redazione

Covid-19 in Irpinia: nuovi 22 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 422, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 22 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 5 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Candida
  • 2 residenti nel comune di Mirabella Eclano
  • 1 residente nel comune di Montefalcione
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
  • 2 residenti nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Pietrastornina
  • 1 residente nel comune di Tocca San Felice
  • 1 residente nel comune di Santa Paolina
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Villamaina

Emotività: come gestirla al meglio

Chi non vorrebbe vivere a pieno, godere al massimo di questo splendido dono che è la vita?

Bene, tutti possiamo farcela, anche tu, se impari a gestire le tue reazioni emotive al meglio. Noi tutti viviamo di emozioni e quello che possiamo ottenere imparando a gestirle, non è l’illusione di evitare i problemi, ma la certezza di saperli affrontare, di essere in grado di reagire e di sfruttarli come occasioni di apprendimento e di crescita.
Acquisire un grado maggiore di obiettività nei propri confronti permette anche di smussare quel lato ipercritico che tende al perfezionismo che molti di noi hanno. In fondo, la nostra società e il sistema educativo in particolare, tendono a creare degli approcci standardizzati ai problemi e tutto quello che non funziona secondo un target specifico viene visto, spesso, come anomalo. Questo invita le persone a cercare sempre di aderire ad un modello specifico di azione o comportamento e ad essere implicitamente ipercritici nel momento in cui non si calza a pennello con quel modello.
Tuttavia, non sempre il comportamento previsto è il più adatto a noi come singoli individui di fronte ai nostri specifici problemi. Per questo dobbiamo sviluppare il coraggio di non auto-censurare la nostra creatività di fronte alle difficoltà.

Uno spunto per guardare in maniera differente le emozioni viene dalla corrente filosofica dello scetticismo di Sesto Empirico, secondo cui le passioni non esistono nella forma naturale della vita, né sono radicate nell’anima.
Si tratta piuttosto di miraggi, di distorsioni ottiche prodotte proprio dall’esistenza di teorie etiche normative: facendoci credere che esistono beni e fini da perseguire, mali da evitare, imponendoci l’osservanza di questa o quella “arte del vivere”, coinvolgendoci infine nelle indecidibili controversie tra scuole rivali, queste teorie rendono la vita incerta ed inquieta: non le cose, ma le opinioni infondate che le persone hanno sulle cose, provocano il nostro turbamento, ci rendono infelici.

Vivere a pieno significa vivere la nostra vita e non negare i nostri bisogni per cercare di soddisfare sempre e comunque quelli altrui.

Vivere a pieno significa vivere la nostra vita e non negare i nostri bisogni per cercare di soddisfare sempre e comunque quelli altrui.

La paura di sbagliare e di fallire sono senza dubbio uno dei principali meccanismi di auto sabotaggio nel lavoro, negli affetti e nel raggiungimento di nuove prospettive future.

Ma la paura è lì per insegnarci come meglio agire e non per bloccarci. Per questo è una sensazione di base così presente in noi e ci ha accompagnato in ogni fase della nostra storia evolutiva come specie e come individui.

Se si vive la paura  e come un freno essa rappresenta una vera e propria trappola della nostra mente destinata ad impedirci di vivere a pieno.
Se al contrario la vivi come un’occasione per migliorarti, uscirai dalla trappola e inizierai a vedere il mondo e le sfide sotto un’altra prospettiva.
Vivere a pieno e provare il piacere del successo non significa non avere paura di sbagliare ma trovare le risorse per affrontare a testa alta gli ostacoli.

Uscire dalla solitudine per superare la crisi.

La persona con scarsa autostima non solo non riesce a vivere a pieno e ad affrontare le problematiche che gli si presentano davanti ma anche si isola dagli altri nella convinzione di avere qualcosa di sbagliato che va nascosto.
Spesso si instaurano così sensazioni di solitudine, di emarginazione, di frustrazione e di vera e propria depressione che nuocciono alla salute.
Oggi sappiamo che la qualità delle nostre relazioni determina la qualità della nostra vita e per molti aspetti anche la nostra salute.

