Atelier d’arte contemporanea Andy Superstar, un progetto artistico e culturale ispirato alle opere di Andy Wharol cui hanno partecipato circa 150 bambini presso l’AXRT Contemporary Gallery di Avellino, ha deciso di creare una proposta culturale capace di generare valore positivo, aiutando i bambini affetti da gravi patologie.
In che modo? Attraverso una caccia all’arte e all’amore solidale all’interno dell’ex Carcere Borbonico di Avellino. L’appuntamento è fissato per il 30 giugno dalle ore 18 fino alle 20:30.
Il traguardo finale, ovvero il ricavato della caccia al tesoro, verrà destinato alla Comunità socio sanitaria per bambini e neonati in stato di adozione o affido affetti da patologie ad alta complessità assistenziale, denominata La casa di Matteo a Napoli.
Caccia all’arte e all’amore solidale: in cosa consiste?
Caccia all’arte e all’amore solidale è una sorta di caccia al tesoro ma la tradizionale mappa con relative tappe verrà sostituita con una lista da seguire. La caccia all’arte si terrà nel Cortile interno e nello spazio della Tholos, allestita come un mini supermercato.
La lista per trovare l’arte e l’amore solidale prevede:
- raggruppamento dei partecipanti accompagnati da uno o più adulti, verranno formati gruppi di 10 bambini divisi in due fasce d’età: dai 4 ai 6 anni e dai 6 ai 10 anni.
- presentazione dei disegni oggetto della Caccia all’arte e all’Amore solidale: grazie ad un dispositivo tecnologico i bambini potranno individuare il riconoscimento e l’auto-attribuzione dell’opera d’arte da ricercare.
- Inizio della caccia all’arte in cui ciascun gruppo inizierà il percorso indicato dalla lista/mappa per raggiungere il supermercato dell’arte.
L’evento è aperto a tutti i bambini di età compresa dai 4 ai 10 anni. AXRT Contemporary Gallery. L’evento nasce da un’idea della dott.ssa Marianna Calabrese che ne ha curato la realizzazione insieme all’ di Avellino con l’aiuto della Conad Superstore di Avellino.
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Greg Rega in concerto presso Teatro Salvo D’Acquisto di Napoli
Dopo mesi di assenza dalle scene cittadine Greg Rega torna ad esibirsi dal vivo a Napoli. Occasione unica, e rara, poiché l’ugola d’oro di Roccarainola sarà accompagnato dal sax del jazzista Daniele Scannapieco. Un featuring d’eccezione che si arricchisce con una band al completo formata da Leo Caligiuri al piano, Diego Imparato al basso e Francesco Varchetta alla batteria.
A rendere ulteriormente unica la serata sarà, in apertura, l’esibizione del progetto vocale, a cappella e non solo, delle Kalìka formato da Vania Di Matteo, Giulia Olivieri e Anna Rita Di Pace.
Lo spettacolo intitolato “Ogni vota” è inserito nel ricco cartellone musicale del Teatro Salvo d’Acquisto di Napoli con la direzione e organizzazione di Isabella Allocca in collaborazione con Emmearteventi di Vincenzo Manco. Obiettivo della rassegna è “valorizzare la cultura Napoletana e la sua musica partendo dalle origini fino alle nuove influenze“.
Greg Rega è un cantautore e interprete, vincitore “All Together Now”, finalista Xfactor Romania e All Together Now Russia, collaboratore di Noemi e membro dei Super4 con Sabba, Aurelio Fierro jr. e Francesco Boccia. Un cantante versatile che interpreta in maniera personale ed originale brani storici e inediti dal sound funky-groove e urban.
Il suo spettacolo è un lungo excursus nella canzone d’autore napoletana e italiana che godrà degli interventi sublimi del sax di Daniele Scannapieco, protagonista nel panorama jazzistico italiano da oltre vent’anni. -
Pompeii Theatrum Mundi al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei
Assurdo e vano è sopra i morti il pianto, dice uno splendido verso di Stesicoro.
E sono parole che si attagliano perfettamente al nostro sentimento di oggi, mentre a due passi da noi, in Ucraina, si contano le vittime di una guerra terribile e assurda, una guerra che, come tutte le guerre, mortifica e offende il sentimento dell’umano.
Ed è proprio al sentimento dell’umano che quest’anno è dedicato Pompeii Theatrum Mundi, al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei dal 17 giugno al 16 luglio, con quattro spettacoli che declinano discipline diverse.
