Comunità

Covid-19: aggiornamento sui guariti e sui comuni Covid free in Irpinia

Le persone che, ad oggi, risultano guarite sono 484 su 550 casi risultati positivi al Covid-19. Per quanto riguarda i Comuni Covid free sono 65 su 69.

I risultati sullo stato dei guariti in Irpinia comunicati dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 484 persone dichiarate guarite
  • 60 persone decedute
  • 1 caso ospedalizzato
  • 5 persone in attesa di essere dichiarate guarite e che si trovano nel proprio domicilio.
Aggiornamento sui guariti dal Covid-19 in Irpinia

Aggiornamento sui guariti dal Covid-19 in Irpinia

Per quanto riguarda lo Screening Sierologico disposto dalla Regione Campania nel Comune di Ariano Irpino la situazione è la seguente:

  • 60 persone guarite e sono risultate negative a doppio campione
  • 3 persone sono in attesa di dichiarazione di guarigione

Papillon in legno Marzù: un accessorio che diventa un gioiello unico e senza tempo

MVM Marzù nasce dal genio e dalla creatività della signora Pina e dei suoi tre figli: Mariangela, Vito e Martina Di Prenda che danno il nome alla loro azienda con le iniziali dei loro nomi.

Vito ha un amore per i papillon sin da bambino e un giorno, dovendo partecipare ad un evento importante, decide di creare un papillon esclusivo che più che un accessorio deve essere un gioiello unico e ricercato ed è così che nasce il papillon di legno: realizzato completamente a mano da artigiani.

Il punto di forza del brand Marzù è lo standard elevato, la lavorazione artigianale, l’attenzione per i dettagli e l’eccellente qualità dei materiali impiegati per realizzare i loro prodotti. L’azienda si trova ad Aquilonia, in provincia di Avellino, il legno impiegato per la realizzare le creazioni Marzù è d’ebano o di ulivo.

Papillon in legno Marz§

Il Papillon gioiello in legno e vetro di Murano

I Papillon Marzù riescono ad esprimere la personalità di chi li indossa perché fondono stile unico, ricercatezza ed esclusività. L’azienda Marzù non produce solo papillon in legno ma ha pensato anche a chi non riesce a rinunciare alla classicità di questo accessorio.

Il Papillon Duca Gioello, ad esempio, riesce ad avere il giusto compromesso tra linea classica e morbida: il materiale predominante è la seta comasca ma viene impreziosito dal vetro di Murano che gioca soprattutto su i contrasti cromatici.

Se l’obiettivo è quello di lasciare il segno, di essere ricercati e di valorizzare i prodotti artigianali ed il Made in Italy, non vi resta che visitare il sito Marzù e lasciarvi incantare dalle loro creazioni!

Truffe agli imprenditori: attenzione alle agenzie che si fingono Google

Molte agenzie si fingono Google o Partner Google per cercare di vendere servizi alle imprese. A causa dello stop economico causato dal Covid-19 e dall’aver compreso l’importanza di essere presenti in rete, per poter non solo acquisire nuovi clienti ma per poter vendere i propri prodotti, questa tipologia di truffa sta ritornando con più frequenza.

Le vittime di queste truffe sono imprenditori che sono già presenti in rete con un sito o che possiedono schede di identificazione della propria impresa.

In virtù di ciò è doveroso aiutare chiunque a capire  come distinguere queste truffe e come rendersi conto di chi offre servizi reali alle aziende senza speculare sulle necessità delle aziende.

Truffe agli imprenditori da aziende fake

Truffe Seo e Adwords agli imprenditori

Quali sono le modalità di contatto dei truffatori

Il tentativo di frode da parte di agenzie che si spacciano per Google o per eventuali partner della nota azienda sono 3:

  • Attraverso telefonate, spesso, prodotte da numeri che non corrispondono ad alcuna società.
  • Attraverso email
  • Attraverso visite di persone che si fingono operatori Google e cercano di vendervi servizi a prezzi super vantaggiosi.

Non fatevi trovare impreparati perché i segnali per capire che vi stanno truffando sono molteplici.

Grafica analitica Google

Grafica analitica Google

Come scoprire le agenzie web scorrette

Il titolare di un’azienda o di un’attività commerciale riceve giornalmente contatti e proposte da agenzie web e scoprire chi sia realmente un professionista e chi un truffaldino è realmente difficile ma non impossibile.

Se la richiesta per un’eventuale proposta dovesse arrivare via email vi basterà cercare il sito dell’azienda per capire se esiste realmente e dando un’occhiata al sito potrete capire la professionalità e di cosa si occupa. Altro passo da fare è quello di controllare la sezione dedicata ai lavori svolti e le aziende per cui ha lavorato o con cui sta lavorando. In questo modo riuscirete a capire se effettivamente è un’agenzia che lavora o millanta cose non vere.

