Cultura

Il restauro del capolavoro di Lou Ye: La Donna del Fiume!

La Donna del Fiume – Suzhou River vincitore del Tiger Award al Rotterdam International Film Festival, del Grand Prix al Tokyo Filmex, del Fipresci Award al Viennale e del Grand Prix e del premio come Miglior Attrice al Paris Film Festival.
Il film racconta di una storia d’amore romantica e tormentata, ambientata a Shanghai, sulle sponde del fiume Suzhou e divisa in due tempi distinti.
Un finale sorprendente e disperatamente passionale richiama la vicenda del capolavoro di Alfred Hitchcock “La donna che visse due volte”.
La Donna del Fiume: trailer

La Donna del Fiume: trama

Ad un giovane motociclista viene chiesto di accompagnare la figlia sedicenne di un contrabbandiere. I due si innamorano, ma quando lei scopre che lui la sta rapendo per un riscatto, si getta nel fiume conducendo lui in carcere per omicidio. Una volta scagionato incontra una ballerina: un misterioso alter ego.

Ansgar Frerich dichiara:

Ogni progetto di restauro è un prototipo. Non esiste un manuale, soprattutto quando si lavora su film di altri background culturali. Spesso paragono il lavoro di restauro a quello di un archeologo, che trova i pezzi rotti, li rimette insieme e poi, vedendone la forma, riempie le parti mancanti. Restaurare un film significa cercare di capire non solo il background culturale, ma anche il tempo in cui è stato prodotto e ciò che circondava la produzione. È abbastanza intimo. Esamini il lavoro del regista al microscopio. Lavorare su Suzhou River è stato speciale, poiché sono stato in grado di comunicare con Lou Ye e il suo assistente alla regia Ying Li durante l’intero processo. Un’opportunità come questa stabilisce un quadro chiaro per il restauro.

Durante queste sessioni, abbiamo discusso generalmente dell’approccio del regista, e tutto quello che avrebbero voluto fare al momento della produzione ma che non era permesso o tecnicamente impossibile da ottenere. In termini di suono, diffondere il segnale mono dal materiale originale in un’esperienza 5.1 .

Viscosa è l’ultimo singolo di Gionata

La viscosa è un tessuto dalla fibra morbida ma resistente.
Se fosse un sentimento, sarebbe leggero, spontaneo, dolce e allo stesso tempo forte e capace di accusare i colpi di un’incomprensione.

L’aspetto più difficile in un rapporto umano è rendersi conto che siamo tutti diversi e abbiamo delle idee che a volte possono andare in contrasto con quelle dell’altra persona.

In questi casi, empatizzare e sforzarsi di comprendere il punto di vista altrui è necessario per comunicare in modo efficace senza litigare.

Gionata

Gionata

Gionata: biografia

Gionata è un musicista toscano. Nato e cresciuto a Lucca, ha vissuto a Milano e attualmente abita a Bologna.

Disincantato, introspettivo, malinconico e incoerente, canta l’amore e i rapporti umani in modo autobiografico. Ha la stessa Telecaster da più di dieci anni e un pianoforte a casa dei genitori in Toscana.

Il 18 ottobre 2019 è uscito il suo album d’esordio “L’America”, pubblicato da Phonarchia Dischi/TheOrchard, anticipato dai singoli Frigorifero, Oceano e Male che vada, prodotto da Jesse Germanò.

Rockit.it lo ha definito “uno dei cantautori tradizionalmente intesi (ovvero chitarra&voce per capirsi) più interessanti in circolazione”.

Con i brani del suo primo album si è esibito in varie date in tutta Italia, tour interrotto bruscamente a metà del percorso a causa della pandemia, periodo nel quale lavora a nuovi pezzi.

“Torno Subito”, “Pizzeria Ex Cinema”, “Mal di mare”, e “Il Contorno” (feat. Jesse the Faccio) sono i primi frutti di questa lunga fase di scrittura: canzoni dalle sonorità lo-fi, indie rock e psichedeliche, coprodotte con Nagni e pubblicate da Amor Fati Dischi nell’inverno del 2021.

