redazione

Scuola per Giovani Amministratori ispirata ad Angelo Vassallo

Angelo Vassallo, un nome pronunciato e sentito pronunciare una miriade di volte. Un simbolo di lotta per la legalità e a difesa dell’ambiente. Il suo modello amministrativo diventerà una scuola di formazione per i giovani amministratori, per la classe dirigente del futuro, gli ideali da sempre perseguiti dal Sindaco Pescatore trovino finalmente concretizzazione attraverso le nuove generazioni.

Il 3 e 4 settembre a Pollica, 15 giovani tra i 18 ed i 38 anni selezionati attraverso un’attenta valutazione dei curricula e della spinta motivazionale espressa nella lettera di presentazione che dovrà accompagnare la candidatura per la scuola a numero chiuso, che si caratterizza per il forte carattere laboratoriale.

Due giorni di alta formazione dedicati interamente alla politica amministrativa e al diritto amministrativo per iniziare a muoversi nella complessa macchina delle istituzioni e trasformare le idee in progetti concreti, attraverso il confronto con amministratori di lungo corso, specializzati in discipline differenti, provenienti da tutta Italia. Tra i tutor, ad honorem, anche l’avvocato Gerardo Spira, che ha lavorato fianco a fianco con il Sindaco Pescatore Angelo Vassallo, come suo segretario generale, artefici insieme della grande trasformazione illuminata e della rivoluzione culturale realizzata a Pollica. L’uomo che più di tutti ha incrociato la sensibilità, la passione e le idee pioneristiche di Vassallo, che hanno contribuito a riportate Pollica, il Cilento e la Dieta Mediterranea nel mondo.

Il bando, consultabile sul sito e sulle pagine social della Fondazione Vassallo, si chiuderà il prossimo 25 agosto 2021. In assenza di capi d’imputazione pendenti e di procedimenti penali a carico

Una scuola per comprendere come funziona il sistema politico, amministrativo ed economico italiano. Per conoscere come funziona la Pubblica Amministrazione, dai livelli centrali dello Stato sino alle amministrazioni comunali. Per capire quali sono le leve economiche e finanziarie del nostro Paese. Per acquisire gli strumenti utili a una partecipazione attiva e responsabile alla vita politica nazionale ed internazionale. Per approfondire le proposte alternative ai modelli comunali attuali. Gli amministratori locali sono quelli che hanno a che fare ogni giorno con le esigenze dei cittadini, con le esigenze del territorio, i comuni. Sono le istituzioni di prossimità con la cittadinanza e la comunità e sono quelle che si fanno carico di tutti i problemi, anche oltre le loro competenze. È necessario fare rete affinché si capisca che un’agenda urbana seria, che rilanci il ruolo dell’autonomia, è assolutamente fondamentale, soprattutto per il sud dove abbiamo un problema serio a causa delle difficoltà finanziarie. Se si riesce ad offrire più servizi, soprattutto nelle zone di montagna, forse si può contribuire a ridare più dignità ai diritti umani.

Dotarsi, quindi, degli strumenti necessari per una lettura critica e consapevole dell’attuale società e dei suoi processi, rappresenta un’esigenza fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori, in questo mondo che cambia. Soprattutto in questo periodo nel quale l’amministratore locale è sempre più figura di riferimento per i cittadini, puntare sui giovani amministratori è centrale per gli effetti positivi che produrrà nel futuro, a cui dobbiamo rivolgere lo sguardo.

Bluexperience: il salone della mobilità sostenibile slitta al 2022

A Napoli è tutto pronto per la prima edizione di Bluexperience, il salone della mobilità sostenibile in programma a settembre (10-12) alla Mostra d’Oltremare, eppure gli organizzatori hanno deciso di posticipare l’evento al 2022:

Il green pass, le limitazioni di accesso del pubblico, le difficoltà degli spostamenti da regione a regione che potrebbero delinearsi dopo le vacanze estive, sono fattori che mettono seriamente a rischio ogni sforzo compiuto per portare a Napoli i maggiori player internazionali della mobilità sostenibile, mobilità leggera ed ultimo miglio.

Non è una rinuncia, stando alle presenze registrate tra gli espositori che avevano aderito, ma una vera e propria sfida per garantire, al salone Bluexperience, un successo annunciato, come sottolinea la direzione organizzativa.

Dopo una scrupolosa valutazione, abbiamo ritenuto necessaria questa decisione al fine di garantire il successo del Salone che alla sua prima edizione sarebbe stato troppo penalizzato dalle incertezze del periodo, dovute all’andamento della nuova variante e ai limiti imposti dal nuovo decreto, ma soprattutto per tutelare i nostri clienti, i quali avrebbero corso il rischio di non ottenere  il risultato auspicato dalla loro presenza.

