Comunità

Regionali Campania 2020: le aspettative politiche degli imprenditori campani impegnati nel settore agroalimentare

Siamo in piena campagna elettorale in vista delle prossime Regionali in Campania. Tra i vari punti affrontati nessuno tratta di alcune problematiche che esistono da sempre nella nostra Regione.

Stiamo assistendo a propagande elettorali che mettono in luce tematiche più confortevoli come quelle inerenti la cultura e il turismo che potrebbero, sì, creare nuovi indotti economici che possono rappresentare un punto di svolta ma che sicuramente non rialzerebbero completamente le sorti economiche regionali.

La Campania è una zona, soprattutto quella dell’entroterra, vocata all’agricoltura e al settore industriale collegato all’agroalimentare che è presente sul territorio da tempo e che, nonostante la ricchezza di materie prime donate dal territorio, fà fatica a trovare una sua dignità economica e a farsi conoscere, per come dovrebbe, oltre confine.

Il settore produttivo agroalimentare è in affanno da tempo e oggi, post lockdown, sta affrontando nuove crisi ma queste problematiche sembrano non riguardare molti candidati che sono più impegnati a screditare l’avversario politico e partitico di turno invece di focalizzarsi su ciò che si aspettano i cittadini nonché votanti attivi e partecipi per le prossime Regionali Campania 2020.

Insieme a Mariangela Merola, candidata per le circoscrizioni di Caserta e Napoli e Province, siamo andati ad ascoltare gli imprenditori di questo settore per comprendere le loro reali difficoltà e le aspettative nei confronti delle politiche regionali e locali.

Mariangela Merola e Beniamino Diana

Mariangela Merola e Beniamino Diana

Dalla testimonianza di Beniamino Diana, responsabile dell’Azienda Agricola D.& G. Campania a Sessa Aurunca, che si occupa di allevamento bufalino e produzione di latte di bufala è emersa una grande difficoltà da parte degli imprenditori per quanto riguarda la trafila burocratica che invece di facilitare il lavoro lo complica non rendendolo fluido.

Ciò che parte di questi imprenditori del settore si aspetta dalle politiche regionali è quella di essere agevolati da un punto di vista burocratico ma anche di essere aiutati in quanto questo settore, per diverse motivazioni, sta portando molti impresari del settore agroalimentare a chiudere i battenti o spinge i giovani ad investire su altri settori, meno faticosi e probabilmente meno sacrificanti da un punto di vista lavorativo.

Quello che ci spiega Beniamino Diana infatti è che per dedicarsi o decidere di aprire un’attività di allevamento bufalino e produzione di latte di bufala c’è bisogno di passione, sacrificio e dedizione ma queste caratteristiche senza un aiuto reale da parte delle istituzioni poltiche locali serve a ben poco.

Campania Stories dall’1 al 4 settembre a Paestum

Campania Stories è un evento dedicato esclusivamente alla stampa specializzata nazionale e internazionale ed è il primo evento organizzato post emergenza Covid. L’evento enologico è stato organizzato per dare modo alla stampa di degustare i vini della Campania della prossima annata e di scoprire il territorio irpino attraverso le realtà dei produttori presenti.

Campania Stories si svolgerà dall’1 al 4 settembre presso Mec Paestum Hotel e Hotel Cerere a Paestum e le aziende partecipanti saranno circa 80 aziende vitivinicole.

Campania Stories 2020 si svolgerà a Paestum

Campania Stories 2020

Campania Stories 2020: le cantine irpine presenti all’evento

Le cantine della provincia di Avellino che saranno presenti all’evento sono le seguenti:

  • Amarano
  • Antico Castello
  • Bambinuto
  • Barbot Stefania
  • Bellaria
  • Borgodangelo
  • Canonico e Santoli
  • Cantine dell’Angelo
  • Colli di Lapio
  • Contrade di Taurasi
  • De Gaeta
  • Delite
  • Di Marzo
  • Di Meo
  • Di Prisco
  • Donnachiara
  • Ferrara Benito
  • Feudi di San Gregorio
  • I Capitani
  • I Favati
  • Il Cancelliere
  • Le Masciare
  • Nativ
  • Passo delle Tortore
  • Perillo
  • Pietracupa
  • Regina Collis
  • Rocca del Principe
  • Tecce Luigi
  • Tenuta Cavalier Pepe
  • Tenuta del Meriggio
  • Tenuta Sarno 1860
  • Tenuta Scuotto
  • Tenuta di Pietrafusa
  • Terre D’Aione
  • Traerte
  • Vesevo
  • Vigne Guadagno
  • Villa Diamante
  • Villa Raiano
Campania Stories 2020

