redazione

Club sandwich con salmone affumicato e avocado

Il club sandwich con salmone affumicato e avocado è una variante sana della ricetta classica realizzata con tacchino o pollo, bacon, insalata, pomodori e maionese.

Il club sandwich con salmone affumicato e avocado  è l’ideale se spesso per lavoro si è costretti a mangiare fuori e non si ha il tempo di preparare piatti che richiedono molo tempo.

Questa ricetta può essere presentata anche come uno spuntino sfizioso dal sapore delicato ed esotico.

Realizzare questo club sandwich è molto semplice, occorrerà solo del tempo per marinare il salmone affumicato con del succo di limone. Questo passaggio non richiederà più di 5 minuti.

Club sandwich con salmone affumicato e avocado: laricetta

Club sandwich con salmone affumicato e avocado

Club sandwich con salmone affumicato e avocado

Ingredienti per 4 persone

  • 16 fette di pancarré integrale o pane in cassetta integrale
  • Salmone affumicato 300 gr
  • Lattuga 8 foglie
  • Pomodoro 1
  • Avocado 1
  • Lime 1
  • Sale q.b.

Preparazione

  • Lava accuratamente la lattuga con abbondante acqua corrente e asciuga delicatamente le foglie con un panno di cotone.
  • Lava e asciuga accuratamente il pomodoro e taglialo in fette sottili.
  • Sbuccia l’avocado, dividilo a metà, togli il nocciolo centrale e taglialo in cubetti sottili.
  • Condisci l’avocado con un pizzico di sale e metà del succo di lime che avrai ricavato precedentemente.
  • In una ciotola di vetro inserisci le fettine di salmone affumicato e cospargi con il restante succo di lime per 5 minuti.
  • Elimina la crosta del pancarré o del pane in cassetta.
  • Preriscalda una griglia o una padella antiaderente e lascia cuocere per massimo 2 minuti per lato le fette di pane.
  •  Inizia a farcire la prima fetta con una foglia di lattuga e una di pomodoro.
  • Copri con la seconda fetta e aggiungi una fetta di salmone affumicato e qualche cubetto di avocado.
  • Aggiungi l’ultima fetta e taglia in diagonale il club sandwich fermando i vari strati con uno stuzzicadenti lungo da spiedini.

Per dare un tocco di gusto in più al club sandwich che ti abbiamo appena presentato, puoi aggiungere della maionese di riso o del formaggio fresco tipo robiola.

Se hai poco tempo a disposizione per cucinare ma non vuoi rinunciare a ricette particolari e gustose vi consigliamo la tartare di tonno rosso e avocado.

Irpinia: nuovi tamponi positivi al Covid-19

Dagli ultimi analisi effettuati in Irpinia sono risultati positivi al Covid-19 26 nuovi casi.

Nuoci casi positivi in Irpinia: i risultati dell'Asl di Avellino

Nuovi casi positivi al Covid-19 in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 4 residenti nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Calitri
  • 1 residente nel comune di Caposele
  • 1 residente nel comune di Manocalzati, ricoverato presso l’AORN Moscati.
  • 1 residente nel comune di Mercogliano, ricoverato preso l’AORN Moscati.
  • 1 residente nel comune di Manocalzati, ricoverato presso l’Azienda Universitaria Federico II.
  • 1 residente nel comune di Mercogliano, ricoverato presso l’AORN Moscati.
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino.
  • 2 residenti nel comune di Montella, di cui uno ricoverato presso l’AORN Moscati e un altro risulta essere un contatto di un precedente caso positivo.
  • 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale.
  • 6 residenti nel comune di San  Martino Valle Caudina che sono tutti contatti di un positivo.
  • 1 residente a Solofra ricoverato presso l’AORN Moscati.
  • 2 residenti nel comune di Villamaina che sono contatti di un positivo.

Ferdinando Terlizzi ci racconta di Vittime Assassini Processi

Vittime Assassini Processi (2020) è l’ultimo libro, edito da Edizioni Eracle, di Ferdinando Terlizzi, scrittore e avvocato,

Il libro si compone di delitti che vengono analizzati con attenzione scrupolosa e meticolosa. La maggior parte dei delitti si sono svolti nel casertano dagli anni ’20 in poi.

Se si volesse riassumere Vitime Assassini Processi si potrebbe dire che il libro è un mix tra racconto e cronaca nera che trovano il giusto equilibrio all’interno di una narrazione che ci mostra uno spaccato umano non molto diverso dal nostro.