Bluexperience

Bluexperience

La proposta espositiva partenopea, attivata e promossa dalla società Action Events, con il sostegno di aziende sponsor, come V-ITA -Be Charge– Netcom Group, aveva tutti i numeri per risultare vincente. L’adesione era arrivata persino dai giganti americani di Tesla e dei maggiori gruppi dell’automotive, nonché dalle maggiori associazioni di categoria come ANFIA, ANIE, MOTUS-E e Legambiente. Inoltre l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) aveva scelto Napoli quale sede del Bike Summit 2021, all’appuntamento annuale al Bluexperience, ed erano scese in campo anche Invitalia, Osservatorio Nazionale BikeEconomy e Vivitalia.

Insomma Bluexperience era pronta a lanciare il guanto di sfida alle maggiori esposizioni del settore, ma ora la vera sfida è quella di garantire il successo, in sicurezza, alla fiera.

Afferma Milena Mazza, direttore generale della fiera:

Napoli, da sempre capitale del centro sud Italia, merita di poter consolidare il ruolo determinante che può avere nello sviluppo del mercato della mobilità sostenibile, automotive, leggera e ultimo miglio. Per questo motivo continueremo a lavorare per rendere l’appuntamento vincente per tutti, espositori e visitatori, contando su regole certe e confidando nel supporto del direttivo della Mostra d’Oltremare che ha già confermato la disponibilità per le nuove date di Bluexperience’22.

Green Pass: nuove regole e restrizioni per le Scuole e le Università

Il consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini e del Ministero della salute Roberto Speranza, ha approvato lo scorso 5 agosto un nuovo decreto legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, nelle università e nei trasporti dal 1mo settembre 2021.

Nuove normative per scuole e università

Nuove normative per scuole e università

Green pass: nuove disposizioni ministeriali

Le disposizioni sono le seguenti:

  • A partire dall’anno scolastico 2021-2022 l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria verrà svolta in presenza. Tale misura può non essere adottata nelle zone arancioni o rosse o per motivazioni dovute all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus.
  • È fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Può essere derogato l’obbligo se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti.
  • È vietato accedere o restare nei locali scolastici per i soggetti che hanno una temperatura superiore ai 37,5°.
  • Tutto il personale scolastico, universitario e gli studenti universitari possono essere sottoposti a controlli campione e devono possedere tutti il green pass. Il mancato requisito del suddetto è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto è sospeso e non sono dovuti retribuzione o altro compenso.
  • Viene garantita maggiore tutela legale per il personale scolastico e universitario a condizione che rispetti le norme del decreto e le misure stabilite dalle linee guida e dai protocolli.
  • Le Università possono derogare le misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati e guariti.
  • Il commissari straordinario organizzerà un piano screening della popolazione scolastica.

Il concerto all’aperto del pianista Alexander Romanovsky, tappa campana del progetto Piano B

Successo straordinario a piazza Vincenzo Calenda a Forcella per il concerto all’aperto del pianista Alexander Romanovsky, tappa campana del progetto Piano B.

Alexander Romanovsky a Napoli

Alexander Romanovsky

Organizzato dal Trianon Viviani, con il suo direttore artistico Marisa Laurito, il musicista si è esibito su un palco ospitato in un rimorchio leggero.

Ha spiegato Alexander Romanovsky:

Il “Piano B” nasce quando il “Piano A”, cioè suonare nelle grandi sala da concerto, non funziona  le sale chiuse nell’ultimo anno e mezzo hanno privato del lavoro gli artisti, ma anche il pubblico del contatto importantissimo con l’Arte e il Bello.

Ho voluto dedicare questo concerto all’Italia. Dal 1° luglio un concerto al giorno. Stiamo andando in posti bellissimi, per far vedere il bello dell’Italia, dal punto di vista culturale e paesaggistico, ma anche per andare a favore delle persone che hanno sofferto un po’ di più nei mesi scorsi, suonando in posti densi dal punto di vista umano, come ospedali, carceri e nella bellissima comunità di San Patrignano.

Alexander è considerato unanimemente uno dei giovani pianisti più talentuosi: nato in Ucraina, trentasettenne, allievo di Leonid Margarius, ha vinto il prestigioso concorso internazionale Ferruccio Busoni nel 2001, due anni dopo l’ingresso nell’Accademia Filarmonica di Bologna (prima di lui solo Mozart e Rossini avevano conseguito il titolo di Accademico a soli 15 anni). Da venti anni è ospite dei maggiori palcoscenici del mondo, dalla Scala di Milano alla Royal Albert Hall di Londra.

