L’11 marzo 2022 – a partire dalle ore 20.00 (ingresso 5 euro con consumazione) – il Museo CAM di Casoria (Na) lancia l’iniziativa per la pace in Ucraina “Make Art Not War” con il sostegno di Enti, artisti e musicisti uniti nel chiedere la fine dei bombardamenti.
Sono previste performance musicali e visive a sostegno di una mostra con circa 70 artisti che in queste ore stanno inviando, proveniente da ogni zona dell’Ucraina, le immagini delle loro opere.
Il ricavato della vendita delle opere in mostra sarà donato alla Comunità Ucraina di Napoli per l’acquisto di beni di prima necessità.
L’intento dell’evento è esprimere la netta posizione del CAM, degli artisti visivi, dei musicisti ed in generale di tutti gli operatori delle arti e della cultura, di vicinanza a tutti coloro che soffrono a causa della guerra.
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“Appignani & Friends”, concerto di musica contemporanea
Il 29 luglio alle ore 20:30 nella prestigiosa cornice del Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello di Roma si terrà “Appignani & Friends”, concerto di musica contemporanea inserito nel programma del Festival Musicale delle Nazioni (Concerti del Tempietto).
Dopo tanti concerti come solista, Marcello Appignani si presenta questa volta con un evento “speciale” nel quale il compositore sarà affiancato da ben 7 artisti con cui ha avuto il piacere di collaborare: Stefano Bigoni (pianoforte), Andrea Monarda (chitarra), Aurora Schiara (flauto), Emanuele Frenzilli (pianoforte), Giuliana Elena Jurado Bonomi (violino), Maria Sofia Rinaldi (violoncello).
La serata sarà presentata dall’attrice Patrizia La Fonte. Il tutto per un grande ensemble di brani del Maestro, con esecuzioni solistiche, in duo o in trio.
L’evento è realizzato con il sostegno di R.A.S.I. Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione, Scrittura Compresa e DayBreakMusic e con il patrocinio di S.I.M.C. – Società Italiana Musica Contemporanea.
Il concerto sarà trasmesso in diretta live streaming sui canali social di Marcello Appignani e Concerti del Tempietto
Programma Appignani & Friends
Marcello Appignani: chitarra e pianoforte
e con (in ordine di apparizione):
Stefano Bigoni: pianoforte
Andrea Monarda: chitarra
Aurora Schiara: flauto
Emanuele Frenzilli: pianoforte
Giuliana Elena Jurado Bonomi: violino
Maria Sofia Rinaldi: violoncello
- Vicinanze
- Vicinanze II
Stefano Bigoni: pianoforte
- Piccola bourrèe diurna
- La venexiana
- Forti sospetti
- Festum
Andrea Monarda: chitarra
- Nude parole abbiamo
- Orazione di unione
Andrea Monarda: chitarra
Marcello Appignani: chitarra
- La voce di Eco
Marcello Appignani: pianoforte
- Danza delle ondine (prima esecuzione per duo flauto e pianoforte)
Aurora Schiara: flauto
Marcello Appignani: pianoforte
- Romanza per Mendelssohn
- Crepuscolo-19 (prima esecuzione assoluta)
Emanuele Frenzilli: pianoforte
- Riflessi di acqua dolce
Giuliana Elena Jurado Bonomi: violino
Marcello Appignani: chitarra
- Ave agave
- Ipse sum
Aurora Schiara: flauto
Maria Sofia Rinaldi: violoncello
Marcello Appignani: chitarra
Tutte le composizioni sono di Marcello Appignani
Biografie
Marcello Appignani
Laureatosi in Composizione al Conservatorio di Frosinone è un compositore polistrumentista estremamente versatile, autore di moltissime musiche principalmente per il teatro e per il cinema. Ha al suo attivo otto album uno dei quali edito dalla RAI. Vanta diverse interviste su Radio Classica e Radio Vaticana. Dal 2015 è il Direttore Artistico della divisione Classica dell’Agenzia Euromusic e del Terre di Maremma Classica-Jazz Festival. Dal 2019 è socio della SIMC – Società Italiana Musica Contemporanea.
Stefano Bigoni
Si è laureato in pianoforte, strumentazione per banda e composizione presso i conservatori di musica di La Spezia e de l’Aquila sotto la guida dei M° Gioiella Giannoni, Vincenzo Audino e Piero Luigi Zangelmi. È vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali. Musicista versatile, svolge attività di solista, camerista e accompagnatore pianistico. Ha al suo attivo quindici album editi da varie etichette, quali MAP Milano e Diapason. È docente presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia.
