Cultura

Sud Top Wine 2022: oltre 600 etichette da sei regioni d’Italia

Oltre 600 vini da tutto il Sud Italia: numeri importanti e in crescita per la quarta edizione di Sud Top Wine, concorso ideato e organizzato da Cronache di Gusto che vede protagoniste le migliori etichette da Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna.

Nei prossimi giorni i vini pervenuti saranno degustati da grandi nomi della critica enologica nazionale e internazionale presso Il Picciolo Etna Golf Resort & Spa di Castiglione di Sicilia (Catania), nel corso dei lavori della Commissione composta da Daniele Cernilli (Doctor Wine – presidente della Commissione), Stephen Brook (Decanter), Robert Camuto (Wine Spectator), Andreia Debon (Bon Vivant) e Federico Latteri (Cronache di Gusto), che valuteranno i vini suddivisi in 23 categorie, due in più rispetto alla scorsa edizione.

Sud Top Wine 2022

Sud Top Wine 2022

Ogni anno, infatti, in risposta alla continua crescita della partecipazione delle aziende, vengono aggiunte categorie per allargare la possibilità di iscrizione e riuscire ad avere come obiettivo futuro la copertura totale delle denominazioni più importanti delle regioni del Sud Italia.

Quest’anno è toccato alla Campania, con l’aggiunta delle categorie “Altri vini bianchi campani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)” e “Altri vini rossi campani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)”.

Saranno dunque degustate le seguenti denominazioni: per la Sicilia Etna Doc Bianco, Etna Doc Rosso, vini rossi siciliani da Nero d’Avola (Sicilia Doc e altre Doc), Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto, altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), altri vini bianchi siciliani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni); per la Campania Taurasi Docg, Greco di Tufo Docg, Fiano di Avellino Docg, vini bianchi campani a base di Falanghina, altri vini bianchi campani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), altri vini rossi campani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni); per la Calabria Cirò Doc Rosso, altri vini rossi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), vini bianchi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni); per la Basilicata Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg; per la Puglia vini rossi pugliesi a base di Primitivo, vini rossi pugliesi a base di Negroamaro, altri vini rossi pugliesi (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), per la Sardegna vini bianchi sardi a base di Vermentino, vini rossi sardi a base di Cannonau. Per tutte le regioni, spumanti (Metodo Classico o Metodo Martinotti di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) e vini rosati (tutti i vini rosati prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La giuria decreterà poi i 3 vincitori per ogni categoria, con ben 69 etichette premiate. La premiazione avverrà domenica 23 ottobre alle ore 16.30, nell’ambito di Taormina Gourmet presso l’Hotel Villa Diodoro, alla presenza dei giurati e dei giornalisti presenti all’evento e di Gino Colangelo, dell’agenzia americana Colangelo & Partners, partner del concorso Sud Top Wine.

Fermo immagine è il nuovo singolo di Gaia Di Fusco

Fermo immagine, di cui Gaia Di Fusco è autrice e compositrice assieme a Nicolò Claudio Romano e Matteo Russo, racconta di un momento della vita passata che però si ripete continuamente, la protagonista rimane intrappolata nel ricordo stesso, come se fosse un “fermo immagine” perenne.

Gaia Di Fusco

Gaia Di Fusco è un’artista di classe 2001 conosciuta al pubblico per aver partecipato a vari programmi televisivi fra cui “Amici 2020”.

Qualcuno si ricorderà di Gaia all’età di 12 anni quando sale sul palco del programma “Io canto”, condotto da Gerry Scotti, riuscendo ad approdare alla finale.

Successivamente solca nel 2014 il palco del programma “I fatti vostri”, condotto da Giancarlo Magalli, come ospite nello spazio “Saremo Famosi”.

Nel 2015 prende parte alla prima edizione di “Tra sogno e Realtà” in duo con la sorella Sara Di Fusco su La 5. Posizionandosi seconde nella categoria canto.

Nel 2019 è una delle concorrenti di “All Together now”, il programma condotto da Michelle Hunziker, dove Gaia riesce ad arrivare di nuovo in finale. Posizionandosi sul podio al terzo posto.

Partecipa appunto al programma “Amici di Maria De Filippi” nell’edizione del 2020 accedendo al “Serale”. Durante il percorso pubblica il suo primo inedito “Forse neanche un bacio”.

Nell’estate 2022 è invece sul palco di Deejay On Stage.