L’isolamento porta molto spesso ad insonnia, ansia, calo dell’umore e questi a loro volta favoriscono la ricerca di stimoli di compenso per esempio con cibo, alcol o fumo.
La persona rischia di entrare in una spirale negativa che aumenta a dismisura i livelli di stress. Siccome lo stress viene considerato un male particolarmente comune e diffuso, si tende a fare finta che non ci sia. Eppure clinicamente lo stress è qualcosa di molto concreto. Lo stress è correlato a una lunga serie di patologie e per questo non deve essere trascurato.

Come gestire l'emotività

Come gestire l’emotività

Com’è noto, Thomas Hobbes ha fatto della paura il filo conduttore del suo pensiero. Sebbene altri pensatori prima di lui avessero assegnato un ruolo importante alla paura quale determinante dell’azione politica, il filosofo inglese è il primo a sostenere che l’origine delle grandi e durevoli società deve essere stata non già la mutua simpatia tra gli uomini, ma il reciproco timore (Hobbes, De cive), con ciò edificando in negativo il fondamento morale sul quale gli uomini avrebbero potuto vivere in pace.

Diventare più obiettivi e distaccati nei propri confronti permette di scoprire risorse e capacità che altrimenti rimangono nell’ombra, sepolte dalle nostre insicurezze. In questo modo l’autostima migliora e questo a sua volta ci dà il coraggio necessario per agire. Le azioni che compiamo ci premieranno e si creerà così un circolo virtuoso di aumento della fiducia in noi stessi.
Questo ha una lunga serie di benefici che partono proprio da una minor percezione di stress e un aumentato senso di controllo sulla propria vita.

Una volta iniziato un percorso di rafforzamento dell’autostima si inizia ad uscire dall’isolamento e questo rimette in gioco i rapporti con le persone attorno a noi.
Esistono però dei pericoli in questa fase a cui occorre prestare attenzione. Dobbiamo evitare di creare forme di dipendenza dagli altri e soprattutto non dobbiamo cadere nella trappola del cercare costantemente l’approvazione degli altri.

Vivere a pieno significa vivere la nostra vita e non negare i nostri bisogni per cercare di soddisfare sempre e comunque quelli altrui. Le relazioni possono essere un catalizzatore del processo di cambiamento in positivo oppure possono rappresentare un ulteriore freno alla nostra vera libertà. Esistono influenze reciproche assai profonde tra le persone che si frequentano in senso positivo ma anche negativo.
Le ricerche parlano di “contagio sociale” per definire quanto le persone che frequentiamo siano fondamentali nel determinare le nostre abitudini e perfino i nostri livelli di felicità.

Quindi dobbiamo trovare il coraggio di spezzare i legami tossici che sappiamo ci stanno facendo del male e di fare network con persone che rafforzino la nostra voglia di crescita e di stare bene.

Tiziana Cipolletta

Covid-19 in Irpinia: nuovi 4 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 118, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 4 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
  • 1 residente nel comune di Montefusco
  • 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Venticano

Un viaggio chiamato psicoterapia di Alessandra Parentela e Michela Longo

Un viaggio chiamato psicoterapia è un libro scritto a quattro mani da Alessandra Parentela e Michela Longo edito da CTL Editore Livorno.

Un viaggio chiamato psicoterapia di Alessandra Parentela e Michela Longo

Un viaggio chiamato psicoterapia di Alessandra Parentela e Michela Longo

Per descrivere Un viaggio chiamato psicoterapia le autrici dicono:

Questo libro trae la sua origine dalla relazione profonda ed unica tra terapeuta e paziente. l’idea del libro nasce in modo molto naturale perché rappresenta l’unione perfetta di due intenti complementari: da una parte l’obiettivo di Alessandra di scrivere un libro innovativo sulla psicoterapia, dall’altra il tentativo di una paziente tra le più difficili che lei abbia avuto di comprendere a fondo il percorso psicoterapeutico attraverso la scrittura di dettagliati resoconti di ogni seduta. E un giorno ci siamo dette che avevamo tutti gli ingredienti per poter scrivere un libro insieme. Il nostro obiettivo è di voler accostare le persone alla psicoterapia, addentrandole in un vero percorso in cui potersi immedesimare, sminuendo quell’alone di vergogna e mistero che ancora c’è dietro al bisogno di rivolgersi allo psicoterapeuta. Chi va dallo psicoterapeuta ha problemi come li hanno tutti. La differenza con chi non ci va è che chi inizia un percorso terapeutico si mette realmente in gioco e vuole iniziare a risolverli. È un libro che parla di esistenza e si interroga sul senso della vita. Il messaggio più forte che vuole dare è come sia nelle relazioni umane che si trova la risoluzione di qualsiasi conflitto perché è nella condivisione che si trova la felicità.

