottato politiche ecosostenibili mirate alla salvaguardia dell’ambiente, come l’installazione di un impianto fotovoltaico da 400kw che riesce a soddisfare il fabbisogno energetico. Inoltre, Poderi Visone, per sostenere le comunità malgascia ha previsto per i vini premium una scatola in pregiato legno di palissandro intarsiate a mano, opere tipiche del Madagascar e dal fascino incommensurabile.

Trend positivo di visitatori e vendite per Nauticsud 2022

I dati conclusivi della 48esima edizione del Nauticsud evidenziano il successo di questo appuntamento, organizzato dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica, dedicato all’intero comparto produttivo. Il +30% di vendite effettuate in fiera ed il + 28% di visitatori, rispetto all’ultima edizione realizzata nel 2020, mostrano la valenza di questa manifestazione che negli ultimi anni ha trainato il segmento fieristico della MdO e che quest’anno registra contrattazioni per quasi 13 milioni di euro di fatturato.

Protagonisti delle vendite al Nauticsud sono stati certamente i battelli pneumatici. I gommoni, dai più piccoli ai grandi dai 10 metri in su, sono risultati l’obiettivo dei visitatori tanto da stimare il 50% delle vendite finali effettuate. Il resto dei circa 13 milioni di fatturato registrato in fiera è suddiviso nel segmento produttivo di imbarcazioni, motoscafi e piccoli yacht, e i gozzi, sempre leader tra le richieste grazie al passaggio da carena dislocante a planante, che consente ai gozzi maggiori velocità di crociera sino ai 25/28 nodi.

Dichiara Gennaro Amato, presidente di AFINA:

Il buono stato di salute della nautica non è una novità. Nella nostra regione, trainante in Italia per il comparto produttivo della media e piccola nautica (5-12 metri), i dati sono in crescita sin dal 2018 grazie ad una classe imprenditoriale di costruttori che ha saputo effettuare scelte progettuali giuste e conquistato mercati esteri che hanno dato grande respiro alla produzione nostrana. Il riscontro avuto dal numeroso pubblico, che ha visitato in questi nove giorni il Nauticsud, è da considerare come un riconoscimento ad un progetto qualitativo e programmatico che premia ogni nostro sforzo. Per questo motivo, sollecitiamo da tempo i vertici della Mostra d’Oltremare a voler definire il nuovo contratto e poter impostare una progettualità adeguata per i prossimi anni che la città di Napoli merita. 

Intanto il ritorno del Nauticsud negli spazi espositivi della Mostra d’Oltremare, dopo 24 mesi di stop forzato causa pandemia, ha regalato entusiasmo all’intera città partenopea che, grazie ai numerosi visitatori giunti da fuori regione, ha potuto registrare un indotto economico di altri tempi.

Ne hanno così beneficiato le strutture di accoglienza, alberghiere ed extra alberghiere, i servizi e la ristorazione che hanno accolto le migliaia di visitatori dell’evento. 

Nauticsud 2022

Nauticsud 2022

Afferma il consigliere delegato Maria Caputo:

Siamo sicuramente soddisfatti di questa edizione, il +28% dei visitatori rispetto al 2020 è un traguardo importante per la ripresa del Nauticsud dopo la pausa pandemica, così come lo siamo della collaborazione con Afina, un rapporto che ci ha consentito il rilancio ed una considerevole crescita esponenziale del salone nautico. Stiamo già valutando, dunque, per i prossimi anni, numerose novità legate anche ad un aumento degli spazi espositivi favorendo così l’offerta agli espositori che vorranno partecipare.

Ora, però, è indispensabile stabilire i progetti del 2023, sia definendo le date del prossimo Nauticsud, sia stabilendo le partnership che possano consentire all’esposizione partenopea di tornare a competere con le migliori fiere internazionali di settore. 

 Nella giornata conclusiva del Nauticsud c’è stata anche la consueta donazione di beneficenza, da parte di Afina, in favore della Fondazione Santobono-Pausilipon.

Il presidente Gennaro Amato, unitamente al vice presidente Costagliola e ai consiglieri Lanzetta e Marinelli, ha consegnato alla direttrice della Fondazione, Flavia Matrisciano, un assegno (5.000 euro) per supportare l’impegno e l’assistenza ai piccoli pazienti della struttura ospedaliera.

Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”

Il Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Salerno, arriva alla Decima Edizione, che conferma la modalità digitale già sperimentata nel 2021 con la Nona Edizione.

A partire dal 18 marzo 2022 (iscrizioni entro il 20 febbraio 2022), il Corso, con la direzione scientifica del Prof. Giuseppe Festa, che ha dato vita alla più grande Professional Learning Community sul Wine Business in Italia, ritorna anche quest’anno in chiave “smart” con tanto di Wine Business Box che renderà possibile i laboratori di degustazione a distanza; in modalità “smart tasting”.

La “scatola del vino” sarà recapita agli allievi per degustare da casa, dall’ufficio o altrove, in tutta comodità e sicurezza, i campioni oggetto di studio, insieme ai propri colleghi di Corso, durante le lezioni online.

Durante il percorso didattico si affronteranno gli argomenti più importanti e stimolanti dell’economia del vino, come l’introduzione all’enologia e l’enografia, assieme a dettagliate conoscenze di Wine Marketing, comunicazione ed enoturismo; non mancheranno approfondimenti sulle valutazioni di sostenibilità, tema caldo del momento e studi economici in materia di valutazione degli investimenti nel comparto vitivinicolo, analisi economico/finanziaria del sistema vitivinicolo italiano e internazionale, strategie di crescita e sviluppo nei mercati del vino. Inoltre, i Case Study aziendali, con interventi da parte dei principali stakeholder del mondo del vino nazionale e internazionale, assieme alle degustazioni tecniche in modalità smart. renderanno ancora più coinvolgente il Corso che renderà i discenti dei veri “esperti del Wine Business”.

Il Corso si è affermato nel tempo come un’iniziativa formativa sempre più autorevole e innovativa, ideale per chi intende sviluppare competenze professionali nell’ambito dell’economia del vino e soprattutto in materia di enoturismo. È rivolto a operatori professionali del comparto viti-vinicolo, docenti presso le Scuole Secondarie Superiori intenzionati ad approfondire le materie economico-aziendali nel mondo del vino e a chiunque sia attratto dall’idea di lavorare a progetti di gestione dell’impresa vitivinicola e più ampiamente wine-based come la consulenza amministrativa fiscale e direzionale, formazione, eventi.

Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”

Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”

Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business”: informazioni sul corso

Le modalità del corso. 100 ore di lezione tra streaming online e studio off-line, con docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori/manager/professionisti del comparto vitivinicolo regionale, nazionale e internazionale; due incontri settimanali a distanza (giovedì e venerdì, dalle 17 alle 20); aula virtuale sulla piattaforma Microsoft Teams (con base all’Università degli Studi di Salerno); un laboratorio di degustazione (con base a Milano e in giro per l’Italia) in collaborazione con Divinea.Com, leader in Italia per l’organizzazione degli “smart tasting”, con la partecipazione di aziende vitivinicole da tutta Italia e con la collaborazione istituzionale di tutti i Consorzi di Tutela della Campania; 50 ore di didattica con focus sull’enoturismo e altre 50 centrate sull’internazionalizzazione dell’impresa vitivinicola; 20 Case Study delle aziende vitivinicole collegate online e attestato finale dell’Università degli Studi di Salerno per laureati (titolo di Corso di Perfezionamento Universitario) e per diplomati (titolo di Corso di Aggiornamento Culturale).

Il Corso sarà svolto in collaborazione con numerosi e importanti partner, come: Associazione Nazionale “Città del Vino”, Associazione Nazionale “Donne del Vino”, Movimento Turismo del Vino della Campania, International Academy of Sensory Analysis (IASA), SEF – Sviluppo Efficienza Finanza (agenzia d’internazionalizzazione), Osservatorio dell’Appennino Meridionale (Consorzio tra Regione Campania e Università degli Studi di Salerno) e numerosi altri enti istituzionali del mondo del vino a livello nazionale e internazionale, tra cui l’EuroMed Research Business Institute con il “Wine Business Research Interest Committee” (coordinato dal Prof. Giuseppe Festa).

Nauticsud 2022 partenza strepitosa per il salone nautico

Il Nauticsud segna un ulteriore record.

