Attualità

Società Italiana Psicologia dell’Emergenza intensifica le attività di supporto psicologico

Il Centro Giustizia Minorile Regione Campania insieme alla Protezione Civile hanno avviato un progetto di supporto psicologico rivolto ai minori e agli operatori delle Comunità del privato sociale.

A causa dell’emergenza Covid-19 il servizio è erogato in remoto ed è già attivo dal 14 aprile 2020 e sarà operativo fino alla conclusione dello stato di emergenza.

Supporto psicologico per minori

Supporto psicologico per minori

Il progetto prevede incontri di gruppo tra giovani e minori con psicologi ma è possibile effettuare anche colloqui individuali.

Le fasce orarie sono le seguenti dal lunedì al venerdì: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle ore 16:00 alle 18:00.

Confcommercio Avellino ha previsto possibilità di ristoro per acquisto mascherine

Confcommercio Avellino ha previsto la possibilità di ristoro per l’acquisto e le giacenze di mascherina al prezzo bloccato di 0.50 centesesimi al netto dell’Iva.

Prezzo bloccato per mascherine

Confcommercio Avellino

Per poter usufruire di tale agevolazione è necessario che i rivenditori e i distributori siano soci di Confcommercio per l’Italia della Provincia di Avellino, inviando una mail con i propri dati al seguente indirizzo: segreteriaconfocommercioav@gmail.com

Per poter essere inserite nell’elenco previsto dall’accordo previsto bisognerà inviare tutti i dati entro le ore 09:00 del 7 maggio 2020.

Fase 2: ecco la nuova autocertificazione da scaricare

Con l’arrivo della fase 2 è arrivata la nuova autocertificazione da scaricare!

Si può ancora utilizzare il vecchio modello, basterà eliminare le voci che non sono più attuali, in quanto i modelli delle autocertificazioni sono già in possesso degli Operatori di Polizia e la stessa può essere compilata al momento del controllo.

Nella nuova autocertificazione sono riportate le 4 motivazioni che possono determinare uno spostamento:

  1. Comprovate esigenze lavorative
  2. Motivi di salute
  3. Situazione di necessità
  4. Assoluta urgenza

Le parti composte dalle righe bianche servono per specificare in modo più dettagliato la ragione dello spostamento.

Nuovo modello di autocertificazione da compilare

Il nuovo modello di autocertificazione

Se si fosse usciti per comprare un gelato o una pizza da consumare a casa o per recarsi al cimitero, questi spostamenti tra quali necessità rientrerebbero? L’ilarità viene spontanea.

Emergenza Covid-19 in Irpinia: nuovi 7 tamponi positivi

Nelle ultime ore sono stati analizzati 361 tamponi di cui 7 sono risultati positivi al Covid-19.

Tamponi positivi in Irpinia

Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 6 nel Comune di Ariano Irpino
  • 1 nel Comune di Taurasi

Quattro dei casi positivi si riferiscono a contatti stretti di soggetti che sono risultati positivi al Covid-19, di cui uno già sottoposto a test rapido.

Nuovi tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nelle ultime ore sono stati analizzati 410 tamponi di cui sono risultati 4 positivi al Covid-19.

Tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 nel Comune di Ariano Irpino di cui uno è ricoverato al P.O. Frangipane di Ariano Irpino e uno ricoverato all’AORN mOscati di Avellino
  • 1 nel Comune di Castelfranci che attualmente è ricoverato all’AORN mOscati di Avellino
  • 1 nel Comune di Monteforte Irpino, asintomatico, già sottoposto a test rapido

Covid-19: nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nelle ultime ore sono stati analizzati 415 tamponi di cui sono risultati 2 nuovi positivi al Covid-19.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Cervinara
  • 1 nel Comune di Mirabella Eclano

In vista della fase 2 L’ASL ha avviato un piano screening sulla popolazione per rintracciare quei soggetti che, pur non presentando sintomi da Covid-19, possono rappresentare un veicolo di contagio.