Applauditissimo, Alexander Romanovsky ha interpretato di Fryderik Chopin gli Studi n. 1 e 12 dall’opera 10, i Notturni opera 9 n. 2 e 20 opera postuma, i Preludi n. 4 e 8 dall’opera 29 e la Ballata opera 23 n. 1. Quindi lo Studio op. 8 n. 12 in re diesis minore di Aleksandr Skrjabin; lo Studio di Ferenc Liszt sul tema della “Campanella” di Niccolò Paganini e due brani di Sergej Rachmaninov, la Sonata n. 2 e il Preludio op. 23 n. 5.

Festival della Lettera d’Amore: approfondimento

Si apre il Festival della Lettera d’Amore giunto alla XXI edizione, che quest’anno celebra il Decennale della fondazione del Museo. Il programma prevede per venerdì 6 agosto numerose iniziative.

A Torrevecchia Teatina, presso la sala adunanze del Consiglio Comunale del Palazzo del Marchese Valignani, dalle ore 9 alle 13, dopo il saluto del Sindaco di Torrevecchia Teatina Dott. Francesco Seccia, si svolgerà un convegno di associazioni culturali e piccoli Musei del Medio Adriatico dal titolo: “Passato, presente e futuro di istituzioni culturali e musei alla luce dell’esperienza del Covid”. Sull’argomento interverranno: per l’Associazione Grafologica Italiana di Ancona, l’Organizzatrice del Festival della Scrittura a mano Prof.ssa Iride Conficoni, per il Museo dei fossili e delle ambre di San Valentino in Abruzzo Citeriore, il Responsabile Dott. Beniamino Gigante, per il Museo universitario d’Abruzzo – Museo della storia delle scienze biomediche di Chieti il Direttore Prof. Luigi Capasso, per il Museo del precinema di Loreto Aprutino il Direttore Dott. Nicola Joppolo e la Dott.ssa Donatella Granchelli, per l’EnoMuseo di Tollo il Sindaco di Tollo Dott. Angelo Radica e il Direttore dell’EnoMuseo Prof. Massimo Pasqualone, per il Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina il Direttore Cav. Dott. Massimo Pamio, per il Museo dell’abito tradizionale e delle tessiture tradizionali il Direttore prof. Francesco Stoppa.

A seguire, la cerimonia di assegnazione riconoscimenti. Riceveranno l’ambito trofeo del “Premio Lettera d’Amore”: Annamaria Albertini per la scrittura letteraria, Maurizio Di Fazio per il giornalismo,  Daniela Musini per il romanzo-saggio “Le magnifiche”, Raffaele Di Virgilio per la cultura umanistica, Gino Di Tizio per il giornalismo. Infine, sarà eletto il Miglior Sindaco d’Abruzzo.

Festival della Lettera d’Amore

Festival della Lettera d’Amore

Annamaria Albertini

La motivazione per l’assegnazione del premio Lettera d’Amore 2021: “Annamaria Albertini è una devota della scrittura, una vestale della letteratura, della pagina sensibilmente intensa, che arricchisce e commuove il lettore. Annamaria ha forgiato innumerevoli generazioni di studenti, educandone il gusto e l’intelligenza, in qualità di insegnante, ma ha anche espletato una fervida attività di volontaria, prestandosi all’assistenza dei meno fortunati, con una luce che è sempre rimasta scolpita nel suo volto e che rimanda a una fede altissima, sublime, incapace di inganni. La sua personalità spicca esemplare e si impone come una guida da imitare”.

Annamaria Albertini è nata a Pescara dove risiede. Laureata in Lettere Classiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha insegnato negli Istituti Superiori. Sensibile e attenta ai valori della vita, ha dedicato con intensa partecipazione gran parte del suo tempo al volontariato; documento è il suo libro ’Anawîm (Noubs), in cui descrive la sua opera di assistenza nell’Istituto “Saint Vincent”  in Ain Karem a Gerusalemme. Il libro è stato insignito di un riconoscimento al Premio “Pieve Santo Stefano”. Altre sue pubblicazioni sono: Lettere e Poesie a una giovane donna (un amore di Vincenzo Cardarelli): si tratta di un epistolario del Poeta a Laura Albertini (zia dell’autrice), pubblicato da Noubs. Inoltre Anùli, racconti d’autunno (Noubs) e Al di là della finestra è l’azzurro, racconti (Solfanelli). Attiva è la collaborazione a riviste di carattere letterario e a letture di poesie. Nel 2014 per i suoi meriti le è stato conferito il Ciattè d’oro dal Comune di Pescara.