Andrea Monarda
Chitarrista, si è formato in Italia e all’estero, conseguendo il Master Degree in chitarra a Maastricht (Paesi Bassi) e la laurea magistrale in scienze della musica all’Università di Milano. Ha inciso dieci album per le etichette Brilliant Classics, Stradivarius, Urania Records, MEP (con brani di Marcello Appignani) e GuitArt. Ha recentemente eseguito in prima assoluta il Secondo Concerto per chitarra e orchestra d’archi a lui dedicato da Alessandro Solbiati insieme all’Orchestra Vittorio Calamani. Dal 2022 è endorser D’Addario©.
Aurora Schiara
Diplomata in flauto, esperta in musicoterapia ed in procinto di conseguire il secondo diploma accademico in Musica da Camera presso il Conservatorio di Santa Cecilia, vanta numerose attività solistiche, cameristiche ed orchestrali in molteplici contesti prestigiosi. Ha eseguito, come solista con l’orchestra, il concerto per flauto in Sol Op.29 di C.P. Stamitz e si è esibita come solista in un contesto internazionale con l’Orchestra Sinfonica di Pitesti in Romania con musiche di Gluck e Benda.
Emanuele Frenzilli
Si diploma in pianoforte in giovanissima età al Conservatorio “S. Cecilia” in Roma. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento e masterclass tenuti da importanti Maestri. Si è esibito in prestigiosi teatri, sale da concerto e festival in Italia e all’estero. Ha suonato con orchestre sinfoniche internazionali con le quali ha eseguito concerti di Rachmaninov, Beethoven e Liszt. Attualmente collabora con l’etichetta Diapason per la quale ha inciso sette dischi e varie registrazioni, tra cui anche musiche di Marcello Appignani.
Giuliana Elena Jurado Bonomi
Nata in Argentina nel 2002, inizia i suoi studi di violino a 5 anni nel Sistema de Orquestas de Jujuy. È stata parte della Camerata Nacional de Jóvenes de Argentina “R40” fino al 2021. Come solista e parte della linea dei primi violini, si è esibita in eventi e concerti nazionali (Teatro Colon, Luna Park, Facoltà di Giurisprudenza-UBA, Buenos Aires) e internazionali (Argentina: Iguazù in Concert, Jujuy Corazón Andino, Encuentro Internacional de Orquestas Juveniles; Washington, New York, Miami; Parigi, Roma, Torino, Amsterdam, Lima, e altri).
Maria Sofia Rinaldi
Si è diplomata in violoncello nella classe del M° A. Conti presso il Conservatorio di Frosinone. Dal 2013 al 2019 ha collaborato con varie orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Renzo Rossellini, l’Orchestra Sinfonica di Palestrina e l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani (O.N.C.I.) cimentandosi in diversi generi musicali; dall’opera lirica alla musica per il cinema, collaborando inoltre con artisti come la cantante Elisa in occasione del suo ventennale all’Arena di Verona nel settembre 2017. Dal 2020 fa parte del trio “Natura Viva”.
Patrizia La Fonte
Si diploma attrice all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica S. D’Amico, sperimentando poi altri linguaggi di spettacolo in Italia e a New York. Cinema: diretta da M. Monicelli, N. Loy, F. Ozpetec. Tv: “Incantesimo” e altre serie. Teatro: adesso in tour per il decimo anno con “Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci”. Autrice e formatrice, è docente all’Accademia Internazionale di Teatro. Ha pubblicato “Giusto per dire, guida poco teorica e molto pratica per l’italiano parlato”, ed. IkonaLiber.
