Anch’io sono della Protezione Civile è un progetto rivolto ai ragazzi che mira alla sensibilizzazione e al rispetto per la natura. Abbiamo chiesto ad alcuni “veterani” del campo estivo di Aiello del Sabato la loro esperienza in questi anni e cosa stanno scoprendo.
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IPSEOA Rossi-Doria organizza una cena-evento I sapori della legalità
L’IPSEOA ‘Rossi-Doria’ di Avellino continua l’incessante azione di dialogo con la società civile. Infatti, mentre sta per cominciare il denso programma della ‘settimana dell’inclusione’, dall’istituto di via Visconti si annuncia l’ulteriore appuntamento de I sapori della legalità, che si terrà alle ore 19:30 del 31 marzo nell’ormai nota sala atelier HoReCa.
Il programma della serata ci è illustrato dalla professoressa Monica Aprea, referente del team eventi:
Ai convenuti proporremo un momento osmotico di gusto ed etica grazie ad una cena messa a punto con prodotti agro-alimentari esclusivamente coltivati nelle terre confiscate alla malavita organizzata, nello specifico dal fondo rustico Amato Lamberti di Chiaiano e dall’orto del carcere di Secondigliano.
L’iniziativa asseconda in pieno la strategia didattica e sociale del ‘Rossi-Doria’, che ormai da anni promuove organiche attività di sensibilizzazione sul tema della legalità, dimostrando quanto la realtà dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica sia importante per lo sviluppo consapevole delle nostre comunità. Per informazioni e prenotazioni si potrà inviare una mail all’indirizzo ristorantedidattico.ipseoaav@gmail.com.
In preparazione della ventiquattresima ‘Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie’, l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, diretto dalla dottoressa Luisa Franzese, ha indetto un seminario di aggiornamento per docenti referenti alla legalità, in collaborazione con la fondazione ‘Pol.i.s’ e l’associazione ‘Libera’ rispettivamente guidate in Campania da don Tonino Palmese e Fabio Giuliani. L’evento si terrà giovedì 7 marzo presso la sala convegni dell’IPSSEOA ‘Manlio Rossi-Doria’ di Avellino, in via Filippo Visconti. In mattinata, dopo i saluti degli organizzatori, si terranno due sessioni di studio e riflessione.
La prima, prevista per le ore 9:30 e moderata da Emilia Noviello, sarà dedicata allo scottante tema della diffusione delle mafie in Irpinia e nel Sannio: alla discussione parteciperanno il dott. Rosario Cantelmo (procuratore di Avellino), il dott. Aldo Policastro (procuratore di Benevento) ed il prefetto dott.sa Maria Tirone. Alle ore 11:00 si affronterà l’altrettanto importante tema della ‘memoria e dell’impegno’, con gli interventi del giornalista Sandro Ruotolo, della signora Antonella Oliva (moglie di Pasquale Campanello, sovrintendente della Polizia di Stato, ucciso nel 1993 a Mercogliano), del signor Antonio Iermano (figlio del dipendente regionale Aldo Iermano, ucciso nel 1982 in un attentato terroristico), e di Francesco Iandolo (in rappresentanza del maglificio ‘Centoquindici passi’).
Dopo il pranzo (preparato dagli alunni del ‘Rossi-Doria’), i docenti iscritti parteciperanno ai laboratori curati dall’associazione Libera (‘Memoria’), Angelo Buonomo e Fabio Gliuliani (‘Progettare percorsi sui beni confiscati’), Agita (‘Il teatro’), Licio Esposito (‘Il potere delle storie’), Mariano Di Palma e Lina Capasso (‘L’educazione non formale in classe’).
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Buon Compleanno Taurasi per celebrarne il suo trentennale
Mostre, visite, degustazioni, incontri, masterclass e molto altro, questo è Buon Compleanno Taurasi, evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi in occasione del trentennale del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita per il blasonato vino rosso irpino. L’iniziativa si svolgerà domani e dopodomani, 25 e 26 marzo, a Taurasi presso il suggestivo Castello Marchionale.
L’evento rientra nella Strategia di Sviluppo Locale del Distretto Rurale nel territorio delle acque, nell’ambito delle azioni dedicate allo Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi.
L’evento gode di una rete di collaborazioni molto fitta con istituzioni ed associazioni legate al mondo del vino: Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Ais Campania, Assoenologi, Movimento Turismo del Vino, Slow Food condotta Irpinia Colline dell’Ufita e del Taurasi APS, Rotary Club Taurasi ed Istituto Alberghiero “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino.
Molto ricco il programma dell’evento che vuole da un lato celebrare con tutti gli onori la tappa del trentennale e dall’altro lato fare il punto su tutto quanto si muove su uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia in termini di valorizzazione, promozione, comunicazione e commercializzazione.