Vi riportiamo due racconti di omicidi presenti all’interno del libro di Ferdinando Terlizzi per farvi capire come si compone il libro e per mostravi come, a prescindere dagli anni e dalla società il mondo di oggi non è poi così diverso da quello di ieri.

Vittime Assassini Processi di Ferdinando Terlizzi

L’ultimo libro di Ferdinando Terlizzi

Vittime Assassini Processi di Ferdinando Terlizzi: Ingegnere casertano ucciso a Venezia con la compagna incinta.

Giustizia è fatta per l’ingegnere aerospaziale di Sant’Arpino, Biagio Jr Buonomo e la sua compagna originaria della Russia, Anasasiia Shakurova, entrambi trentenni- lei incinta- uccisi da un professore di inglese di Venezia, di 51 anni, Stefano Perale, condannato all’ergastolo gal Gup Roberta Marchiori nel corso di un’udienza con rito abbreviato che non gli ha risparmiato la massima pena chiesta dal pubblico ministero Giorgio Gava.

L’avvocato di parte civile, Raffaele Costanzo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere si ritiene soddisfatto del risultato in quanto sono state accolte tutte le nostre richieste e perché la invocata infermità mentale dell’imputato era il frutto di una chiara simulazione dello stesso.

È evidente che nessuna pena e nessun risarcimento potrà mai realmente alleviare il dolore dei familiari di Biagio junior.

Penso al contegno sempre composto del padre Vito, della sorella Simona e del cognato Diego che non hanno mai chiesto vendetta ma solo giustizia per il loro amato Biagio junior.

Per la parte civile è stato impegnato anche l’avvocato Michele Maturi mentre a difendere Perale c’erano gli avvocati Matteo Lazzaro e Nicoletta Bortoluzzi.

Da questo racconto appena riportato emerge la storia di un delitto efferato e ci porta anche a riflettere sulla differenza sostanziale tra vendetta e giustizia. La prima (la vendetta) è frutto di un sentimento di rabbia e se vogliamo atavico perché simile alla legge del taglione per cui ci si sente sollevati solo in un’azione che sia feroce e intensa come quella subìta.

La seconda (la giustizia) è capace invece di infliggere un’azione parimenti intensa ma seguendo un filone altro: quello del raziocinio e del rispetto dell’essere umano.

Ferdinando Terlizzi

L’avvocato durante un’intervista

Vittime Assassini Processi di Ferdinando Terlizzi: omicidio a sfondo passionale ad Aversa, uccide il rivale in amore.

Quello che vi stiamo per riportare è un omicidio che ci ricorda quello di Maria Paola Gaglione di 22 anni uccisa dal fratello  Michele Antonio Gaglione perché non accettava che la sorella avesse una relazione con il compagno perché transgender.

Lui, la trans e l’altro. Un triangolo amoroso che si è risolto con l’omicidio del rivale. Ciro guarente, militare della Marina, declassato poi a dipendente civile, ha confessato di aver ucciso Vincenzo Ruggiero, 25 anni, sparito il 7 luglio da Aversa. Tutto nasce dalla scomparsa di Ruggiero, 25enne di Parete, attivista gay molto conosciuto nella comunità LGBT  campana, commesso in un accorsato negozio del Centro Commerciale Campania.

L’ex militare lo ha ucciso a casa sua, ad Aversa, durante un litigio nato dalla gelosia per lo stretto rapporto di amicizia della vittima con la trans Heven Grimaldi – legata all’indagato – poi ne ha nascosto il corpo. Gli inquirenti hanno, così, cominciato a insospettirsi; hanno poi scoperto che uno studio privato, situato di fronte casa della vittima, ad Aversa, aveva la telecamera puntata proprio verso l’ingresso dell’abitazione del giovane e hanno passato al setaccio le immagini della serata del 7 luglio: gli occhi elettronici avevano catturato tutto.

Dalla registrazione emerge una sequenza inquietante: si scorge il 35enne, poi reo confesso del delitto, mentre si infila nel portone dell’abitazione della vittima, poi l’arrivo di quest’ultimo.

Il cadavere del povero giovane è stato poi trovato fatto a pezzi e murato a Ponticelli.

Il caso giudiziariamente è ancora aperto.

Per scoprire qualche altra curiosità sul libro Vittime Assassini Processi non vi resta che guardare l’intervista di Ferdinando Terlizzi in home!

Covid-19 nuovi tamponi positivi in Irpinia

L’ASL di Avellino comunica che sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 22 casi.