Vogliamo ricordare che non è importante sapere nome e cognome dei positivi per due ragioni: la prima è che comunicare dati personali che, comunque, non vengono rilasciati dalle aziende sanitarie per non violare i diritti sulla privacy e che, molto spesso, vengono dichiarati autonomamente dai media comporterebbe denuncia penale perché non è un comportamento etico, non consentito dalle leggi vigenti a tutela dei singoli.

La seconda motivazione è che alla cittadinanza non importa sapere nome e cognome dei positivi in quanto a prescindere e in base alle normative vigenti bisogna stare a casa e uscire solo per necessità strettamente necessarie dunque, questa informazione non è utile a nessuno, se non per fare il solito gossip che lascia il tempo che trova. La situazione è drammatica già di per sé.

Qualora i positivi che non sono ospedalizzati ma obbligati alla quarantena domiciliare non dovessero rispettare ciò sarebbe compito delle Forze dell’Ordine competenti provvedere attraverso sanzioni e non ai cittadini.

Fase 2: misure per gli esercizi commerciali

Quali sono le misure che dovranno rispettare gli esercizi commerciali durante la fase 2?

All’interno del DPCM ministeriale vi è una sezione che mette nero su bianco le modalità di comportamento da mantenere e utilizzare all’interno delle attività commerciali, cui sarà permessa l’apertura dal 4 maggio.

Bisognerà rispettare il distanziamento interpersonale di un metro.

Gli ambienti, previa sanificazione prima di aprire ufficialmente che dovrà essere certificata dalla ditta che ha le credenziali e i permessi appositi per poterlo fare, dovranno essere puliti con frequenza, almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura.

Viene da domandarsi, per quanto concerne quelle attività che sono state chiuse per mesi, quale sia il senso di sanificare ambienti chiusi e inutilizzati? La sanificazione ha dei costi (all’incirca 300 euro a salire) e non sono stati predisposti aiuti per alleggerire i gestori di attività che costrette a chiudere, ancor prima di aprire e viste le restrizioni vigenti e future, sono già in perdita.

Fase 2 le misure che dovranno adottare gli esercizi commerciali

Fase 2 le misure che dovranno adottare gli esercizi commerciali

Bisognerà garantire una costante aereazione naturale in modo tale da ricambiare l’aria ovvero aprire le finestre costantemente. Ciascuna attività dovrà avere ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In breve bisognerà acquistare prodotti adatti, dando la possibilità di utilizzo a tutti. Ovviamente questi prodotti specifici hanno un costo maggiore rispetto a quelli comunemente utilizzati.

Questi prodotti dovranno essere sistemati accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.

Obbligo di mascherine nei luoghi e negli ambienti chiusi e in tutte le fasi lavorative dove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale. Dovranno essere usati guanti usa e getta nelle attività di acquisto, in particolar modo per le attività che si occupano della vendita di alimenti e di bevande.

Gli accessi all’interno degli esercizi commerciali dovranno essere scaglionati, ampliando le fasce orarie. Un locale di 40mq potrà far entrare una sola persona per volta e all’interno dovranno e potranno esserci solo due operatori.

Per locali di dimensioni maggiori l’accesso sarà regolamentato in funzione degli spazio disponibili, differenziando dove possibile i percorsi di entrata e di uscita.

Bisognera informare i clienti sulle norme di distanziamento da adottare in attesa per entrare negli esercizi in questione.

Emergenza Covid-19 in Irpinia nuovi aggiornamenti

Nelle ultime ore sono stati analizzati 390 tamponi e sono risultati 2 casi positivi al Covid-19.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Due nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati dei test rapidi pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Ariano Irpino asintomatico che è stato a contatto con caso positivo
  • 1 nel Comune di Grottaminarda asitomatico e che è stato a contatto con un caso positivo

In base al relativo comunicato stampa pervenuto dall’ASL di Avellino troviamo una incogruenza delle informazioni rilasciate in quanto all’inizio si fa riferimento ad analisi dei tamponi mentre i risultati positivi fanno riferimento a test rapidi. Come sappiamo ci sono differenze sostanziali tra tamponi e test rapidi.

Qualora fossero stati analizzati sia tamponi che test rapidi, sarebbe opportuno informare i media sui numeri di entrambi.

Aspettiamo delucidazioni a riguardo.