Campania Stories 2020

Cosa prevede la manifestazione

Il programma di Campania Stories prevede tasting tecnici per l’assaggio dei vini delle aziende partecipanti da parte della stampa, un tour su tutto il territorio regionale per visitare le cantine e conoscere da vicino i produttori. L’evento vuole dare la possibilità di creare un dialogo tra il patrimonio artistico, storico e naturalistico della Regione Campania insieme ad un tratto caratteristico che contraddistingue questo territorio: il vino.

Durante i giorni in cui si svolgerà l’evento è prevista una tappa al Parco Archeologico di Paestum.

L’ultimo giorno di Campania Stories (venerdì 4 settembre) si svolgerà il tradizionale momento dedicato agli operatori di settore di tutta Italia dove sarà possibile degustare i vini proposti in assaggio dalle aziende partecipanti. Le fasce disponibili sono 3: dalle ore 14:30 alle 16:30, dalle 17:30 alle 19:30, dalle 20:30 alle 22:30.

Durante l’evento gli argomenti di discussione riguarderanno gli aggiornamenti sui dati di produzione e di filiera, la valutazione delle annate dei vini bianchi e dei rossi dell’ultimo ventennio. Ci saranno novità per quanto riguarda la valutazione delle annate: per ogni millesimo una valutazione in ventesimi, relativa alla media qualitativa e al potenziale evolutivo in generale sarà accompagnata da parole chiave riconducibili allo specifico carattere climatico ed espressivo oltre ad indicazioni sulle finestre di consumo consigliabili per ciascuna annata.

Campania Stories 2020 è un’edizione speciale perchjé si pone come obiettivo quello di rilanciare la promozione del vino campano nel mondo.

L’evento è promosso da Miriade & Partners, dalle 80 aziende partecipanti in collaborazione con AIS Campania e con il sostegno della Regione Campania.

Elezioni Regionali Campania 2020: Luigi Pergamo presenta la nuova Lega che appoggia De Luca e si contrappone a Salvini

Luigi Pergamo, Presidente nazionale di Lega per l’Italia, si candida alle Elezioni Regionali Campania 2020 con Vincenzo De Luca, per la circoscrizione di Caserta e Provincia.

Il candidato oltre a spiegare le motivazioni che lo hanno portato a questa candidatura, coglie l’occasione per presentare il suo partito politico che, nonostante il nome, si contrappone nettamente all’ideologia partitica della Lega di Salvini.

Ciò che ha spinto Luigi Pergamo alla candidatura è l’attenzione che da sempre ha per il suo territorio unita alla voglia di cambiare alcuni meccanismi che, a suo avviso, rappresentano il blocco economico per il territorio casertano per evolvere nel settore dell’agricoltura.

Il Presidente nazionale di Lega per l'Italia

Il Presidente nazionale di Lega per l’Italia si candida alle Regionali Campania 2020 con De Luca

Luigi Pergamo: cosa pensa del settore legato all’agricoltura

Il settore dell’agricoltura, secondo Luigi Pergamo, nella regione Campania, definita Terra Felix in passato, riveste un ruolo cruciale e significativo nel panoraqma collettivo locale. Proprio per questo motivo sarebbe importante dare sempre maggior valore al settore, che in Campania, risente di numerosi ritardi, nonostante la presenza di numerose tipicità di prodotti  riconosciuti come eccellenze a livello nazionale ed internazionale.

Le proposte per incrementare il settore agricolo potrebbero essere numerose ma è preferibile delineare le idee programmatiche che potrebbero essere oggetto di rivisitazione, di dibattito e impegno per i prossimi anni.

C’è bisogno, secondo il Presidente nazionale di Lega per l’Italia,  di una implementazione maggiore di percorsi di formazione legati all’agricoltura, con un occhio di riguar all’Agribusiness e ciò potrebbe verificarsi coinvolgendo Atenei e Centri di Formazione e aziende del settore che potrebbero individuare le figure professionali richieste dal settore e migliorarne le competenze.