In  breve il libro parla di psicoterapia, come si evince anche dal titolo, un viaggio che tutti dovrebbero intraprendere per avere maggiore consapevolezza di se stessi. Un viaggio chiamato psicoterapia è un libro rivolto a tutti perché ognuno di noi dovrebbe interrogarsi su chi siamo, per poterci dare l’opportunità di vivere l’unica vita abbiamo nel modo migliore possibile.

La psicoterapia, alla luce di quello che oggi stiamo attraversando, è un cammino molto importante della nostra vita.

All’inizio è sofferto e destabilizzante, ma in seguito può rivelarsi come una grande scossa per conoscere meglio se stessi. È un ritorno al sé autentico, un movimento verso qualcosa di nuovo, una trasformazione, è un travaglio dell’anima che ci porta a rinascere come esseri umani, con quelle caratteristiche che non avevamo il coraggio di esprimere perché represse o non realmente esplorate.

La psicoterapia diventa un percorso, un tragitto che si compie in compagnia dello psicoterapeuta. Si ha il coraggio di mostrarsi nel buio più profondo dell’anima, a volte profondamente ferita, in un tunnel buio, dentro quel dolore segreto che non eravamo riusciti a esprimere fino a quel momento.

Se avete a cuore il vostro benessere psicofisico non potete non leggere il Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico di Stefania Tronconi.

Forino: Luigi Lanzetta, vicesindaco con delega all’Urbanistica, rinuncia al proprio compenso

Luigi Lanzetta, vicesindaco con delega all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Fondi Pubblici ex 219, rinuncia al proprio compenso di Giunta per coscienza e per spirito solidale per donarlo a uomini e donne che in questo particolare momento vivono difficoltà concrete e impellenti.

Arthur Schopenhauer sosteneva:

Chi ha meriti riconosce anche i meriti altrui, s’intende quelli genuini e reali. Ma colui a cui manchi ogni pregio e merito desidera che non ce ne siano affatto:

vederli negli altri è come venir disteso sull’eculeo; la pallida, verde, gialla invidia gli rode il cuore.

Lo stato emergenziale di questi tempi di pandemia, muove gesti silenziosi di uomini che impegnati politicamente sul proprio territorio, decidono di rinunciare al proprio denaro per coscienza, per spirito solidale e umano. Questo è il caso di Luigi Lanzetta.

Luigi Lanzetta

Luigi Lanzetta

Tra le molteplici sfumature che il carattere di un uomo può assumere, fino ad assumerne un tratto dominante, c’è sicuramente la capacità o l’incapacità di risultare gradevole agli occhi delle altre persone: non tutti gli esponenti politici sono, infatti, considerabili di essere una presenza gradita, per le ragioni più disparate.

Questa è una notizia rubata e di controtendenza ma degna di nota e di stima, anche se così non sembra per gli altri componenti dell’assise comunale.

Un’indiscrezione che merita di essere degna di lode, rispetto alle altrettante iniziative intraprese in questo Natale 2020 dalla Parrocchia dei SS. Biagio e Stefano ad opera di Padre Marco Masi e della stessa macchina amministrativa comunale che ha dispensato sorrisi e piccoli doni ai bambini presenti nell’hinterland forinese con la venuta di Babbo Natale e l’elargizione di cioccolato e mascherine per tutti.

Le festività natalizie e quelle legate al nuovo anno, potranno dirsi a breve concluse, l’indennità donata di Luigi Lanzetta resterà di fondamentale importanza per la comunità che vede in questo gesto vicinanza vera e concreta. Forse un gesto che a riprova di quello che si voglia dire e quello che bisogna fare, è solo una goccia rispetto a quello che si vorrebbe dire e concretamente fare. Un gesto che potrebbe sortire anche l’effetto contrario, rispetto a quanti hanno sostenuto e sostengono l’operato del vicesindaco Luigi Lanzetta o magari non lo sostengono affatto.

Il suo resta ed è comunque un gesto preso nella piena coscienza che le risposte al territorio si danno anche prendendo iniziative personali proprie. La coscienza si muove per spiccato senso di responsabilità.

