Cultura

Al Trianon Viviani, Ciccio Merolla, Eugenio Bennato e Rosa Chiodo per un intenso week end di musica

La programmazione della prossima settimana, da venerdì 12 a domenica 14 novembre al Trianon Viviani

Ciccio MerollaEugenio Bennato e Rosa Chiodo sono i protagonisti della programmazione del Trianon Viviani nella prossima settimana, per l’intenso week end di musica offerto dal teatro della Canzone napoletana.

I biglietti dei concerti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.

Green pass e mascherina obbligatori.

“Ciccio e i suoi fratelli – new edition”

“Ciccio e i suoi fratelli – new edition”

Venerdì 12 novembre, alle 21, il cantautore e percussionista Ciccio Merolla apre questo week end con “Ciccio e i suoi fratelli – new edition”.

Prodotto da Jesce Sole, con la regia di Raffaele Di Florio, il concerto è una sorta di sintesi “teatrale” dell’esperienza di Ciccio Merolla, da sempre impegnato nella ricerca e sperimentazione di nuove sonorità.

In questa “new edition” di Ciccio e i suoi fratelli il musicista si racconta attraverso un gioco di creazione sonora e performance. Uno spettacolo di suoni, virtuosismi, assoli, canzoni con testi dello stesso Merolla e omaggi a Carosone, Daniele e Gragnaniello. In una scenografia costituita da “potenziali” strumenti musicali, il percussionista diventa mattatore capace di meravigliare il pubblico in uno spettacolo unico nel suo genere.

La struttura del concerto fonda le basi sul solido collaudatissimo trio che vede lo stesso Merolla alle percussioni e voce, Pietro Condorelli alla chitarra e Davide Afzal al basso. All’interpretazione in chiave “etnojazz” di tanti brani storici di Ciccio, si affiancano gli interventi della flautista Valentina Crimaldi, il cabarettista Antonio D’Ausilio, il musicista Ibrahim Drabo. lo scrittore e rapper Lucariello e la cantante Viviana Novembre.

Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”

Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”

Eugenio Bennato in “W chi non conta niente” – sabato 13 novembre, ore 21

Sabato 13 novembre, alle 21, è la volta di Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”.

Prodotto da Sponda Sud, il concerto del cantautore è un viaggio musicale, dove le vite e le storie narrate si fondono in un racconto corale che inneggia all’arte che si ribella, l’arte controcorrente, quella che nasce da una scintilla inconscia e va a evidenziare la capacità degli ultimi di farsi sentire.

Un racconto musicale dedicato« a chi non conta niente, a chi non sale sul carrozzone dei vincitori, del business dell’universo nord-occidentale, a chi sta dall’altra parte».

Ad accompagnare Eugenio Bennato in concerto Stefano SimonettaEzio LambiaseSonia TotaroFrancesca Del Duca e le voci del sud: Daniela DentatoLaura CuomoAngelo Plaitano e Francesco Luongo.

Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”

Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”

Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule” – domenica 14 novembre, ore 19

Chiusura di questo intenso week end di musica domenica 14 novembre, alle 19, con Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”.

La giovane artista, tra le voci più interessanti emerse negli ultimi anni nel panorama canoro italiano, ha curato questa fiaba musicale con il compositore Pippo Seno e il regista Paolo Caiazzo , per la produzione di Promo music Italia: una storia partorita dalla fantasia di un poeta di periferia e ispirata al racconto popolare o forse al racconto di vita straordinaria di una ragazza partenopea.

Per Rosa Chiodo, Cenerentola, sotto molti aspetti, è la stessa Napoli. Una città bella, romantica e spesso maltrattata, che racconterà al pubblico del Trianon Viviani accompagnata da Lorenzo Maffia (tastiere), Franco Ponzo (chitarra), Emidio Ausiello (percussioni), Davide Frezza (batteria), Roberto De Rosa (basso) e Sasà Piedepalumbo (fisarmonica).

Il MAVI: prosegue un percorso di divulgazione nazionale e internazionale

Domenica 7 in tv a Rai News 24 approfondimento sulle foto scattate a Lacedonia da Frank Cancian nel 1957 e sulla grande mostra in corso a Roma Il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino con il suo patrimonio di fotografie etnografiche prosegue un percorso di divulgazione nazionale e internazionale.
Il museo di Lacedonia (Av) rinnova gli organi di direzione e rilancia il proprio progetto a partire dalla radicale ristrutturazione della sede.