Per qualche giorno” è il primo singolo del 2022 uscito per Amor Fati Dischi, edizioni Universal/TSCK Group.

In Sicilia, due concerti per rivivere la magia de Il cinema di Ennio

A due anni dalla scomparsa del grande Maestro (avvenuta il 6 luglio 2020), due concerti spettacolo per celebrare il genio immortale e l’opera di chi ha scritto la colonna sonora della nostra vita.

Il primo appuntamento è a Zafferana Etnea (CT), il 18 luglio all’Anfiteatro Falcone e Borsellino, all’interno della rassegna ; il secondo a Enna, il 19 luglio al Castello di Lombardia, per la seconda edizione del Festival.

Il cinema di Ennio

Il cinema di Ennio vuole essere un omaggio al grandissimo compositore romano, che vede esibirsi sul palco l’Orchestra giovanile e Coro dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania con una importante presenza di centocinquanta elementi, suddivisi in ottanta orchestrali (tra archi, fiati, percussione, arpa, pianoforte, tastiera e strumenti etnici) e settanta cantanti del coro, diretti rispettivamente da Giuseppe Romeo e da Carmelo Crinò.

Ennio Morricone

Un programma musicale con l’esecuzione di una suite, composta e arrangiata dal Maestro Giuseppe Romeo, delle opere più celebri di Morricone e una coda finale che riunisce e sovrappone alcuni temi come conclusione.
L’Orchestra giovanile e Coro dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania ci condurrà in un viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni come la potenza evocativa di Mission; Giù la testa; La Piovra 5; Nuovo cinema Paradiso; Canone inverso; La leggenda del pianista sull’oceano; Sacco e Vanzetti; Il clan dei siciliani; Il buono, il brutto, il cattivo; C’era una volta il West; C’era una volta in America.
Cinquecento colonne sonore, settanta milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Morricone un gigante della musica di tutti i tempi… e Il cinema di Ennio uno spettacolo che resterà indelebile negli occhi e nel cuore.

L’Università di Salerno e il Ministero della Difesa insieme per formare i leader della trasformazione digitale

‘Piattaforma multi-dominio per la disseminazione delle informazioni e il supporto decisionale operativo’, ‘Virtual Control room’, ‘Banca dati per il riconoscimento facciale’.

E ancora ‘intelligenza emozionale’ applicata ai contesti militari e modelli di business circolari ad alta efficienza energetica: sono alcuni degli 8 progetti di alta formazione presentati in occasione della cerimonia di laurea del Master di secondo livello in “Leadership and Digital Transformation”, frutto della collaborazione tra il Centro Interdipartimentale per la ricerca in Economia, Diritto e Management della Pubblica Amministrazione (CIRPA) dell’Università degli Studi di Salerno e il Centro Alti Studi per la Difesa.

L’Università di Salerno e il Ministero della Difesa insieme per formare i leader della trasformazione digitale

Finalità del Master è costruire un progetto di cambiamento per il Sistema Paese, formando leader capaci di governare la trasformazione digitale, ideare e guidare progetti di innovazione.

Una cerimonia di laurea di forte impatto, con la discussione finale di progetti di innovazione avveniristici, in un’osmosi e multidisciplinarietà di saperi, a cura dei team di lavoro eterogenei in cui sono stati suddivisi i discenti: insieme, a comporre i vari gruppi, esponenti dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito, della Guardia di Finanza, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, manager sanitari e dirigenti di grandi aziende italiane leader nei vari asset strategici per il Paese.

L’elevata qualità dei progetti presentati è riconducibile all’alto livello dei selezionatissimi discenti, docenti e facilitatori, nonché alla qualità del lavoro di gruppo, potenziata nei laboratori di formazione esperienziale on line e immersiva guidati dai formatori interforze – sottolinea il Direttore Scientifico del Master, Prof.ssa Paola Adinolfi. Altro elemento che ha consentito di raggiungere l’eccellenza è rappresentato dalla metodologia didattica utilizzata – il modello di Change Based Learning T.R.E.E. – fondata su un meccanismo ciclico e ricorsivo che coniuga lo sviluppo di project work ad alto impatto di innovazione a processi di apprendimento strettamente legati alle esigenze dei discenti e della committenza”.