Le responsabilità personali di ciascuno, se ponderate, possono esercitare grandi cambiamenti nella propria comunità. Questa potrebbe essere la spiegazione all’indiscrezione trapelata. La verificheremo e se sarà il caso ne discuteremo con il diretto interessato.

Intanto complimenti per la qualità e lo spessore della scelta intrapresa.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 47 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.076, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 47 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 residenti nel comune di Aiello del Sabato
  • 2 residenti nel comune di Altavilla Irpina
  • 4 residenti nel comune di Ariano Irpino
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Candida
  • 3 residenti nel comune di Capriglia Irpina
  • 1 residente nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 2 residenti nel comune di Grottaminarda
  • 1 residente nel comune di Lioni
  • 1 residente nel comune di Marzano di Nola
  • 3 residenti nel comune di Montefalcione
  • 1 residente nel comune di Montella
  • 1 residente nel comune di Montemarano
  • 3 residenti nel comune di Montemiletto
  • 2 residenti nel comune di Montoro
  • 6 residenti nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Sirignano
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Teora
  • 2 residenti nel comune di Vallata
  • 3 residenti nel comune di Venticano
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Conferenza di presentazione del progetto Embrace

Negli scorsi giorni si è svolta una conferenza di presentazione sulle attività connesse all’economia circolare del progetto Embrace. L’obiettivo è quello di supportare i processi di innovazione nell’area MED, secondo il principio dell’economia circolare.

Come ha spiegato Maurizio Reveruzzi, coordinatore del Gal Partenio:

Il progetto ha coinvolto tanti partner, le aziende del territorio, enti di ricerca. È  stato avviato un percorso importante con il tessuto produttivo del nostro territorio, un dato molto interessante se si considera che solo due anni fa si parlava poco di economia circolare. Ora invece questa definizione è entrata a far parte del nostro lessico quotidiano.

Gal Partenio: webinar

Gal partenio organizza un webinar per parlare di economia circolare nel settore vitivinicolo

Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio, afferma:

Il progetto Embrace ha rappresentato, finora, una bella esperienza e ci ha riservato sorprese anche inaspettate. Scopo principale, almeno in questa fase, è stato quello di sensibilizzare sull’economia circolare, tema che oggi è attualissimo anche e soprattutto sui tavoli di decisione europei. Abbiamo coinvolto tantissimi attori nel corso del suo svolgimento, anche enti pubblici, in particolare la Regione Campania al cui coinvolgimento teniamo particolarmente.

Il nostro auspicio è che ci sia la volontà di inserire nella prossima programmazione misure che riguardano l’economia circolare. Certo, non rimaniamo a guardare. Attraverso il coinvolgimento del consigliere regionale Maurizio Petracca abbiamo sensibilizzato la Commissione Agricoltura della Regione Campania. siamo certi che con il contributo di tutti si possa fare molto su questo terreno.

Le idee e i progetti non mancano per dare un miglioramento economico territoriale. C’è bisogno di un cambiamento economico e l’economia circolare potrebbe rappresentarlo.

Decreto Natale: quali sono gli spostamenti consentiti

Il decreto Natale, approvato il 18 dicembre, ha stabilito delle nuove misure da adottare durante le feste di Natale fino al nuovo anno.

Cerchiamo di capire cosa è consentito fare o non fare durante le feste.

Dal 24 dicembre al 6 gennaio è possibile rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione perché è un motivo legittimo.

Sono inoltre consentiti spostamenti per comprovate esigenze lavorativi, di salute o di necessità.

Durante le feste è consentito andare a trovare amici e parenti?

Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti, anche quelli per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza.

Decreto Natale: cosa prevede

Decreto Natale sugli spostamenti in Italia

Decreto Natale: le disposizioni vigenti

Le disposizioni previste tra il 24 dicembre e il 6 gennaio sono le seguenti:

Il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1, 2, 3,5 e 6 gennaio è possibile spostarsi una volta al giorno per fare visita a parenti o amici anche verso altri Comuni ma sempre all’interno della stessa Regione tra le 05:00 e le 22:oo e nel limite massimo di due persone.

Le due persone che si spostano possono portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio è possibile spostarsi liberamente fra le 05:00 e le 22:00 all’interno del proprio Comune. In questi giorni è possibile andare a fare visita a parenti e amici, in un Comune diverso dal proprio ma sempre all’interno della stessa Regione tra le 05:00 e le 22:00 rispettando sempre il limite massimo di due persone.