C’è bisogno di percorsi di tirocini formativi e di apprendistato creati ad hoc e non legati esclusivamente agli under 35. In questo modo si potrebbero potenziare le risorse attuando un processo di inclusione sociale, lagata esclusivamente al miglioramento delle competenze professionali e all’ingresso in un mercato del lavoro sempre più flessibile.

C’è bisogno di ottimizzare le risorse legate al settore agricolo, in modo particolare il PSR (Programma di Sviluppo Rurale) che negli anni è stato oggetto di numerose azioni di implementazione, con una logica che dovrebbe andare a premiare maggiormente la progettazione che coinvolga partenariati europei e colture innovative.

Luigi Pergamo

Luigi Pergamo

Luigi Pergamo punta a valorizzare delle linee di finanziamento create ad hoc e offerte dagli istituti di credito sia per quanto riguarda il rifacimento di aziende già esistenti che per la nascita di nuove star up.

Queste sono solo alcune delle linee programmatiche del candidato alle Elezioni Regionali Campania 2020 per la circoscrizine di Caserta e Provincia insieme alla candidata Mariangela  Merola perché il discorso inerente il settore agricolo  è molto complesso e necessità di maggiore attenzione e studio, che già è stato oggetto di riforme in passato ma che può sicuramente essere valorizzato all’interno di una prospettiva di filiera produttiva integrata.

Junior Camp Grottaminarda: la dimostrazione che un campo estivo educativo è possibile

Junior Camp Grottaminarda sta per concludersi con una giornata finale, prevista il 21 agosto, in cui i bambini che hanno partecipato mostreranno ai propri accompagnatori cosa hanno imparato in questi dieci giorni di attività, che si sono susseguite ed alternate.

I partecipanti del campo estivo hanno frequentato laboratori creativi, teatrali, di sport e danza e ciascuna area dedicata si è distinta per competenza, impegno e soprattutto desiderio di lasciare un segno positivo, educativo e una diversa consapevolezza di stare insieme, basata su norme di distanziamento sociale che, nonostante le molte limitazioni, non ha negato ai piccoli la possibilità di poter creare nuove amicizie e di viversi, trascorrendo del tempo piacevolmente.

L’obiettivo principale di Junior Camp Grottaminarda è stato quello di impartire, attraverso il gioco e la leggerezza, norme di comportamento utili per i bambini per poter stare insieme in modo consapevole e rispettando tutte le norme igieniche previste dalle disposizioni ministeriali e regionali.

Junior Camp Grottaminarda 2020

Junior Camp Grottaminarda 2020

In un momento così delicato è stato fondamentale creare una forma aggregativa consapevole perché è possibile divertirsi e stare insieme nonostante la presenza del virus.

Attraverso dei giochi pedagogici i partecipanti di Junior Camp Grottaminarda hanno imparato a mantenere il giusto distanziamento tra un amico ed un altro, hanno scoperto che nonostante il virus sia presente è possibile praticare attività sportive e di danza, se vengono rispettati alcuni parametri. I bambini hanno inoltre compreso che esiste un modo diverso per guardare il virus perché, sì, dobbiamo stare attenti ma non dobbiamo spaventarci e limitarci nella nostra libertà. È possibile stare insieme ma in modo responsabile, è possibile giocare attenendosi a determinati comportamenti che se perpetrati nei giorni e con costanza diventano naturali.

Junior Camp Grottaminarda ha dimostrato che il lavoro di squadra, l’armonia, la professionalità e la collaborazione sono possibili anche in gruppi formati da persone diamentralmente opposte e con differenti caratteri e modi di stare al mondo.

Il campo estivo ha dimostrato che una comunità può essere collaborativa e forte, a prescindere dalle singole ideologie o colore politico, perché la forza di una collettività risiede nel fare insieme e agire per un obiettivo comune, a prescindere da tutto.

La forza di una comunità risiede nella condivisione di ideali sani e di intenti volti a migliorare ed educare le nuove generazioni che saranno gli adulti, forse migliori di noi, di un domani.