Daniela Musini

L’Organizzazione ha deciso di assegnarle il premio “Lettera d’Amore 2021”, con la seguente motivazione:

“Nella sua attività di attrice e di saggista, Daniela Musini si è dedicata a raccontare gli aspetti della passione femminile, determinandone la ricchezza e le infinite sfaccettature. In particolare, nella sua ultima opera, “Le magnifiche”, si sofferma sulle vite fiammeggianti di trentatré donne emblematiche protagoniste di amori temerari, scelte audaci, dalla sensibilità fragile e intensa, grazie a una narrazione avvincente che ci avvicina al nucleo della femminilità. Da Messalina a Grazia Deledda, dalla regina Margherita di Savoia a Wanda Osiris, passando per colei che ispirò il Manzoni per la monaca di Monza, Daniela Musini ci trasporta nel mondo della donna forte e artefice del proprio destino e di quella murata nel proprio personaggio, irrimediabilmente sola.”

Daniela Musini, diplomata in pianoforte, due lauree, è scrittrice, attrice, drammaturga e pianista ed esplica la sua poliedrica attività artistica in tutto il mondo. Le sono stati conferiti finora 36 premi letterari nazionali ed internazionali e 17 premi alla carriera.

Maurizio Di Fazio

La motivazione del premio: “Maurizio Di Fazio scrive su testate nazionali con uno spirito etico e sociale difficile da trovare oggi nelle pagine della stampa. L’attenzione con cui guarda al mondo del lavoro e a quello della cultura ne fanno un alto esempio di dirittura morale e di probità nella deontologia professionale. La sua penna non è quella di un giornalista ma quella di un narratore che entra non solo nei fatti della cronaca ma nell’intimità delle vicende personali, soffermandosi sulle qualità umane, così contribuendo alla speranza di un miglioramento della nostra affranta civiltà”.

Maurizio Di Fazio, giornalista e scrittore, scrive per il settimanale L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, Robinson, La Repubblica, Il Venerdì, Left, Vanity Fair e altre importanti testate nazionali.

Si occupa di inchieste e attualità, e di cultura, spettacoli, società. Il suo ultimo libro si intitola “Italian Job”, edito nel 2018 da Sperling&Kupfer.

Ha vinto i premi giornalistici nazionali “Guido Polidoro” e “Tommaso Francavilla”,
e i premi letterari nazionali “Andrea Pazienza” e “Piero Leo”.

Diversi suoi articoli hanno fatto il giro del mondo e sono stati tradotti e pubblicati, per esempio, dal Courrier International, storica rivista francese che ospita il meglio del giornalismo internazionale.
È stato autore del programma tv “Offline” (Rai 2).

Raffaele Di Virgilio

Motivazione del premio: “Raffaele Di Virgilio valente grecista e latinista ha dedicato la sua esistenza all’amore per la classicità nel pieno rispetto del messaggio umanistico tramandatoci. La sua attività si esplica nella pubblicazione di numerose opere in cui si esprime tutta la sua acribia filologica e il suo amore per la verità”.

Raffaele Di Virgilio si è laureato all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sul digamma miceneo ed è stato assegnatario di borse di studio per ricerche nella medesima Università e nella “G. d’Annunzio” (in quest’ultima ha anche insegnato letteratura greca). Esperto di linguistica, critica letteraria, storia antica ed etruscologia, ha al suo attivo studi pubblicati in prestigiose sedi editoriali, fra cui l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, l’Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano (Università di Torino) e le collane “Bibliotheca Athena” (Edizioni dell’Ateneo – Roma) ed “Oscar Mondadori” (Milano). Ha collaborato con la “Rivista di Filologia e di Istruzione Classica”, il “Giornale Italiano di Filologia”, “Paideia”, i “Quaderni di Storia”, “Kleos”, “Trimestre” e i “Quaderni della Sezione di Glottologia e Linguistica” dell’Università “G. d’Annunzio”.

Gino Di Tizio

Motivazione del premio: “Gino Di Tizio ai suoi scritti affida sempre un messaggio di serenità, di equilibrio, nel pieno rispetto della dignità di ogni individuo. L’attività giornalistica a suo parere è una palestra in cui si dovrebbe mirare al rispetto reciproco, nella piena consapevolezza dei limiti e delle virtù di ciascuno. Il suo sorriso e la sua bonomia si possono riscontrare tra le righe nell’impostazione delle riviste e dei giornali che lui ha diretto e dirige, con professionalità ed onestà, senza mai ricorrere a toni esacerbati o alla provocazione o addirittura alla rissa, elementi che oggi fanno parte di gran parte della cattiva prezzolata stampa nazionale”.