A pezzi è il nuovo singolo di Stre

A distanza di un anno dal fortunatissimo esordio nei digital store con “Remake”, seguito dall’iconica “Alzheimer” e dalla leggera ma profonda “Un motivo c’è”, il cantautore, polistrumentista e regista partenopeo Stre, al secolo Stefano Crisrpino, torna ad intrecciare generi ed emozioni in “A Pezzi”, il suo nuovo singolo.

Stre

 

Scritto dalla fulgida e vibrante penna del poliedrico musicista napoletano, il brano miscela egregiamente un’attualissima e sfavillante dimensione pop dalla melodia super catchy, all’eccentrico e più cupo universo punk tanto caro all’artista, posandosi su un arrangiamento che strizza l’occhio alle rock ballad, avvalorato da chitarre distorteriff californiani e violini, per dar vita ad un’avvincente antitesi sonora da cui scaturisce un’esplosione di ritmo e sentimento in grado di fondere e attraversare tutte le sfumature del complesso e policromo spettro sensoriale di ciascuno di noi.

Come in ogni release proposta da Stre, infatti, la tematica centrale è di fortissimo impatto socio-emotivo: “A pezzi”, si articola sul concetto di perdita, in una sensazionale analogia con la mancanza, l’assenza improvvisa di una parte di sé, del proprio corpo, come lo stesso artista spiega:

Quando si perde una persona importante, si percepisce un vuoto interiore, uno smarrimento paragonabile all’aver perso una parte, dunque, un pezzo, del proprio corpo.

Amarezza, disillusione e sottile ironia si amalgamano in un testo in cui si susseguono liriche e passaggi dal duplice significato, con traslati e giochi di parole che, sin dal titolo, accostano la loro accezione morale a quella letterale.

«Strapparmi il cuore oppure un braccio, che tanto ormai, sono già a pezzi», è una delle frasi più rappresentative dell’intera composizione, da cui si evince con chiarezza il parallelismo tra l’evidente e tangibile perdita di una parte del proprio corpo ad una più celata e recondita, ma non per questo meno effettiva e sofferta, dipartita di un pezzo del proprio cuore.

Altro passaggio chiave del brano è però «questi pugni non fanno più male se tanto ormai sono già a pezzi», con cui STRE mette in luce l’importanza di trarre insegnamento dal proprio dolore, come lui stesso racconta:

A tutti è capitato di confermare che “ciò che non uccide, fortifica”. E allora ecco che la sofferenza può essere concepita sotto una luce positiva, un po’ come secondo la celebre locuzione latina “frangar, non flectar”, ovvero “mi spezzerò, ma non mi piegherò”.

Una rinascita dalle proprie ceneri, che sfocia e collima in una ritrovata consapevolezza di se stessi e della capacità, insita in ciascuno di noi, di poter scegliere in che modo reagire alle circostanze poste sul tavolo della vita.

Il brano è accompagnato da un suggestivo videoclip ufficiale che, traendo proprio dal concetto di rinascita, immortala l’artista mentre continua a cantare, nonostante un boia lo stia decapitando, e come per le precedenti pubblicazioni, lo vede vestire simultaneamente anche il ruolo di regista, riconfermandone versatilità e visione d’insieme.

“A Pezzi” fa da apripista al primo attesissimo album di Stre, in uscita su tutte le piattaforme digitali nel corso dei prossimi mesi.

A pezzi è il nuovo singolo di Stre

Stre: biografia

Stre è il progetto del cantautore, regista e polistrumentista napoletano Stefano Crispino che, dopo aver militato in diverse formazioni come batterista ed aver rivestito il ruolo di frontman e chitarrista in una band pop punk per quasi un decennio, riparte da solista con un nuovo spirito artistico, inizialmente dai tratti indie-pop e via via sempre più contaminato da generi e sfumature sonore differenti.

Il poliedrico artista partenopeo, oltre ad occuparsi della scrittura e dell’interpretazione dei suoi brani, si dedica alla regia e al montaggio di tutti i videoclip che li accompagnano, evidenziando duttilità, eclettismo e visione d’insieme, avvalorate anche dalla creazione di un secondo canale YouTube, all’interno del quale pubblica, con professionalità e competenza, recensioni di film, dischi e rubriche tematiche.

L’esperimento di Monica Nappo

Una donna, tra le pareti del suo studio di psicologia, in attesa dell’arrivo di un cliente, riflette sulla propria vita e i recenti cambiamenti che l’hanno sconvolta: il lavoro, la fine del matrimonio, la maternità mai desiderata.

Lungo un racconto dal ritmo incalzante, quasi più vicino a un inesorabile flusso di coscienza che a un semplice monologo teatrale, la protagonista rielabora la propria esistenza, cercando di riannodare i fili che la legano alla realtà, in un crescendo in cui momenti fortemente drammatici si alternano a frammenti di esilarante comicità.

