Il prossimo 29 marzo, presso la sala Grasso di Palazzo Caracciolo si terrà un evento formativo organizzato dall’Associazione Italiana Criminologi.
Parteciperanno all’incontro il commissario straordinario del comune di Avellino, Giuseppe Priolo, e il presidente della provincia Domenico Biancardi.
Le conclusioni saranno affidate a Franco Roberti, già procuratore nazionale Antimafia e assessore regionale alle politiche della sicurezza della regione Campania.
Ad introdurre i lavori il dottor Salvatore Pignataro, segretario regionale Campania AICIS e organizzatore dell’evento.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 16 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 463, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 16 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Domicella
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 1 residente nel comune di Manocalzati
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Montoro
- 3 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 3 residenti nel comune di San Nicola Baronia
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo all’Esca
- 1 residente nel comune di Vallata
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Carlo Taormina fa un parallelismo tra il diritto di oggi e quello di ieri
Carlo Taormina, noto avvocato e accademico, in occasione della presentazione del libro Le Ragioni del Boia (2019) di Giuseppe Garofalo pubblicato da Graus edizioni, prende spunto da alcuni passi dell’opera per fare delle osservazioni tra il diritto di ieri e quello di oggi.
Protagonista de Le Ragioni del Boia è Vincenzo de Jorio, avvocato criminale del Foro di Napoli, che viene arrestato nel cortile di Castel Capuano il 10 maggio del 1809.
Davanti ad una folla di curiosi, avvocati, usceri, che via via si ingrandiva, tre uomini della polizia, invece dei pesanti e vistosi ferri ai polsi, mi applicarono le “polsette”, l’ultima invenzione della polizia: un aggeggio che secondo gli esperti impedisce la fuga perché cagiona la perdita dell’equilibrio.
L’avvocato Vincenzo de Jorio viene arrestato con l’accusa di aver partecipato ad una cospirazione, per turbare l’ordine pubblico e attentare alla vita del re. Questo reato, ai tempi, veniva punito con la pena di morte.
Carlo Taormina ha definito le Ragioni del Boia:
Un libro pieno d’insegnamenti perché ci sono una miniera d’informazioni tecnico-giuridiche su cui bisognerebbe riflettere.
Carlo Taormina si sofferma sull’importanza del coraggio difensivo ovvero l’azione individuale del difensore per impedire una palese ingiustizia processuale.
Come scrive l’avvocato Giuseppe Garofalo ne Le Ragioni del Boia:
Il coraggio del difensore si può manifestare in tre modi: il sabotaggio del processo, l’abbandono della difesa, la contestazione frontale. Il sabotaggio è l’arma arrugginita del ricorso esasperato all’applicazione di regole processuali che ritardano o addirittura insabbiano la procedura. L’abbandono: è un modo per declinare responsabilità e richiamare attenzione pubblica sul processo a patto che venga eseguito con grande teatralità.La contestazione frontale: è l’attacco personale al giudice.
Questo passo è una critica palese, secondo Carlo Taormina, alla mancanza di coraggio dell’avvocato, una qualità che in primis i giudici dovrebbero esigere.
Per scoprire il resto non vi resta che guardare il video.
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Nuovo Dpcm previsto per il 15 gennaio: le ipotesi
L’uscita del nuovo Dpcm è prevista per il prossimo 15 gennaio e conterrà nuove misure da adottare, probabilmente con maggiori restrizioni.
Il Governo pensa di adottare misure più restrittive, in base all’incidenza settimanale dell’Rt, qualora la soglia sia superiore a 250 ogni9 100 mila abitanti si diventa automaticamente zona rossa.
Altra valutazione è quella di prolungare lo stato di emergenza che scadrebbe alla fine di gennaio.
La fascia arancione si è allargata perché la pandemia non accenna a rallentare. L’unica certezza è che saranno confermati i weekend arancioni anche nelle zone gialle che consentirà di spostarsi esclusivamente all’interno del proprio comune e della propria regione.
Si ipotizza l’apertura dei negozi ma la chiusura di bar e ristoranti.
Nuovo Dpcm: cosa ci aspetta
Nelle regioni arancioni potrebbe essere consentito, a chi abita in Comuni con un massimo di 5mila abitanti, di spostarsi in un raggio di massimo 30 Km senza recarsi nei capoluoghi di provincia.
Nelle zone rosse vigeranno le stesse restrizioni natalizie.
I weekend arancioni che prevedono spostamenti liberi all’interno del proprio comune con negozi aperti. Bar e ristoranti resteranno chiusi per tutta la giornata con il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00.
Nelle zone gialle i bar e i ristoranti continueranno a restare chiusi dalle 18:00 in poi, consentendo solo l’asporto e la consegna a domicilio.
Potrebbe essere confermata, in base alle seguenti disposizioni, la chiusura di palestre e piscine anche se si sta ipotizzando l’apertura delle strutture per consentire allenamenti individuali.
La sospensione di spettacoli aperti al pubblico quasi sicuramente continueranno a restare nello stato attuale con deroghe per le aree che avranno un Rt basso.
La situazione nazionale attuale in base agli ultimi dati
Per quanto riguarda le visite di parenti e amici si pensa di continuare con le limitazioni vigenti durante il periodo natalizio cioè è consentito uno spostamento al giorno di massimo due persone con minori di 14 anni al seguito.
Dall’11 gennaio nella fascia arancione entrano: Lombardia, Emilia-Romagna, Sicilia e Calabria mentre sono tenute ancora sotto controllo: Piemonte, Trento, Puglia, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Bolzano.
Il Lazio resta ancora in fascia gialla.
Il Veneto, in base ai recenti dati dovrebbe andare automaticamente in zona rossa.
La situazione dunque è ancora abbastanza critica nonostante tutto.
10 comments on Aicis Campania,
fervono i preparativi per l’incontro in Provincia
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