Gino Di Tizio, nato a Chieti il 30 settembre del 1940, ha esordito giovanissimo nel mondo dell’informazione, sulle orme del padre Rocco, giornalista sportivo. È stato redattore dei quotidiani Il Tempo, Il Messaggero, Il Mezzogiorno e per oltre 30 anni corrispondente del Corriere dello Sport, per il quale è stato anche inviato speciale; ha collaborato con Il Roma e Il Giorno. Dal 1965 al 1998 ha diretto il settimanale Gazzetta di Chieti, tornato in edicola nel 2020. Nel febbraio del 1998 ha fondato e diretto il quotidiano La Cronaca Locale, diventato poi Cronaca d’Abruzzo. Nel mondo della emittenza radiotelevisiva è stato direttore di Radio Elle, poi di Telemaiella, Tvl , Rete 8 e Tele Maia, collaborando con Antenna 10, Telemax, Teleabruzzo. Tra le sue pubblicazioni: Chieti. Il fascismo e dopo. Tra storia e agiografia; La condanna alla gogna; Mani pulite e il caso Abruzzo, Serit Arbores, monografia su Luigi Capozzucco, Non si muove foglia, su Remo Gaspari, Nicola Cucullo: un sindaco contro, Chieti e i suoi cittadini illustri. Inoltre: Il rogo di Praga, raccolta di racconti, La toga nera, romanzo, Le ragazze del basket, storia del basket femminile e del Cus Chieti di cui è stato uno dei fondatori.

Alle 21, nel Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina, con l’organizzazione dell’Associazione Kalos, inaugurazione della mostra di pittura “Artistiche emozioni” a cura di Daniela Ricciardi. La mostra resterà aperta fino al 22 agosto (visitabile dalle 19 alle 22).

Lapio: una giornata dedicata alle bellezze architettoniche del borgo

Riprendono le attività a Lapio, lo storico Borgo del Fiano, a cura dell’Amministrazione Comunale di Lapio e l’associazione Land of Hirpinia. Un’occasione imperdibile per chi, quest’anno, ha optato per una vacanza alla volta dei percorsi naturalistici e per l’enogastronomia.

La data da fissare in agenda è l’8 agosto, partenza e accoglienza alle ore 9.00 presso il cortile del Palazzo Filangieri, sito d’interesse storico e architettonico di Lapio. Il tour prosegue con il trekking a cura di professionisti che guideranno gli esperti e i meno esperti tra i dolci sentieri di Lapio scolpiti da vigneti e oliveti secolari.

In vigna verrà realizzata una degustazione di Fiano di Avellino DOCG.

Per tutta la giornata dell’8 Agosto è prevista la visita guidata alla scoperta dei luoghi d’interesse del Borgo, come lo storico Palazzo Filangieri a cura del prof. Fiorenzo Iannino.

Consigli utili: è importante attrezzarsi con scarpe da trekking, acqua, cappellino, e macchina fotografica, per immortalare gli scorci incantevoli della Media Valle del Calore.

Si ricorda che è obbligatorio essere muniti di mascherina e gel igienizzante. Inoltre, è necessario mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro indicazioni comunicate dalla guida prima della partenza.

Lapio

Lapio

Il Programma

Alle ore 9.00 Raduno nel cortile di Palazzo Filangieri e partenza per il trekking tour in vigna
Dalle 10:00 in poi nel Borgo di Lapio visita guidata presso il Palazzo Filangieri, le visite si
svolgeranno per tutta la giornata e sono a cura del Prof. Fiorenzo Iannino.

Un’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Lapio e dell’associazione Land of Hirpinia. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19.

Festival della lettera d’amore

Il Festival della Lettera d’Amore giunto alla XXI edizione, in occasione delle celebrazioni previste per il Decennale del Premio Internazionale Lettera d’Amore promuove a Torrevecchia Teatina, dal 6 al 9 agosto 2021, con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, organizzazione e patrocinio di Comune di Torrevecchia Teatina, Museo Lettera d’Amore, Associazione AbruzziAMOci un programma molto nutrito di incontri, convegni, presentazioni, mostre, spettacoli teatrali.

Si richiede obbligatoriamente l’uso della mascherina e, in base alle nuove norme,  probabilmente, l’esibizione del green pass o di un tampone.

Il 6 agosto presso la sala adunanze del Consiglio Comunale del Palazzo del Marchese Valignani dalle ore 9 alle 13, dopo il saluto del Sindaco di Torrevecchia Teatina Dott. Francesco Seccia, si svolgerà un convegno di associazioni culturali e piccoli Musei del Medio Adriatico dal titolo: “Passato, presente e futuro di istituzioni culturali e musei alla luce dell’esperienza del Covid”.