Dichiara Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania che sarà tra i protagonisti dell’evento:
Il 30ennale della Docg del Taurasi, una delle prime d’Italia è un anniversario particolarmente importante per la viticoltura campana. Dietro questo vino, considerato uno dei più eleganti e pregiati rossi italiani, c’è una viticultura antica, lavorazioni essenziali, la cultura del vino di un intero territorio. Buon Compleanno Taurasi, l’evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi, è un’occasione fondamentale per celebrare il principe dei vini campani. Continueremo i festeggiamenti anche nel corso della prossima edizione del Vinitaly per mostrare al mondo questo straordinario prodotto, grande risorsa non solo per la provincia di Avellino ma per tutta la Campania.
Dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania:
L’evento del Gal Irpinia realizzato in collaborazione con il Comune di Taurasi rappresenta il giusto modo per tributare un omaggio a coloro che nel 1993 fecero una vera e propria impresa. Agli albori della vitivinicoltura irpina, infatti, ottenere il riconoscimento Docg per una denominazione del Sud, la prima dell’intero Mezzogiorno, ha significato puntare un riflettore su di un territorio fino ad allora sconosciuto o quasi fuori dai confini regionali.
Oggi però non possiamo solo limitarci a celebrare, ma dobbiamo programmare anche una nuova stagione che consolidi quanto è stato fatto in questi tre decenni e ci consenta di fare quel salto di qualità che potrà allineare il nostro terroir ai più prestigiosi distretti vinicoli italiani.
La qualità dei nostri vini è indiscutibile, esiste un sistema produttivo che parla il linguaggio della modernità, c’è una filiera istituzionale ormai sintonizzata su queste tematiche. Sta a noi determinare nuovo sviluppo per il nostro territorio.
Dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia:
L’evento di Taurasi è un’iniziativa a cui, sia personalmente che come Gal, teniamo molto.
Il riconoscimento della Docg per il Taurasi, che trent’anni fa ho avuto modo di seguire personalmente in veste di presidente della Comunità Terminio Cervialto, ente promotore del riconoscimento, è stato il punto di inizio della vitivinicoltura moderna in provincia di Avellino. È dal marzo del 1993 che è iniziata una nuova stagione per i vini irpini.
È nato da allora il sistema aziendale che oggi conta migliaia di espressioni presenti sul territorio. Sono, poi, seguiti gli altri riconoscimenti per le altre denominazioni. È giusto, perciò, celebrare questa data e cogliere l’occasione per tracciare nuove prospettive e nuovi traguardi per quello che è il comparto di punta dell’agroalimentare irpino.
Dichiara Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi:
Abbiamo tutti il dovere di celebrare il trentennale del riconoscimento della DOCG Taurasi. La denominazione Taurasi dà nome ad un comprensorio molto vasto, che conta 17 Comuni ed è compito di tutti promuovere questo traguardo.
In questo periodo abbiamo avviato molti progetti mirati alla promozione del nostro territorio. Entro qualche mese l’enoteca presso il palazzo Marchionale di Taurasi sarà funzionante. Siamo convinti che per dare vita ad un sistema turistico e produttivo completo servono servizi di qualità ed un’accoglienza all’altezza delle esigenze di chi viene in visita sul nostro territorio. Sono avvenuti investimenti da parte di privati che consentiranno al nostro borgo di avere circa 80 posti letto.
Nel corso della due giorni sarà allestita un’interessante mostra dal titolo “Storia di Immagini a Denominazione di Origine Controllata” che sarà aperta per entrambe le giornate a partire dalle ore 10.00. Sarà, inoltre, possibile visitare il castello che ormai da anni custodisce il patrimonio vitivinicolo di Taurasi (orari visite 10.00/18.00) oltre alle visite ad alcune interessanti espressioni aziendali presenti sul territorio (visite e degustazioni dalle ore 10.00 alle ore 14.00 di entrambe le giornate).
Buon Compleanno Taurasi: il programma
Domani, sabato 25 marzo, per la sezione Incontri, importante appuntamento istituzionale alle ore 17.30, con la tavola rotonda dal titolo “Il Taurasi dalla Doc alla Docg: un racconto lungo trent’anni”. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, interverranno Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, Mario Grasso, direttore CIA Campania, Luciano Pignataro, giornalista specializzato in vitivinicoltura e grande conoscitore del territorio. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e a Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. L’incontro sarà moderato dal giornalista Annibale Discepolo.
Nella giornata di domenica seconda tavola rotonda dal titolo “Racconti di vino e del suo territorio”. L’appuntamento è presso la Biblioteca comunale di Taurasi, in via De Gasperi, con inizio alle ore 10.00. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, relazioneranno Alessandro Marra, responsabile guida Slowine Campania, Lorenzo Mazzeo, past president Rotary Club Taurasi e Teresa Bruno, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, e Tommaso Luongo, presidente AIS Campania. Intervengono Salvatore Molettieri (Cantina Salvatore Molettieri), Antonio Caggiano (Cantine Antonio Caggiano), Luigi Ruggiero (Progetto Mo.Vi.Da.), Francesco Acampora (progetto ViteresZero), Elziario Grasso (progetto R.Innov.a.l.a), Giacomo Pastore (Istituto Alberghiero De Gruttola Ariano Irpino) e Nicola Di Iorio (Distretto Turistico del Principe e dei tre Re). Concluderà i lavori Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. Modera il giornalista Annibale Discepolo.