L'esperimento di Monica Nappo

Monica Nappo: biografia

Monica Nappo fin da giovanissima inizia a scrivere testi di stand up comedy, vincendo a vent’anni La Zanzara D’Oro, concorso nazionale per comici.

Comincia a lavorare in teatro con Mario Martone e, per oltre un decennio, nella compagnia di Toni Servillo, collaborando anche con registi quali Sepe, Cirillo, Lievi, Arias, Cecchi e Alessandro Gassman.

A queste produzioni affianca il lavoro sia di attrice che di regista di drammaturgia contemporanea britannica (portando per la prima volta nei teatri italiani testi di Tony Kushner, Sarah Kane, Dennis Kelly), oltre che di traduttrice (Every brilliant thing di Duncan Macmillan e Kelly’s play vol. 1).

Al cinema è co-protagonista del film Estate Romana di Matteo Garrone, e vanta collaborazioni con importanti registi italiani (Paolo Sorrentino, Silvio Soldini, Ferzan Ozpetek, Leonardo Pieraccioni e Ivan Cotroneo) e internazionali (Ridley Scott, Peter Greenaway e Woody Allen).

Congratulazioni è il nuovo album di Gionata

Congratulazioni è il titolo del nuovo album di Gionata composto da nove tracce.

Congratulazioni è il nuovo album di Gionata

Voolcano

La canzone si ispira al film Stromboli (Terra di Dio), film del 1950 di Rossellini. Una figura (femminile, come nel film) ossessionata dai beni materiali, mai contenta, è lo sfondo che ispira le parole del ritornello, in cui ammetto che Piuttosto che vivere così / mi tuffo dentro ad un vulcano / piuttosto che vivere, io sì / mi butto giù da un aeroplano.

Per qualche giorno

La vita è imprevedibile, e lo è per tutti. Ogni giorno ci sono tante dinamiche che ci portano, nel bene o nel male, a cambiare, sia come persone ma anche come ci rapportiamo agli altri. Purtroppo, proprio a causa di questi cambiamenti a volte i rapporti non sopravvivono. Quando succede questo ci sentiamo spaesati come se tutto il nostro mondo ci stesse crollando addosso. Come se ci mancasse la terra da sotto i piedi. Per poterci rialzare abbiamo la necessità di aggrapparci a dei momenti belli, attimi fugaci che ci rendono possibile andare avanti. Questi attimi, anche se piccoli sono una grande spinta per affrontare la vita, giorno per giorno.

Oggi sembra domenica

È una canzone autobiografica. Per la prima nella vita, l’artista ha provato (e sto ancora provando) l’amore più puro verso una persona, la volontà di farla stare bene, di migliorarsi, mettendosi in dubbio. È la prima volta che una persona lo affascina così, a tal punto da essere sempre presente nei miei pensieri e nelle mie scelte di vita. Quando scrisse questa canzone già provava qualcosa di forte ma entrambi non erano ancora maturi per ammetterlo (vorrei dirti parole d’amore / ma non è domenica); adesso che stianno riuscendo a rispettarsi e stare bene, ogni giorno sembra domenica.

L’importante è arrendersi

È una canzone risalente a quasi due anni fa. Quando qualcosa finisce (un’amicizia, un amore, un lavoro, una vita) inizia un processo di lutto, che termina con l’accettazione. Il mio mantra quando mi sento in ansia: lascia andare, arrenditi agli eventi e fai scorrere le cose.

Viscosa

La viscosa è un tessuto dalla fibra morbida ma resistente. Se fosse un sentimento, sarebbe leggero, spontaneo, dolce e allo stesso tempo forte e capace di accusare i colpi di un’incomprensione. L’aspetto più difficile in un rapporto umano è rendersi conto che siamo tutti diversi e abbiamo delle idee che a volte possono andare in contrasto con quelle dell’altra persona. In questi casi, empatizzare e sforzarsi di comprendere il punto di vista altrui è necessario per comunicare in modo efficace senza litigare.

Canzone di vetro

Una delle canzoni preferite dell’artista. Di solito ho un pensiero negativo su tutto ciò che succede, in questa canzone delicata (di vetro, appunto) invece mi metto a nudo e ammetto che dico sempre che / va tutto male ma / oggi voglio pensarci su.

Vivere

Un inno alla vita. Avevo bisogno di cantarlo, di ricordare a me stesso che io voglio vivere / capire tutta la mia umanità.

