L’ASL di Avellino aggiorna sui nuovi tamponi, effettuati dall’AORN Moscati di Avellino, che sono risultati positivi al Covid-19: sono 16 persone.
I risultati sono i seguenti:
- 1 nel Comune di Avellino
- 5 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Monteforte Irpino
- 1 nel Comune di Castel Baronia
- 3 nel Comune di Flumeri
- 1 nel Comune di Cesinali
- 1 nel Comune di Scampitella
- 1 nel Comune di Chiusano di San Domenico
- 1 nel Comune di Solofra
- 1 nel Comune di Serino
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Sviluppo turistico e promozione dell’agricoltura,
al via i focus sui bandi del Gal PartenioIl Gal Partenio, presieduto da Luca Beatrice, organizza tre incontri divulgativi per presentare i tre bandi con scadenza ad ottobre su sviluppo turistico e promozione dell’agricoltura sociale.
Oggi, giovedì 5 settembre, alle ore 18, ad Arpaise, presso la Sala consiliare, si terrà l’incontro territoriale per i comuni di Altavilla, Petruro, Torrioni e Santa Paolina, mentre giovedì 12 settembre, alle ore 18, si terrà l’incontro a Pannarano, presso la Sala consiliare, per i comuni di Rotondi, Cervinara, San Martino e Roccabascerana; infine, giovedì 19 settembre, alle ore 18, incontro divulgativo a presso la sala consiliare del Comune di Sant’Angelo a Scala per Summonte, Mercogliano, Ospedaletto, Pietrastornina e Capriglia.
La scadenza per la presentazione delle istanze è fissata al prossimo 15 ottobre. Le tre misure messe a bando fanno riferimento a due assi prioritari individuati nella strategia di sviluppo del Gal Partenio: la valorizzazione in termini turistici del territorio e alla promozione dell’agricoltura sociale; tutte e tre le azioni prestano attenzione alla valorizzazione territoriale promossa da enti pubblici e al sostegno al tessuto produttivo ed imprenditoriale locale. Gli interventi devono ricadere nelle macroaree C o D del PSR Campania 2014-2020 e ricadenti nei seguenti Comuni: Altavilla Irpina, Arpaise, Capriglia Irpina, Cervinara, Mercogliano, Ospedaletto D’Alpinolo, Pannarano, Petruro Irpino, Pietrastornina, Roccabascerana, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Santa Paolina, Sant’Angelo a Scala, Summonte, Torrioni. Si precisa che la localizzazione dell’intervento deve essere rispettata anche dagli Enti Parco.
In particolare, il bando relativo alla tipologia di intervento 7.5.1 fa riferimento al “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala” ed i beneficiari possono essere i Comuni o gli Enti Parco. L’obiettivo è di finanziare investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, centri di accoglienza e informazione per la valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico. Il presente bando mira a sostenere investimenti pubblici, su piccola scala, tesi allo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale, rurale, naturale e storico della Regione, e alla promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico.
Il bando relativo alla tipologia di intervento 16.3.1: Contributo per associazioni di impresa del turismo rurale. Ha invece l’obiettivo di consentire il superamento di diseconomie organizzative e strutturali che limitano il pieno sviluppo di un’offerta integrata di turismo rurale su base locale e di carattere collettivo nonché favorire la messa in rete di strutture e servizi su base locale. Può essere beneficiario dell’intervento una Associazione composta da almeno cinque microimprese operanti nel comparto del turismo rurale.
Il bando relativo alla tipologia di intervento 16.9.1 riguarda Agricoltura sociale, educazione alimentare, ambientale in aziende agricole, cooperazione con soggetti pubblici/ privati – Azione b: Costituzione e operatività di partenariati per la realizzazione di un progetto finalizzato ad accompagnare le imprese agricole in un percorso di diversificazione nell’ambito agrisociale e didattico. Il soggetto beneficiario è il partenariato che deve essere costituito da imprese agricole, anche sotto forma di reti di imprese, cooperative agricole, consorzi, e altri soggetti pubblici e privati interessati: fattorie sociali, associazioni, organizzazioni professionali e sindacali, fondazioni, enti pubblici, organismi di consulenza, soggetti del terzo settore, ed altri soggetti riconosciuti funzionali allo svolgimento del progetto (fattorie didattiche e agriturismi). Il partenariato è in forma di Associazione Temporanea di Scopo (ATS). Obiettivo è quello di sostenere interventi in ambito agro-sociale e didattico realizzati dalle imprese agricole in partenariato con soggetti pubblici e/o privati. La cooperazione è finalizzata alla proposizione e alla realizzazione di un progetto in grado di soddisfare il raggiungimento di alcuni obiettivi, tra cui l’integrazione del reddito aziendale mediante la diversificazione delle attività e l’inclusione sociale. La tipologia di intervento sostiene le imprese agricole che vogliono diversificare le attività erogando servizi alla collettività, in partenariato con soggetti pubblici e/o privati.