Una metodologia di apprendimento orientata al cambiamento, con la definizione di progettualità innovative, che mira a creare una ‘learning community’, una comunità creativa che possa guidare l’accelerazione della trasformazione digitale. Un ambiente di apprendimento collaborativo che fonde competenze manageriali con quelle esperienziali immersive, attraverso l’intervento delle forze armate per lo sviluppo di skills di leadership.

Nell’innovativo ambiente di progettazione rappresentato dalla metodologia T.R.E.E., ha avuto luogo un proficuo processo di co-creazione di valore tra l’università e i partner aziendali – prosegue la Prof.ssa Paola Adinolfi. A questi va la nostra gratitudine: tutto il percorso formativo del Master LDT, dalla fase di progettazione alla realizzazione, ha visto il continuo supporto di un Advisory Board di primissimo livello che annovera i vertici delle Forze Armate Italiane e i dirigenti delle principali aziende strategiche nazionali come Leonardo, Terna, Enel, Enav, Vitrociset, Elettronica, MDBA, Inps e la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Connessi in streaming, durante la seduta di laurea avvenuta nell’aula Nicola Cilento, esponenti dell’Advisory Board, referenti aziendali ed ex-discenti collegati con il Vicedirettore del Master, Prof.ssa Gabriella Piscopo e il Direttore del Centro Alti Studi per la Difesa, Gen. BA Fabio Giunchi. Hanno partecipato da remoto il gen. Silvano Frigerio del Comando delle Scuole A.M. – 3^ Regione Aerea, l’ing. Paolo Solferino di Leonardo Company, il gen. Fernando Giancotti già Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, l’ing. Marco Petrucci di TERNA, Col. Giovanni Tosti del Comando Generale Arma dei Carabinieri, la dott.ssa Anna Favi di Enel People Business Partner, l’ing. Gianni Maratta di Elettronica, il Col. Donato Barnaba dell’Aeronautica Militare.

Tra i neo laureati del Master anche il Tenente Colonnello Davide Occhiogrosso del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri:

Il percorso universitario è stato molto interessante. Parlare oggi di temi come innovazione e digitalizzazione in riferimento alla Pubblica Amministrazione ci proietta verso il futuro – afferma dopo la proclamazione – La digitalizzazione attraversa trasversalmente tutti i processi lavorativi ed è determinante per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri.

Leadership e innovazione sono due elementi chiave per Luca Nardini, ingegnere informatico Enel:

Fondamentale l’opportunità offerta dal Master di confrontarsi con background e contesti lavorativi differenti”.

Contaminazione e full immersion esperienziale sono le caratteristiche su cui si concentrano molti dei partecipanti al Master. “Siamo stati selezionati per questa esperienza per esplorarci in primis”, aggiunge Stefano Pizzo di Enel. “Mi è piaciuto interagire con persone provenienti da realtà culturali e formative diverse dalla mia, continua il medico del lavoro Elena Pennarola.

Sono venuta con uno zaino pienissimo per farmelo svuotare. La destrutturazione era quello che cercavo – spiega Teresa Spadafora di Leonardo  . Mi ha insegnato strumenti che non conoscevo nella gestione della leadership. Noi ingegneri siamo diventati forze armate e le forze armate si sono trasformate in progettisti. È stato eccezionale, tra condivisione e influenza reciproca, con risultati straordinari”.

Il Master si rivolge a dirigenti pubblici, manager e quadri, Ufficiali Dirigenti delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, brillanti laureati che aspirano a diventare “leve del cambiamento” per il Sistema Paese.

Per accedere al nuovo bando del Master di II livello in Leadership and Digital Transformation, cliccare al link.

Il borgo e il Fiume un progetto dell’associazione Ribellarci di Apice

L’Associazione “Ribellarci” di Apice porta a casa un altro grande risultato aggiudicandosi un nuovo finanziamento europeo di 200.000 euro circa, erogato dalla Agenzia Nazionale Giovani all’interno del programma Erasmus Plus KA220-YOU – Partnership di cooperazione nei giovani”, con il progetto denominato “R.I.D.E. The Rivers of Ideas”.