Sull’argomento interverranno: per l’Associazione Grafologica Italiana di Ancona, l’Organizzatrice del Festival della Scrittura a mano Prof.ssa Iride Conficoni, per il Museo dei fossili e delle ambre di San Valentino in Abruzzo Citeriore, il Responsabile Dott. Beniamino Gigante, per il Museo universitario d’Abruzzo – Museo della storia delle scienze biomediche di Chieti il Direttore Prof. Luigi Capasso, per il Museo del precinema di Loreto Aprutino il Direttore Dott. Nicola Joppolo e la Dott.ssa Donatella Granchelli, per l’EnoMuseo di Tollo il Sindaco di Tollo Dott. Angelo Radica e il Direttore dell’EnoMuseo Prof. Massimo Pasqualone, per il Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina il Direttore Cav. Dott. Massimo Pamio, per il Museo dell’abito tradizionale e delle tessiture tradizionali il Direttore prof. Francesco Stoppa.

XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore

XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore

Programma Festival della lettera d’amore

A seguire, la cerimonia di assegnazione riconoscimenti. Riceveranno l’ambito trofeo del “Premio Lettera d’Amore”: Annamaria Albertini per la scrittura letteraria, Maurizio Di Fazio per il giornalismo,  Daniela Musini per il romanzo-saggio “Le magnifiche”, Raffaele Di Virgilio per la cultura umanistica, Gino Di Tizio per il giornalismo. Infine, sarà eletto il Miglior Sindaco d’Abruzzo.

Alle 21, con l’organizzazione dell’Associazione Kalos, inaugurazione della mostra di pittura “Artistiche emozioni” a cura di Daniela Ricciardi. La mostra resterà aperta fino al 22 agosto (dalle 19 alle 22).

Il 7 agosto alle ore 20,30 Benedizione del Museo Lettera d’Amore e preghiera nell’atrio del Palazzo Valignani.

A seguire, inaugurazione della mostra di nuove donazioni lettere e cartoline d’amore. Alle ore 21,00 nella sala adunanze del Consiglio Comunale Palazzo Valignani, conferenza della prof.ssa Elisabetta Bartoli Università di Siena: “Lettere d’amore dal XII secolo”.

Introduce: la Prof.ssa Marcella Lacanale (Università di Chieti); premiazione dello scrittore Alberto Riva autore del romanzo “Il maestro e l’infanta”, miglior romanzo d’amore del 2021; presentazione del saggio del prof. Paolo Coen “Il recupero del Rinascimento. Arte, politica e mercato nei primi decenni di Roma capitale” (Silvana Editoriale). Intervengono il Prof. Avv. Federico Gentilini e il Direttore del MLA Massimo Pamio. A seguire, cerimonia di assegnazione riconoscimenti: Paolo Esposito per l’impresa, Maurizio Formichetti per l’organizzazione sportiva, Ada Luisanna Mammarella Anchitella per la sanità pubblica, Giovanbattista Benedicenti per la storia dell’arte, Antonello Colimberti per la ricerca antropologica del suono e del gesto, Lisa Billig per il dialogo interreligioso, Enrico Faricelli per l’editoria, Pierluigi Ledda per la conservazione e la promozione dei beni culturali, Generoso D’Agnese per il giornalismo, Rolando D’Alonzo per il miglior romanzo d’amore del 2020, “La misura del cielo”.

L’8 agosto alle ore 20,30 nel Parco dei giovani “San Karol” annesso al palazzo Valignani si terrà la cerimonia di premiazione XXI Edizione Premio Lettera d’Amore. Presentano: Nino Germano, attori: Antonella De Collibus e Alessio Tessitore. Giuria: Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva. Ospiti: Antonello Angiolillo, Daniele Venturi, Domenico Bellante, Carmine Perantuono.

Il 9 agosto alle ore 21,30 nel Parco dei giovani “San Karol” annesso al palazzo Valignani, spettacolo teatrale “Eros e Kosmos, l’amore e le stelle non cambiano mai” degli allievi del corso di teatro dell’Associazione Kalos, con Silvio Sarta.

Ludovico Einaudi: concerto nel Parco Nazionale del Cilento

Ludovico Einaudi è uno dei pianisti più amati e apprezzati al mondo. Inizia la sua carriera come compositore classico ma subito incorpora altri stili e generi, tra cui pop, rock, world music e musica popolare, creando brani e colonne sonore famose a livello internazionale.