Mobike

Canzone in cui Gionata si sforza di accettare una condizione che gli sta stretta, perché non è così che si immaginava il futuro. Per arrivare a questa consapevolezza tiriamo una bici a noleggio nel fiume / per vedere quanto in basso si può andare: toccare il fondo, guardare il peggio in faccia e affrontare la realtà.

Un altro di quei lunedì

La pesantezza dei lunedì quando nel weekend hai dato il peggio di te, affrontando situazioni che non ti fanno stare bene. Canzone risalente al periodo precedente del primo disco, L’America.

Gionata

Gionata: chi è

Gionata è un musicista toscano, di poche parole, che vengono raccolte e raccontate in musica.

Nato e cresciuto a Lucca, ha vissuto a Milano, a Bologna e attualmente vive a Roma. Disincantato, introspettivo, malinconico e incoerente, canta l’amore e i rapporti umani in modo autobiografico.

Ha la stessa Telecaster da più di dieci anni e un pianoforte a casa dei genitori in Toscana.

Il 18 ottobre 2019 è uscito il suo album d’esordio L’America, pubblicato da Phonarchia Dischi/ TheOrchard, anticipato dai singoli FrigoriferoOceano e Male che vada e prodotto da Jesse Germanò.

Con i brani del suo primo album si è esibito in varie date in tutta Italia, tour interrotto bruscamente a metà del percorso a causa della pandemia, periodo nel quale lavora a nuovi pezzi.

Torno Subito, Pizzeria Ex Cinema e Mal di mare sono i primi frutti di questa lunga fase di scrittura: canzoni dalle sonorità lo-fi, indie rock e psichedeliche, prodotte insieme a Rafqu e Nagni.

Prima della fine del 2021 esce Il Contorno, scritto in collaborazione con Jesse the Faccio, e tra la primavera e l’estate 2022 vengono pubblicati due nuovi singoli, Per qualche giorno e Viscosa, pubblicate da Amor Fati Dischi/InGrooves/Universal/TSCK Group, che anticipano e fanno parte del secondo disco, Congratulazioni.

Premio Eccellenza Italiana: green e ambiente

A Washington DC in un luogo iconico della cultura italiana, “Pizza University & Culinary Arts” e contemporaneamente nella splendida cornice del Palazzo della Santa Sede San Carlo ai Catinari si è svolta la nona edizione del Premio Eccellenza Italiana.

Il Premio nato da un’idea del giornalista Massimo Lucidi – che è pure direttore editoriale di The Map Report, la testata giornalistica crossmediale dedicata interamente alla sostenibilità nata da un progetto Unesco e che ha condotto da Roma – è cresciuto grazie a tanti Amici Americani e Italo americani raccolti da Amy Riolo che invece ha condotto l’incontro da Washington DC.

Una diretta televisiva e social assicurata da America Oggi TV ma pure da tante iniziative che gli Italians e gli Italian Lovers promuovono nelle relazioni transatlantiche che oggi assumono un valore ancora più forte. Ce ne parla lo stesso Lucidi quando prima di leggere l’elenco dei vincitori di questa edizione, enfatizza il ruolo costruttivo che associazioni e singoli Italiani nel Mondo riescono a fare quando a metterli assieme ci sono progetti solidi e continuativi come quello della Fondazione E-Novation che nasce proprio per dar forza al Premio e alle numerose iniziative congeniali.

Spiega Massimo Lucidi:

Nei momenti di crisi epocali che attraversiamo non è solo importante cosa si fa ma come perché questi sono momenti di grande Verità.

Personalmente son convinto che la cifra umana e morale degli Italiani marchi la differenza ed è giusto rivendicare uno stile, un modo di fare le cose, una via italiana della sostenibilità ed eccellenza che sia davvero unica.

Molti i partecipanti anche delle scorse edizioni: Claudio Mele neo vicepresidente della Fondazione E-Novation assieme a Aldo Morgillo e Alberto Patruno: personalità impegnate nel mondo dell’impresa e delle professioni accomunate da questo impegno per la Sostenibilità ed Eccellenza. La Cerimonia nel Palazzo della Santa Sede serve pure per conoscere Sandro Zara neo presidente del Comitato internazionale del Premio Eccellenza Italiana e riconosciuto decano della moda internazionale, ma pure per ritrovare vecchi amici e vincitori delle precedenti edizioni tra gli altri Salvo Passariello titolare dell’Agristor Le Due Torri, Fabio Sprio Presidente del Centro di Ricerca Tronchetto Research e Federico Marini imprenditore bresciano impegnato in più settori economici anche negli USA.