Il progetto vede come capofila l’associazione Ribellarci di Apice in partenariato con altre cinque associazioni provenienti da tutta Europa, Social Youth Civil Nonprofit Society (Grecia), Associaçao Portuguesa de Educaçao (Portogallo), Daustvo Bodi Svetloba (Slovenia), Wildfluss-Akademie (Germania) e infine l’associazione Linc.

L’oggetto principale del progetto sono i fiumi ed il loro ruolo nell’ambito delle comunità locali.

L’obiettivo del progetto, invece, è sviluppare buone pratiche e nuove idee di sviluppo territoriale attraverso il coinvolgimento dei giovani e degli attrattori locali.

Le attività del progetto prenderanno il via proprio ad Apice, il 16 e il 17 luglio.

Il 16 luglio presso l’auditorium comunale ci sarà l’avvito delle attività di progetto con l’arrivo e la presentazione dei partner provenienti dai vari paesi europei ad Apice.

I lavori proseguiranno poi presso il Centro Storico di Apice, e si concluderanno nella giornata del 17 luglio, quando i partner prenderanno parte all’evento-cornica denominato “Il borgo e il Fiume”.

Prenderanno parte all’attività del progetto RIDE ed anche all’evento “il borgo e il fiume” le seguenti personalità:

Luigi Mesisca (Ribellarci), Guido Ricci (Linc),Fotini Arapi (Social Youth Civil Nonprofit Society), Joana Diniz (Associaçao Portuguesa de Educaçao), Robin Dewa (Daustvo Bodi Svetloba), Nico Dorino (Wildfluss-Akademie), Giulio Conte (Legambiente Nazionale), Nino Lombardi (Vice presidente della Provincia di Benevento), Angelo Pepe (sindaco del Comune di Apice), Roberta Santaniello (Presidenza Regione Campania – Fondi Para), Antonio Mesisca (Archeologo Appia Patrimonio Unesco), Vincenzo Principe (avvocato). Modererà l’incontro il giornalista Michele Intorcia.

Il borgo e il Fiume un progetto dell'associazione Ribellarci di Apice

Durante l’evento ci saranno mostre fotografiche e proiezione video, oltre a visite guidate del borgo di Apice Vecchia.

Tutto il progetto vedrà il coinvolgimento di almeno 300 ragazzi provenienti da tutta Europa.

Chiude la serata del 17 luglio l’esibizione musicale di Francesco Di Bella & Alfonso Bruno e al termine Luigi Limongelli (Two Opposites/Unruly Girls).

L’evento è patrocinato dal Comune di Apice, BMagazine, Legambiente Medio Calore, Pro Loco e Forum dei Giovani di Apice.

XXII edizione del Premio Massimo Troisi

Inizia il 12 luglio la XXII edizione del Premio Massimo Troisi diretto dall’attore Gino Rivieccio.
La serata inaugurale inizierà alle ore 21:00 con la Prima semifinale del concorso Miglior Attore Comico.

Super4
In conclusione di serata il concerto dei Super4, gruppo vocale formato da Greg Rega, Sabba, Aurelio Fierro Jr. e da Francesco Boccia che farà un omaggio
alla canzone italiani degli anni ’60, ’70 e ’80.

La XXII edizione del Premio dedicato al grande attore sangiorgese è organizzata e promossa dalla Città di San Giorgio a Cremano (Na) e realizzata con un contributo della Regione Campania.
Concorsi, musica, comicità sono gli ingredienti principali di una kermesse che da la possibilità a nuovi autori e comici emergenti di essere valutati da una giuria di qualità, e competente, per l’ambito riconoscimento del Premio Massimo Troisi.
Tra gli ospiti in programma: Ezio Greggio, Ale e Franz, Gigi Finizio, Sandra Milo, Nathaly Caldonazzo, EbbanesisVincenzo De Lucia.
Conduce le serate Titta Masi.