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Avellino: l’Arma dei Carabinieri celebra il 205esimo anniversario
L’Arma dei Carabinieri ha celebrato i 205 anni dalla sua nascita. L’evento si è svolto in contemporanea con gli altri Comandi Provinciali.
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In Temporary: lo shop dedicato ai prodotti d’eccellenza dell’Irpinia
Domenica 7 novembre apre ufficialmente In Temporary, lo shop dedicato ai prodotti dell’agroalimentare d’eccellenza dell’Irpinia e della Sicilia. Situato nel cuore Avellino, in una delle strade più antiche della città, in via Dalmazia, si da il via ad un progetto autofinanziato tutto al femminile. Sono Paola Petrillo, avellinese, e Felicia Pennisi, spadaforese (ME), le titolari dell’attività, storicamente legate da un profondo senso di amicizia e ora impegnate professionalmente a concretizzare alcuni dei valori più autentici del Meridione: l’accoglienza, i prodotti di qualità della cucina mediterranea e i legami sociali.
Un’impresa in rosa nata dalla volontà e dalla forza di voler veicolare un messaggio importante destinato soprattutto alle quote rosa che, spesso, hanno scelto la famiglia alla carriera. Per sessanta giorni, In Temporary sarà vetrina del made in Sud italiano. Un modo di dialogare tra le imprese, sia nuove che già storicamente presenti sul territorio, ma intenzionate ad essere presenti in questo progetto che vuole dare un colpo d’incoraggiamento ai grafici che parlano di occupazione, in primis giovanile e femminile.
L’iniziativa, pur avendo finalità commerciali, è stata studiata per mettere in rete alcuni dei brand più significativi e autentici della produzione territoriale autoctona.
Sono oltre un centinaio le referenze selezionate, di cui alcune riportano un evidente marchio riconosciuto. Tra le aziende della provincia di Avellino compaiono sugli scaffali il Panificio San Giovanni di Caposele e la tradizione degli Scaldatelli e degli Amaretti (PAT), da Cervinara la pasticceria artigianale Castello, il birrificio artigianale Don Jon, e l’Azienda del Borgoper i prodotti conservieri biologici e quelli di trasformazione della castagna ‘Jonna’ del Partenio, poi l’agricola Antico Castello di San Mango sul Calore, con le conserve, I Favati di Cesinali, riconosciuta cantina al femminile, premiata quest’anno 5 Grappoli della guida Bibenda e Tre Bicchieri Gambero Rosso, la rete d’imprese Hirpiniae Cibus dei comuni di Morra De Sanctis, Lioni, Teora, Conza ed Aquilonia, con la pasta prodotto con i grani antichi Senatori Cappelli e Saragolla, e l’Azienda Agrituristica Fontana Madonna di Frigento con l’Olio Regio Ravece.
Dall’estremo sud, arrivano i sapori della Antica Dolceria Bonajuto, la più antica fabbrica di cioccolato della Sicilia, con la sua prestigiosa cioccolata di Modica (RG), la pasticceria classica di Little Miceli di Spadafora (Messina) e la sua tradizione dolciaria siciliana (pasta di mandorla, frutta martorana, i torroni siciliani, nzulle e pignolata), insieme all’Azienda Agricola Grimaldi con le mandorle biologiche, pesto di mandorla e di pistacchio verde di Bronte Dop, e Campisi, ditta a conduzione familiare nel caratteristico borgo di Marzamemi (SR) con i prodotti conservieri ittici e a base di pomodoro al nero di seppia e alle sarde, la Fava di larga di Leonforte, Presidio Slow Food, e il cece pascia’, antico legume siciliano.
Sono tutti prodotti a chilometro zero di piccole e medie imprese che hanno scelto di trasmettere nei loro articoli confezionati, l’autenticità dei sapori locali e per il commercio di prossimità a discapito della GDO. Anche per il confezionamento, In Temporary ha studiato ad packaging ecofriendly e sostenibile grazie all’ utilizzo della carta, dalle shopper alle etichette adesive, fino alle box in cartone pressato.
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