Domenica 7 novembre un approfondimento in diretta del tg di Rai News 24 delle ore 14:00 sarà dedicato alle foto scattate da Frank Cancian a Lacedonia nel 1957 e alla prestigiosa mostra che ne espone una selezione, a Roma, nello storico Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Eur. Presente negli studi Rai di Saxa Rubra il prof. Francesco Faeta, tra i maggiori esperti nel campo dell’antropologia visuale, curatore della mostra e di un volume edito in doppia tiratura italiana e inglese contenente un’ampia scelta antologica delle fotografie lacedoniesi di Cancian e saggi critici a illustrare la rilevanza dell’autore dal punto di vista antropologico ed etnografico, storico-sociale e storico fotografico. La mostra, frutto di una collaborazione tra il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino di Lacedonia, il Comune di Lacedonia, il Museo delle Civiltà, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, la Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, l’Associazione LaPilart e il Museo etnografico di Morigerati, è intitolata “Frank Cancian. Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia, 1957”, è stata inaugurata oltre un anno fa e resterà aperta fino al 5 dicembre, dopo che la suachiusura è stata più volte prorogata.
Nel frattempo la dr.ssa Giovanna Silvestri, professionista di Avellino collaboratrice della Provincia e curatrice di diversi progetti museali, è stata nominata Direttrice del MAVI, istituito a Lacedonia (Av) nel 2017 e riconosciuto dalla Regione Campania come museo di interesse regionale.
La nomina è stata effettuata dall’assemblea della Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, promotrice del museo e proprietaria del suo fondo principale che è costituito da negativi, provini a contatto e stampe delle 1801 fotografie scattate a Lacedonia nel 1957 dallo statunitense Frank Cancian, allora giovane fotografo e futuro antropologo, oltre che degli appunti originali autografi e di altri materiali relativi al suo soggiorno nel comune irpino.

La Pro Loco di Lacedonia ha inoltre eletto il nuovo Consiglio di amministrazione del MAVI, la cui prima seduta si è già svolta alla presenza del Sindaco di Lacedonia Antonio Di Conza. I componenti del nuovo Cda, oltre alla Direttrice Giovanna Silvestri, sono i seguenti: Giuseppe Bianco, lavoratore dipendente; Elisa Giammarino, docente scolastica; Nicoletta Pasciuti, docente scolastica; Antonio Pignatiello, docente scolastico in pensione, Presidente uscente della Pro Loco e tra i fondatori del museo; Nicola Senese, lavoratore dipendente, neoeletto Presidente della Pro Loco. La responsabilità della comunicazione del museo è stata affidata a Michele Citoni, giornalista e documentarista.

Frank Cancian: foto

Foto d’epoca del fotografo statunitense

Ha dichiarato Giovanna Silvestri:

Il primo impegno dei nuovi organi di direzione è quello di mettere a punto il nuovo allestimento del museo e gli strumenti di comunicazione dei contenuti ai visitatori in vista della riapertura al pubblico : la struttura, un edificio ottocentesco situato nel centro di Lacedonia, è infatti al momento chiusa per importanti lavori di ristrutturazione che si sono protratti oltre il termine previsto a causa di ritardi nelle forniture dovuti alla pandemia. La ristrutturazione in corso è finanziata con fondi del P.S.R.
Campania 2014-2020 grazie a un progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Lacedonia.
Il museo sta pertanto assumendo pienamente le qualità di una moderna struttura culturale ed espositiva: migliore accessibilità e sicurezza dell’edificio, riorganizzazione degli spazi, aumento delle superfici espositive, miglioramento del comfort ambientale, adeguamento delle prestazioni energetiche, rinnovo delle dotazioni tecnologiche.

Inoltre, alla sua riapertura il museo potrà vantare un alto standard qualitativo dell’esposizione fotografica, grazie alla stampa da negativo su carta baritata ai sali d’argento di numerose fotografie di Frank Cancian.

Ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Nicola Senese:

Il MAVI è un museo locale che guarda al mondo e si è già fatto conoscere da una platea ben più ampia di quella provinciale grazie alla stampa di libri, alla produzione del documentario “5×7 – il paese in una scatola” che circola nei festival internazionali, al concorso fotografico “1801 passaggi” giunto alla quinta edizione e alla collaborazione con gli enti del Ministero della Cultura per la prestigiosa esposizione romana.