Nel labirinto di Altacauda: tra sacro e profano per conoscere Altavilla Irpina

Nel labirinto di Altacauda: tra sacro e profano è un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Slow Food Avellino, Sezione Terre del Greco e Touring Club Italiano.

La giornata prevede una visita guidata itinerante che partirà davanti La Chiesa Santa Maria Assunta, il luogo di ritrovo dei partecipanti, proseguendo verso il Santuario dei Santi Martiri Pellegrino e Alberico Crescitelli fino al Forno Delizie di Grano.

Incluse nella visita itinerante ci sono: il Laboratorio Museale di restauro del Tessuto, la Casa Museo di Sant’alberico Crescitelli e il Museo della Gente senza storia.

Alla fine del percorso è prevista una sosta presso il Chiostro dei Verginiani in cui ci sarà una degustazione dei vini della cantina Contea de Altavilla che sarà accompagnata dalle delizie di Sergio Luongo e dalle pizze di Zi’ Luisella.

Il costo per partecipare a Nel labirinto di Altacauda è di € 13,00 per i non soci mentre per i soci Slow food e Touring Club è di €11,00.Nel labirinto di Altacauda: tra sacro e profano è un'iniziativa slow food

Nel labirinto di Altacauda: tra sacro e profano

Altavilla Irpina: informazioni

Altavilla Irpina è un paesiono arroccato su un costone roccioso posto su tre colli: Ripe, Torrone e Forestasi. Le origini di Altavilla risalgono a tempi molto remoti, alcuni infatti ritengono che Virgilio l’abbia menzionata con il nome di Poetilia. Nell’età normanna viene ricordata con il nome di Altacauda, quando nel 1134 fu occupata da Ruggero.

Il borgo cambiò il suo nome con quello odierno nel 1220 in onore alla famiglia reale, originaria di Hauteville in Normandia.

Il borgo nonostante i cambiamenti dovuti al post sisma conserva il suo impianto medievale arroccato su un pendìo dove infatti vi sono torri, chiese, palazzi della nobiltà locale in un labirinto di stradine e sottopassi.

Ad Altavilla Irpina troviamo l’austero palazzo Comitale, considerato uno degli esempi più belli del Rimascimento in Campania.

Ne labirinto di Alcauda ha come obiettivo quello di far scoprire le bellezze conservate in paesino dell’Irpinia a chi non ha la fortuna di conoscere bene il territorio. La manifestazione oltre ad avere uno scopo culturale e architettonico mira alla conoscenza a 360 dei luoghi ed è per questo che ha organizzato degustazioni di eccellenze a Km0.

La cultura, la conoscenza di un luogo e della sua gente si scopre soprattutto dal repertorio gastronomico e dalle materie prime offerte dalla terra.

Una settimana di educazione ambientale con il Parco del Partenio

Il 14 settembre il Parco del Partenio ha promosso una settimana di educazione ambientale finalizzata ad attività educative, culturali e individuali mirate alla socializzazione e alla pedagogia ambientale.

Dal 19 al 22 agosto presso il Rifugio Toppo del Monaco, a Pietrastornina, sarà possibile per i più piccoli avventurarsi in percorsi didattici e culturali mirati alla sensibilizzazione ambientale.

Durante queste giornate dedicate sarà possibile svolgere: Tai Chi, Yoga, osservazione astronomica, ginnastica dolce, trekking, nordic walking, tornei di giochi delle scarte e partite a scacchi.

Parco del Partenio

Parco del Partenio

Il progetto promosso dal Parco del Partenio riguarda i ragazzi dagli 11 ai 17 anni, l’ente ha stanziato 4mila euro come contributo. Il progetto scuola all’aperto rientra all’interno del progetto Incontri lungo la via Campanina.

Purtroppo il termine per le iscrizioni è terminato, salvo rinunce ed eventuali comunicazioni. L’ente Parco del Partenio effettuerà l’istruttoria formale delle domande ricevute, verificandone la correttezza. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre i termini indicati. Verrà redatta una graduatoria dei beneficiari del contributo in base alle dichiarazioni Isee.

La capienza è pari a 24. Ciascun partecipante verserà un contributo integrativo per coprire i costi di fruizione delle prestazioni.