XXII edizione del Premio Massimo Troisi

L’ingresso alle serate della kermesse è gratuito ma è necessario esibire un invito che potrà essere ritirato dalle ore  9 alle 13 e dalle 16 alle 20 presso gli uffici comunali di Villa Bruno.
(Per informazioni email: premio.troisi@e-cremano.it oppure tel. 0815654429)

Su questa XXII edizione il Sindaco di San Giorgio Giorgio Zinno dichiara:

Il Premio Massimo Troisi è ormai un’eccellenza tra le kermesse dedicate ai nuovi talenti comici. Anno dopo anno è diventato infatti, un evento sempre più prestigioso e la partnership con lo “Zelig” di Milano, il tempio della comicità italiana, ne è la prova. Abbiamo raddoppiato le giornate dedicate alle semifinali del Concorso “Miglior Attore Comico”, in quanto la competizione per vincere l’ambito trofeo si preannuncia molto vivace.

Il Premio è riuscito, inoltre, ad imporsi negli anni come appuntamento di cultura e spettacolo incentrato su un variegato programma artistico-culturale che vedrà la partecipazione di protagonisti del cinema, del teatro, della musica, della letteratura e della televisione. Il tutto, sotto la direzione artistica di Gino Rivieccio nella magica atmosfera del parco di Villa Bruno. Un ringraziamento va sempre alla Regione Campania e al Presidente Vincenzo De Luca che anche quest’anno ha contribuito a sostenere il nostro Premio.

Free Walking Tour of Villages of Tradition

Nell’ambito del progetto Villages of Tradition, il Gal Partenio in collaborazione con l’agenzia Ruralis organizza due Free Walking Tour alla scoperta dei borghi di San Martino Valle Caudina e Summonte.

Free Walking Tour di San Martino Valle Caudina e Summonte

Si parte Domenica 10 luglio, con un suggestivo viaggio nel centro storico di San Martino Valle Caudina e visita guidata al Palazzo ducale, al Convento di Santa Caterina e al Castello longobardo Pignatelli della Leonessa. Il tour si concluderà con una passeggiata naturalistica nell’oasi WWF “Montagna di Sopra” di Pannarano.

Venerdì 15 luglio ci sarà invece la visita organizzata a Summonte, uno dei borghi più belli d’Italia, alla scoperta dei suoi tesori: i Palazzi settecenteschi, il Tiglio secolare, la gigante Scacchiera e la maestosa Torre angioina. L’esperienza si concluderà con una passeggiata naturalistica lungo i sentieri del Parco Regionale del Partenio.

Prenotare le visite turistiche gratuite è semplicissimo, basta accedere alla pagina Facebook dedicata di  o sul sito “www.ruralis.com” e in pochi click avrete il vostro biglietto a portata di mano e in più la possibilità di usufruire del servizio navetta in partenza da Avellino.

L’obiettivo principale dei due eventi è la promozione turistica dei piccoli villaggi incastonati all’interno del grande polmone verde dell’Irpinia, il Parco Regionale del Partenio, e il rilancio del turismo interno in provincia di Avellino dopo le numerose limitazioni imposte dal diffondersi del Covid che hanno frenato l’avvio di un processo virtuoso legato allo sviluppo di questi affascinanti luoghi.

Lapio: XI edizione del Fiano Love Fest

A Lapio è tutto pronto per l’XI edizione del Fiano Love Fest, uno dei festival enogastronomici più apprezzati d’Irpinia che ogni anno attira nel borgo, patria del Fiano di Avellino Docg, migliaia di visitatori.

L’appuntamento è fissato dal 5 al 7 agosto 2022. Il piccolo borgo di Lapio dista appena 20 chilometri dalla città di Avellino. La storia di Lapio è strettamente legata a quella del Fiano, uva già conosciuta dai poeti latini, coltivata in questo territorio da tempo immemore a tal punto che si pensa che le prime viti furono piantate in questo comune.