Trianon Viviani: i “Duje paravise” di Gianni Conte

Domenica 7 novembre, alle 18, data unica del concerto Duje paravise di Gianni Conte, con la partecipazione straordinaria di Mariano Caiano.

Il titolo rimanda alla canzone omonima del 1928, musicata da E.A. Mario, in cui «duje viecchie prufessure ‘e cuncertino» esaltano l’incanto e la bellezza della musica e della città partenopea, al cospetto di san Pietro e di tutti i santi, entusiasti e meravigliati ascoltatori.

In questo concerto, Conte, voce solista dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore, e Caiano, altra voce e jolly dello stesso ensemble, provano a fondere le proprie anime di colleghi e amici – più classica quella di Gianni, più contemporanea quella di Mariano – in un amalgama perfetto, grazie alle medesime radici e al medesimo sguardo verso il futuro, all’insegna di un approccio giocoso.

Gianni Conte

Gianni Conte

Tra i tanti grandi classici, non mancano Marechiaro e Dicitencello vuje, capolavori come Mandulinata a Napule e Napule è di Pino Daniele, omaggi a Enzo Gragnaniello, Nino D’Angelo e Roberto De Simone, nonché composizioni originali dei due musicisti, con un “pensierino” all’amico Renzo Arbore.

Al concerto partecipano i musicisti della Bakanov band: Alfredo di Martino (piano e fisarmonica), Pasquale de Angelis (basso) e Antonio Mambelli (batteria).

I biglietti dello spettacolo sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.

Green pass e mascherina obbligatorî.

Il direttore artistico del Trianon Viviani presenta la nuova stagione teatrale

A Turro teatro è il nome della prossima rassegna teatrale del Trianon Viviani

Miniabbonamenti e promozioni per il pubblico

Il Trianon Viviani ha lanciato un particolare miniabbonamento per il pubblico, uno speciale biglietto per i giovani e un’iniziativa permanente per gli abitanti di Forcella.

Fino al mese di dicembre il teatro della Canzone napoletana propone la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrà assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 € in poltrona e di 60 € in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone.

Inoltre, per il pubblico giovanile, ovvero “under 30”, il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 €.

Il direttore artistico Marisa Laurito ha annunciato anche un’iniziativa, dedicata agli abitanti di Forcella: un lotto di cinquanta biglietti per ogni spettacolo, disponibili allo speciale prezzo ridotto di 7 €, acquistabili esclusivamente al botteghino del teatro.

Il miniabbonamento e il biglietto ridotto per gli under 30 sono acquistabili da oggi presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.

Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina.

La Stanza delle Meraviglie Trianon Viviani

La Stanza delle Meraviglie Trianon Viviani

La Stanza delle Meraviglie, un’immersione innovativa nella Canzone napoletana

Da martedì a domenica, con prenotazione obbligatoria e ingresso gratuito

Continuano, con vivi consensi dei media e del pubblico, le visite alla Stanza delle Meraviglie, lo spazio di realtà immersiva nel patrimonio e nella storia della Canzone napoletana, unico e innovativo nel panorama italiano e internazionale.

Disegnata dal regista Bruno Garofalo da un’idea di Marisa Laurito, la Stanza è stata realizzata nell’àmbito dell’Ecosistema digitale Cultura CampaniaProgetto ArCCaArchitettura della Conoscenza Campana – Contesto Musica (Por Campania Fesr 2014-2020 – assi 1 e 2), il progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale campano, materiale e immateriale, promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec, la società in house della Regione per i beni culturali.

La Stanza delle Meraviglie è visitabile dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e la domenica e i festivi, dalle 10 alle 13. La visita dura trenta minuti ed è effettuata a gruppi di quindici persone. È obbligatoria la prenotazione telefonica al numero del botteghino del teatro 081 2258285 (interno 1).

Ingresso gratuito fino a tutto il mese di novembre.

A Città della Scienza partono i laboratori creativi per bambini dedicati al riciclo

Entrare nella vita delle persone con profumi, aromi e sapori veri, raccontando l’amore per la propria terra e portando la magia di un caffè buono, che nasce dalla passione, dall’impegno per l’eccellenza e dal rispetto per la natura, tra gli elementi distintivi del brand partenopeo Caffè Borbone.