In base al reddito familiare il costo integrativo è variabile:

  • Da 0,00 a 6590,00 sono disponibili 16 posti e non c’è costo integrativo.
  • Da 6590,00 – 30000,00 sono disponibili 4 posti e il costo della tassa integrativa è di €10,00.
  • Da 15000,00 -30000,00 sono disponibili 4 posti e la tassa integrativa è di €20,00.
  • Con un reddito >30000,00 non sono disponibili posti e bisognerà pagara la tassa d’iscrizione pari a €40,00.

È importante trasmettere ai più piccoli l’importanza e il valore del proprio territorio attraverso un’educazione ambientale e culturale perché i bambini di oggi saranno gli adulti del domani. L’importanza di comprendere il valore dei luoghi in cui si vive abitua ciascun individuo al rispetto dell’ambiente e della natura. Poter avere la possibilità di fare delle lezioni all’aperto, oltre alla socializzazione, è un modo pedagogico per poter educare in modo diverso e più efficace.

Teatro e Festa del libro a Sant’Andrea di Conza

Teatro e Festa del libro è una doppia manifestazione che quest’anno arriva alla sua 43esima edizione per quanto riguarda la Rassegna teatrale di Sant’Andrea di Conza e l’ottava edizione per quanto concerne la Festa del Libro.

La doppia manifestazione si svolgerà dal 18 al 24 agosto nel Teatro Episcopio e nei Giardini dell’Episcopio di Sant’Andrea di Conza, un paesino dell’Alta Irpinia.

Pompeo D’Angola, Sindaco di Sant’Andrea di Conza, annuncia così l’appuntamento:

È stato uno sforzo incredibile, ma alla fine siamo riusciti a rinnovare la nostra tradizione culturale, presentando un cartellone ricco ma al tempo stesso compatibile con le esigenze di sicurezza.

Teatro e Festa del libro 2020 a Sant'Andrea di Conza

Teatro e Festa del libro 2020 a Sant’Andrea di Conza

Teatro e Festa del libro: il programma

Teatro e Festa del libro inizierà il 9 agosto con un Cineforum a Km 0 al bar La Fontana che successivamente verrà riproposto il 12 al bar La Capsula e il 20 agosto al pub Anema e Core. Il 16 agosto alle ore 21:00 presso il Mulino La Fonte si svolgerà un recital pianistico del Maestro Luigi Bellino in memoria di Natalia Boccia, la ragazza recentemente scomparsa in un incidente in provincia di Napoli.

Il programma del teatrale

Il 18 agosto alle ore 21:30 presso il Teatro Episcopio Giorgio Marchesi e Camilla Diana porteranno sul palco Le notti bianche, uno dei capolavori di FëdorDostoevskij, diretto da Francesco Giuffré.

Il 19 agosto alle ore 21:30 presso il Teatro Episcopio verrà portato in scena Parlami d’amore Mariù, scritto da Paolo Logli, con Rocìo Muñoz Morale. Paolo Conticini, Martina Difonte. Cesare Andrea Bixio si esibirà dal vivo insieme al Tenore Alessandro D’Acrissa accompagnato dal pianoforte Andrea Biagioli.

Il programma de La Festa del libro

Il 21 agosto verrà presentato La civiltà Appennino: l’Italia in verticale tra identità e rappresentazione di Giuseppe Lupo e Raffaele Nigro. La presentazione si svolgerà alle ore 19:30  presso i Giardini dell’Episcopio.

Il 22 agosto alle ore 19:30 al Teatro Episcopio verrà presentato il libro Grazie Ameri, a te Valenti. Salvatore Biazzo racconta 50 anni della storica trasmissione Rai, 90° minuto.

Il 23 agosto verrà presentato Tre per cento con David Riondino, Dario Pisano, Silvio Mignano: quasi una jam-session. A seguire si esibiranno The Optimist Q – Rocco Cetrulo & Friends.

Il 24 agosto al bar La Pergola la manifestazione si concluderà con la presentazione del libro Il ricordo di un amore ai tempi del Covid-19.

La doppia manifestazione è stata possibile grazie all’impegno e alla collaborazione del Forum dei giovani e dell’associazione Io voglio restare in Irpinia.