La mission del festival è valorizzare le eccellenze enogastronomiche di uno dei territori più ricchi del Sud Italia, mettendo in rete le aziende e creando così un circuito virtuoso in grado di riaffermare l’importanza di un comparto fondamentale dell’economia irpina. Presenti alla manifestazione le prestigiose cantine dell’areale del Fiano di Avellino che negli anni hanno fatto conoscere questo vino eccezionale in tutto il mondo. Fiano Love Fest è anche arte, cultura, storia. Sarà possibile infatti visitare il Complesso Monumentale Palazzo Filangieri, dimora gentilizia appartenuta alla nobile famiglia Filangieri, restituito alla comunità di recente, lasciandosi stupire dalla bellezza delle sale affrescate, un unicum in Irpinia.

Quest’anno, lo slogan scelto dagli organizzatori per l’evento è “Senza Confini”, per ricordare che i confini dettati da alcune convenzioni devono essere superati convincendo sé stessi e gli altri che si può pensare ed agire liberamente oltre gli ostacoli di ogni genere.

L’evento è organizzato dal Comune di Lapio, in collaborazione con la Pro Loco Lapiana, ed è un intervento co-finanziato dalla Regione Campania a valere sul POC Campania 2014-2020 “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale”.

XI edizione del Fiano Love Fest

Fiano Love Fest: programma

Questo il programma completo della manifestazione:

Venerdì 5 Agosto 2022

Dalle 10.00 alle 22.30: Visite Guidate a Palazzo Filangieri

19.00: Apertura Stand Enogastronomici

19.00: Performance Artistica “La Rivolta delle Pecore”

20.00: Banchi d’Assaggio Fiano di Avellino a cura di Onav Avellino

21.00: Musica Live

Sabato 6 Agosto 2022

Dalle 10.00 alle 22.30: Visite Guidate a Palazzo Filangieri

19.00: Apertura Stand Enogastronomici

20.00: Banchi d’Assaggio Fiano di Avellino a cura di Onav Avellino

21.00: Musica Live

Domenica 7 Agosto 2022

9.30: Urban Trekking nel Borgo a cura di Land of Hirpinia

Dalle 10.00 alle 22.30: Visite Guidate a Palazzo Filangieri

11.00: Apertura Stand Enogastronomici

19.00: Apertura Stand Enogastronomici

20.00: Banchi d’Assaggio Fiano di Avellino a cura di Onav Avellino

21.00: Musica Live

 

Trianon Viviani, cartellone “à la carte” nella nuova campagna abbonamenti

Il Trianon Viviani lancia la campagna abbonamenti della stagione 2022/2023. Da lunedì 11 luglio, presso il botteghino del teatro, sarà possibile acquistare gli abbonamenti del nuovo cartellone e i biglietti dei singoli spettacoli.

Trianon Viviani 

Più di sessanta i titoli della programmazione predisposta dal direttore artistico Marisa Laurito, che si dipanerà dal prossimo mese di ottobre fino al maggio del 2023, tra teatro musicale, danza, concerti, sceneggiate, serate evento, favole e conferenze cantate.

In un’offerta così ricca e articolata, l’abbonato può definire il proprio cartellone con varie formule di abbonamento personalizzato: “à la carte”. In tal senso sono state predisposte cinque diverse card, a seconda del numero dei titoli scelti e delle tipologie di spettacolo.

Per l’abbonamento ai titoli di teatro musicale, concerti e conferenze cantate, sono disponibili due card: ‘a Regina e ‘a Principessa, rispettivamente per otto spettacoli a scelta al prezzo di 150 euro (ridotto a 100 euro per gli under 30), e di quattro spettacoli a 80 euro (50 euro per gli under 30).

La card ‘a Signora è dedicata alla programmazione di teatro musicale: consente la scelta di otto spettacoli a 160 euro (100 euro per gli under 30).

Due, infine, le card dedicate esclusivamente alle conferenze cantate: con ‘a Cantante è possibile assistere a dodici incontri al prezzo di 84 euro; mentre ‘a Soubrette ne prevede sei a 48 euro.

Agli abbonamenti sottoscritti entro il 31 luglio prossimo sarà riconosciuto uno sconto speciale del 10%.

Fino al 5 agosto prossimo, il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30.