Dopo aver inaugurato la stagione fieristica 2022, con la ripartenza delle fiere alla Mostra d’Oltremare di Napoli, registra anche una crescita di presenze e di affari nel primo weekend di apertura. L’evento, organizzato dall’ente MdO in collaborazione con Afina, ha accolto oltre 200 espositori e circa 700 imbarcazioni.

Nauticsud 2022

Nauticsud 2022

Afferma soddisfatto Remo Minopoli, presidente della Mostra d’Oltremare:

Siamo ripartiti nel migliore dei modi  con il ritorno di una fiera che rappresenta uno dei comparti produttivi, quello della nautica, migliori d’Italia. L’attesa e la voglia del pubblico è stata premiata con una esposizione di alto livello che ha registrato nel primo weekend, nel confronto con l’ultima edizione svolta nel 2020, una crescita di presenze del +25%.

La folla dei grandi eventi, al botteghino, è iniziata sin dalla mattinata inaugurale costringendo la biglietteria ad aprire in ritardo per far fronte ai controlli green pass e utilizzo delle mascherine come previsto dall’ordinanza della Regione Campania. Neanche la partita di calcio tra Napoli ed Inter, sabato pomeriggio, ha “distratto” gli amanti della nautica che hanno affollato i sette padiglioni espositivi. Il sole e la successiva giornata festiva hanno poi favorito le visite domenicali e chiuso il weekend dei record.

Dichiara Gennaro Amato, numero uno dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica: 

Come organizzatori siamo felici per il riscontro di pubblico, ma come imprenditori siamo veramente felici di quanto accaduto nei primi due, dei nove giorni, della kermesse. Le vendite registrate dagli espositori sono in netta crescita rispetto al 2020, toccando un +30% e, in particolare, indicano che il mercato della nautica vive sempre più di programmazione. Un dato importante considerando le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime per noi costruttori.

Il trend positivo per le vendite, però, non è solo tra i produttori e rivenditori d’imbarcazioni. Infatti anche tra le aziende di accessoristica e di servizi il dato è più che positivo. Trasporti, segmento tecnologico, scuole nautiche hanno ricevuto numerose richieste dei visitatori.

Il Nauticsud sarà aperto anche in settimana, con orario ridotto dalle 12.30 alle 19.00 sino a giovedì, mentre da venerdì 18 a domenica 20 i cancelli saranno aperti dalle 10.30 alle 20.30. Per coloro che vorranno evitare le code ai botteghini sarà possibile acquistare un biglietto online con la maggiorazione di 1 euro e 50 attraverso la prevendita sul sito

Gli autotrasportatori chiedono al Governo risposte chiare e immediate

Aumento del carburante e formazione del personale viaggiante: gli autotrasportatori chiedono al Governo risposte chiare e immediate. La richiesta parte da Napoli dove, ieri, più di 150 autotrasportatori si sono autoconvocati per affrontare le criticità del settore, da tempo in grande affanno.

Dall’incontro, che si è svolto presso la D’Alterio Group, è nato il gruppo Autotrasportatori Autonomi. Un nuovo coordinamento di imprese del settore che, nel corso del primo lockdown, si erano ritrovate nel gruppo WhatsApp “Trasportatori Amici”.

Dalle discussioni del gruppo è emersa la volontà e la necessità di andare oltre le sigle di rappresentanza del settore e di chiedere, compatti, al Governo misure urgenti per affrontare le criticità del momento. A partire dall’aumento dei carburanti, che da un anno e mezzo interessa tutti i mezzi pesanti alimentati a Gnl (Gas naturale liquefatto), alla formazione dei nuovi conducenti di veicoli industriali.

Alla riunione sono intervenuti anche rappresentanti di ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile – del FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani e TrasportoUnito.

Spiegano i promotori dell’iniziativa:

La scelta di dar vita a un tavolo unitario servirà per coordinare le proposte da avanzare al Ministero dei Trasporti.

Dichiara Giuseppe Altamura, Vicepresidente della Sezione Logistica, Intermodalità e Trasporti dell’Unione Industriali di Napoli e amministratore delegato di Tutela+:

La riunione ha visto la partecipazione dei principali imprenditori del Trasporto campano è giunto il momento di riconoscere a questa categoria un’alta professionalità e il giusto riconoscimento economico per garantire, non solo a loro ma a tutti noi, alti livelli di sicurezza e standard ambientali.

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