Festival Musicale delle Nazioni (Concerti del Tempietto)
Venerdì 29 luglio 2022 ore 20:30
Chiostro di Campitelli
Piazza di Campitelli, 9
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Al via il “Porte Aperte” dell’Olio dop Colline salernitane
La DOP Colline salernitane apre le porte al pubblico e ai giornalisti per immergersi nella cultura e nella tradizione della raccolta e della trasformazione delle olive.Questa mattina alla presenza di giornalisti, food blogger e appassionati di cucina è partito il progetto Porte aperte, un’occasione per conoscere dall’interno il processo e la filiera della produzione dell’olio Dop Colline salernitane.L’evento rientra nella campagna di promozione dell’olio DOP Colline Salernitane realizzata con il contributo dell’Unione Europea FEASR-PSR Regione Campania 14-20 Misura 03, intervento 321- Sostegno per informazione e promozione svolto da associazioni di produttori.Un momento di incontro e confronto con i giornalisti per far conoscere loro tutte le fasi della produzione dell’olio, dalla visita in campo, alla raccolta delle olive, al percorso di lavorazione in frantoio, un panel test con la degustazione finale. Ad aprire fisicamente le porte al pubblico l’azienda Oro Campania, che fa parte del circuito Dop Colline salernitane.Presenti in questa prima giornata, i giornalisti Luciano Pignataro ed Alfonso Sarno, i food blogger Fabio D’Amato, Michela Festa, Barbara Landi.E poi ancora Lino Torsiello e la giornalista e conduttrice gastronomica Rosaria Sica. “L’olio rappresenta indubbiamente una delle eccellenze del nostro territorio, una realtà ancora poco conosciuta – commenta Pignataro – ma che ha necessità di essere sdoganata a livello mediatico. Questo sicuramente rappresenta il modo migliore per farlo, solo raccontando il dietro le quinte di un prodotto se ne può apprendere la vera essenza”. Una giornata che ha coinvolto e sorpreso tutti.“Abbiamo finalmente messo i piedi nella terra – commenta ancora la Sica – abbiamo toccato con mano la differenza tra raccolta meccanica e manuale, abbiamo ascoltato dalla voce di chi ogni giorno lavora negli oliveti le varie problematiche che possono presentarsi, ci siamo emozionati per il profumo dell’olio extravergine d’oliva durante il panel test”. In campo durante la raccolta, Angelo Napoliello, tecnico e appassionato del settore, ha raccontato la storia dell’oliveto, ha spiegato come nel corso degli anni ci siano stati dei sostanziali cambiamenti, sia nella raccolta che nella lavorazione, velocizzando i processi e stressando le piante il meno possibile, anche con l’utilizzo della lotta biologica che nel tempo ha sostituito i metodi chimici.Il nutrito gruppo di appassionati si è districato tra le varie operazioni, vestendo i panni degli addetti ai lavori e apprendendo ogni dettaglio caratteristico delle varie qualità di olio, provando anche a distinguerne le varie proprietà, attraverso l’assaggio.Questa è solo una delle tantissime iniziative messe in campo dalla Dop che coinvolgeranno non solo giornalisti e stakeholders ma anche scuole e università. Ecco le prossime date di novembre il 3, il 15, il 22, il 24 e il 29. Mentre a dicembre sono previste nelle giornate dell’1, del 6 e del 15. -
Memorie del sottoscala di Vittorio Gassman
Sospeso tra realtà autobiografica e finzione letteraria, Memorie del sottoscala costituisce un mirabile pastiche narrativo, dove si alternano attraverso le gesta del protagonista Vincenzo – vero e proprio alter ego di Vittorio Gassman – romanzo, memoir, monologo, piccole scene drammaturgiche, dando vita a un testo grondante di umori e passioni.
Come sottolineato dalle preziose pagine introduttive di Vittorino Andreoli, emerge, tra brani di cupa riflessione ma anche di irresistibile ironia, «l’inconscio teatrale» di Vittorio Gassman in una rappresentazione dell’«avventura umana, raccontata in teatro da un grande attore, da un uomo che crea e distrugge, che soffre e cerca il piacere».
Vittorio Gassman: biografia
Nato nel 1922, dopo aver frequentato per un biennio l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma, esordisce nel 1943 sulle scene a fianco di Alda Borelli.
Divenuto ben presto uno dei massimi attori teatrali (si ricordano le sue interpretazioni in Amleto e Otello di Shakespeare, nell’Adelchi di Manzoni e nell’Oreste di Alfieri diretto da Visconti), sbarca a Hollywood negli anni Cinquanta, ma è in Italia dove trova il grande successo al cinema, rivelandosi uno degli esponenti principali della commedia all’italiana (tra gli altri si ricorda, sotto la regia di Dino Risi, Il sorpasso e Profumo di donna; con Mario Monicelli, I soliti ignoti, La grande guerra e L’armata Brancaleone).
Acclamato interprete per la tv sia dell’arte recitativa colta che dell’intrattenimento di massa, nel 1996 riceve a Venezia il Leone d’oro alla carriera.
Si spegne a Roma nel 2000.
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