La proclamazione dei vincitori è stata preceduta da un convegno sulla Sostenibilità ed Eccellenza: esiste un modello italiano; Grande parterre per questo confronto moderato da Lucidi, aperto da Giovanni Carnovale – Consigliere Ordine dei Medici di Roma con Ezio Bonanni – Presidente Osservatorio Nazionale Amianto, Federico Cono – Vice direttore Generale di BCC Montepruno, Marco Frittella – Direttore Rai Libri, Valerio Lombardi – Ad Next Green Planet, Alessandro Miani – Presidente Sima e del Principe Guglielmo Giovannelli Marconi docente universitario e componente del Comitato del Premio Eccellenza Italiana.

Premio Eccellenza Italiana 2022 

Premio Eccellenza Italiana: i vincitori della IX edizione

Edo Ronchi – Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile

Un punto di riferimento dell’ambientalismo italiano e internazionale, è premiato non per i tanti anni dedicati a queste tematiche, ma per la profondità e la coerenza della visione e della missione, condivisa dalla Fondazione che guida.

Ezio Bonanni – Presidente Osservatorio Nazionale Amianto

Punto di riferimento per tutti coloro che sognano un ambiente rispettoso dell’uomo ma pure di un Uomo consapevole e responsabile dell’ambiente. Tratta l’amianto come metafora e le vittime come persone uniche e irripetibili.

Salvatore Ruggiero – Presidente Osservatorio Comunicazione Medico Scientifica

Un fondamentale supporto alla Governance pubblico privata non solo nella Sanità ma per la Crescita del Paese.

Marco Magnifico – Presidente del FAI

Per impegno e attività che da anni porta avanti con coerenza e che si concretizza in tre mission: la protezione di Beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio.

Mondo Camerette

Un brand di successo, figlio di un lavoro di squadra, condotto con impegno e creatività da Giuseppe Caruso

Francesco De Maio

Azienda di Famiglia che sfida il tempo e le crisi congiunturali con passione e visione, con presenza e impegno nel segno della Bellezza.

Mariavittoria srl di Brigida Barberio

Quando l’artigianato di lusso incontra il successo internazionale, la traduzione è la crescita del brand beneficiario. Questa realtà produttiva fa marchio di Valore

Bromance srl di Danilo Salvini e Carlo Russo

Una Start Up che restituisce all’ambiente grazie all’innovazione

Carlo Maria Martino – Presidente Confapi Puglia

Fondatore Tecnomec Engineering Srl e New Euart Srl

Esempio di Imprenditore impegnato nel sociale e votato all’innovazione

Fondazione Romualdo Del Bianco

Il Movimento “Life Beyond Tourism Travel to Dialogue”, figlio della Fondazione, rappresenta un formidabile crocevia di relazioni internazionali che afferma che la Pace e la Fratellanza tra Popoli e culture diverse si costruisce studiando assieme e condividendo tempo e curiosità tra persone. Il programma Luoghi Parlanti Restituisce la meraviglia del viaggio, l’incanto di chi si muove qui ed ora per vivere, conoscere e comprendere la cultura locale.

Prof. Francesco Schittulli – Presidente Nazionale LILT

La Cultura della Prevenzione premia la Cultura della Vita per un futuro senza cancro.

Ringraziamo il Prof. Francesco Schittulli per l’instancabile attività di promozione della salute nel suo ruolo di Presidente Nazionale LILT e di oncologo di fama internazionale.

ISBEM – Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo

Un punto di riferimento per il Mezzogiorno e per l’Italia, avendo promosso la Ricerca scientifica, la Formazione e la Multidisciplinarietà come vie maestre per portare l’Assistenza di qualità nel Pianeta Salute del territorio.

Premio Eccellenza Italiana

Premio Eccellenza Italiana: premi speciali

Giorgio Mercandelli

Con Arte Liquida si afferma il Valore creativo unico del Made in Italy. Un bel esempio di emozioni a tavola.

Levoni Cinture

Un’azienda strutturata per salvaguardare e promuovere l’unicità dell’artigianato italiano.

Monteleone, Dolci per passione

Esemplare realtà capace di coniugare artigianato e grandi numeri, tradizione e innovazione.

Caffè Kamo Maurizia Rubino

Una donna, un’azienda capace di assicurare quel passaggio generazionale tra riti, culture e abitudini di consumo.

Lella Baldi

Donne che parlano alle Donne nel nome dell’eleganza e del buon gusto. Una storia capace di emozionare generazioni e territori diversi.

Lady Rose Erika Piatti

Un incoraggiamento e allo stesso tempo una forte attestazione alla capacità di fare turismo alla quale Napoli è chiamata.