Da questi stessi riferimenti traggono ispirazione i percorsi ludico-didattici dedicati ai bambini, organizzati presso la Città della Scienza di Napoli, che vedranno coinvolta l’azienda fino alla fine di luglio 2022.

Laboratori creativi per bambini dedicati al riciclo

Laboratori creativi per bambini dedicati al riciclo

Si parte il 6 e 7 novembre con Borbone Kids Lab: due appuntamenti al mese, in programma nei weekend, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani partecipanti sulle “buone pratiche” di riciclo e riutilizzo delle materie prime.

Nell’ambito delle attività in agenda, animate da esperti comunicatori scientifici, sarà possibile divertirsi a realizzare opere d’arte utilizzando le cialde di caffè esauste – 100% amiche della Natura – con l’ausilio di acqua, pennelli e fogli di carta; oppure a trasformare le capsule in oggetti di design. E ancora, si apprenderà come si possa arricchire il terriccio, grazie alle sostanze nutrienti per le piante che si trovano nei fondi di caffè; e si potranno anche apprezzare gli effetti benefici del caffè, consumato responsabilmente, sulla salute. Inoltre, durante i laboratori, non mancheranno aneddoti sulla storia del caffè.

Un mix di creatività e informazioni sul mondo del riciclo e sull’attenzione che Caffè Borbone riserva all’ambiente, che offre ai ragazzi la possibilità di esprimersi e, allo stesso tempo, di sentirsi parte di un territorio dal patrimonio culturale immenso. Non a caso, ad ospitare i laboratori sarà Città della Scienza, il principale museo scientifico interattivo italiano. I laboratori per bambini, in collaborazione con Caffè Borbone, saranno accessibili a chi acquisterà il biglietto per il Science Centre di Città della Scienza. Inoltre, Caffè Borbone dà l’opportunità ai figli dei propri dipendenti di visitare gratuitamente Città della Scienza.

Al fianco di Caffè Borbone, anche Seda Group, azienda napoletana specializzata in soluzioni di imballaggio sostenibili ed innovative e Comieco, il consorzio nazionale impegnato nel recupero e nel riciclo degli imballaggi.

Il cantautore Maldestro in concerto presso il Teatro Bolivar di Napoli

Il cinque novembre 2021 sarà Maldestro ad inaugurare la rassegna musicale curata dall’Associazione Nu’ Tracks.
Presso il Teatro Bolivar di Napoli (quartiere Materdei) – inizio ore 21, biglietto 13 euro al botteghino – il cantautore torna ad esibirsi nella sua città con un concerto esclusivo fatto solo con chitarra, pianoforte e voce. Un viaggio musicale introspettivo e intimistico caratterizzato da brani acustici ri-arrangiati per l’occasione durante il quale emergerà, come sempre, la sua originale voce graffiante e tormentata.
Maldestro è un’autore raffinato, un poeta dei nostri tempi e, senza rinunciare all’ironia, racconta l’amore, la rabbia, la speranza, il disagio e la disperata voglia di vivere una vita piena di musica cogliendo così la magia profonda delle diversità sociali e umane.

Un cantautore italiano a tutto tondo che ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Fabrizio Moro, Peppe Barra, ‘A 67, Dario Sansone (Foja) e il produttore Taketo Gohara. Durante il concerto non mancherà di cantare i brani che lo hanno reso celebre come “Il panico dell’ansia”, “Dimmi come ti posso amare” o “Abbi cura di te” brano inserito nella colonna sonora del film “Beata Ignoranza” del regista Massimiliano Bruno, fino all’immancabile “Canzone per Federica”, traccia presentata al festival di Sanremo nel 2016 che lo ha consacrato a livello nazionale.

Maldestro

Maldestro

Biografia

Maldestro è un cantautore italiano attivo dal 2014, anno in cui decide di pubblicare alcune canzoni tra le quali “Sopra al tetto del comune” e “Dimmi come ti posso amare”, brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi (tra i quali il Premio Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura) e che saranno poi contenuti nel suo primo album “Non trovo le parole”, pubblicato il 14 aprile 2015 e con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. L’artista in seguito è entrato a far parte dell’album del Club Tenco dedicato a De André. Nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Canzone per Federica”, classificandosi al secondo posto fra le “Nuove Proposte” e vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini” relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip.