Sintetizzata dall’immagine di un giovane rocker scatenato, che calza una paglietta da chansonnier e imbraccia un mandolino, accompagnata dal “claim” «tradizione contemporanea», la nuova stagione conferma la linea della programmazione del teatro della Canzone napoletana, virtuosamente attenta alla tradizione quanto al presente, con la partecipazione di maestri e giovani artisti.

Il 13 ottobre l’inaugurazione con la ripresa de La donna è mobile, la commedia – parodia musicale di Vincenzo Scarpetta, messa in scena da Francesco Saponaro, con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Mariano Bellopede, prodotta dallo stesso Trianon Viviani.

La stagione avrà un’anteprima il 23 settembre con le nuove produzioni fuori abbonamento di Viviani per strada nella singolare ambientazione della stazione Marittima di Napoli. Questa terza tappa del progetto, ideato e curato da Nello Mascia, vede la messa in scena di “Caffè di notte e giorno” e “Scalo marittimo”, due atti unici rispettivamente del 1919 e del 1918. Sempre in settembre e fuori abbonamento, un altro spettacolo dedicato al commediografo stabiese al quale è intitolato il teatro: Vivianesque di Gennaro Cimmino, serata di danza contemporanea e musica.

Stanza delle Meraviglie

Nel mese di luglio è possibile visitare la Stanza delle Meraviglie, lo speciale spazio immersivo dedicato alla canzone napoletana, con visite effettuabili nei giorni feriali per un massimo di quindici persone, con prenotazione obbligatoria: di mattina alle 10:30, 11:30 e 12:30; nel pomeriggio alle 16, 17 e 18.

XXII edizione del Premio Lettera d’Amore: i candidati

La Giuria della XXII edizione del Premio Lettera d’Amore – composta da Laura D’Angelo, Giulia D’Onofrio, Monica Ferri, Alessandra Nepa, Tania Troiani – ha formulato, dopo aver esaminato i testi partecipanti, una prima rosa di selezionati all’interno della quale verranno nominati i vincitori e assegnati i premi previsti.

22esima Edizione del Concorso Internazionale Lettera d'Amore

22esima Edizione del Concorso Internazionale Lettera d’Amore

XXII edizione del Premio Lettera d’Amore: i nomi dei candidati

Questi i nominativi che concorreranno all’assegnazione dei premi:

Acciaccarelli Diego, Aliprandi Mario, Battistutta Federico, Bufarale Vincenzo, Capone Liliana, Caravelli Chiara, Carello Francesca, Carnevale Stefania, Cerasa Bruna, Chiusolo Simona, Corsini Marina, Cortesi Daniele, Del Principio Concezio, Di Blasio Riccio Teresa, Di Cintio Assunta, Di Falco Maria Ausilia, Di Lorenzo Desirée, Di Sano Renata, Escalona Carlos Giovanny Molina, Finocchiaro Giuseppina, Fiorini Franco, Foggetti Maria, Foglietta Mauro, Gasbarri Luisa, Giancarli Anna Maria, Giuliani Annalisa, Gorret Monica, Grossi Remy Annio, Iozzino Luca, Marchegiano Roberta, Milo Angela, Monari Tiziana, Nardi Virginia, Pace Vincenzina, Pellegrini Agnese, Pugno Adriano, Santilli Annalucia, Santucci Franco, Scaramella Anna, Testa Rosa Miranda, Uccellini Eleonora, Valente Angela, Vellini Roberta, Zavatta Sonia.

La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 8 agosto 2022 a partire dalle ore 20.30 presso il Parco dei Giovani San Karol del Palazzo del Marchese Valignani, nell’ambito del Festival della Lettera d’Amore, il cui cartellone di eventi spazia quest’anno dal 6 al 10 agosto con iniziative legate al mondo della scuola e delle arti. Negli stessi giorni sarà possibile visitare il Museo della Lettera d’Amore e il Museo dell’abito tradizionale nello stesso Palazzo Valignani.

L’elenco dei nominativi verrà pubblicato entro il 9 luglio 2022 sul sito.

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