Il 28, 29,30 dicembre e il 4 gennaio è possibile per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti spostarsi liberamente tra le 05:00 e le 22:00 entro 30 Km dal confine del proprio Comune e quindi eventualmente anche in un’altra Regione. Vige il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono consentiti, anche se l’immobile è intestato a più proprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

Il ricongiungimento tra coniugi o partner che vivono in città diverse può avvenire solo se il luogo scelto coincide con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.

Per quanto concerne i bar e i ristoranti il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1, 2, 3, 5 e 6 si applicano sull’intero territorio nazionale le disposizioni previste per la zona rossa.

Il 28, 29 e 30n dicembre e il 4 gennaio si applicano sull’intero territorio nazionale le disposizioni previste per la zona arancione.

Gli spostamenti verso le seconde case che si trovano in una regione diversa sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Se si hanno genitori, anziani ma in buona salute, che vivono in una regione diversa dalla propria non è possibile andare a trovarli nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio perché gli spostamenti sono vietati.

Se si ha un parente che, pur essendo autosufficiente, vive da solo dal 24 dicembre al 6 gennaio è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fargli visita ma solo all’interno della stessa Regione dalle 5:00 alle 22:00 e nel limite massimo di due persone.

Se si hanno dei parenti autosufficienti che vivono in casa da soli e si trovano in un altro comune o regione ai quali si da periodicamente assistenza è possibile continuare a farlo.

Non è possibile spostarsi in un numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire assistenza. La necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto.

Gli spostamenti per turismo sono vietati fino al 6 gennaio 2021.

Dal 24 dicembre non sono consentiti neanche all’interno della stessa Regione ma ci sono due eccezioni, valide solo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio giorni in cui sono consentiti gli spostamenti per turismo all’interno dello stesso Comune e dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti entro 30 km dai confini del Comune, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 21 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 497, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 21 casi.

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

nuovi aggiornamenti sui casi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 4 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Lapio
  • 1 residente nel comune di Manocalzati
  • 1 residente nel comune di Melito Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montefalcione
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
  • 1 residente nel comune di Montefusco
  • 1 residente nel comune di Montemiletto
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Pago del Vallo di Lauro
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Senerchia
  • 4 residenti nel comune di Solofra

Vincenzo De Luca e l’ordinanza n.99 in breve

Il 20 dicembre scorso Vincenzo De Luca ha pubblicato l’ordinanza n.99 che sarà valida fino al 7 gennaio 2021. Il documento riguarda le disposizioni sugli arrivi in Campania per le persone provenienti da Regno Unito e dall’Irlanda del Nord.

Vincenzo De Luca: ordinanza n.75

Vincenzo De Luca

L’ordinanza n.99 in breve

I cittadini provenienti dal Regno Unito e dall’Irlanda del Nord che decideranno di giungere in Campania sono obbligati a sottoporsi ai controlli predisposti dall’USMAF, dalle AASSLL e dalle altre strutture sanitarie che lavorano insieme all’Unità di Crisi regionale e all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno attraverso la somministrazione di controlli. I suddetti sono obbligati all’isolamento fiduciario fino al compimento di 14 giorni dall’ingresso in Campania. È fatto obbligo di avvisare tempestivamente, entro 24 ore dall’ingresso in Campania, del proprio arrivo l’ASL del luogo del domicilio o dimora sul territorio regionale per poter consentire i controlli necessari.

Tali misure sono state disposte perché il Segretario alla salute britannico ha riferito alla Camera dei Comuni la rilevazione in territorio britannico di una nuova versione di Sars-Cov-2, che in poco tempo ha causato un ingente numero di infezioni. Questa nuova versione del virus ha una trasmissibilità maggiore rispetto al Covid-19 e le implicazioni non sono ancora note.

Da ciò deriva il divieto di transito e di ingresso nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti alla seguente ordinanza n.99 hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito e nell’Irlanda del Nord.

Le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei 14 giorni precedenti all’ordinanza n.99 hanno soggiornato o transitato nelle zone sopracitate anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria copetente e devono sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone.

Questo è il contenuto dell’ultima ordinanza pubblicata dalla Regione Campania.

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