Il 24 marzo 2017 pubblica il secondo album, “I muri di Berlino”. Il disco contiene fra gli altri il brano “Abbi cura di te”, che viene inserito nella colonna sonora del film Beata ignoranza. Nel giugno 2018 pubblica l’album dal vivo “Acoustic Solo” (registrato durante il tour teatrale dello stesso anno). Il 9 novembre 2018 è uscito il suo 3° album in studio dal titolo “Mia Madre Odia Tutti Gli Uomini” a cui è seguito un tour in tutta Italia.

Il 16 ottobre 2020 è uscito il 4° album in studio, EGOSISTEMA, con il quale Maldestro ancora una volta dimostra di essere un artista poliedrico e dalla spiccata capacità di abbracciare sound differenti, perseguendo allo stesso tempo un percorso musicale coerente e rimanendo fedele alla propria identità artistica e musicale, che rimane perfettamente riconoscibile ma mai scontata.

Rosalia Porcaro e Gianni Conte in scena

L’attrice Rosalia Porcaro e il cantante Gianni Conte sono i protagonisti della programmazione del Trianon Viviani nella prossima settimana.

Rosalia Porcaro e Gianni Conte in scena

Rosalia Porcaro e Gianni Conte in scena

Rosalia Porcaro in “Core ‘ngrato

La popolare artista sarà in scena venerdì 5 novembre, alle 21, con Core ’ngrato. Scritto dalla stessa Porcaro con Corrado Ardone, per la regia di Carlos Branca, questo spettacolo teatrale racconta, in modo comico e intimo, un amore grande ma complesso fra madre e figlia.

Alcune filosofie orientali sostengono che il cuore sia situato nella mente e che avere il cuore al posto della mente significa guardare con gli occhi del cuore. Quando una mente dimentica e non ha più ricordi, come la protagonista della pièce malata di Alzheimer, potrebbe anche dimenticare l’amore che ha ricevuto, diventando un “cuore ingrato”. Ma si può attribuire tale appellativo anche alla figlia, che, impreparata a vivere la drammatica e sconvolgente malattia della madre, cerca di distaccarsene per evitare la sofferenza.

Rosalia Porcaro interpreta tutti i personaggi femminili, mostrando una bravura che va al di là del registro comico per il quale è popolare. Con lei sono in scena Rosanna Pavarini e Rossella Amato.

Le musiche, scritte e dirette da Luca Urciuolo, impegnato anche alla fisarmonica, sono eseguite da Alfredo Pumilia al violino e Luigi Pelosi al contrabbasso. Costumi di Rosario Martone.

Core ‘ngrato è prodotto da Deger live di Fabiana de Geronimo, con la produzione esecutiva di Mimmo Pisano.

Lo spettacolo sarà registrato dalla RaiIngresso gratuito previa prenotazione confermata presso il botteghino del teatro,

Green pass e mascherina obbligatorî.

Gianni Conte in “Duje paravise” con Mariano Caiano

Sabato 6 e domenica 7 novembre, sempre alle 21, sarà la volta del concerto Duje paravise di Gianni Conte, con la partecipazione straordinaria di Mariano Caiano.

Il titolo rimanda alla canzone omonima del 1928, musicata da E.A. Mario, in cui «duje viecchie prufessure ‘e cuncertino» esaltano l’incanto e la bellezza della musica e della città partenopea, al cospetto di san Pietro e di tutti i santi, entusiasti e meravigliati ascoltatori.

In questo concerto, Conte, voce solista dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore, e Caiano, altra voce e jolly dello stesso ensemble, provano a fondere le proprie anime di colleghi e amici – più classica quella di Gianni, più contemporanea quella di Mariano – in un amalgama perfetto, grazie alle medesime radici e al medesimo sguardo verso il futuro, all’insegna di un approccio giocoso.

Tra i tanti grandi classici, non mancano Marechiaro e Dicitencello vuje, capolavori come Mandulinata a Napule e Napule è di Pino Daniele, omaggi a Enzo Gragnaniello, Nino D’Angelo e Roberto De Simone, nonché composizioni originali dei due musicisti, con un “pensierino” all’amico Renzo Arbore.