L’artista torinese  riporta la sua musica nella natura incontaminata d’Italia con una serie di concerti immersi nello scenario emozionante di parchi nazionali, riserve naturali, calette, valli, laghi e altipiani incontaminati, raggiungibili solo a piedi, all’alba, al tramonto, sotto cieli stellati. Un invito a fondere l’esperienza musicale con il paesaggio naturale. Con Ludovico Einaudi suonano Federico Mecozzi al violino e alla viola e Redi Hasa al violoncello.

pianoro di Ciolandrea

Pianoro di Ciolandrea

Giovedi 5 agosto il suo nuovo tour estivo arriva nella suggestiva location del Parco Nazionale del Cilento e precisamente sul Pianoro di Ciolandrea. Il luogo ideale per Ludovico Einaudi che tra le sue sedici tappe italiane ha scelto di esibirsi su una terrazza naturale a 450 metri di altezza a picco sul mare che affaccia sul Golfo di Policastro direttamente sull’area marina protetta degli Infreschi e della Masseta.

Sotto c’è il borgo marinaro di Scario e con una vista mozzafiato è possibile scorgere la costa calabra, il Cristo di Maratea e le isole Eolie. Alle spalle c’è il massiccio del monte Bulgheria una delle vette più alte della Campania.

Ludovico Einaudi: concerto

Ludovico Einaudi

 

Lo spettacolo è intitolato “Seven Days Walking” (Sette giorni di cammino), un progetto musicale che consiste in un insieme di 7 album pubblicati con cadenza mensile per sette mesi consecutivi dal 15 marzo 2019 fino al 20 settembre 2019. Ha “camminato” molto il quattordicesimo lavoro in studio dell’artista italiano, dalle passeggiate invernali tra le montagne in cui il disco è nato ai tour intorno al mondo del 2019, fino alle geografie umane dei film premi oscar Nomadland e The Father.
Nell’estate in cui tutto vuole ricominciare, Ludovico Einaudi riporta la sua musica in cammino nella natura e invita il pubblico a camminare insieme a lui.

A Nusco nasce la cantina Poderi Visone

L’alta quota è un pensiero costante per l’imprenditore partenopeo, Ciro Visone. A meno di 18 anni poteva già vantare il primo brevetto di pilota civile, poi, il via, con alcuni partner, a una compagnia aerea impegnata in ambito commerciale e nell’emergenza medica.

Un uomo sempre in volo, ma coi piedi per terra, che ha appena intrapreso una nuova sfida col figlio Raffaele, general manager di una sua compagnia di elicotteri, aeroplani e jet di lusso, che, dopo aver concluso gli studi universitari, ha scelto di impegnarsi nelle aziende di famiglia. Un giovane esperto di vini di qualità, che ama definirsi agricoltore professionista… per passione.

Poderi Visoni Vigna

Poderi Visoni Vigna

Insieme, a Nusco, nel cuore dell’Irpinia, hanno dato vita a Poderi Visone, un’azienda agricola arroccata a 921 metri d’altezza, votata alla produzione di vini di nicchia, che a breve aprirà anche al pubblico, per degustazioni e circuiti gastro-enologici.

Un modo autentico per onorare le origini, con vigneti situati nelle zone di maggior pregio della viticoltura irpina: fiano a Lapio, aglianico a Montemarano e greco a Santa Paolina. Emblema della cantina, il Taurasi “Cyrus”, denominato così per volere di nonno Raffaele, che ha fatto nascere nei due imprenditori l’amore per il vino.

Ad aiutarli in questa impresa, il giovane, ma già esperto enologo Antonio Giugliano, che punta a lavorare sulla materia prima senza forzature.

Nella filosofia dell’azienda: rispetto per la tradizione, amore verso il territorio, grande volontà di sperimentazione e continua ricerca dell’eccellenza.

Poderi Visone nasce con l’intento di produrre uve e vini della migliore qualità possibile, garantendo il massimo rispetto della materia prima, che qui viene conferita immediatamente dopo la raccolta, per preservarne il bagaglio aromatico. Ogni fase di lavorazione, dalla fermentazione all’affinamento, mira ad esaltare nei vini la grande ricchezza di profumi, il gusto complesso, l’eleganza e la lunga persistenza.

Afferma Ciro Visone:

Visitando posti bellissimi e attraversando i sapori di tutto il mondo , non ho avuto dubbi: pochi territori e pochi vini, possono eguagliare il patrimonio dell’Irpinia.

Da 5 anni ricopro la carica di Presidente Onorario della Chambre de Commerce et Industrie di Nosy Be e quella di Presidente della Chambre de Commerce et Industrie Italia Madagascar. Facilitiamo iniziative agro alimentari, come import ed export con l’Italia. Inoltre, con un gruppo di agricoltori è in corso una produzione sperimentale di uliveti e granoturco e, personalmente, ho puntato anche sulla viticoltura, investendo su 5 ettari di terreno non lontano dalla capitale Antananarivo, dove è nato un vitigno con piante di origine italiana.