Aggiornamenti sui tamponi effettuati in Irpinia

Aggiornamenti sul Covid-19

I risultati pervenuti sono i seguenti:

  • 10 residenti nel comune di Frigento.
  • 5 nel comune di Sturno che risultano essere casi che sono stati in contatto con un positivo.
  • 1 residente nel comune di Avellino, ricoverata presso l’AORN Moscati di Avellino.
  • 1 residente nel comune di Cervinara che è stato in contatto con un caso positivo.
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda che risulta essere stato precedentemente in contatto con un caso positivo.
  • 1 residente nel comune di Roccabascerana, ricoverata presso l’AO San Pio di Benevento.
  • 1 residente nel comune di Sperone.
  • 1 residente nel comune di Torrioni e deriva da un rientro.

L’ASL di Avellino ha avvito le indagini epidemiologiche sui contatti positivi.

Grottaminarda: bando per una borsa di studio

Il Comune di Grottaminarda  mette a disposizione una borsa di studio del valore di 2mila euro per la migliore tesi di laurea che riguarderà tematiche inerenti la parità di genere.

L’iniziativa è stata promossa da Virginia Pascucci, Assessore alle Pari Opportunità, sempre molto attenta a tematiche delicate e sociali di questo genere.

Il bando è stato promosso dal Comune di Grottaminarda con il patrocinio della Provincia di Avellino.

L’avviso è consultabile sull’Albo pretorio della Provincia e c’è tempo per presentare la domanda fino al 15 ottobre alle ore 13:00.

Comune di Grottaminarda: borsa di studio

Il comune di Grottaminarda mette a disposizione una borsa di studio del valore di 2mila euro

Virginia Pascucci spiega con queste parole l’importanza di affrontare determinate tematiche:

Sono certa che nella nostra realtà vi siano numerosi giovani neolaureati che hanno effettuato ricerche in materia di Parità di genere nei luoghi di lavoro e che abbiano quindi trattato nella propria tesi di laurea questa importante tematica. Un concorso come questo può essere utile a valorizzare i loro talenti e a favorire ulteriori riflessioni su una tematica che non viene mai trattata abbastanza.

Il concorso è alla sua prima edizione e nasce con la voglia di sensibilizzare sui temi della differenza di genere e promuovere la riflessione e stimolare la ricerca su studi inerenti le pari opportunità e allo stesso tempo sostenere la ricerca accademica, valorizzando l’impegno di giovani studiosi e studiose.

Per poter partecipare al concorso gli elaborati devono essere inviati all’indirizzo pec al seguente indirizzo: info@pec.provincia.avellino.it.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare il seguente numero: 0825 790536.

Paolino Salierno ci spiega cosa fare in caso di sinistro stradale

Paolino Salierno in questa nuova puntata di Un caffè con l’avvocato ci parla di come comportarsi, cosa fare e quali sono le corrette procedura da svolgere in caso di sinistro stradale.

Le norme di comportamento in caso di incidente stradale sono spiegate e sancite nell’Art 189 del Codice della Strada. La procedura ordinaria di risarcimento prevede che l’assicurato danneggiato coinvolto in un incidente e che ritiene di avere ragione deve rivolgersi al danneggiante e di conseguenza alla sua compagnia assicurativa.

Paolino Salierno: video

L’avvocato ci spiega cosa fare in caso di sinistro stradale

Procedura ordinaria in caso di sinistro stradale: quando si applica

La procedura ordinaria viene applicata in tutti quei casi in cui non è applicabile un risarcimento diretto ovvero quando:

  • L’incidente non è avvenuto in Italia, nella Repubblica di San Marino o a Città del Vaticano.
  • Non c’è stata collisione tra i due veicoli coinvolti.
  • Sono stati coinvolti più di due veicoli che sono stati tutti identificati.
  • È avvenuta la collisione tra due veicoli ma ne sono stati coinvolti altri che sono responsabili dell’incidente.
  • L’incidente è avvenuto tra ciclomotori non muniti di targa o tra mezzi agricoli.
  • L’incidente è avvenuto tra veicoli immatricolati all’Estero e che hanno dunque una targa non italiana.
  • L’incidente ha provocato lesioni ad uno dei conducenti coinvolti ed ha provocato invalidità permanente superiore al 9%.
Studio Legale Salierno

L’avvocato Paolino Salierno

Sinistro Stradale: i consigli di Paolino Salierno

In caso di sinistro stradale, secondo Paolino Salierno, bisogna avere la lucidità di scendere dal veicolo, ovviamente dopo aver valutato l’entità del danno causato soprattutto in caso di feriti, osservando attentamente chi c’è all’interno del veicolo coinvolto, prendendo i nominativi delle persone presenti. Questo passaggio è fondamentale perché a volte può succedere che non venga incorporata la dichiarazione del testimone e l’identificazione del testimone e ciò può essere determinante nel caso in cui si abbia pienamente ragione.