Antonio Ragucci

Un imprenditore edile in Germania con il cuore in Italia ma la penna al servizio della consapevolezza europea.

Concita Borrelli

Giornalista Rai, esempio di servizio pubblico ma pure instancabile testimone del mondo che cambia.

Anna Capasso

Poliedrica showgirl capace di trasmettere quella energia e passione della propria terra in chiave moderna e internazionale.

Adriana Silvia Sartor

Instancabile imprenditrice che cumula alla tradizionale laboriosità lombarda, la creatività italiana e la visione internazionale acquisita negli USA.

Prof. Luigi D’Angelo

Appassionato ed esemplare Medico a servizio del prossimo.

FMPI Federazione Medie e Piccole Imprese

Per il continuo impegno a favore del Made in Italy, un punto di riferimento per le Imprese, ossatura del Paese.

Art2gether

Associazione dove Energie Competenze e Progetti danno forma al Futuro sostenibile.

Antonella Discepolo Chiancone

Un percorso che potrebbe sintetizzarsi con l’Amore per la Ricerca e per la Famiglia che lega gli USA e l’Italia.

Raffaello Bellavista

Il Talento incontra il Bel Canto e si trasforma in Eccellenza Italiana nel mondo.

Emanuela Fancelli

Testimone di cultura giuridica, associativa e d’impresa al servizio del Paese.

Guido Putignano

Un’eccellenza degli studi e della ricerca, uno straordinario punto luce per il Paese chiamato a fare costellazione. A presto ritrovarci.

Lorenzo Crea

Appassionato, generoso, infaticabile testimone del Suo tempo, rende prezioso il suo essere Giornalista per la qualità di un’azione sempre pronta a fare Bene il Bene. In questo ci rendiamo conto che è pure figlio d’arte.

Katherine Wilson

Innamorata dell’Italia e di un Italiano, diventa mamma, professionista e straordinario ponte culturale Italia USA.

Giorgia Pentangelo

La tradizione del gioiello e del corallo si afferma nel mondo grazie alla maestria artigiana.

Vincenzo Russolillo Patron di Casa Sanremo

Di Casa Sanremo ce n’è una sola. Eppure, Vincenzo Russolillo riesce a realizzare uno spazio emozionale a disposizione di tutti ma tagliato sulle esigenze di ciascuno. Il risultato è un formidabile luogo di racconto dell’Eccellenza Italiana da portare in Tour.

Pietra Barrasso

Apprezzata Scultrice e riconosciuta Artista della Luce, Pietra rappresenta davvero quel punto di riferimento al quale una società in movimento deve guardare per tornare a emozionarsi e a sperare.

Antonio Gallo

Punto di riferimento nel mondo del Made in Italy vanta un curriculum internazionale che lo ha portato a essere tra i protagonisti mondiali della classe e del buon gusto.

Presidi di eccellenza IX edizione Premio Eccellenza Italiana

 Associazione MMXX Le botteghe di San Gregorio Armeno

La tradizione si fa resilienza e costruisce il Futuro. Complimenti a Vincenzo Capuano e agli associati.

Al Pantheon di Salvatore Russo

Con la Sua Famiglia afferma la Cucina Italiana in uno dei salotti più belli al mondo, il Pantheon. Ambasciatore del Buon Gusto e della Buona Tavola.

Premiati Washington DC IX edizione Premio Eccellenza Italiana

 

Paul Scialla – Founder of International WELL Building Institute (IWBI) – A Mentor of our common Future.

Giuseppe Madonia – VP HYLA International GmbH & Co. Global Mind, Italian Heart.

Associazione Internazionale “Joe Petrosino” – Un Gigante, uomo delle Istituzioni, pietra miliare della Lotta alla Mafia.

Maria Fusco – Director of Education Office – Embassy of Italy – Excellence in Education Award

Joe Farruggio – Founder’/Owner Il Canale, A Modo Mio, 90 Second Pizza – Lifetime Achievement Award: Restaurant Industry.

Oro Catering – Francesco & Enzo Marra – Excellence in Italian Catering and Food Service.