Controllare il sito non vi darà comunque la sicurezza che l’agenzia in questione esista, lavori o sia seria perché i siti si possono costruire ad hoc ma comunque non fermatevi alla home: cercate di spulciare e capire l’aggiornamento del sito dell’azienda in questione.

Controllate le recensioni dell’agenzia e il suo grado di reputazione online e sui diversi social.

Non rilasciate la vostra Partita Iva senza aver ricevuto almeno una bozza di contratto perché potreste pagare una cifra maggiore rispetto a quella concordata e potreste non acquistare i servizi che vi hanno esposto. Firmereste mai un contratto in bianco senza sapere nero su bianco cosa state acquistando?

Richiedete sempre una bozza di contratto e qualora non volessero inviarvela per una serie di ragioni di primo acchito ragionevoli pensate che state dando i vostri soldi all’etere e che, quando ve ne sarete accorti, sarà troppo tardi.

Aziende che si spacciano per Partner Google: come capire la truffa

Truffe da parte di agenzie che dicono di vendere servizi Google

Google non telefona e non invia i propri commerciali per proporre servizi

Le offerte ingannevoli si possono riconoscere perché Google telefona alle aziende solo per verificare se siano corretti i dati inseriti sulle mappe e per assicurarsi che non siano aziende fantasma.

Gli operatori Google non chiamano per proporre servizi a pagamento. Gli operatori Google chiamano dall’Irlanda ed hanno il seguente prefisso: +353.

Google non invia operatori con l’intenzione di offrire servizi a pagamento che vi prospettano un miglioramento per il posizionamento tra i risultati di ricerca o sulle mappe. Inoltre la nota azienda non invia email per offrire di posizionamento.

Aziende che si spacciano per Partner Google

Presentarsi come un’agenzia Partner Google significa che tale agenzia ha dimostrato di possedere tutti i requisiti per creare, gestire e ottimizzare le campagne di pubblicità su Google per i propri clienti. Un’agenzia Partner Google non è Google e non lavora direttamente per Google.

Per diventare Partner bisogna dimostrare a Google di possedere capacità tecniche di alto livello nella gestione delle pubblicità su Google e ciò avviene attraverso il superamento di esami costanti e periodici che riguardano l’ADwords. Le campagne gestite da un Partner Google in caso di calo dei risultati la suddetta qualifica viene revocata.

Come riconoscere le agenzie Partner Google

Un’agenzia che riesce ad ottenere la certificazione Partner Google può esibire un badge sul proprio sito e sul materiale informativo. Googlòe cambia spesso la grafica del badge quindi ve ne sono diversi in giro ma informatevi sempre e verificate l’autenticità del badge.

Francesco Musto vince il premio Sorriso di Rai Cinema Channel

Francesco Musto è un attore avellinese e sceneggiatore, sin da piccolo si avvicina al mondo del cinema e della recitazione, nonostante sia affetto da una rara distrofia muscolare.

Essere diversi è il suo cortometraggio d’esordio che lo ha portato a vincere il prestigioso premio Sorriso di Rai Cinema Channel, selezionato dal Festival Tulipani di Seta Nera. Il suo corto sarà presente per un anno suòlla piattaforma di streaming Rai Play.

Francesco Musto

Francesco Musto

Essere diversi affronta la tematica del bullismo e racconta di diversità, di sensibilità e sofferenza ma lo fa senza pietismo.

Ne consigliamo vivamente la visione.

Plasma iperimmune per la cura del Covid-19: è stata avviata la raccolta in Campania

L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, dopo aver ottenuto l’autorizzazione alla sperimentazione del plasma iperimmune da parte del Comitato Etico, è la prima struttura sanitaria in Campania a essere partita con il prelievo da soggetti convalescenti da infezione SARS-Cov2 e a disporre già di alcune sacche di quella che al momento sembra essere la più promettente risorsa terapeutica per il trattamento delle forme severe del nuovo Coronavirus.

Grazie alla spontanea generosità degli ex pazienti guariti dall’infezione, il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Moscati ha infatti provveduto all’invio del plasma presso il Policlinico San Matteo di Pavia per la rilevazione della quantità di anticorpi neutralizzanti e al momento già ha la disponibilità di una piccola scorta, pronta per un eventuale utilizzo.

Silvestro Volpe, direttore del Simt (Servizio di Immunoematologia e medicina Trasfusionale), afferma:

Il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere molti soggetti per poter realizzare una sorta di banca del plasma iperimmune. E poiché la provincia di Avellino ha fatto registrare la più alta incidenza di casi di positività al Covid-19, con l’importante cluster di Ariano Irpino, il numero dei potenziali donatori potrebbe essere rilevante.