Pompei, con questo festival ideato dal Teatro Nazionale di Napoli, in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei e con il Campania Teatro Festival, si propone ancora una volta come luogo di meditazione e di spiritualità, di riconciliazione con il senso della vita al di là della morte, attraverso l’arte, il teatro, la musica, la commedia.
Uno sforzo comune che ogni anno ci consente di raccogliere una grande platea intorno ad artisti di riconosciuto rilievo sui temi cruciali del nostro tempo.Pompeii Theatrum Mundi: programma
Dal 17 giugno al 16 luglio 2022 al Teatro Grande di Pompei otto serate da trascorrere in uno dei luoghi più belli al mondo sedotti dalla grande danza di Josè Montalvò, dal teatro di Elena Bucci e Chiara Muti, dalla tragedia classica di Jacopo Gassmann e dall’arte di William Kentridge con la Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič:
17 – 18 giugno
GLORIA
coreografia, scenografia, ideazione video Josè Montalvò
produzione Maison des Arts et de la Culture de Créteil
coproduzione Chaillot – Théâtre National de la Danse, Le Channel,
Scène Nationale de Calais (Volet Participatif),
Festspielhaus Saint Pölten in collaborazione con Campania Teatro Festival24 – 25 giugno
DUE REGINE
Mary Stuart vs. Elizabeth Tudor
Elizabeth Tudor vs. Mary Stuart
elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci e Chiara Muti
produzione Le belle bandiere in collaborazione con Campania Teatro Festival29 – 30 giugno
OH THE BELIEVE IN ANOTHER WORLD
un film di William Kentridge
per la Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič
eseguita dalla Luzerner Sinfonieorchester diretta da Michael Sanderling progetto avviato e commissionato dalla Luzerner Sinfonieorchester reso possibile da un contributo della Art Mentor Foundation Lucerna produzione film The Office performing arts + film15 – 16 luglio
IFIGENIA IN TAURIDE di Euripide
regia Jacopo Gassmann
produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico -
L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale presenta il Sito web “Itinerari Culturali e Ambientali nel Cilento”
Sarà presentato martedì 29 novembre 2022, presso l’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, il Sito web “Itinerari culturali e ambientali nel Cilento – Turismo sostenibile e sviluppo locale nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” alla presenza delle autorità e dei sindaci dei Comuni del Parco coinvolti nel Progetto.
Il Convegno, come il Sito web, gode del patrocinio del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale e del Dipartimento di Farmacia/ Corso di Laurea in Gestione e Valorizzazione delle risorse agrarie e delle aree protette.
L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, Consorzio costituito dalla Regione Campania, dall’Università degli Studi di Salerno e dalla Comunità Montana Irno Solofrana, ha realizzato il Sito web “Beni culturali e ambientali nel Cilento”, con l’intento di mettere a punto un prodotto che possa svolgere un ruolo attivo di conoscenza e di comunicazione della ricca ma, allo stesso tempo, poco conosciuta dotazione di risorse presenti nel territorio di riferimento.
Il Sito presenta quattro itinerari, individuati prevalentemente nelle aree interne del Parco, che coinvolgono 35 comuni; in particolare, per schematizzare, si tratta degli itinerari: “Palinuro – Caselle in Pittari”, “Lustra – Moio della Civitella”, “Roccadaspide – Piaggine – Castelcivita”, “Sicignano degli Alburni – Padula”.
“Il Sito web “Beni culturali e ambientali nel Cilento” è l’output di un Progetto di ricerca che ha avuto la finalità di studiare e promuovere un territorio dotato di un vasto, quanto importante e diversificato patrimonio – sottolinea la Prof.ssa Mariagiovanna Riitano, Presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, ideatrice e coordinatrice del Progetto e della sua realizzazione – Abbiamo invitato alla presentazione i sindaci dei Comuni coinvolti nel Progetto e siamo molto orgogliosi di aver constatato il loro interesse.
Attraverso gli itinerari proposti, si è inteso sottolineare l’importanza della sinergia tra comuni: fare rete può contribuire a valorizzare e promuovere, anche a fini turistici, i patrimoni presenti nel Parco. La forza del digitale, in questo caso, è messa al servizio di territori che meritano l’attenzione di un turismo di qualità, che possa favorire, in molti modi, lo sviluppo locale e costituire un attrattore per i tanti giovani che lasciano i loro comuni di nascita.