Junior Camp Grottaminarda: atti vandalici contro il campo estivo

Junior Camp Grottaminarda il 9 agosto (giorno antecedente all’apertura ufficiale del campo estivo) ha subìto degli atti vandalici da parte di ignoti che si sono introdotti all’interno del campo sportivo.

Gli intrusi in questione hanno danneggiato il materiale e le attrezzature, sperando probabilmente di boicottare e creare scompiglio tra gli operatori del campo estivo il giorno dell’apertura. Sono state spaccate sedie, graffiati tavoli e smantellati gazebo. Il gesto compiuto denota mancanza di senso civico e di rispetto nei confronti di una collettività e, soprattutto, nei confronti di un progetto rivolto ai più piccoli, che come finalità ha solo quella di veder sorridere i bambini, regalando qualche giorno di spensieratezza e di divertimento.

Atti vandalici al Junior Camp Grottaminarda

Atti vandalici al Junior Camp Grottaminarda

L’Amministrazione Comunale ha considerato questo gesto non come una bravata ma  come un attacco alle buone pratiche amministrative rivolte alla comunità. Dunque il Sindaco Angelo Cobino e Marilisa Grillo, Assessore alle Politiche Giovanili, hanno ritenuto opportuno sporgere denuncia presso la Stazione dei Carabinieri.

Quello che è accaduto denota purtroppo un livello molto basso di rispetto e di educazione perché sottolinea, da parte dei malfattori, uno scarso senso civico e poca capacità intellettiva.

Ciò che riteniamo aberrante più di ogni altra cosa è che i danni, qualora fossero stati irreversibili, avrebbero potuto impedire lo svolgimento di un’attività ricreativa dedicata ai più piccoli.

Junior Camp Grottaminarda infatti è un progetto educativo, ricreativo e formativo dedicato ai bambini dai 3 ai 14 anni che ha come scopo quello di preparare i più piccoli ad affrontare in modo diverso, più responsabile e sereno il ritorno a scuola e alle attività che sono stati costretti ad abbandonare durante il lockdown.

Purtroppo questi gesti lasciano un grande rammarico perché denotano mancanza d’amore nei confronti di coloro che saranno la futura generazione ma soprattutto sottolineano una pochezza d’animo difficile da giusticare o da lasciare nel dimenticatoio.

Corto e a capo 2020: ritorna la rassegna cinematografica irpina

Corto e a capo ritorna anche quest’anno con una rassegna cinematografica che ha come protagonisti la terra e la vita. Siamo alla VI Edizione dell’iniziativa culturale che da anni ha come scopo quello di diffondere una conoscenza cinematografica del e sul territorio nostrano.

Corto e a Capo 2020 inizierà il 18 agosto e terminerà il 23 agosto, spostandosi tra Montemiletto, Trevico e Venticano.

Umberto Rinaldi: intervista

Direttore artistico Corto e a capo

Umberto Rinaldi, direttore artistico, della manifestazione su questa edizione racconta:

Il nostro obiettivo è quello di portare il cinema nelle periferie, nelle aree interne e in quelle zone dove spesso è difficile vedere immagini in movimento oltre gli schermi dei propri telefonini o dei propri televisori.

Inseguiamo il paradosso di rendere il cinema centrale grazie all’attenzione delle zone decentrate e di rendere la periferia centrale grazie alla forza delle immagini e del racconto cinematografico.

Dalle aie alle piazze, dalle cantine alle terrazze, dai vecchi casali alle arene all’aperto, ogni luogo per noi diventa un posto buono per ospitare cinema, per raccontare storie, per mostrare volti luoghi e realtà diverse da quelle che vediamo noremalmente sugli schermi.

Il tema e nome dell’edizione 2020 è Terra Mia! Creazione, conservazione e vita perché la terrà racchiude in sé diversi significati: morte, rinascita, nutrimento e pericolo.

Corto e a capo 2020

Corto e a capo 2020

Corto e a capo 2020: calendario

Martedì 18 agosto dalle 21:00 si terrà a Montemiletto la proiezione del primo blocco di cortometraggi che saranno votati dalla giuria popolare. Durante la stessa serata ci sarà la proiezione fuori concorso di Poi si vede di Domenico Pizzulo.