In realtà, quella di Nusco, non è la prima esperienza vitivinicola di Ciro Visone. L’imprenditore, infatti, in Madagascar, dopo aver costruito un dispensario sanitario e sostenuto strutture scolastiche delle Suore del Sacro Cuore, ha deciso di puntare anche sull’agricoltura.

Procida: parte la sesta edizione di Art performing festival

Martedì 3 agosto, alle ore 17,00, sarà inaugurata a Procida, Capitale della Cultura 2022, la manifestazione art performing festival, ideata dal curatore Gianni Nappa ed organizzata e promossa dall’Associazione art performing festival, di cui Nappa è Presidente, e dalla Global Strategies S.r.l. L’evento si terrà nella suggestiva cornice di Palazzo d’Avalos, edificio dominante della Terra Murata, costruito nel ‘500 insieme alle mura dalla famiglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al ‘700, trasformato in carcere nel 1830.

Da sei anni art performing festival è presente come proposta indipendente, con la volontà di scegliere gli artisti in base all’attualità dei linguaggi ed alle sperimentazioni che conducono ad una migliore comprensione del mondo che verrà, con la scelta di tematiche legate alla situazione globale culturale, sociale ed ambientale, con la partecipazione delle energie creative e di quanti credono ancora e sempre nelle capacità dell’arte di smuovere le coscienze assopite della collettività che, oramai ripiegata su problemi di sussistenza, non crede più nella possibilità di essere protagonista di un cambiamento necessario per il futuro dell’umanità.

art performing festival sesta edizione

locandina evento

Nelle 5 edizioni precedenti la manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 30.000 spettatori e di circa trecento artisti provenienti dai circuiti nazionali ed internazionali delle arti visive e della performance ed ha costruito rapporti con la rete internazionale di curatori ed artisti, di festival e rassegne legate alla performance.

La scelta del tema Umanità – Il Mondo che verrà risponde all’esigenza di dare ascolto all’urlo in difesa dei diritti umani che si è levato in tutto il mondo e di affrontare in maniera concreta i problemi più rilevanti per le generazioni future.

Durante l’emergenza Coronavirus si è verificata una vera e propria “pandemia di violazioni dei diritti umani” come ha denunciato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in un intervento scritto per il “The Guardian”. “Gli abusi – ha aggiunto Guterres – hanno prosperato perché la povertà, la discriminazione, la distruzione del nostro ambiente naturale e altri fallimenti nell’ambito dei diritti umani hanno creato enormi fragilità nelle nostre società”.

Il Climate clock, installato sulla facciata del Ministero della Transizione ecologica a Roma, ci ricorda intanto che abbiamo meno di sette anni per agire affinché l’aumento della temperatura media globale non superi 1,5° come auspicato dall’Accordo di Parigi del 2015. Tali dati potranno variare a seconda delle azioni che saranno intraprese da governi, aziende e cittadini.

La nostra Costituzione non riconosce esplicitamente la tutela dell’ambiente come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Il testo attualmente vigente dell’articolo 9 della Costituzione si limita a disporre la promozione dello “sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” e la tutela del “paesaggio e (del) patrimonio storico e artistico della Nazione”.

La Corte costituzionale, ritenendo necessario rendere chiaro ciò che adesso è possibile ricavare solo in via interpretativa, ha presentato un disegno di legge costituzionale che intende modificare l’articolo 9 della Costituzione aggiungendo un terzo comma, dal seguente tenore:

La Repubblica tutela l’ambiente e l’ecosistema, protegge le biodiversità e gli animali, promuove lo sviluppo sostenibile, anche nell’interesse delle future generazioni.

Disegno di legge che proprio in questi giorni il ha ottenuto il primo voto positivo del Senato, La manifestazione art performing festival, con la mostra di arti visive e le performance artistiche, si prefigge di essere strumento di comunicazione con il mondo, grazie ad una vetrina di qualità per presentare agli artisti internazionali la vera accoglienza e le capacità organizzative che la nostra regione può offrire.

Umanità il mondo che verrà Procida

Umanità il mondo che verrà Procida

Art performing festival: gli artisti e i performer

Artisti in mostra:

Renata Petti, Gabriella Siciliano, Ornella Siciliano, Davide Stasino, Luigi Ambrosio, Hirotsugu Aisu, O-RING ART STUDIO.

Performer:

Massimiliano Mirabella, Salvatore Donatiello, Francesca Volpe, Loredana Iafrate, Cristina Messere, “I giovani di Procida”.

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