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Requisiti per la donazione

Per poter donare il plasma non basta essere guariti per risultare idonei.

Per poter donare bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni ed essere in possesso di diagnosi accertata con positività del tampone e successiva negatività ovvero l’esito di due tamponi negativi effettuati a 24 ore di distanza. Inoltre bisogna non aver ricevuto trasfusioni di sangue, non essere affetti da patologie croniche significative. Nel caso il donatore sia di genere femminile è necessario non aver avuto gravidanze o aborti.

Coloro che rientrano in questi criteri possono contattare il Servizio Trasfusionale dell’Azienda Moscati al seguente numero: 0825 20 38 73. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

È possibile anche inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica simt@aosgmoscati.av.it.

Dopo la volontà di voler donare verrà concordata una data per l’esecuzione di un controllo preliminare per la valutazione dell’idoneità alla donazione, subordinata ad un riscontro di un livello sufficientemente elevato di anticorpi neutralizzanti il virus.

Aggiornamento sui tamponi effettuati in Irpinia

L’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli hanno analizzato nelle ultime ore 120 tamponi.

Dalle analisi effettuate è risultato positivo al Covid-19 un nuovo caso.

Nuovi aggiornamenti sui tamponi positivi effettuati in Irpinia

Nuovi aggiornamenti sui tamponi positivi effettuati in Irpinia

Gli aggiornamenti comunicati dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 persona di Solofra che si era già sottoposta a test sierologico, con esito positivo, presso un laboratorio privato.

Covid-19: i risvolti psicologici che ha causato in Irpinia in base ai dati del Centro Ascolto di Ariano Irpino

L’arrivo improvviso del Covid-19 che ha provocato l’abbandono repentino delle nostre abitudini quotidiane, lavorative e della nostra libertà individuale hanno sicuramente avuto dei risvolti e provocato dei cambiamenti nel nostro modo di vivere.

La paura è stato il sentimento predominante che, in qualche modo, ha creato delle conseguenze nei comportamenti e in molti ha amplificato malesseri già preesistenti e fobie collaretali.

Cerchiamo di capire dai dati pervenuti dal Centro di Ascolto Empatico del Dipartimento di Salute Mentale attivo presso le sedi di Avellino, di Atripalda e di Sant’Angelo dei Lombardi cosa è accaduto agli abitanti irpini.

Il servizio e i dati riportati risalgono dall’ 1 marzo al 31 maggio 2020 e sono state 1.574 le persone che hanno usufruito dell’aiuto degli specialisti che operano all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, per ottenere un supporto psicologico e un sostegno.

Delle 1.574 persone che si sono rivolte al Centro di Ascolto Empatico del Dipartimento di Salute Mentale 1.332 contatti erano soggetti già in carico ai servizi in questione mentre 242 persone sono soggetti che si sono rivolti per la prima volta per ricevere un supporto psicologico.

Non si è registrata una prevalenza di genere maschile e femminile, l’età media dei contatti è compresa tra i 35 e i 54 anni. La maggior parte delle persone che si sono rivolte ai centri, come già abbiamo detto, avevano già avuto contatti con il Dipartimento di Salute Mentale per problematiche genericamente ansioso-depressive.

Una parte consistente dei soggetti ha contattato i centri per bisogni di natura informativa e successivamente per avere un supporto psicologico.

Risvolti pasicologici post Covid-19: i dati del Centro Ascolto Empatico di Ariano Irpino

I risvolti psicologici della quarantena da Covid-19 in Irpinia

Covid-19: i disagi psicologici emersi in Irpinia

Per quanto riguarda i soggetti che già usufruivano del servizio di supporto psicologico si tratta di quadri psicopatologici gravi e persistenti: ansia, depressione, insonnia, ipocondria, attacchi di panico, note claustrofobiche e disforia d’umore.

Per quanto riguarda i nuovi contatti è stata registrata la stessa sintomatologia e, in qualche caso, sono state riscontrate fobie accentuate riguardanti lo sporco e la contaminazione.

In alcuni casi le limitazioni legate al lockdown hanno fatto emergere conflittualità di coppia e familiari con comportamenti associati a frustrazione e aggressività.

Per quanto riguarda i giovani, questi ultimi hanno perso i sistemi di riferimento esistenziali e abituali di vita hanno determinato l’insorgenza di crisi di depersonalizzazione e derealizzazione.

Per quanto riguarda di media età l’emergenza sanitaria ha determinato fobie di contatto con sintomatologie depressive (Sindrome della Capanna) mentre negli ultra sessantacinquenni si è accentuata l’angoscia di morte.

Tra gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza Covid-19 si sono verificate sindromi post traumatiche da stress così come nei soggetti che hanno avuto esperienza diretta con la malattia in famiglia.