Ancora tanti approfondimenti e focus dedicati al Taurasi.
Nell’ambito dei Laboratori “I profumi ed i sapori” per entrambe le giornate sarà possibile effettuare il Percorso Sensoriale all’interno del Castello (dalle ore 10.00 alle ore 18.00). Saranno, inoltre, aperti i banchi d’assaggio e di degustazione presso l’enoteca all’aperto (Cortile del Castello, dalle ore 19.00 alle ore 24.00). Domenica, 26 marzo, con inizio alle ore 18.00 si terrà un’interessante Masterclass dal titolo “Trent’anni di DOCG”, a cura dell’AIS Campania, viaggio nel rosso più blasonato del Sud Italia. Tre, infine, le degustazioni in programma nell’ambito della sezione “Sensazioni dell’Irpinia del Vino”. Sabato, 25 marzo, alle ore 20.00, “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”. Domenica, 26 marzo, alle ore 12.00, l’aperitivo Slow con i Presìdi del territorio. A seguire, alle ore 13.00, ancora “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”.
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Scuola Enologica De Sanctis protagonista nella premiazione del VII Concorso Enologico
Al Congresso Nazionale Degli Istituti Agrari dell’annuale Salone Internazionale dei vini distillati Vinitaly 2023, la Scuola Enologica De Sanctis 1879 di Avellino protagonista nella premiazione del VII Concorso Enologico degli Istituti Agrari d’Italia 2023.
Con grande soddisfazione, l’Istituto Tecnico Agrario di Avellino, rappresentato dal dirigente Pietro Caterini, riceve presso l’Auditorium Verdi del Palazzo Congressi Verona Fiere cinque riconoscimenti attestanti qualità delle produzioni realizzate dagli allievi della scuola, supportati e supervisionati dal corpo docente interno.
La cerimonia di assegnazione per i riconoscimenti e alla presenza delle figure istituzionali del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dei Ministri, Francesco Lollobrigida (Mipaaf) Adolfo Urso (Mimit), Daniela Santanché (Mit) e Orazio Schillaci (MSal).Soddisfatto, il dirigente scolastico Pietro Caterini, ha dichiarato:
La scuola di Avellino ha ottenuto il maggior numero di premi alla presenza del presidente del consiglio Meloni, il ministro della salute Schillaci, del turismo Santanché e del ministro delle imprese e del made in Italy Urso, il ministro dell’agricoltura Lollobrigida che si è complimentato unitamente al direttore generale del CREA Stefani Vaccari. Non possiamo non essere immensamente soddisfatti di questo risultato che vede la scuola enologica di Avellino ai vertici dei livelli nazionali per la qualità della produzione vitivinicola. Abbiamo ricevuto il massimo punteggio con il Fiano, il Greco e l’Aglianico e con i due spumanti.
L’Antica Scuola Enologica De Sanctis 1879 di Avellino è stata la più premiata d’Italia con le denominazioni di gamma prodotte dagli studenti dell’Azienda di via Tuoro Cappuccini, diretta da Fabrizio Scotto di Vetta con il supporto dello staff docente interno. A ricevere i riconoscimenti sono state le etichette di Fiano di Avellino Docg 2021, Campania Greco Igp 2021, Campania Aglianico Igp 2021, Vino spumante di qualità Rosato Aglianico S.A., Vino spumante di qualità Fiano S.A.
A tal proposito, il preside Caterini, ha continuato:
Il lavoro che si fa costantemente nella scuola, unito all’impegno dei ragazzi fa ottenere questi risultati soddisfacenti. Durante il congresso si è parlato molto del benessere, dell’agroalimentare e della salute e i ministri hanno sottolineato fortemente, con il sostegno dell’intervento del Presidente Meloni, che oggi gli istituti agrari rappresentano il motore della formazione per lo sviluppo economico del Paese, creando per davvero occupazione nel settore. Il made in Italy richiede tra le massime espressioni di eccellenza, quello legato alla nostra scuola.
Queste parole, ci lasciano soddisfatti confermando quello che noi pensiamo e stiamo diffondendo da anni ovvero che l’agroalimentare rappresenta il motore evolutivo della nostra terra, a maggior ragione se il ministro Santanché conferma che il settore vitivinicolo insieme all’enoturismo, sono le proiezioni di crescita e progresso del territorio nazionale. Finalmente si sono esaltate le risorse e le bellezze che l’Italia ha da tempo, pertanto, resta a noi proseguire.
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