È importante non spostare assolutamente i veicoli coinvolti in caso dell’intervento delle autorità preposte in modo tale da consentire i rilievi in maniera corretta.

Bisogna, entro tre giorni lavorativi dal momento in cui si è svolto l’incidente, comunicare all’assicurazione anche laddove non vi sia uno stato e una condizione di constatazione amichevole attraverso firma congiunta.

Questi elencati sono solo alcuni dei consigli e delle procedure da svolgere in caso di sinistro stradale. Il resto delle cose da sapere, secondo Paolino Salierno, sono contenute nel video in home.

Per rimanere in tema di inconvenienti su strada bisogna essere informati anche sulla guida in stato di ebbrezza.

Nuovo aggiornamento sui positivi al Covid-19 in Irpinia

L’ASL di Avellino in base ai nuovi tamponi naso-faringei effettuati comunica che sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 21 casi.

21 casi positivi in Irpinia

Covid-19 nuovi casi positivi

I 21 casi positivi in Irpinia sono i seguenti:

  • 18 residenti nel comune di Cervinara
  • 2 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • L’ASL di Avellino ha avviato l’indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

È stato erroneamente riportato un caso positivo residente nel comune di Villanova del Battista nel bollettino del 4 ottobre.

Coldiretti stila una black list sui 10 prodotti importati più contaminati

Coldiretti ha stilato una black list che riguarda i 10 prodotti importati più contaminati che si basa sugli ultimi rapporti fatti dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sui Residui dei Fitosanitari in Europa che riguarda i residui dei prodotti fitosanitari degli alimenti.

In breve sono stati esaminati i prodotti alimentari che vengono importati e che presentano un’alta contaminazione di insetticidi che, spesso, non sono più ammessi dalla legislazione nazionale ed europea.

Dalle analisi infatti risulta l’1,9% di campioni esaminati sono irregolari e sono 3 volte più dannosi dei prodotti nazionali risultati non conformi solo per lo 0,6%. Per quanto riguarda gli alimenti di origine extracomunitaria la percentuale di irregolarità è pari al 5,8% che è di 8 volte superiore rispetto al Made in Italy.

Coldiretti stile una lista dei 10 alimenti importati più contaminati

Coldiretti stile una lista dei 10 alimenti importati più contaminati

Coldiretti e la black list: i 10 alimenti importati più contaminati

Tra gli alimenti meno sicuri, secondo Coldiretti, ci sono i peperoncini provenienti dalla Repubblica Dominicana e dall’India. Al secondo posto troviamo le bacche di Goji provenienti dalla Cina, il riso proveniente dal Pakistan e le olive da tavola provenienti dall’Egitto.

Poi ci sono i melograni provenienti dalla Turchia in cui è stata riscontrata irregolarità di un campione su dieci che è pari al 9,1%. Poi troviamo il té proveniente dalla Cina, l’okra, una piccola zucchina, importata dall’India, il dragon fruit proveniente dall’Indonesia, i fagioli secchi del Brasile e i peperoni dolci provenienti dall’Egitto.

Io ero di Nick Fibonacci un romanzo autobiografico su una vita fatta di eccessi

Io ero è il titolo del romanzo di Nick Fibonacci, un nome fittizio, protagonista del romanzo. Il libro è stato scritto a quattro mani insieme alla giornalista Lorenza Giuliani che ha aiutato lo scrittore a riscrivere e ricomporre i pezzi di una vita fatta di eccessi e di tossicodipendenza. Io ero è un libro pubblicato da Mondadori, uscito nelle librerie il 29 settembre 2020.

Siamo a metà degli anni ’80 e ci troviamo in Emilia Romagna. A vent’anni Nick Fibonacci incontra l’estasi artificiale, un ascensore sociale come lui stesso lo definisce perché gli spalanca un mondo diverso da quello in cui è abituato a vivere lui.