Matrimonio post Covid-19: le regole da rispettare in Campania

Ritorna la possibilità di celebrare e festeggiare i matrimoni ma non sarà come prima in base ai Dpcm sulle misure anti-contagio da Covid-19.

Le distanze da mantenere all’interno dei locali dovranno essere di un metro schiena e schiena e di un metro tra i tavoli. Queste distanze dovranno essere riportate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora non sia possibile rispettare queste distanza sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione (pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60 mt realizzati con materiali sanificabili e non porosi).

Le strutture dovranno prevedere un planning strutturale per la gestione dei tavoli e dei relativi commensali attraverso la creazione di tavoli in cui i partecipanti siano suddivisi per nucleo familiare stretto.

Qualora fosse possibile si dovrà privilegiare l’utilizzo di luoghi all’aperto per svolgere il ricevimento. Ad ogni utilizzo i luoghi dovranno essere preventivamente sanificati.

Matrimoni post Covid-19: le regole

Matrimoni post Covid-19

Le aree all’aperto dovranno essere divise per le diverse fasi dello svolgimento del ricevimento e dovranno avere percorsi per evitare contaminazioni e per consentire la somministrazione degli alimenti nel rispetto delle normative anti-contagio.

L’erogazione dell’aperitivo verrà effettuata esclusivamente dal personale.

All’ingresso ciascun ospite verrà sottoposto a misurazione della temperatura corporea che dovrà risultare inferiore a 37,5 °C.

Ciascun cliente potrà togliere la mascherina solo quando sarà seduto al tavolo o nelle aree all’aperto.

Fuori dal locali igienici dovrà essere presente gel sanificante e i locali dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte durante l’orario di apertura.

L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che supervisionerà l’accesso, evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso e verificando che ciascun cliente indossi la mascherina nei luoghi in cui è consentito l’utilizzo della stessa.

Franco Fiordellisi invita i politici locali a fare meno annunci propagandistici in favore di azioni concrete

Una telefonata alla sede Cisl di Avellino che comunicava la presenza di una bomba ha creato preoccupazione e allarme nel capoluogo irpino.

La tensione ovviamente è alta soprattutto se pensiamo all’episodio di alcune settimane fa in cui è stato fatto esplodere un ordigno davanti l’ingresso provinciale dell’impiego in via Pescatori.

A prescindere se si tratti, per quanto riguarda l’allarme bomba nella Cisl, di un atto di emulazione o di semplice e infelice mitomania, questi sono episodi che manifestano un malcontento da parte dell popolazione.

Franco Fiordellisi esprime la propria solidarietà a Doriana Buonavita

Franco Fiordellisi esprime la propria solidarietà a Doriana Buonavita

Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, esprime come prima cosa vicinanza ai colleghi della Cisl IrpiniaSannio e al segretario generale Doriana Buonavita e poi si sofferma su cosa stia portando a queste azioni. Per il segretario generale della Cgil di Avellino sono il chiaro segnale di una popolazione che soffre soprattutto per questi tipi di allarme.

Come sindacati siamo in prima linea e da tempo avvertiamo un malessere diffuso che sta crescendo, anche per una serie di annunci fatti dai vari livelli gorvenativi, regionali e nazionali che, per molti, non si tramutano in risposte economico sociali perché c’è questo o quel particolare che non permettte di accedere a qualcosa.

Sicuramente cavalcando l’onda della pandemia molti politici locali e non hanno pontificato e promesso incentivi economici che, purtroppo, non sono giunti a tutti. Dunque si è arrivati ad un punto in cui le promesse non bastano perché nella realtà si sta concretizzando poco o nulla.

Un messaggio che deve essere ben compreso è che la disparità economica già presente prima, soprattutto nelle aree interne, sta diventando ancora più netta, visibile e tangibile.

Piano Screening Sierologici: aggiornamento Ariano Irpino

A seguito del Piano Screening Sierologico disposto dalla Regione Campania nel comune di Ariano Irpino, delle 63 persone risultate positive al tampone:

  • 50 sono guarite dopo essere state sottoposte a doppio tampone risultato negativo in entrambe i casi
  • 3 sono risultate positive al secondo tampone
  • 10 sono risultate negative al primo tampone e attendono esito del secondo tampone di conferma per dichiararne la guarigione

Delle 548 persone risultate positive al Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 14 i soggetti che attendono ancora la dichiarazione di guarigione.

Aggiornamento Piano Screening Sierologico Ariano Irpino

Aggiornamento Piano Screening Sierologico Ariano Irpino

Resta inoltre alta l’attenzione per l’eventuale presenza di focolai ma i risultati degli ultimi giorni lasciano ben sperare sull’attuale situazione epidemiologica in provincia di Avellino.

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