Dalla fondazione del CAI Avellino sono trascorsi 25 anni di cammino e per celebrare gli anni trascorsi vi saranno due giorni di eventi per ricordare le varie tappe percorse fino ad oggi.
CAI Avellino celebra 25 anni: appuntamenti
Venerdì 13 settembre, presso la sede CAI di Cesinali (AV) collocata nella Piazzetta San Nicola, alle ore 18:30 verrà dedicata una serata per raccontare i 25 anni trascorsi attraverso una mostra fotografica e le storie dei soci che hanno partecipato alle varie iniziative di trekking. Dopo questo momento rievocativo ci saranno altri eventi per intrattenere gli ospiti.
Domenica 15 settembre verrà rievocata la prima escursione che partì da S. Angelo a Scala all’Incoronata sul sentiero CAI n. 206 con l’inaugurazione della targa del sentiero dedicato a Giancarlo Nebbia, primo Presidente della Fondazione.
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Antonio Prestieri si esibirà in un monologo dedicato a Gino Strada
Antonio Prestieri, in arte Maldestro, uno degli artisti più apprezzati della scena cantautoriale italiana; torna al teatro e nello specifico sul palco del Piccolo Bellini di Napoli. Come autore, regista e attore si esibirà in un monologo dedicato a Gino Strada, il chirurgo che ha speso tutta la sua vita per salvare quella degli altri.
“Io non sono pacifista” racconta la violenza della guerra. Il viaggio di un chirurgo che – dal Kurdistan al Ruanda, dall’Afghanistan alle zone più minate – ha speso tutta la sua vita per salvare quella degli altri.
Un’analisi profonda e necessaria che spesso vede l’Occidente complice di questa follia contro l’umanità.Puntualizza Maldestro:
Era un uomo straordinario, di cui sentiremo molto la mancanza. È per uomini come Gino Strada che dovremmo essere fieri di poterci chiamare esseri umani. Anche se il mio personaggio è nato a Napoli e considera le stelle di Procida agopunture che gli risolvono il dolore.Dichiara Maldestro:
Spesso dimentichiamo che è solo un caso, soltanto un insensato caso essere nati dall’altra parte del mare, aver vissuto nella terra fertile, nel pensiero libero. Facciamo su e giù nelle più grandi metropoli, tra banche e grattacieli credendo di essere dalla parte giusta, nella società migliore. Siamo convinti di stare più avanti di chi ancora è dietro ai muli a trascinarsi la vita pezzetto pezzetto per non darla vinta alla barbarie.
Continua Maldestro:
Il novanta percento delle vittime di guerra sono civili Donne, uomini e bambini che del gioco del potere non ne sanno niente eppure continuano a saltare per aria grazie a strumenti di guerra fabbricati proprio nelle città dove noi crediamo di stare al sicuro, nel mondo civile, tra banche e grattacieli. Questo deve farci porre delle domande. Una su tutte: siamo i buoni o i cattivi?Conclude Maldestro:
Sono passati sei anni dall’ultima volta che ho messo le mani su un copione. Troppi. La musica mi ha fatto fare viaggi incredibili ma senza volerlo mi ha levato il tempo di vivere di teatro. Ho riflettuto in questi due anni strani, e di soste ai box, e ho capito che era arrivato il momento di ritornare a chiedere la mano del mio più grande amore. Così ho scritto questo testo e ho dato vita a una nuova compagnia d’arte teatrale. Fluida. -
Franco Fiordellisi invita i politici locali a fare meno annunci propagandistici in favore di azioni concrete
Una telefonata alla sede Cisl di Avellino che comunicava la presenza di una bomba ha creato preoccupazione e allarme nel capoluogo irpino.
La tensione ovviamente è alta soprattutto se pensiamo all’episodio di alcune settimane fa in cui è stato fatto esplodere un ordigno davanti l’ingresso provinciale dell’impiego in via Pescatori.
A prescindere se si tratti, per quanto riguarda l’allarme bomba nella Cisl, di un atto di emulazione o di semplice e infelice mitomania, questi sono episodi che manifestano un malcontento da parte dell popolazione.
Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, esprime come prima cosa vicinanza ai colleghi della Cisl IrpiniaSannio e al segretario generale Doriana Buonavita e poi si sofferma su cosa stia portando a queste azioni. Per il segretario generale della Cgil di Avellino sono il chiaro segnale di una popolazione che soffre soprattutto per questi tipi di allarme.
Come sindacati siamo in prima linea e da tempo avvertiamo un malessere diffuso che sta crescendo, anche per una serie di annunci fatti dai vari livelli gorvenativi, regionali e nazionali che, per molti, non si tramutano in risposte economico sociali perché c’è questo o quel particolare che non permettte di accedere a qualcosa.
Sicuramente cavalcando l’onda della pandemia molti politici locali e non hanno pontificato e promesso incentivi economici che, purtroppo, non sono giunti a tutti. Dunque si è arrivati ad un punto in cui le promesse non bastano perché nella realtà si sta concretizzando poco o nulla.
Un messaggio che deve essere ben compreso è che la disparità economica già presente prima, soprattutto nelle aree interne, sta diventando ancora più netta, visibile e tangibile.
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Napoli: Pizza Village alla Mostra d’Oltremare
Definita la sede del Pizza Village, in programma dal 16 al 25 giugno p.v. a Napoli, l’evento si svolgerà alla Mostra d’Oltremare.
Dopo l’intesa con l’Amministrazione comunale, grazie ad un costruttivo confronto programmatico con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore al Turismo Teresa Armato, per definire il trasferimento dal lungomare Caracciolo alla nuova sede, oggi è si è trovato l’accordo attuativo del progetto con i vertici dell’ente fieristico.
Dice Remo Minopoli, presidente dell’ente:
La scelta della Mostra d’Oltremare di Napoli per l’undicesima edizione del Pizza Village conferma il suo ruolo di grande attrattore culturale e ricreativo per la città. Ringraziamo l’amministrazione comunale per la fiducia, siamo già al lavoro sulle questioni organizzative.
Soddisfazione anche da parte della consigliera delegata:
Il Pizza Village dimostra ancora una volta che la Mostra è uno spazio poliedrico a disposizione della collettività, in grado di ospitare manifestazioni di rilievo nazionale. Tutto questo rientra nella visione che il Consiglio di amministrazione in carica intende proporre nel piano di sviluppo dei prossimi anni.
Sarà dunque il quartiere fieristico d’Oltremare ad ospitare, per dieci giorni (ven.16 – dom.25), la manifestazione simbolo dell’incoming turistico e della promozione territoriale più importante della città di Napoli. Una soluzione che soddisfa tutte le parti, come sottolineano gli organizzator.
Spiega Claudio Sebillo, Ceo di Oramata Grandi Eventi titolare della manifestazione:
Una nuova strategia in linea con la mission del progetto pensato 15 anni fa, che garantirà la costante crescita di un evento che favorisce la promozione del territorio e della cultura partenopea e di conseguenza l’arrivo di turisti in città.
Importante anche la conferma dei partner strategici dell’evento, come ha spiegato Alessandro Marinacci:
Le nuove intese sono infatti fondamentali anche per la progettualità condivisa con i partner del Pizza Village, come il Campionato mondiale del Pizzaiolo Trofeo Caputo o l’intrattenimento musicale realizzato in collaborazione con RTL 102.5. Ora dobbiamo lavorare, in tempi strettissimi, per confermare la qualità di un evento che, per indotto e volano, genera economia e visibilità internazionale.
Sono proprio Antimo Caputo e Lorenzo Suraci, rispettivamente AD del Mulino e presidente dell’emittente nazionale RTL 102.5, a confermare l’adesione al nuovo corso del Pizza Village.
Spiega Antimo Caputo, AD di Mulino Caputo:
Il Pizza Village è il più grande villaggio globale della pizza, che si svolge nella sua sede naturale, nella capitale della pizza: Napoli Il Campionato mondiale del Pizzaiolo, che quest’anno celebra la sua 20esima edizione con le giornate di gara previste il 19-20-21 giugno, sposa questa filosofia. Quest’anno, inoltre, in occasione del ventennale, si prevede una ancor più significativa partecipazione di stranieri da ogni continente.
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