Al concerto partecipano i musicisti della Bakanov band: Alfredo di Martino (piano e fisarmonica), Pasquale de Angelis (basso) e Antonio Mambelli (batteria).

I biglietti dello spettacolo sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.

Green pass e mascherina obbligatorî.

Tosca in “Morabeza in teatro”, con un omaggio speciale a Napoli

Sabato 30 ottobre, alle 21, parte dal Trianon Viviani il tour internazionale di ToscaMorabeza in teatro.

Reso ancor più unico dallo speciale cameo con il quale l’artista romana intende rendere un omaggio speciale al capoluogo campano, città da lei sempre amata, il concerto presenta, dopo una lunga attesa, l’omonimo e fortunato ultimo album, premiato, l’anno scorso, con due targhe Tenco: miglior interprete di canzoni e migliore canzone (Ho amato tutto).

Tosca in “Morabeza in teatro”

Tosca in “Morabeza in teatro”

Spiega Tosca:

Il titolo riprende la parola capoverdiana “morabeza” è la nostalgia del passato prossimo, la sensazione di sottile dolore che accompagna i momenti più intensi e preziosi della nostra esistenza, la presa di coscienza della bellezza di un presente che apparterrà presto al passato e la certezza della nostalgia che si accompagnerà al ricordo.

In questo concerto il pubblico è condotto nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano, ideato dallo scenografo Alessandro Chiti, per la messa in scena di Massimo Venturiello, con le canzoni contrappuntate da brani del poema Canto alla durata di Peter Handke.

In scena con Tosca, diretti da Joe Barbieri, i musicisti Giovanna Famulari (violoncello, pianoforte e voce), Massimo De Lorenzi (chitarra), Elisabetta Pasquale (contrabbasso e voce), Luca Scorziello (batteria e percussioni) e Fabia Salvucci (percussioni e voce).

Prodotto da Officina Teatrale e Vertigomusic, dopo il Trianon Viviani, Morabeza in teatro sarà in tournée internazionale, fino al maggio prossimo, toccando molti paesi dell’Europa e dell’America settentrionale e meridionale.

Il concerto di Tosca è prodotto da Officina Teatrale e Vertigomusic.

I biglietti degli spettacoli del Trianon Viviani sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.

Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina.

Napoli come il Messico per El dia de los Muertos

Palazzo Fondi a Napoli come Casa Azul a Città del Messico. Nell’ambito delle iniziative promosse da Navigare Srl, società organizzatrice della mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro, in corso nel monumentale palazzo partenopeo, martedì 2 novembre alle ore 18.00 gli ammiratori della pittrice messicana potranno vivere l’esperienza culturale, folcloristica e religiosa che ogni anno si ripete a Città del Messico e nella casa museo di Frida, in occasione della celebre e iconica festività di El dia de los Muertos, riconosciuta Patrimonio mondiale immateriale dall’Unesco (2008).

Casa Azul ogni 2 novembre diventa luogo di pellegrinaggio e meta di ritrovo per messicani e turisti che rendono omaggio alla amata artista, anche con doni di vario genere, in una delle giornate più coinvolgenti, emozionanti e vivaci della cultura messicana.

A Napoli i visitatori dell’esposizione avranno la stessa possibilità: festeggiare la donna e l’artista scomparsa 67 anni fa, ma mai dimenticata, grazie ad una speciale serata organizzata dalla comunità del Messico a Napoli.

I visitatori di Frida Kahlo – Il Caos Dentro, infatti, saranno coinvolti in un allegro e suggestivo happening con musica e con le note maschere delle Catrine, rappresentate da un teschio particolarmente colorato e con motivi floreali.

El dia de los Muertos

El dia de los Muertos

La festa El día de los Muertos, che si tiene in genere tra il 28 ottobre e il 2 novembre, commemora i defunti per tipo di morte: il 28 ottobre alcune comunità celebrano i morti per incidente e suicidio, il 31 ottobre è uso rendere omaggio ai bambini, mentre i primi due giorni di novembre sono invece dedicati agli altri scomparsi. La festa viene celebrata con musica, fiori variopinti, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, combinati a numerose rappresentazioni caricaturali della morte.

Lo scorso anno anche lo stilista Jean-Paul Gaultier ha reso omaggio alla pittrice e a tanti artisti vittime di diverse pandemie, con una installazione in Casa Azul in cui spicca il teschio sorridente di Frida tra carni e fiori di calendula.