Vincenzo De Luca e l’Ordinanza n.39: un secondo chiarimento rivolto questa volta alla ristorazione

Avevamo annunciato un prosieguo della saga dei chiarimenti sull’Ordinanza regionale n.39 e non abbiamo dovuto attendere molto per averne conferma.

Dopo che Vincenzo De Luca ha chiarito il punto n.6 dell’Ordinanza regionale n.39, specificando cosa si intendesse con il termine di attività motoria, continuando a vietare: corsa, footing e jogging questa volta arriva un chiarimento relativo al n.3 del documento regionale che riguarda la ristorazione.

Il Presidente della Regione Campania con l’ennesimo chiarimento specifica gli orari di esercizio per la consegna a domicilio che, in realtà, erano chiari anche all’interno dell’Ordinanza n.39.

Questo chiarimento è però frutto di una svista partita dalla stessa Ordinanza regionale che aveva dimenticato di menzionare alcune categorie all’interno della stessa.

Le consegne a domicilio, se non si fosse compreso bene, sono permesse dalle ore 07:00 alle ore 14:00 per quanto riguarda: rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari con eccezione per gli esercizi commerciali che vendono all’ingrosso e che osservano orari notturni di esercizio solo ed esclusivamente per loro è possibile consegnare dalle ore 02:00 alle ore 08:00 e anche per le suddette è vietata la somministrazione al banco e con consegna su chiamata.

I ristoranti, le pizzerie e le gelaterie che non sono collegate a bar e pasticcerie, i pub, le vinerie, keebab e simili possono effettuare consegne a domicio dalle ore 16:00 ma l’ultima consegna deve essere effettuata entro le ore 23:00.

Questo chiarimento è stato fatto perché nell’Ordinanza n.39 non erano stati menzionati i pub, le vinerie, le rosticcerie e le kebabberie che hanno, giustamente, aperto per effettuare consegne a domicilio ma che si sono ritrovati immediatamente la Polizia Municipale davanti le attività commerciali non menzionate dall’Ordinanza n.39, invitando i gestori a chiudere bottega e a tornare a casa.

Solerzia che, a mio avviso, poteva essere impiegata con maggiore diligenza in quei luoghi in cui, nelle ore precedenti, si era creato assembramento e dove vi erano persone che deambulavano senza mascherina. Non voglio sicuramente andare a sindacare il lavoro altrui ma ciò che è successo nelle ultime ore sembra ridicolo e quasi una macchietta della realtà.

Ecco, ad esempio, cosa è successo ieri sera a Napoli al titolare del Puok Burger Store in Via Cilea.

Delivery bloccato all’ultimo

Questa sera non possiamo aprire, SCUSATECI per il disagio 🤷‍♂️

Pubblicato da Puok Burger Store su Lunedì 27 aprile 2020

Ecco spiegato l’ennesimo chiarimento all’Ordinanza regionale n.39 che, fortunatamente, è andato a buon fine in modo tale che la Polizia Municipale e affini sappiano bene dove recarsi, nei prossimi giorni, per far rispettare queste norme, a Napoli in Via Caracciolo ad esempio?

Altra cosa che ho notato è che questo chiarimento, stranamente o casualmente, non è stato pubblicato né sulla pagina della Regione Campania né sulla pagina personale del Presidente della Regione Campania. Sarà stata una svista ma ricordiamo che il mondo, compreso quello istituzionale, è composto da esseri umani e in quanto tali possono incorrere in errori e non ci sarebbe nulla di male nell’ammettere pubblicamente sui social una svista che comunque è stata tempestivamente rettificata.

Tutto è bene ciò che finisce bene!

La saga continua…

Nuovi tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia

Nelle ultime ore sono stati analizzati in Irpinia 244 tamponi e ne sono risultati positivi 3 al Covid-19.

Nuovi positivi al Covid-19 in Irpinia

Positivi nuovi casi in Irpinia al Covid-19

I risultati pervenuti dall‘ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 nel Comune di Castelfranci asintomatico
  • 2 nel Comune di Ariano Irpino asintomatiche di cui una già in isolamento in quanto contatto stretto di un caso già risultato positivo al Covid-19
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