Presto si ritrova a importare dall’Olanda enormi quantitativi di droga, con cui rifornisce amici, sconosciuti, tossici navigati e dolenti sognatori sprovveduti, ma pian piano anche nuove e vecchie celebrità dello starsystem, famosi sportivi, e altri clienti insospettabili.

Improvvisatosi narcotrafficante, escogita una serie di affari che gli fruttano fiumi di denaro, prontamente dissolti in viaggi, donne, alberghi di lusso, begli abiti e feste sfavillanti, eccessi e tante polveri da sniffare. Convinto che la sua stella non tramonterà mai, Nick continua a sfrecciare nei giorni a fari spenti – senza mai, pentirsi della sua dipendenza, nemmeno quando il suo castello inizia a riempirsi di spifferi e crepe, e poi a crollare, trascinandosi dietro tutto: i soldi, gli amici, persino l’Amore. Perché se Nick si volta indietro, l’unico pensiero rimane:” È stato uno sballo pazzesco”.

Io ero: recensione

Io ero di Nick Fibonacci

Io ero: la trama

Nick Fibonacci si definisce un turista della vita, della droga, dei sentimenti. Sempre pronto a partire ma con la consapevolezza e la voglia di tornare. Lui nella vita non ha mai avuto passioni ma è stato attraversato da diverse ossessioni.

Ero affamato di quell’onnipotenza data dall’abitudine a surfare sulle onde del tuo destino senza mai avere paura che il vento cambi. E lui, paradossalmente, non cambia proprio perché tu non l’hai previsto.

Ho trascorso anni a praticare l’arte della leggerezza e della superbia, riuscendo a bilanciare entrambe egregiamente: la prima mi impediva di dare un nome e un peso a quello che facevo, la seconda mi convinceva che, se non io, chi mai avrebbe potuto vivere come volevo vivere?

Io ero ci porta nel mondo della fine degli anni ’70 gli stessi di Andrea Pazienza che viveva la stessa Bologna di Nick Fibonacci, una città fatta di libertà, di eccessi e di fughe artificiali che in qualche modo servivano ad alleggerire le anime più sensibili che rifiutavano il mondo in cui vivevano, creandosene uno proprio.

Nick Fibobacci riesce a catturare e catapultare il lettore nel suo mondo che è stato la sua vita, fatto di eccessi e di puro azzardo. La sua vita è stata una continua fuga e corsa verso una felicità che si è rivelata tutt’altro che lieta e leggera perché la sua unica fortuna è stata quella di uscirne vivo.

Se siete amanti di romanzi autobiografici e di storie vissute in modo non convenzionale Franco Toro: l’uomo più bello del mondo di Dario Neron potrebbe essere un altro spunto di lettura che riguarda il mondo degli escort.

Tartare di tonno rosso e avocado: la ricetta

La tartare di tonno rosso e avocado può essere servito come antipasto o come secondo piatto light. La ricetta semplice da realizzare ma di sicuro successo per stupire i vostri commensali con un piatto raffinato a base di pesce crudo e che richiederà solo 15 minuti di preparazione.

Il tonno rosso ha una consistenza molto compatta ed è un alimento che contiene pochi grassi e può essere un valido sostituto della carne.

La riuscita di questa ricetta consiste nella scelta delle materie prime che devono essere di qualità e freschezza elevata.

Per realizzare la tartare di tonno rosso e avocado se non avete un abbattitore basterà acquistare al supermercato del sashimi di tonno rosso.

tartare di tonno rosso

Tartare di tonno rosso e avocado

Tartare di tonno rosso e avocado

Ingredienti per 4 persone

  • Avocado 1
  • Sashimi di tonno rosso 400 gr
  • Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
  • Sale q.b.
  • Pepe q.bb
  • Lime 1
  • salsa di soia 1 cucchiaio

Esecuzione

  1. Taglia il sashimi di tonno rosso a dadini e riponili in una ciotola di vetro. Cospargi con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, una macinata di pepe nero e il succo di mezzo lime.
  2. Lascia riposare per 15 minuti.
  3. Incidi l’avocado a metà nel senso della lunghezza, elimina il nocciolo e la buccia e condisci con la metà restante del lime per evitare che si ossidi, diventando nero.
  4. Con un tagliapasta inizia a comporre i vari strati della tartare, iniziando con i dadini di tonno e dopo con l’avocado.
  5. Alterna i vari strati e una volta raggiunto il bordo fai una leggera pressione con un cucchiaino.

Per dare un tocco di sapore in più alla tartare di tonno e avocado puoi guarnire con dei semi di lino o con un cucchiaino di yogurt greco.

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