All’evento del 2 novembre a Napoli si potrà partecipare prenotando on line tramite etes.it oppure direttamente in mostra fino ad esaurimento posti.

A conclusione del percorso della mostra, che ha già registrato oltre 20mila ingressi, i visitatori troveranno un happy hour con buffet ricco di specialità messicane che suggellerà il gemellaggio tra il Messico e Napoli.

Al Macellum di Pozzuoli è tempo di musica con la ScalzaBanda

Flauti, clarinetti, corni, trombe, tromboni, tube, oboi e percussioni. È tempo di musica al Macellum di Pozzuoli, noto anche come Tempio di Serapide, che domenica 31 ottobre, dalle 11 alle 13, ospiterà un concerto a dir poco travolgente. Protagonista dell’evento, sarà la ScalzaBanda, orchestra composta da ragazze e ragazzi del quartiere Montesanto di Napoli, che fa parte del coordinamento Le Scalze.

Un appuntamento adatto a grandi e piccini, che s’inserisce alla perfezione nel piano di valorizzazione del sito archeologico simbolo di Puteoli.

La giovane formazione ricalca la tradizione delle bande di paese e il progetto inclusivo che la vede coinvolta, nato nel 2012, coinvolge attualmente circa 100 giovani e giovanissimi musicisti, provenienti da contesti socioeconomici piuttosto eterogenei.

L’obiettivo principale è quello di realizzare un percorso d’integrazione sociale attraverso la pratica musicale collettiva, tra i mezzi più efficaci di educazione al vivere civile, nonché un’occasione straordinaria di crescita personale.

ScalzaBanda

ScalzaBanda

Ma guai a lasciarsi ingannare dall’età, la virtuosa ScalzaBanda, infatti, ha all’attivo già numerose esibizioni e vanta collaborazioni importanti, tra gli altri, con lo scrittore Stefano Benni, con Vinicio Capossela e con i napoletani Foja, Daniele Sepe, Gnut, Ars Nova e Simona Boo.

Il repertorio che propone è molto vasto e va dai Queen a Soul e Bossanova, passando per colonne sonore celebri, come quelle dei film di Star Wars e James Bond.

L’evento è in collaborazione con l’EAV, che per l’occasione riserverà gratuitamente una carrozza della ferrovia Cumana ai musicisti e ai relativi accompagnatori.

Si potrà accedere al Tempio di Serapide al costo di 4 euro e per ogni ragazzo pagante, cui sarà offerta anche la merenda prima del concerto, l’ATI Macellum concederà un ingresso gratuito ad un accompagnatore/genitore.

È obbligatorio il green pass.

Premiazione del XXVII Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico

Domenica 31 ottobre, alle 13:00, si svolgerà la premiazione del XXVII Trofeo RiLL per il Miglior Racconto Fantastico, concorso letterario bandito dall’associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare.

La cerimonia avrà luogo nell’ambito del festival internazionale Lucca Comics & Games, presso la sala convegni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, in piazza San Martino 7 (davanti al Duomo).

Il Trofeo RiLL è uno dei più longevi e famosi concorsi letterari italiani per racconti fantastici. Possono partecipare al premio storie fantasy, horror, di fantascienza e, in generale, ogni racconto sia (per trama e/o personaggi) “al di là del reale”. I testi partecipanti sono oltre 300 a edizione, ma nel 2021 i racconti ricevuti sono stati addirittura 522, scritti da più di 400 autori e autrici, residenti in Italia e all’estero.

Il Trofeo RiLL è patrocinato da Lucca Comics & Games, che da sempre ospita la premiazione.

Durante la premiazione sarà presentata l’antologia IL BAR SUBITO DOPO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni: la nuova uscita della collana “Mondi Incantati”, che pubblica annualmente i migliori racconti del Trofeo RiLL e di SFIDA (altro concorso organizzato da RiLL). Il libro, curato da RiLL, è edito da Acheron Books. La copertina è firmata dall’illustratrice Valeria De Caterini.

IL BAR SUBITO DOPO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni contiene anche la sezione RiLL World Tour, che dal 2013 propone i racconti fantastici vincitori dei concorsi letterari esteri con cui il Trofeo RiLL è gemellato: il premio Visiones (Spagna); la NOVA Short-Story Competition (Sud Africa); la Horror Short-Story Competition (Australia).