Cibo Divino – Stefano Ferrari – Founder/Cibo Divino, LIFeSTYLE -Excellence in Italian Imports

Premio Eccellenza Italiana: candidature 2023:

 

1.    Tenuta di Bibbiano di Tommaso Marrocchesi

2.    Dott.ssa Gabriella Bentornato

3.    Max Zhou

4.    Giuseppe Villani

5.    Carlo Finucci

6.    “Andrea Nobile” di Luca Astro

7.    AEHRA startup di Sandro Andreotti

8.    Prof. Gianluigi De Gennaro

9.    Antonio Iaquino Chef

10. Crono Multiservice Spa – Ciro Cristiano – Presidente

11. Dealertec Italia

12. New Way of Thinking NWOT di Filippo Capanna

13. Gelateria Dolce Vita di Nicola Bambini

La prima nazionale di Ferito a morte inaugura la Stagione del Mercadante

L’apertura della Stagione teatrale 2022/2023 del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale è affidata ad un testo cult della letteratura italianaFerito a morte, il romanzo di Raffaele La Capria vincitore del Premio Strega nel 1961.

Ferito a morte

Roberto Andò, regista della rappresentazione descrive così l’opera:

Il grande tema del romanzo di questo meraviglioso scrittore, Raffaele La Capria, è proprio quel continuo sfumare in cui la vita perde ogni presunzione di forma solida e diviene per sempre evanescente e liquida. In questa indeterminatezza è possibile accogliere in modo apparentemente disordinato il flusso delle voci e dei volti e riconsiderarne il messaggio cifrato. E probabilmente quello che più mi attrae, da scrittore e uomo di teatro, in Ferito a morte è proprio “il tentativo riuscito di raccontare la vita che succede prima ancora che diventi racconto, e la malinconia di raccontarla quando ormai lo è diventata”, come scrive Starnone.
Per adattare (parola che da sempre mi sembra imprecisa o inadeguata) questo grande romanzo al teatro ho chiesto l’aiuto di uno scrittore come Emanuele Trevi, da sempre dedito nei suoi bellissimi libri a riportare in vita ciò che è scomparso, a riacciuffare quel punto della vita che altrimenti sarebbe condannato a svanire per sempre.

Jauría di Jordi Casanovas

Utilizzando frammenti delle trascrizioni del processo a ‘La Manada’ – caso giudiziario che scosse l’opinione pubblica spagnola e internazionale riguardante una violenza sessuale di gruppo compiuta da cinque uomini nei confronti di una ragazza appena diciottenne a Pamplona nel 2016 – Jordi Casanovas costruisce una drammaturgia dal ritmo incalzante.

Tra dialoghi serrati e testimonianze dei protagonisti, realtà e finzione si mescolano in un quadro capace di «provocare nel lettore l’effetto asfissiante vissuto dalla vittima» e di farlo riflettere sull’amara deriva di uno scenario in cui è la «normalizzazione della violenza» il linguaggio che regola il rapporto tra uomo e donna.

Jauría ha vinto nel 2020 il Premio MAX come Miglior spettacolo.

Jauría di Jordi Casanovas

Jordi Casanovas: biografia

Drammaturgo, produttore e regista teatrale, ha scritto oltre trenta testi che sono stati eseguiti in diversi paesi del mondo.

Artista profondamente legato alle proprie radici catalane (si ricorda la trilogia composta da Una história catalana, 2011, Pátria, 2012 e Vilafranca, un dinar de festa major, 2015, testi vincitori di numerosi premi), si avvicina alla forma del «teatro documentario», tecnica drammaturgica che utilizza materiale proveniente dal reale (trascrizioni processuali, verbali di intercettazione ecc.), per riempire una struttura narrativa di tipo finzionale.

Tra i suoi testi si ricordano: Ruz-Bárcenas (2014), Mala broma (2018), Jauría (2019), VALENCiANA (La realitat no és suficient) (2019) e Alguns dies d’ahir (2020).

Casa Naima: aperitivo con l’autore Gianni Solla

Sabato 15 ottobre, ore 19.00 sarà Tempesta Madre il libro protagonista a Casa Naimaaperitivo con l’autore Gianni Solla. La libreria di San Giorgio del Sannio presenta l’ultimo e fortunato libro dello scrittore partenopeo edito da Einaudi: “siamo felici e ci teniamo molto alla presenza di Gianni, è un autore che seguiamo da anni, dai tempi dei primi blog – afferma il libraio Domenico Cosentino – la sua scrittura ha raggiunto una maturazione straordinaria”.
Terra madre di Gianni Solla

Tempesta Madre è un romanzo delicato e aspro, che racconta in modo spudorato il rapporto sentimentale fondativo, quello tra madre e figlio. Per sua madre, Jacopo è un bambino fantasioso e fragile con la testa piena di parole complicate scritte dappertutto, anche sulla carta della macelleria. Per parlare soprattutto di lei. Per Jacopo, sua madre è la ragazza bionda con il rossetto che fuma una sigaretta dopo l’altra, ascolta Rachmaninov e a carnevale lo traveste da Hitler o da Robespierre. In ogni caso, sarà per sempre la donna piú bella con cui sia mai uscito a cena. Una leggerezza di penna che libera tutte le corde dell’emozione.

