Firmate le pre-assegnazioni per le famiglie di via Francesco Tedesco, che a breve potranno usufruire di un’abitazione più dignitosa. La prossima settimana, invece, toccherà ai residenti di via Imbimbo.
Una buona notizia per quanto riguarda le politiche abitative, poi, è la pubblicazione del nuovo bando. Lo stesso commissario, però, chiarisce come potrà accedervi solo chi ne ha realmente bisogno.
You Might also like
-
Processo Clan Partenio 2.0: Franco Fiordellisi contro i sindaci di Avellino e Mercogliano
Clan Partenio 2.0 giunge ad arresti e sequestri di beni del valore di 4 milioni di euro. Sono state eseguite 14 misure cautelari fra Avellino, Napoli e Roma.
Questa mattina sono state arrestate 14 persone ad Avellino ritenute vicine al Nuovo Clan Partenio che agiva tra il capoluogo irpino e l’hinterland. Erano avvenuti in precedenza già 22 arresti. La nuova operazione che si è svolta stamattina è stata ribattezzata Aste ok.
Arresti Nuovo Clan Partenio: i nomi
- Livia Forte, 59 anni di Avellino
- Modestino Forte 54 anni di Avellino
- Armando Pompeo Aprile 61 anni di Avellino
- Beniamino Pagano 40 anni di Mercogliano
- Damiano Genovese che era già ai domiciliari 37 anni di Avellino
- Carlo Dello Russo 43 anni di Mercogliano ma già si trovava in carcere
- Nicola Galdieri 45 anni di Mercogliano ma già si trovava in carcere
- Pasquale Galdieri di 46 anni di Mercogliano che già si trovava in carcere
Ai domiciliari
- Antonio Ciccone 43 anni di Avellino
- Antonio Barone 44 anni di Avellino
- Gianluca Formisano 36 anni di Serino
- Emanuele Barbati 43 anni di Manocalzati
- Manlio Di Benetto 41 anni di Atripalda
- Mario Gisolfi 61 anni di Montoro
Società sequestrate
- Lara Immobiliare S.r.l con sede a Roma
- Punto Finance S.r.l. con sede a Roma
- Rinascimento Italiano S.r.l con sede ad Anzio
- Arca di Noè con sede a Serino
- Nuvola S.r.l. con sede ad Avellino
Il patrimonio sequestrato ammonta a 59 fabbricati e 26 terreni ai quali si aggiungono un milione e mezzo di euro compreso di conti personali e altri beni. In corso vi è un sequestro preventivo che riguarderebbe altre 5 società.
Nelle carte si fa riferimento alle elezioni del Consiglio Comunale di Avellino relativo a giugno 2018 per l’accusa Damiano Genovese sarebbe stato eletto consigliere comunale grazie anche a persone vicine al Nuovo Clan Partenio in cambio della riassegnazione di un centro sportivo sito ad Avellino.
Le persone che stamattina sono state arrestate saranno interrogate dal GIP e avranno la possibilità di chiarire la loro posizione.
Nuovo clan Partenio: Franco Fiordellisi accusa i sindaci di Avellino e di Mercogliano
Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino si esprime con queste parole sul Nuovo Clan Partenio:
Come se la cosa non fosse un problema delle amministrazioni e quindi della società, nelle strutture burocratiche di talune amministrazioni pubbliche e private e quindi anche nelle viscere di due importanti città, i sindaci di Avellino e Mercogliano scelgono di non intervenire. Per cui anziché agire, a supporto dei giudici, così da aiutare nell’intervento di estirpazione del tumore camorristico malavitoso, chi guida questi importanti enti si gira dall’altra parte.
La mancata costituzione di parte civile, ad oggi, nel processo del Clan Partenio 2.0 è una grave mancanza da parte dei sindaci e delle giunte di Avellino e Mercogliano. Non si può scherzare e non si può immaginare di mettersi alla guida della Provincia intera quando in casa propria non si decide di pulire fino in fondo il marcio.
-
Asl Avellino: aggiornamenti sui tamponi effettuati in Irpinia
Dai tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino sono risultati positivi al Covid-19 10 tamponi positivi.
I risultati sono i seguenti:
- 5 nel Comune di Lacedonia
- 2 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Cervinara
- 1 nel Comune di Solofra
- 1 nel Comune di Mercogliano
-
Luna Smeraldo: una casa sicura per donne vittime di violenza
La cooperativa Sociale La Città della Luna inaugura Luna Smeraldo, una casa di accoglienza per donne vittime di violenza, sul territorio di Avellino.
La cooperativa era già presente sul territorio campano a Cava de Tirreni con Luna Diamante che ha la stessa funzione del nuovo progetto.
Luna Smeraldo è un luogo sicuro che ha come obiettivo quello di accogliere le donne in difficoltà per fornire loro sostegno, ascolto, attenzione e soprattutto rispetto.
Scopo principale di questa struttura è quello di offrire un alloggio sicuro a donne e ai loro figli, salvaguardandone l’incolumità psico-fisica.
Luna Smeraldo: i servizi
Luna Smeraldo offre:
- Ospitalità e protezione in un luogo riservato e sicuro
- Possibilità, per la donna e per i suoi figli, di avere a disposizione nuove risorse e di sperimentarsi in un tempo e in uno spazio alternativo fatto di legami e relazioni funzionali per porre le basi per una vita relazionale, sociale e lavorativa autonoma.
- Ascolto e supporto psicologico che aiuti a rielaborare la situazione di maltrattamento subito o assistita verso una migliore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
- Assistenza legale che miri a un processo di conoscenza dei propri diritti e delle opportunità sociali e giuridiche.
- Servizi di orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa volti all’individuazione di un percorso d’inclusione sociale e lavorativa verso un’indipendenza economica.
- Reperibilità 24 ore su 24 da parte di personale specializzato.
In breve Luna Smeraldo favorisce attraverso la presa in carico di storie complesse percorsi di crescita personale affinché la donna possa essere sempre soggetto attivo e consapevole in grado di uscire da situazioni di violenza e abuso.
Il numero di riferimento di Luna Smeraldo è 320 49 18 703.
4 comments on Alloggi popolari,
33 famiglie avranno una nuova casa
Comments are closed.