27esimo Trofeo RiLL

27esimo Trofeo RiLL

IL BAR SUBITO DOPO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni è un’antologia di dodici racconti.

Ad aprire il volume sono i cinque racconti premiati del XXVII Trofeo RiLL, scelti dalla giuria del concorso, formata da scrittori, giornalisti, accademici, esperti e autori di giochi:

Vincitore del XXVII Trofeo RiLL: Il Bar Subito Dopo, di Nicola Catellani (Carpi, Modena)

Un racconto che sembra basato sulla pura suspense, ma che diventa di fantascienza. L’autore coinvolge il lettore scegliendo una narrazione in seconda persona singolare e lo conduce con efficacia e senza sbavature al finale a sorpresa.

Secondo Classificato: Urne elettorali, di Nicola Catellani (Carpi, Modena)

Un racconto fantapolitico su un’Italia fatta “necrocrazia”, in cui votano anche i morti. Lo spunto surreale e il tono ironico permettono di affrontare con leggerezza un tema serio (e di grande attualità) come quello della partecipazione popolare alla vita democratica.

Terzo Classificato: Tunnel, di Elia Gonella (Milano)

Un viaggio allucinato nelle profondità della follia, ambientato nelle profondità di una città. Traccia un percorso circolare che riecheggia e mischia Borges con le storie di genere post atomico, toccando il lettore con una scrittura coinvolgente e una narrazione malinconica.

Quarto Classificato: Pollice Verde, di Cristina Amerio (Prato)

Un racconto leggero e spumeggiante, sostenuto da un gran ritmo e dall’abilità dell’autrice di giocare con gli stilemi delle storie alla “Mission: Impossibile”. Si crea subito la giusta sintonia con i due protagonisti, assolutamente improbabili e sempre impegnati in serrate, divertenti schermaglie.

Quinto Classificato: Malarazza, di Luca Notarianni (Itri, Latina)

Una distopia disturbante al punto di essere coraggiosa. Svela il tessuto dell’organizzazione sociale, dando forma concreta all’orrore e rendendo manifesta una verità dura come un pugno nello stomaco.

Sempre durante la premiazione, sarà consegnato il premio speciale Lucca Comics & Games per SFIDA 2021, il concorso che  riserva agli autori/ autrici arrivati una o più volte in finale al Trofeo RiLL. Il concorso prende il nome dalla SFIDA che RiLL lancia con ogni edizione: scrivere una storia che rispetti uno (o più) vincoli, che cambiano ogni anno.

La SFIDA 2021 consisteva nello scrivere un racconto fantastico che contenesse la frase “per favore, non leggermi nel pensiero”.

I quattro racconti vincitori di SFIDA 2021, selezionati da RiLL, sono pubblicati nell’antologia IL BAR SUBITO DOPO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni. Uno di essi sarà insignito con il premio speciale Lucca Comics & Games.

Si tratta di:

– “Il liuto e l’arpa”, di Giorgio Smojver (Padova), un fantasy liberamente ispirato a due ballate medievali danesi e che ha per protagonista Astolfo di Anglia, cavaliere di Carlo Magno e personaggio di celebri poemi rinascimentali (fra cui l’Orlando Furioso);

– “L’amore è una rockstar vecchio stile”, di Marco Cesari (Botticino, Brescia), una storia di fantascienza che immagina un mondo in cui la telepatia è divenuta diffusissima, e racconta gli effetti di questo sulla vita delle persone;

– “L’impostore”, di Saverio Catellani (Carpi, Modena), una storia narrata con gli occhi e le emozioni del bambino protagonista, e che lega sorprendentemente il dono della telepatia al dramma della Shoah;

– “Regola 37D”, di Francesca Cappelli (Firenze), un fantasy che racconta di telepati e Tornei di Magia Emotiva, ma che è anche una riflessione sulla forza (e la violenza) delle parole che usiamo.

Lo stand di RiLL a Lucca Comics & Games 2021 è il numero SMT 147 del padiglione Luk for Fantasy, a piazza San Martino (davanti al Duomo).

L’antologia IL BAR SUBITO DOPO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni sarà disponibile presso lo stand RiLL, insieme agli altri libri curati da RiLL.

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