Mercoledì 19 agosto alle 21:50 Corto e a capo si sposterà a Trevico, paese natale di Ettora Scola, dove ci sarà la seconda proiezione dei corti in gara. Ad aprire la serata ci sarà la premiazione de Il principe delle pezze di Alessandro Di Ronza. A seguire la proiezione del cortometraggio fuori concorso in omaggio a Ettore Scola per celebrare e commemorare la grandezza del suo cinema.

Giovedì 20 agosto a Venticano ci sarà il concerto di Nicola Piovani che suonerà alle 21:00 con Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabasso. Dopo l’esibizione di Leçon-concert: La musica è pericolosa si proseguirà con la proiezione e votazione e ci sarà la personale di Luigi Fuschetto e la mostra fotografica Retra-Terra in movimento che proseguirà fino alle 22:00.

Venerdì 21 agosto all’Arena del Multisala Gaveli di Benevento ci sarà la proiezione die Il Delitto Mattarella, il nuovo film di Aurelio Grimaldi, che sarà presente per un incontro con il pubblico insieme ad Alfio D’Agata, direttore della fotografia.

La seconda parte della serata del 21 agosto continuerà a Venticano con la proiezione dei corti in gara e la consegna del Premio Mario Puzo che verrà consegnato ad Aurelio Grimaldi. Durante la serata verrà esposta la personale di La terra è donna di Dina Pascucci. Per i più piccoli  ci sarà un angolo dedicato a proiezioni di animazione.

Sabato 22 agosto a Venticano e domenica 23 agosto a Montemiletto ci saranno le proiezioni fuori concorso in Irpinia Carpet e le premiazioni con i voti della giuria popolare e tecnica. Sabato verrà proiettato il documentario partecipato Il Covid, il letargo e la rinascita, realizzato come ogni anno nel workshop del festival.

Domenica invece l’appuntamento finale terminerà con la presentazione del libro Da domani mi alzo tardi di Anna Pavignano, sceneggiatreice storica dei film di Massimo Troisi. La serata si concluderà con il Drive in in Piazza Mercato con la proiezione dei corti vincitori e a seguire ci sarà una notte dedicata ai corti horror e fantasy.

Junior Camp Grottaminarda: continuano le giornate dedicate alla formazione degli operatori

Junior Camp Grottaminarda mira alla sicurezza di tutti i partecipanti ed è per questo motivo che tutti gli operatori che saranno presenti al campo estivo, in questi giorni stanno seguendo dei corsi mirati, organizzati dalla Cooperativa Sociale Heidy.

Per poter garantire la massima professionalità e sicurezza ai bambini che parteciperanno al campo estivo si sono svolti dei corsi di formazione dedicati a tutti gli operatori che parteciperanno a Junior Camp Grottaminarda.

Presso Sid Formazione, ente formativo accreditato dalla Regione Campania, si sono svolte le giornate dedicate alla formazione degli operatori. La prima giornata si è incentrata sulle tecniche di Primo Soccorso Pediatrico. La lezione è stata svolta da Nino Porcelli, Caposala Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi.

La seconda giornata si è incentrata sullo screening sierologico, offerto gratuitamente dalla Cooperativa Sociale Heidy, cui si sono sottoposti tutti i partecipanti di Junior Camp Grottaminarda.

La terza ed ultima giornata si è incentrata sulla Conoscenza delle Procedure Anti-Covid nella Gestione di attività ludico ricreative per minori. La lezione è stata svolta da Giovanni Savignano, Dirigente radiologo AORN S. G. Moscati di Avellino.

Corsi di formazione dedicati agli operatori di Junior Camp Grottaminarda

Corsi di formazione dedicati agli operatori di Junior Camp Grottaminarda

Il Sindaco Angelo Cobino era presente per augurare agli operatori un caloroso saluto e ringraziare tutti per la collaborazione, l’impegno e la solerzia dimostrata da tutti.

Marilisa Grillo, Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, con il suo impegno, la sua digilenza e presenza ha dato vita ad un progetto ricreativo a Grottaminarda unico e diverso da quelle svolte sino ad oggi.

Assessore all?istruzione e alle politiche giovanili di Grottaminarda

Marilisa Grillo

Junior Camp Grottaminarda infatti fonde elementi importanti: sicurezza, istruzione formazione e creatività. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno e alla professionalità della Cooperativa Sociale Heidy, ente gestore del campo estivo.

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