Per ognuno degli itinerari è possibile, fra l’altro, osservare il contesto paesaggistico attraverso un video finalizzato a consentire una prima, veloce e suggestiva visita virtuale; consultare una cartografia tematica relativa alle diverse modalità disponibili per raggiungere i luoghi selezionati; conoscere il patrimonio storico/culturale di ogni Comune tappa dell’itinerario (beni storici, artistici, monumentali e archeologici, musei); scoprire il patrimonio ambientale del Parco attraverso cartografie tematiche dei Siti di interesse comunitario; consultare le cartografie interattive che riportano alle strutture ricettive e a quelle della ristorazione.
Grande è la rilevanza del patrimonio culturale, narrato in modo approfondito ed efficace e illustrato da una ricca banca dati fotografica, ma altrettanto importante è il patrimonio naturalistico costituito dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), contesti riconosciuti dall’Unione Europea, rilevanti per la conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatica e per il mantenimento della biodiversità.
“I SIC rappresentati nel Sito web sono 22 a fronte dei 32 presenti nel Parco, dei 44 della Provincia di Salerno e dei 108 della Regione Campania; le cartografie tematiche consentono una lettura dettagliata del territorio dei SIC ed evidenziano le formazioni vegetali prevalenti, descritte e illustrate puntualmente da apposite schede e da foto – prosegue il Presidente Riitano.
Il quadro complessivo che emerge evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale, ambientale e paesaggistico presente nell’area; arricchiscono la narrazione le molteplici modalità di presentazione dei contenuti: video, foto, schede illustrative, cartografie propongono uno o più viaggi virtuali capaci di stimolare la curiosità e l’interesse degli utenti”.
Programma: sito web “Itinerari Culturali e Ambientali nel Cilento”
L’incontro di presentazione si apre alle ore 15 con la registrazione dei partecipanti. Alle ore 15.30 i saluti istituzionali: Vincenzo Loia, Rettore Università degli Studi di Salerno; Salvatore Sica, Direttore Osservatorio dell’Appennino meridionale; Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno; Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania; Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania; Michele Cammarano, Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania; Luca Cerchiai, Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale; Pietro Campiglia, Direttore del Dipartimento di Farmacia; Virgilio D’Antonio, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione.
A seguire, alle ore 16.30 l’apertura dei lavori, con l’introduzione di Mariagiovanna Riitano, Presidente Osservatorio Appennino Meridionale, i contributi sul patrimonio culturale di Luigi Vecchio, Dipartimento Scienze del Patrimonio Culturale e di Elio De Magistris, Dipartimento Scienze Patrimonio Culturale; il contributo sugli aspetti vegetazionali di Enrica De Falco, Presidente del Corso di Laurea in Agraria del Dipartimento Farmacia. Al termine Chiara Imbimbo e Domenico Pierro della Società A Lab, proietteranno il Sito web.
Alle ore 18 il momento dibattito su “Turismo e sviluppo locale nelle aree interne” con i sindaci e le autorità, mentre le conclusioni saranno affidate a Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Saranno presenti i sindaci: Antonio Marino – Aquara; Pietro D’Angiolillo – Ascea; Luigi Vertucci – Atena Lucana; Pietro Pessolano – Auletta; Giuseppe Parente – Bellosguardo; Concetta Amato – Casaletto Spartano; Giampiero Nuzzo – Caselle in Pittari; Antonio Forziati – Castelcivita; Rosario Pirrone – Centola; Carmine Casella – Felitto; Romano Gregorio – Laurino; Luigi Guerra – Lustra; Enrico Gnarra – Moio della Civitella; Angela D’Alto – Monte San Giacomo; Vincenzina Prota – Morigerati; Adriano De Vita – Novi Velia; Michela Cimino – Padula; Vincenzo Paolillo – Perdifumo; Domenico Barba – Pertosa; Domenico D’Amato – Petina; Renato Pizzolante – Piaggine; Massimo Loviso – Polla; Gabriele Iuliano – Roccadaspide; Giuseppe Balbi – Roccagloriosa; Pino Palmieri – Roscigno; Franco Latempa – Sacco; Francesco Cavallone – Sala Consilina; Ferdinando Palazzo – San Giovanni a Piro; Giovanni Fortunato – Santa Marina; Domenico Rubino – Sassano; Gerardo Botti – Sessa Cilento; Giacomo Orco – Sicignano degli Alburni; Michele di Candia – Teggiano; Salvatore Angelo Iannuzzi – Valle dell’Angelo; Antonio Sansone – Vallo della Lucania.
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