Domenico Cosentino, librarioscrittore e editore della ‘round midnight edizione, con Flavia Peluso, libraia, illustratrice e Presidente dell’Associazione Culturale Naima vi attendono alla Libreria Casa Naima: luogo nato con lo scopo di promuovere la cultura sul territorio nei suoi aspetti molteplici: letterari, musicali, enogastronomici. Una libreria che vuole essere casa e fucina di laboratori culturali e manuali, organizzati per tutte le età, eventi come presentazioni di libri, mostre d’arte e fotografiche, concerti acustici. Una casa che è il punto vendita di materiale tipografico unico (realizzato e dipinto a mano utilizzando materiale riciclato di ogni tipo), marmellate, sughi e prodotti da forno/pasticceria utilizzando ortaggi, farine e frutta coltivati da piccole aziende agricole certificate del territorio irpino e sannitico. Una libreria indipendente che mette a disposizione tutte le sue competenze nella selezione di qualità tanto di libri usati che nuovi. Una casa dove accomodarsi e godere di una tisana, un caffè, un frullato o centrifugato.

 
Gianni Solla è nato nel 1974 a Napoli, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Airbag (ad est dell’equatore) e Il fiuto dello Squalo (Marsilio). Per Einaudi ha pubblicato Tempesta madre (2021).

A Casa Presto il nuovo album di Petullà

L’album di Petullà è una dichiarazione di intenti: è la voglia di condividere le emozioni per trovare un’intimità che ci possa far sentire simili. Un “Se hai bisogno sono qui perché siamo nella stessa barca”.

Tutte le canzoni sono battaglie contro la solitudine, in cui centrali sono il tema dell’abbandono, dell’importanza dei ricordi, in modo che possano diventare un motore per stare bene con se stessi.

L’album è stato scritto durante la pandemia e credo sia per questo che parlo sempre in prima persona di fatti autobiografici. Avevo bisogno di creare dimensione accogliente per recuperare il contatto con le persone, e ho pensato che avrei potuto raggiungerla solo mettendomi a nudo, con le mie speranze, le mie consapevolezze e le mie paure.

A Casa Presto, il singolo estratto, è la ricerca di uno spazio che possa essere talmente intimo da definirsi “casa”, in un momento in cui né dentro né fuori dalle mura ci si sente al proprio posto. Il posto intimo l’ho trovato nelle canzoni da condividere in modo che quel grido comune diventi una casa abitata.

Petullà

Petullà: biografia

Petullà è un cantautore torinese. I suoi testi descrivono la quotidianità con immagini evocative e poetiche. Dal suo cantato emerge una visione del mondo in cui, al di là delle contraddizioni, la chiave dei rapporti umani sta nell’intimità e nel romanticismo.

Già attivo dal 2017, con il singolo Titoli di Coda e i primi passi nella sua città, dall’estate 2018 fa uscire Brera e altre 4 canzoni.

Partecipa a Sofar Sounds e sale sul palco di Deejay on Stage. Prende parte alla decima edizione del Reset Festival, uno dei più importanti della scena emergente in Italia.

Con Le Luci Fuori, in uscita nel febbraio 2019, va in rotazione su stazioni, metro e aeroporti italiani e partecipa a numerosi live tra cui il Festival Maledetta Primavera all’ Off Topic di Torino e altri del circuito KeepOn, tra cui Rock CaravanFarciSentire Fest e Memorabilia Fest, in un minitour che lo porta in giro per l’Italia.

In acustico, dopo l’uscita dell’ultimo singolo, Zara, nell’autunno del 2019, apre i concerti di Niccolò Carnesi, Tropico, Mox, Manitoba, e a Milano al Circolo Ohibò e Magazzini Generali per la rassegna This Is Indie.

Dal 2020 si dedica alla produzione del suo primo album con la collaborazione di Paolo Caruccio e della sua band. Si occupa anche di co-scrittura di brani come autore.

Dopo Soprammobili e Orgasmi e Origami, il 29 aprile esce il terzo singolo Un appartamento.

L’uscita di A Casa Presto è preceduta dai due singoli Rasoterra feat Anna Castiglia e Musica Stupida.

L’album, uscito venerdì 7 ottobre 2022 è stato inserito nelle playlist editoriali di Spotify New Music Friday e Scuola Indie.

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